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sabato 7 maggio 2011

C'era una volta














Chi si trova a passare nel quadrilatero compreso tra le calles Mariano, Dominguez, Figueras e San Pablo incontra un grande edificio ridotto praticamente in rovina: era la sede della "legazione" diplomatica americana tra gli anni '20 e '50. Ma era proprio il caso di lasciarla ridursi così?


venerdì 6 maggio 2011

Visita della Nave "Cuautemoc"

Si conclude oggi la visita della Nave Scuola della Marina Messicana "Cuautemoc". L'entrata e la permanenza in porto del vascello ha suscitato curiosità e simpatia specialmente tra gli habaneri più giovani e nel corso della settimana si sono create lunghe code per poter accedere a bordo dove gli ufficiali hanno spiegato i "segreti" della moderna navigazione a vela e le dotazioni del naviglio.


Contemporaneamente, ma fino a domenica, si sta svolgendo nella suggestiva, ma poco pratica sede (per questo tipo di evento) del complesso Morro-Cabana, della Fiera Internazionale del Turismo ove il Paese ospite è, giustamente, il Messico.

giovedì 5 maggio 2011

15 anni di carcere a ex ministro

L'ex ministro dell'Industra Alimentare, Alejandro Francisco Roca Iglesias è stato condannato a 15 anni di reclusione per truffa ai danni dello Stato e falsificazione di documenti bancari o commerciali. Il suo complce ed ex "potente", l'imprenditore  e faccendiere cileno Joel Max Marambio Rodriguez, conosciuto popolarmente come "Guatòn", è stato condannato in contumacia a 20 anni per gli stessi delitti con aggravanti.
Marambio aveva intessuto una fitta rete di attività a Cuba con ramificazioni in quasi tutti i settori, anche quello del turismo con l'agenzia "Sol y Son", presente in molti altri Paesi, Italia compresa, che adesso è chiusa per fallimento.
A seguito della fuga precipitosa di Marambio  e le indagini susseguite, molte attività di importazione sono state interrotte con ripercussioni sensibili sui generi di consumo, specie in valuta.

Cuba e la televisione

La televisione a Cuba è nata 4 anni prima che in Italia: nel 1950 e quasi immediatamente le trasmissioni furono irradiate a colori. Questo immenso mezzo di diffusione ebbe i suoi alti e bassi dovuti alle situazioni politiche ed economiche delle varie decadi. Chi ha visto la televisione cubana degli anni '80 e '90 non può che rimanere sorpreso per i progressi fatti. Dai due canali di allora: Cubavisione e Tele Rebelde che trasmettevano poche ore al giorno e con i notiziari in “catena” e quasi privi di immagini esterne, se non di archivio, si è arrivati a 5 canali nazionali e uno per ogni Provincia. Due di loro, Cubavision e Multivision trasmettono le 24 ore e gli altri canali pur con orari più ridotti offrono delle varianti...più o meno divertenti oltre che istruttive. La qualità e quantità di programmi ha fatto grandi passi, i notiziari non sono più obbligatori a catena, la tecnologia viene usata in maniera moderna e agile, i servizi informativi offrono ampi reportages girati all'esterno e quello che più conta...è arrivata anche la “diretta” (sarà stato Gianni Minà a descriverne “il bello”?), ma... ci sono orari in cui di 6 canali disponibili, in 5 trasmettono programmi per i bambini in contemporanea. Ora, capisco che l'infanzia è più che degna di importanti attenzioni, ma è proprio necessario questo spiegamento di forze simultaneo? Probabilmente i giovanissimi sarebbero soddisfatti magari con due o tre opzioni, credo e i più grandi avrebbero a loro volta un minimo di scelta.
Un'altra delle antiche abitudini, abbastanza “sgradevoli” all'udito è quella che hanno i conduttori di ripetere ossessivamente, magari a distanza di pochi minuti gli incarichi dei personaggi che stanno apparendo in video. Ma sarebbe una mancanza di rispetto annunciare Raul Castro come “Presidente” o “il nostro Presidente”, se vogliamo, invece che con la litania: il Generale d'Esercito Raul Castro Ruz, Presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri e Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba...mi sembra che oltre portare via mezzo notiziario solo con i “titoli” che non riguardano solo il “presidente”, ma anche i Vice, il ripetersi continuamente della filastrocca stanca anche i più “fedeli”. O no?
Sarei quasi tentato di indire un referendum:

  1. Si tratta della prolissità latinoamericana?
  2. Si tratta di servilismo e piaggeria degli annunciatori e giornalisti?
  3. Si tratta di metodo imposto?

Sarebbe bello saperlo, ma sopratutto sarebbe ancora meglio se “tagliassero” un po' queste adulazioni gratuite e innecessarie.

mercoledì 4 maggio 2011

Maggiori diritti per gli omosessuali

In un'affollata conferenza stampa, la sessuologa Mariela Castro (figlia del Presidente Raul) ha avanzato una serie di proposte per la parificazione di diritti degli omosessuali con gli etero.
Fra le richieste avanzate c'è quella di legalizzare le unioni e di abolire la discriminazione per l'accesso a cariche di Partito.
Bisogna dire che, anche grazie a lei, la situazione degli omosessuali a Cuba è migliorata molto negli ultimi anni e anche nella popolazione, fortemente "machista", vi è molta più tolleranza al rispetto.

Torna il caffè con "chicharo"

Se il buongiorno si vede dal mattino...ieri è stato dato l'annuncio ufficiale di una misura sussurrata da tempo: il caffè venduto nelle "bodegas" in moneta nazionale con la "libreta" verrà a costare 4 pesos la busta da 115 gr. e sarà (nuovamente) mescolato col "chicharo" (piselli). La "quota" verrà tolta ai minori di 5 anni e maggiori di 60.
Una misura che colma di gioia la maggior parte dei cubani, accaniti bevitori di caffè per la maggior parte, che si erano riabituati da qualche anno a degustare, almeno ogni tanto, il caffè puro.
Il Governo ha dovuto applicare questa misura per limitare le ingenti spese di importazione dei chicchi. Ma Cuba non era uno dei maggiori produttori ed esportatori?

lunedì 2 maggio 2011

Dopo "dagli Appennini alle Ande": dalle "Alpi al Tropico"

E' vero che a Cuba le sorprese non finiscono mai, ma una delle ultime cose che mi sarei aspettato era di vedere un Cane di San Bernardo (a pelo lungo, poi) passeggiare per le vie dell'Avana.
Dall'espressione non mi sembrava granché soddisfatto di aver lasciato le fredde nevi italosvizzere e la botticella di cognac in cambio del torrido sole, delle onde dei mari tropicali e un bicchiere di rum...
Ma da quali valanghe salverà e chi?

domenica 1 maggio 2011

Tutti in piazza il Primo Maggio




Con l'avvio alle celebrazioni dato da Raul Castro alle 7 di mattina a Santiago di Cuba, sono iniziate in tutto il paese le sfilate per la Festa del Lavoro. Enorme partecipazione, come previsto, all'Avana.

sabato 30 aprile 2011

Lavori in proprio e santeria



Con le riforme dello Stato Socialista che ha eliminato una buona parte dei posti di lavoro
“non necessari”, si è aperta la caccia ad inventarsi un lavoro per conto proprio.
Indubbiamente è un beneficio per tutti visto l'aumento dei servizi offerti tipo “cafeteria” che
è, forse, il più agognato. Certo improvvisarsi ristoratori o esercenti non è da tutti, ma ci
provano anche se, probabilmente, per la dura legge della domanda e dell'offerta
sopravviveranno solo i migliori perché lo “spazio” per tutti mi pare non sia sufficiente e
due “esercizi” nuovi a pochi metri non credo abbiano una potenziale clientela che li faccia
sopravvivere entrambi.
Un altro dei “lavori” più presenti nel “nuovo mercato” è la rivendita di DVD o CD piratati
con una vastissima gamma di film o musica a volte anche rara e di pregio.
A me è toccata “da vicino” l'apertura di un locale da parrucchiere, uomo e donna, nel
garage di casa. Non è mio, ma gestito da mia moglie che affitta il locale in “moneda
nacional” a professioniste del pettine e forbici.
In questo caso, come credo per moltissimi altri, si sono effettuate cerimonie di buon
auspicio nel segno della cultura Yoruba. Speriamo in bene: certo per il galletto, gli auspici
non sono stati troppo buoni..

Cuba si prepara per il 1° Maggio

Dopo appena due settimane dalla grande parata militare e popolare del 50° anniversario della vittoria di Giròn e della dichiarazione del carattere socialista della Rivoluzione, la Plaza della Revoluciòn sarà invasa pacificamente, un'altra volta, per la celebrazione della giornata dei Lavoratori e del Proletariato. In tutta l'Isola ci saranno raduni e sfilate nelle piazze delle città principali. L'apertura la darà Santiago alle 7 del mattino e le altre seguiranno tra le 7.30 e le 8 quando inizierà quella della capitale.