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venerdì 11 luglio 2014

Nuove norme doganali

Sono state pubblicate, oggi, su La Gaceta Oficial de la República de Cuba, una volta di più, nuove norme doganali per l'importazione a carattere non commerciale di prodotti a Cuba, con i relativi quantitativi permessi e costi doganali per quegli articoli che lo prevedano. La domanda è: perché e fino a quando non si permettono importazioni, anche, a carattere commerciale con relativo pagamento di imposte doganali? Il mercato dei lavoratori per conto proprio e le cooperative, probabilmente, aspettano questa possibilità.

Incanalamento

INCANALAMENTO: collare ortopedico

giovedì 10 luglio 2014

Incamerare

INCAMERARE: recarsi in una stanza

Napoleone e il Festival del Caribe


Si sono concluse due attività internazionali di grande rilievo: una all'Avana che vedeva la partecipazione delle delegazioni delle Società Napoleoniche di 12 Paesi. La prima tenutasi in America e che ha avuto come punto centrale la visita al Museo Napoleonico nel quale si conservano oltre 10.000 pezzi riguardanti l'imperatore, alcuni dei quali appartennero a lui. La Società Napoleonica di Cuba è stata fondata nel 1961 ed è considerata la più ricca che esista fuori dalla Francia.

Alla'altra estremità dell'Isola, a Santiago de Cuba invece, si è tenuta la 34ma edizione del Festival del Caribe, o Fiesta del Fuego che riunisce 30 Paesi dell'area con giornate dedicate al folklore tipico dei Paesi caraibici o aree limitrofe che hanno, tutti, radici comuni. Ieri si è, appunto, concluso l'evento con la tradizionale "quema del Diablo", il diavolo dato alle fiamme. Il Paese ospite d'onore di questa edizione era il Surinam, mentre l'anno prossimo la 35ma edizione sarà dedicata alle isole Bahamas e coinciderà con il 500° anniversario della fondazione di Santiago che ufficialmente ricorre il 27 di luglio.

mercoledì 9 luglio 2014

Quello che Kronos non mi ha permesso di dire (parte 2)


Tornando al mio breve intervento nel programma Baobab, che innanzitutto ringrazio per l'attenzione, devo dire che non certo per colpa loro, ma per i ritmi diabolici delle emittenti radio e televisive in genere, è difficile e i lettori del blog lo sanno, riassumere in pochi minuti l'immagine di un Paese tanto più se in continua evoluzione, positiva e/o negativa, come Cuba. La tematica della vendita di auto e relativo acquisto, ha fatto emergere la categoria dei "nuovi ricchi" dei quali fanno parte, secondo me legittimamente, gli artisti e in un immediato futuro gli atleti e personaggi dello sport in generale. Credo che i più "beneficiati" dalle nuove norme sui diritti di autore siano gli scrittori, gli attori e registi, ma sopratutto i musicisti in particolare quando sono anche autori delle loro interpretazioni. Faccio un esempio su tutti: Descemer Bueno che con la sua "Bailando" sta ottenendo successi in tutto il mondo, in particolare nella "nemica" Miami e per estensione Florida e Stati Uniti. Il disco è stato inciso, nientemeno, che con Enrique Iglesias, ci si può immaginare la pioggia di diritti che cade...

La disfatta del Brasile tocca anche Cuba


Non ho certamente fatto rilievi statistici, ma credo che la maggioranza relativa dei cubani sia divisa nel tifare Argentina e Brasile, seguono a distanza abbastanza ravvicinata, Spagna e Italia. C'è anche la Germania, ma più distante nelle preferenze. Da oggi chissà... Se quasi mezza Cuba calcistica è in crisi, vedremo cosa succederà oggi, nell'altro super scontro America Latina - Europa. nel frattempo consiglierei al Brasile di non organizzare più un mondiale in casa propria, se è vera la regola del...non c'è due senza tre...nel 1950 l'Uruguay di Schiaffino e Ghiggia (poi emigrati in Italia), li sconfisse in una finale tutta sudamericana, ma sempre in casa loro.

Inaridito

INARIDITO: pulirsi il naso senza fazzoletto

martedì 8 luglio 2014

Continua la serie di "morti eccellenti"


In questo scorcio del 2014 c'è stata una vera epidemia di "morti eccellenti". Sono ormai diverse le persone popolari o note per le loro attività pubbliche che ci hanno lasciato. Le ultime di cui ho avuto notizia sono Giorgio Faletti, Alfredo di Stefano, Eduard Shevarnadze e a Cuba, nel suo piccolo, è mancato all'età di 79 anni e vittima di un cancro, l'architetto e urbanista Mario Coyula, fra le altre molteplici attività della sua professione era anche docente all'Università dell'Avana. Molto legato da anni di amicizia col "quartetto italiano", i già scomparsi Roberto Segre e Sergio Baroni e gli ancora presenti Roberto Gottardi e Vittorio Garatti, Coyula era a sua volta di origine italiana, per l'esattezza ligure, il nome originale della famiglia era Coggiola, poi "spagnolizzato".
Me lo aveva raccontato con orgoglio anni fa quando accompagnavamo, con ruoli diversi, una delegazione politico economica composta da amministratori e imprenditori dell'edilizia italiani venuta a Cuba in via esplorativa, su iniziativa dell'Associazione Lombarda di Amicizia Italia-Cuba.

Inalveare

INALVEARE: le api

lunedì 7 luglio 2014

Quello che Kronos non mi ha permesso di aggiungere...


Questo pomeriggio (18.10 ora italiana) sono stato contattato in diretta (con 10 minuti di anticipo sul previsto)dalla trasmissione "Baobab" di Radio 1 RAI. L'argomento era sulla vendita delle auto private a Cuba. Nella manciata di minuti a disposizione non ho potuto ben chiarire alcuni aspetti fondamentali e cioè che la vendita "controllata" di auto nuove avveniva, con la vecchia legislazione, a cittadini cubani che avessero un potere d'acquisto maturato in valuta estera per lavori ufficiali di Stato. Valga come esempio coloro che hanno svolto missioni internazionaliste in qualità di medici o paramedici che accumulavano risparmi nel loro soggiorno, lontano da casa, spesso per poter comprare un'auto al loro rientro in Patria. Altri soggetti erano, sempre ad esempio, marinai o personale viaggiante dell'aeronautica. A queste persone veniva rilasciata una lettera di autorizzazione all'acquisto in base a quanto dichiarato da loro come disponibilità. I prezzi dei veicoli erano decisamente competitivi, almeno rispetto ad altri mercati, dal momento che una vettura Lada, di fabbricazione russa, nuova, (antica 124 fiat) costava dai 7 ai 9 mila dollari, secondo il modello, le altre marche disponibili, costavano in proporzione. Dopo l'approvazione della legge che consentiva a chiunque la possibilità di acquistare un auto nuova, è stato istituito un "coefficiente 8" sui prezzi correnti per cui l'auto da 7 mila viene a costare 56 mila pesos convertibili, al cambio, nelle transazioni bancarie, di 1 a 1 col dollaro. Al contante invece il dollaro "vale" circa 80 centesimi di peso convertibile. La nuova legge dice che i possessori di "vecchie" lettere di autorizzazione avrebbero avuto priorità nell'acquisto. Il "piccolo" problema è che su tali lettere era stata fissata una cifra che era basata sui vecchi prezzi...e chi aveva risparmiato 10 mila dollari e ottenuto la relativa autorizzazione all'acquisto rimanendo all'interno di questa cifra si è trovato impossibilitato a farlo. Non vi è stata nessuna disposizione retroattiva per "sanare" questa lacuna che ha penalizzato migliaia di persone e il mercato di vendita delle auto nuove è praticamente paralizzato. Le case automobilistiche rappresentate a Cuba vendono solo agli organismi statali che pagano il reale prezzo di mercato, mentre i privati sono nella quasi assoluta impossibilità di acquistare, salvo rare eccezioni, a prezzi che se "fuori" sono assurdi, immaginiamoci a Cuba.

Per sentire il testo cliccare sul link: