Translate

Il tempo all'Avana

+28
°
C
H: +28°
L: +23°
L'Avana
Lunedì, 24 Maggio
Vedi le previsioni a 7 giorni
Mar Mer Gio Ven Sab Dom
+28° +29° +29° +28° +29° +29°
+24° +24° +24° +24° +24° +24°

lunedì 11 novembre 2013

Ciambellano

CIAMBELLANO: ha una bella fortuna

domenica 10 novembre 2013

Incontro con le voci popolari



Si è concluso ieri sera il II° Incontro con le voci popolari dell'America Latina, evento promosso, diretto e organizzato dalla Maestra Argelia Fragoso, già eccellente soprano della lirica cubana. Fra i vari personaggi intervenuti, la chiusura è toccata ieri sera (sabato) alla dominicana Marídalia Hernández, la prima cantante che ha avuto l'orchestra 4.40 di Juan Luis Guerra. La sua gala è seguita a quella di venerdì, offerta su questo stesso palco, da un'altra popolare interprete della musica di queste latitudini, la messicana Lila Downs.
Quello di Marídalia è stato uno spettacolo entusiasmante per il pubblico che gremiva la sala Covarrubias del Teatro Nacional. Il tipico ritmo del "merengue" dominicano si è fuso col "son" e "bolero" cubani e con il "flamenco" spagnolo con arrangiamenti veramente degni di nota. La cantante ha presentato il repertorio contenuto nel suo ultimo disco "Libre", ma non ha tralasciato di ripresentare pezzi che l'hanno resa popolare proprio con la 4.40, come, ad esempio, "Ojalá que llueva café en el campo. Durante lo spettacolo sapendo che in galleria, tra il pubblico, c'era un'altra grande della canzone dominicana: Sonia Silvestre, affettuosamente chiamata la Silvestra, l'ha invitata a scendere sullo scenario con lei per improvvisare un duetto che ha riscaldato ancora di più, se possibile, il pubblico che al finale l'ha salutata con una grande ovazione sulle note di "Quiero ír a Santiago" del maestro Adalberto Álvarez arrangiata a tempo di "merengue" e dedicata, oltre che a Santiago de Cuba, a Santiago de los Caballeros, seconda città della Repubblica Dominicana.





Chiusura

CHIUSURA: chi presta soldi a tasso elevatissimo

sabato 9 novembre 2013

Cartoline dall'Avana

per chi non la conosce, chi la conosceva diversa, chi la vuole rivivere





Chiosa

CHIOSA: colui che rischia

venerdì 8 novembre 2013

Cartoline dall'Avana

Per chi non la conosce, la conosceva diversa, la vuole rivivere





Cessare

CESSARE: svolgere un compito fisiologico

giovedì 7 novembre 2013

Cartoline dall'Avana

Per chi non la conosce, l'ha conosciuta diversa, la vuole rivivere

In alcuni punti di particolare interesse architettonico e/o storico, l'Historiador de la Ciudad, dottor Eusebio Leal Spengler, ha fatto porre delle imagini di com'erano i luoghi prima dell'intervento di restauro e come si presentano oggi.





Castagna

CASTAGNA: casa a tenuta ermetica

mercoledì 6 novembre 2013

Presentato il XXXV Festival del Cinema dell'Avana

Dal 5 al 15 dicembre prossimo, si svolgerà il 35° Festival del Nuovo Cine Latinoamericano dell’Avana. Questa edizione sarà dedicata al recentemente scomparso e fondatore del Festival: Alfredo Guevara.
Saranno presenti 20 lungometraggi in rappresentanza di 10 Paesi dell’America Latina oltre a 21 tra medio e cortometraggi, 21 opere prime,30 documentari e 31 film d’animazione. Saranno anche in gara 25 soggetti inediti e 33 locandine.
In una sessione speciale, come anticipo del festival, dal 21 novembre al 1° dicembre, saranno proiettati i film di maggior successo delle scorse edizioni, fra i quali “Fragole e cioccolata”, tratto della novella di Senel Paz e diretto dallo scomparso Tomás Gutiérrez Alea, conosciuto come “Titón”, compagno e amico di Alfredo Guevara e Julio García Espinosa, già studenti del C.S.C. di Roma.
La pellicola di aperura sarà “Gloria” del cileno Sebastian Lelio, vincitrice dell’Orso d’ Argento a Berlino per la miglior attrice: Paulina García che sarà candidata per il Cile ai prossimi premi Oscar e Goya.
L’argentina presenterà 4 lungometraggi: “La reconstrucción” di Juan esteban Taratuto, “La paz” di Santiago Loza, “Pensé que iba a haber fiesta di Victoria Galardi e “Wakolda” di Lucía Puenzo.
L’altro grande competitore, il Brasile sarà presente con “Memorias cruzadas” di Lucia Murat e “Edén” di Bruno Safadi.