Se la montagna viene a te, scappa è una valanga.
Se un uccellino ti dice qualcosa all'orecchio, consulta uno psichiatra.
Il bel tempo che fu...è passato.
Avere la coscienza pulita significa aver cattiva memoria.
Ci sono due parole che ti apriranno molte porte: “spingere” e “tirare”
Pesce che nuota contro la corrente, finisce fulminato.
L'importante non è sapere, ma avere il telefono di chi sa.
Felici coloro che non si aspettano niente, non saranno mai delusi.
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domenica 25 settembre 2011
Comunicazioni e "bloqueo"
Stavo leggendo, sul Granma di venerdì scorso, un articolo riguardante le perdite economiche causate alle comunicazioni cubane dal “bloqueo”. Indubbiamente sono gravi e ingenti, oltre alla limitazione nel non poter usare alcuni servizi e/o programmi. C'è stato, però, un paragrafo che mi ha richiamato l'attenzione: la Finanziaria Synivere (non si specifica di dove sia, immagino canadese) ha un debito di 2,6 milioni di dollari con Etecsa per concetto di “roaming” sulla telefonia cellulare perché, dice la Finanziaria, “la sua banca non può effettuare transazioni con Cuba”. Ora dico, ma se ne sono accorti solo “dopo”? Non possono utilizare una banca che non sia la “loro” per i rapprti con Cuba? Al momento di stipulare il contratto, nessuno ha verificato che potesse capitare una cosa del genere?
Sicuramente la più preoccupata non doveva essere la Finanziaria Synivere...
Sicuramente la più preoccupata non doveva essere la Finanziaria Synivere...
venerdì 23 settembre 2011
Composizione di Silvio
Opera di Silvio
Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do | ♪fa ♪re ♪sol ♪do
I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do | ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
Le ministre: ♪si ♪la ♪do | ♪si ♪la ♪do | ♪si ♪la ♪do
Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore | ♪si ♪fa ♪la minore
Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do | ♪fa ♪re ♪sol ♪do
I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do | ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
Le ministre: ♪si ♪la ♪do | ♪si ♪la ♪do | ♪si ♪la ♪do
Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore | ♪si ♪fa ♪la minore
giovedì 22 settembre 2011
Obama non ringrazia l'Italia
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha espresso i suoi ringraziamenti agli alleati che hanno partecipato a "spezzare le reni alla Libia". E' rimasta fuori dai ringraziamenti l'Italia. Propongo un referendum sui motivi di questa "dimenticanza":
A) Distrazione
B) Dall'alto della sua statura non abbassa mai lo sguardo per poter vedere Berlusconi
C) Berlusconi non era presente per richiamarlo, compostamente, come faceva al liceo con gli amici con: "Mister Obama, Mister Obama..."
D) Ha visto i filmati di Berlusconi mettendo la lingua in bocca a Gheddafi
A) Distrazione
B) Dall'alto della sua statura non abbassa mai lo sguardo per poter vedere Berlusconi
C) Berlusconi non era presente per richiamarlo, compostamente, come faceva al liceo con gli amici con: "Mister Obama, Mister Obama..."
D) Ha visto i filmati di Berlusconi mettendo la lingua in bocca a Gheddafi
Riondino e Camilleri a "Cuba una storia anche italiana"
giovedì 22 settembre - ore 17
L'ingresso agli Eventi ed alla Rassegna Cinematografica è gratuito
ORARIO SPETTACOLI
Gli eventi e le proiezioni hanno inizio alle ore 17,00.
INFORMAZIONI
I programmi ed i relativi aggiornamenti del programma potrete trovarli su www.cubaitaliana.it
e quelli relativi agli altri eventi da noi organizzati nella città di Roma su www.laltraparte.com
Per ogni richiesta inerente la programmazione degli eventi della mostra rivolgersi a:
Marco Marini - 349.4538229 – coordinamento@cubaitaliana.it
Incontri con i Protagonisti del Cinema italo-cubano:
CUBA LIBRE
VELOCIPEDI AI TROPICI
di DAVID RIONDINO
Proiezione dei film e dibattito con l'Autore
a cura di Valentina Innocenti e Adriano Pintaldi
CUBA LIBRE - VELOCIPEDI AI TROPICI
PAESE: Italia 1996 GENERE: Commedia DURATA: 105 Min
In occasione del festival del cinema dell'Avana, alcuni italiani partono per l'isola caraibica. David
gira con una telecamera: ha in mente di realizzare un film ispirato ad un parallelismo tra la Roma
del dopoguerra, quella di “Ladri di biciclette”, e l'odierna Avana. Antonio è un fotografo e vuole
realizzare un servizio su un paio di scarpe con la modella Tatiana. Monica porta ai bambini delle
elementari dei quaderni raccolti in Italia da organizzazioni volontarie. Un anziano poeta, con la
giovane assistente Elisabetta, compie, in occasione del compleanno, un viaggio alla ricerca dei
luoghi amati in gioventù, ricordando Hemingway e la rivoluzione. Il commerciante Paolo sente il
richiamo di una vita diversa e pensa di non fare più ritorno in Italia. David conosce un
adolescente, al cui fratello maggiore viene rubata la bicicletta, e così la vicenda del famoso film
italiano sembra subito riprendere vita. Monica, affascinata dalla figura del Che Guevara, crede di
rivederlo in un intellettuale che la conquista ma che poi si rivela un impostore. David pensa che
dopotutto l'idea del film è ormai superata, e a poco a poco tutti fanno ritorno a casa.
Commedia in trasferta tropicale che fa perno su un'idea curiosa, la vita che imita il cinema,
scherzando sui i comportamenti degli italiani all'estero, sugli stereotipi e i miti di Cuba.
I prossimi appuntamenti:
27 settembre, ore 17:00
“Artisti e materiali sull’oceano tra Italia e Cuba” a cura di Stefano Marcelli
ANTEPRIMA: Proiezione del documentario “Cuba: un'Arte anche Italiana” di
Silvana Palumbieri, prodotto da RAI Teche
28 settembre, ore 17:00
Proiezione del film “Mi Pogolotti querido” di Enrica Viola
dibattito sul tema “Quartieri italiani all’Avana” con la partecipazione della
Regista
29 settembre
ore 10:00
convegno sul tema “ARCHITETTURA ED UTOPIA: TRE ARCHITETTI ITALIANI
NELLA RIVOLUZIONE CUBANA”
interventi di Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto Gottardi, Michele Paradiso
(Università di Firenze), Piero Meogrossi
ore 17:00 proiezione del film “Utopia posible” di Felipe Dulzaides
ore 18:00 dibattito
30 settembre
ore 10:00
convegno sul tema “LA COOPERAZIONE IMPRENDITORIALE: ESPERIENZE DI
IMPRESE ITALIANE A CUBA”
interventi di Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto Gottardi, Michele Paradiso
(Università di Firenze), Rita Petrilli (Impresa Tognozzi), Camillo Remuzzi (impresa
Remuzzi)
ore 17:00 proiezione del documentario “Cuba: un'Arte anche Italiana” di
Silvana Palumbieri, prodotto da RAI Teche
ore 18:00 dibattito
1 ottobre
ore 10:00
convegno sul tema “CULTURA, ECONOMIA, IMPRESA E MERCATO:
STRUMENTI OPERATIVI PER UNA COOPERAZIONE EVOLUTA”
interventi di Giovanni Camilleri, Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto
Gottardi, Paolo Lupori, Michele Paradiso (Università di Firenze), Franco Maria Pecci
(Blue Panorama Airways), Rita Petrilli (Impresa Tognozzi), Adriano Pintaldi (Immagine
e Strategia), Giuliano Rossi (Arci), Paolo Sardo
ore 17:00 ANTEPRIMA: proiezione del film “Shakespeare en la Habana” di
David Riondino con la partecipazione del Regista
ore 18:00 dibattito
L'ingresso agli Eventi ed alla Rassegna Cinematografica è gratuito
ORARIO SPETTACOLI
Gli eventi e le proiezioni hanno inizio alle ore 17,00.
INFORMAZIONI
I programmi ed i relativi aggiornamenti del programma potrete trovarli su www.cubaitaliana.it
e quelli relativi agli altri eventi da noi organizzati nella città di Roma su www.laltraparte.com
Per ogni richiesta inerente la programmazione degli eventi della mostra rivolgersi a:
Marco Marini - 349.4538229 – coordinamento@cubaitaliana.it
Incontri con i Protagonisti del Cinema italo-cubano:
CUBA LIBRE
VELOCIPEDI AI TROPICI
di DAVID RIONDINO
Proiezione dei film e dibattito con l'Autore
a cura di Valentina Innocenti e Adriano Pintaldi
CUBA LIBRE - VELOCIPEDI AI TROPICI
PAESE: Italia 1996 GENERE: Commedia DURATA: 105 Min
In occasione del festival del cinema dell'Avana, alcuni italiani partono per l'isola caraibica. David
gira con una telecamera: ha in mente di realizzare un film ispirato ad un parallelismo tra la Roma
del dopoguerra, quella di “Ladri di biciclette”, e l'odierna Avana. Antonio è un fotografo e vuole
realizzare un servizio su un paio di scarpe con la modella Tatiana. Monica porta ai bambini delle
elementari dei quaderni raccolti in Italia da organizzazioni volontarie. Un anziano poeta, con la
giovane assistente Elisabetta, compie, in occasione del compleanno, un viaggio alla ricerca dei
luoghi amati in gioventù, ricordando Hemingway e la rivoluzione. Il commerciante Paolo sente il
richiamo di una vita diversa e pensa di non fare più ritorno in Italia. David conosce un
adolescente, al cui fratello maggiore viene rubata la bicicletta, e così la vicenda del famoso film
italiano sembra subito riprendere vita. Monica, affascinata dalla figura del Che Guevara, crede di
rivederlo in un intellettuale che la conquista ma che poi si rivela un impostore. David pensa che
dopotutto l'idea del film è ormai superata, e a poco a poco tutti fanno ritorno a casa.
Commedia in trasferta tropicale che fa perno su un'idea curiosa, la vita che imita il cinema,
scherzando sui i comportamenti degli italiani all'estero, sugli stereotipi e i miti di Cuba.
I prossimi appuntamenti:
27 settembre, ore 17:00
“Artisti e materiali sull’oceano tra Italia e Cuba” a cura di Stefano Marcelli
ANTEPRIMA: Proiezione del documentario “Cuba: un'Arte anche Italiana” di
Silvana Palumbieri, prodotto da RAI Teche
28 settembre, ore 17:00
Proiezione del film “Mi Pogolotti querido” di Enrica Viola
dibattito sul tema “Quartieri italiani all’Avana” con la partecipazione della
Regista
29 settembre
ore 10:00
convegno sul tema “ARCHITETTURA ED UTOPIA: TRE ARCHITETTI ITALIANI
NELLA RIVOLUZIONE CUBANA”
interventi di Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto Gottardi, Michele Paradiso
(Università di Firenze), Piero Meogrossi
ore 17:00 proiezione del film “Utopia posible” di Felipe Dulzaides
ore 18:00 dibattito
30 settembre
ore 10:00
convegno sul tema “LA COOPERAZIONE IMPRENDITORIALE: ESPERIENZE DI
IMPRESE ITALIANE A CUBA”
interventi di Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto Gottardi, Michele Paradiso
(Università di Firenze), Rita Petrilli (Impresa Tognozzi), Camillo Remuzzi (impresa
Remuzzi)
ore 17:00 proiezione del documentario “Cuba: un'Arte anche Italiana” di
Silvana Palumbieri, prodotto da RAI Teche
ore 18:00 dibattito
1 ottobre
ore 10:00
convegno sul tema “CULTURA, ECONOMIA, IMPRESA E MERCATO:
STRUMENTI OPERATIVI PER UNA COOPERAZIONE EVOLUTA”
interventi di Giovanni Camilleri, Vittorio Garatti (Politecnico di Milano), Roberto
Gottardi, Paolo Lupori, Michele Paradiso (Università di Firenze), Franco Maria Pecci
(Blue Panorama Airways), Rita Petrilli (Impresa Tognozzi), Adriano Pintaldi (Immagine
e Strategia), Giuliano Rossi (Arci), Paolo Sardo
ore 17:00 ANTEPRIMA: proiezione del film “Shakespeare en la Habana” di
David Riondino con la partecipazione del Regista
ore 18:00 dibattito
mercoledì 21 settembre 2011
Rapporto UNICEF sulla denutrizione infantile
L'ultimo rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia fa sapere che ci sono circa 146 milioni di bambini, nel mondo, che soffrono di denutrizione grave. La maggior parte di essi si trova in Africa e nel Medio Oriente. Non sono esenti però altre aree compresa la stessa Europa Centrale. Secondo il rapporto, Cuba è l'unico Paese dell'America Latina ad essere esente da questa piaga.
Adalberto e Omara candidati al Grammy Latino
Il Maestro Adalberto Alvarez, "el caballero del son" e Omara Portuondo "la novia del filin" (feeling) sono stati nominati a competere per il Grammy Latino, il permio che annualmente si assegna negli Stati Uniti per i migliori compositori e interpreti di musica latina. Adalberto è candidato col suo disco "El son de altura" nella categoria di miglior album di musica tropicale, mentre Omara lo è per il suo abum "Reir y cantar" nella categoria di miglior albume di musica latina per bambini.
I vincitori saranno resi noti con la cerimonia che si terrà a las Vegas il prossimo 10 Novembre.
I vincitori saranno resi noti con la cerimonia che si terrà a las Vegas il prossimo 10 Novembre.
Giustizia (si fa per dire) americana
Fra poco più di due settimane, il 7 ottobre, uscirà dal carcere René González Sehweret dopo aver scontato interamente la sua sproporzionata condanna, a 13 anni, per aver effettuato "atti di intelligenza, senza averlo notificato al Governo degli USA" nonstante sia stato ampiamente provato che il condannato non abbia mai cercato e tantomeno ottenuto informazioni riguardanti la sicurezza degli Stati Uniti, ma si era infiltrato nei gruppi terroristici dei cubani residenti a Miami per prevenirne le mosse risparmiando lutti e danni al suo Paese. Fra l'altro (González gode della doppia nazionalità). La sanzione è accompagnata da una pena accessoria che prevede una libertà vigilata di tre anni da compiere negli USA. Fin qua non ci sarebbe niente da obiettare se non che in questi tre anni chi garantisce per la sua incolumità, vibendo in un territorio che definire "ostile" è un eufemismo? Ma il più "bello" dela sentenza è "che González non potrà avvicinarsi a luoghi frequentati da gruppi conosciuti di terroristi". E' veramente incredibile: si "assolvono" preventivamente i "gruppi conosciuti di terroristi", si sa che luoghi frequentano e si mantiene una persona in cattività, con rischio della vita. Se non fosse drammatico ci sarebbe da ridere.
domenica 18 settembre 2011
Dedicato a bert4611
Esimio ed erudito lettore, devo rispondere ai tuoi arguti commenti con un "post"n dal momento che, non so perché, ma quando cerco di aprire il segmento dei "commenti" mi si apre, invece, la home page. Sarà lo Zio Sam, sarà Google o forse un simpaticone che utilizza la sua bravura in informatica per rompere, chissà con quale soddisfazione, i santissimi a qualcuno.
In merito al "Caravaggio", ho letto anch'io sul Curierùn la polemica secondo la quale il "Narciso" non sarebbe del maestro, ma di un discepolo della sua scuola. Non so e non sono io a dover giudicare se Sua Arroganza Vittorio da Ferrara abia ragione o meno e se il nostro Ministero fosse al corrente del fatto inviando, come si dice, un "pacco" all'Avana. Credo che al di la della paternità reale dell'opera e delle altre che la accompagnano, è comunque un pezzo pregiato e merita di essere esibito in un Paese dove non sono molte le occasioni di vedere pitture dei grandi Maestri del passato. Certo, se il Ministero fosse stato al corrente o avesse avuto almeno il dubbio, sarebbe bastato mettere "attribuito" al Caravaggio...
Per quello che riguarda la processione della Virgen della Caridad, ho "rubacchiato" l'informazione dal Nuevo Herald, senza verificare i confini delle due recenti province ex La Habana. E' proprio vero, come diceva il "Che" che del capitalismo non ci si può fidare nemmeno un briciolo.
La questione dei talebani, credimi, è stato proprio un lapsus ditae. Non sono laureato, tantomeno in Architettura (11 settembre) o in Teologia e da piccolo non ho mai frequentato l'oratorio a discapito della mia abilità, molto rudimentale, di giocare a ping pong e al calcio balilla. Però conosco la differenza (elementare) tra cattolici e cristiani. a volte oerò la fretta per non avere rovinose cadute di connessione o per risparmiare preziosi minuti di collegamento, è cattiva consigliera. D'altra parte è anche "giusto" che ciascuno scriva le sue "cassate", per dirlo alla padana...
Ti ringrazio comunque per le puntualizzazioni che indicano un lettore attento e aiutano gli altri ad avere una ""informazione"" più corretta. Sarebbe bello che arrivassero di volta in volta, magari, invece che a raffica.
In merito al "Caravaggio", ho letto anch'io sul Curierùn la polemica secondo la quale il "Narciso" non sarebbe del maestro, ma di un discepolo della sua scuola. Non so e non sono io a dover giudicare se Sua Arroganza Vittorio da Ferrara abia ragione o meno e se il nostro Ministero fosse al corrente del fatto inviando, come si dice, un "pacco" all'Avana. Credo che al di la della paternità reale dell'opera e delle altre che la accompagnano, è comunque un pezzo pregiato e merita di essere esibito in un Paese dove non sono molte le occasioni di vedere pitture dei grandi Maestri del passato. Certo, se il Ministero fosse stato al corrente o avesse avuto almeno il dubbio, sarebbe bastato mettere "attribuito" al Caravaggio...
Per quello che riguarda la processione della Virgen della Caridad, ho "rubacchiato" l'informazione dal Nuevo Herald, senza verificare i confini delle due recenti province ex La Habana. E' proprio vero, come diceva il "Che" che del capitalismo non ci si può fidare nemmeno un briciolo.
La questione dei talebani, credimi, è stato proprio un lapsus ditae. Non sono laureato, tantomeno in Architettura (11 settembre) o in Teologia e da piccolo non ho mai frequentato l'oratorio a discapito della mia abilità, molto rudimentale, di giocare a ping pong e al calcio balilla. Però conosco la differenza (elementare) tra cattolici e cristiani. a volte oerò la fretta per non avere rovinose cadute di connessione o per risparmiare preziosi minuti di collegamento, è cattiva consigliera. D'altra parte è anche "giusto" che ciascuno scriva le sue "cassate", per dirlo alla padana...
Ti ringrazio comunque per le puntualizzazioni che indicano un lettore attento e aiutano gli altri ad avere una ""informazione"" più corretta. Sarebbe bello che arrivassero di volta in volta, magari, invece che a raffica.
sabato 17 settembre 2011
Sor...ridiamoci sopra
Il professore chiede a Pierino l'indicativo presente del verbo camminare, il bambino inizia molto
lentamente: io....cammino.....tu cammini.....egli....cammina.....
“Più in fretta Pierino”, gli dice il professore.
Noi....corriamo....voi....correte.....essi.....corrono
Il medico dopo aver visitato un paziente si apparta con la moglie e le dice:
“Signora, l'aspetto di suo marito non mi piace per niente.”
“Nemmeno a me, dottore, ma è cosi buono coi bambini...”
“Sai qual'è la differenza tra le tende del bagno e la carta igienica?”
“No”
“Ah, allora sei stato tu!”
Un cellulare a un altro cellulare:
“Ho la cellulite.”
Nel Medio Evo un Cavaliere è in partenza per le crociate, nel salutare amici, parenti e servitori dice: “Come sapete parto per la Terra Santa e non so fra quanto tempo sarò di ritorno. Qua ci sono queste chiavi, sono del cinturone di castità della mia adorata sposa. Conservatele in un posto sicuro fino al mio ritorno.”
Fatti pochi passi fuori del castello, un paggio arriva di corsa e gli grida affannato:
“Signor Conte, meno male che l'ho raggiunta, sa ci ha dato le chiavi sbagliate...”
Pillole di saggezza:
Non rubare, i capitalisti odiano la concorrenza
Dietro ogni uomo di successo c'è una donna sorpresa
Quando un miliardario passa miglior vita...anche i suoi eredi lo fanno
Il lavoro di gruppo è perfetto: di permette di dare la colpa a qualcun altro
In palestra un uomo...”maturo” chiede all'istruttore.
“Secondo lei, che attrezzo o macchina conviene usare per far colpo sulle donne giovani?”
L'istruttore lo guarda e dice:
“Io proverei col Bancomat!”
Due sugli imbattibili carabinieri:
Cosa bisogna fare per far star zitto un carabiniere?
Chiedergli a cosa sta pensando
“Sai, è morto l'appuntato Scognamiglio”
“Era malato?”
“No è uscito sul balcone per buttare il mozzicone della sigaretta e si è dimenticato di lasciarloi andare.”
lentamente: io....cammino.....tu cammini.....egli....cammina.....
“Più in fretta Pierino”, gli dice il professore.
Noi....corriamo....voi....correte.....essi.....corrono
Il medico dopo aver visitato un paziente si apparta con la moglie e le dice:
“Signora, l'aspetto di suo marito non mi piace per niente.”
“Nemmeno a me, dottore, ma è cosi buono coi bambini...”
“Sai qual'è la differenza tra le tende del bagno e la carta igienica?”
“No”
“Ah, allora sei stato tu!”
Un cellulare a un altro cellulare:
“Ho la cellulite.”
Nel Medio Evo un Cavaliere è in partenza per le crociate, nel salutare amici, parenti e servitori dice: “Come sapete parto per la Terra Santa e non so fra quanto tempo sarò di ritorno. Qua ci sono queste chiavi, sono del cinturone di castità della mia adorata sposa. Conservatele in un posto sicuro fino al mio ritorno.”
Fatti pochi passi fuori del castello, un paggio arriva di corsa e gli grida affannato:
“Signor Conte, meno male che l'ho raggiunta, sa ci ha dato le chiavi sbagliate...”
Pillole di saggezza:
Non rubare, i capitalisti odiano la concorrenza
Dietro ogni uomo di successo c'è una donna sorpresa
Quando un miliardario passa miglior vita...anche i suoi eredi lo fanno
Il lavoro di gruppo è perfetto: di permette di dare la colpa a qualcun altro
In palestra un uomo...”maturo” chiede all'istruttore.
“Secondo lei, che attrezzo o macchina conviene usare per far colpo sulle donne giovani?”
L'istruttore lo guarda e dice:
“Io proverei col Bancomat!”
Due sugli imbattibili carabinieri:
Cosa bisogna fare per far star zitto un carabiniere?
Chiedergli a cosa sta pensando
“Sai, è morto l'appuntato Scognamiglio”
“Era malato?”
“No è uscito sul balcone per buttare il mozzicone della sigaretta e si è dimenticato di lasciarloi andare.”
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