Se il buongiorno si vede dal mattino...ieri è stato dato l'annuncio ufficiale di una misura sussurrata da tempo: il caffè venduto nelle "bodegas" in moneta nazionale con la "libreta" verrà a costare 4 pesos la busta da 115 gr. e sarà (nuovamente) mescolato col "chicharo" (piselli). La "quota" verrà tolta ai minori di 5 anni e maggiori di 60.
Una misura che colma di gioia la maggior parte dei cubani, accaniti bevitori di caffè per la maggior parte, che si erano riabituati da qualche anno a degustare, almeno ogni tanto, il caffè puro.
Il Governo ha dovuto applicare questa misura per limitare le ingenti spese di importazione dei chicchi. Ma Cuba non era uno dei maggiori produttori ed esportatori?
mercoledì 4 maggio 2011
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mamma mia,non li invidio per niente......
RispondiEliminauna delle tante misure per aggiornare il sistema cubano ai giorni nostri.Togliere a chi già non ha quasi nulla......
RispondiEliminaE pensare che fra le similitudini (positive) di Napoli e l'Avana vi era "la tazzulella e' café" o..."la coladita". Adeeso Napoli vince...
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