Grande dolore commozopne, non solo a Cuba, per la scomparsa, a Madrid e all'età di 79 anni, di Pablo Milanés. Da qualche hanno gli avevano riscontrato una leucemia.
Translate
Il tempo all'Avana
Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
+28° | +29° | +29° | +28° | +29° | +29° |
+24° | +24° | +24° | +24° | +24° | +24° |
mercoledì 23 novembre 2022
venerdì 4 novembre 2022
Ancora una vittoria di Pirro
Ancora una volta l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato una resoluzione contro l'embargo economico, commerciale e finanziario a Cuba da parte degli Stati uniti d'America con 185 voti a favore 2 astensioni (Brasile e Ucraina) 2 contrari (USA e Israele). Siccome la votazione non è vincolante...non è successo niente.
giovedì 13 ottobre 2022
Medici cubani in Calabria
In un articolo apparso ieri sul "Curierùn" di ieri Claudio del Frate annuncia la lettera di quattro esponenti di Strasburgo al Presidente Occhiuto con motivo al contratto stipulato tra la Regione Caabria e la Sociedad Comercializadora de Servicios Medicos all'Università Cubanos in merito alla prossima entrata in servizio di 497 professionisti cubani nella Regione meridionale. L'argomentazione sarebbe quella di "moderna schiavitù" per il fatto che il 75% del capitale sborsato, su 4700 Euro, 3500 verrebbroe intascati dal Governo Cubano.
Ora si può opinare sulla percentuale che magari poteva essere almeno
fifty-fifty, ma se si pensa che nel Paese da dove giungono questi medici non
guadagnerebbero nemmeno il 10% della cifra dove c'è penuria di tutto e l'inflazione
è.galoppante, se si considera che i professionisti sono diventati tali
frequentando dal Nido d'Infanzia alle Università e corsi di specializzazione a
titolo completamente gratuito avere un "argent de poche" che
aiuterebbe le famiglie in Patria, vito e alloggio in luoghi decorosi e non
certo in baracche trattenuti da grilletti, non mi pare proprio una
"schiavitù" seppure moderna. Si potrebbe discutere sullo sfruttamento
del lavoro, ma anche qua ci sarebbe da analizzare bene la situazione, sia per i
candidati che per i benefici della Regione Calabria.
giovedì 6 ottobre 2022
Moto elettriche
Il Dipartimento del Commercio USA ha autorizzato la vendita di moto elettriche a Cuba, ma solo a imprese private. Speriamo che vendano anche batterie e accessori...
lunedì 3 ottobre 2022
Dopo il passaggio di Ian
Amarezza, sconforto, rabbia, delusione, pessimismo sono il frutto di quasi 5 giorni senza corrente elettrica. L’uragano Ian è passato nella notte di lunedì, oggi è venerdì ed è arrivata la corrente nel momento in cui scrivo senza sapere quando potrò pubblicare la nota sul blog per mancanza di linea telefonica. Stiamo peggio di martedì (dopo il passaggio di Ian) quando c’era ancora la corrente, telefono e internet adsl, oggi invece tutto questo non funziona. Essendo abbastanza fortunato per avere installato i pannelli solari, non riesco a mettermi nei panni di chi non ha alternative, vede gli alimenti decomporsi e non ha la possibilità di rifornirsi, al di là della cronica scarsezza o mancanza di prodotti di ogni tipo, anche per l’impossibilità di operare per gli esercizi commerciali, statali o privati, bloccati dalla mancanza di energia che in molti casi rende difficile o anche impossibile il rifornimento di acqua.
Nel
mio caso i pannelli hanno aiutato abbastanza, ma per esempio oggi che ci siamo
svegliati con pioggia e il resto del giorno si presenta col cielo plumbeo, i
pannelli non funzionano come dovrebbero e la scorta delle batterie che si
andava esaurendo durante le notti sta mostrando la corda anche durante il
giorno per impossibilità di ricaricarsi a dovere.
Tutto
ciò all’Avana, dove Ian è passato marginalmente come “tormenta tropicale” e i
danni materiali sono stati sicuramente più limitati. Non vorrei certo essere
nei panni degli abitanti di Pinar del Río e zone limitrofe dove l’uragano è
passato con tutta la sua potenza.
Da
anni il sistema energetico nazionale è ridotto male per anzianità e mancanza di
ricambi ove fossero necessari, indubbiamente l’embargo commerciale economico e
finanziario (oltre che politico) imposto dagli Stati Uniti d’America da oltre
60 anni ha il suo peso, ma siamo sicuri che sia l’unico fattore determinante?
Nella mia ignoranza mi viene da pensare che forse bisognava privilegiare con
investimenti un sistema strategicamente indispensabile e vitale, sacrificando
qualcosa in altri settori. Sarà stato fatto? Sarà stato sufficiente? Rimango
senza risposte e la situazione è veramente molto difficile.
P.S.: Sabato pomeriggio ripristinato il servizio telefonico, in compenso non
quello wi-fisparito misteriosamente dato che fino a ieri era l’unico che
funzionava.
Lunedì pomeriggio ripristimato servizio adsl
lunedì 26 settembre 2022
Cronaca di una sconfitta annunciata
Mi sembra sia stata inevitabile una sconfitta della Sinistra più che una vittoria della Destra nelle elezioni italiane. La maggioranza di meno dei due terzi degli aventi diritto al voto ha dato fiducia a una persona che meglio ha saputo presentare una forza compatta e non come un esercito di Franceschiello quale si presentava la Sinistra da molte elezioni a questa parte dando spazio ad avventurieri e voltagabbana opportunisti con l’unico obbiettivo di instaurarsi nella ben remunerata politica al di la di una fettina di popolarità.
Credo
sia impensabile un ritorno al fascismo “duro e puro” sebbene il partito della
Meloni sia erede e condivida molte idee di Mussolini del quale la stessa leader
ha recentemente detto che era un “buon politico”. Peccato che abbia fatto
radere al suolo l’Italia.
Indubbiamente
la Destra ha una sua componente “sociale” che potrebbe dare un contributo
positivo sul piano economico anche dei meno abbienti, pur favorendo i grandi
capitali. Credo che sicuramente non cadrà nel populismo forsennato di leggi che
incoraggino lo sfruttamento indecente delle casse pubbliche e questo
sembrerebbe uno dei punti di forza, almeno per la popolazione italiana che è
quella che vota. Il pericolo, spero lontano, potrebbero essere la xenofobia e le
relazioni internazionali che non manchino di rispetto alle differenze fra i
Paesi con “strappi” che sarebbero incomprensibili e inopportuni.
Altro
punto, tutto da vedere, è la politica in seno alla Comunità Europea di cui
l’Italia è Stato fondatore e che è un embrione di vera globalità mondiale.
Non
sono certo amante della Destra, ma la realtà le ha concesso 5 anni di Governo,
difficilmente ribaltabile. Dopo si vedrà.
mercoledì 21 settembre 2022
Cattedrali nel deserto che crescono e miti che scompaiono
Un altro dei simboli della Capitale sta per scomparire. Il famoso e apprezzato cinema Pairet in Centro Habana sta per essere demolito per fare posto a un nuovo hotel!!!! Capisco che la frequentazione delle sale cinematografiche è scesa a picco nel mondo, ma si poteva sempre pensare a una ristrutturazione di altro tipo che bisogno c’è di un nuovo hotel se gli esistenti sono più vuoti dei cinema? Si spera in una ripresa del turismo, ma con i tempi che corrono la cosa sembra tutt’altro che facile. L’attuale turismo canadese e russo si dirige alle spiagge e non all’Avana, meta tradizionalmente preferita dagli europei occidentali. Spagna e Italia in testa che però al momento e chissà per quanto ancora latitano
domenica 18 settembre 2022
Monarchie: che tristezza
Non avrei mai pensato di cadere nel gossip anche se da un punto di vista non da “guardone”, ma quello che succede nel Regno Unito con i funerali di Elisabetta II non mi lascia indifferente dal momento che si impedisce a un nipote di partecipare a un ricevimento in onore della nonna in quanto non più “Altezza Reale” per il semplice fatto di essersi trasferito in un altro Paese che è quello di sua moglie “plebea” e che peraltro non è l’unica non blasonata ad essere entrata nella Royal Family.
Questo
fatto mette in mostra, ancora una volta, le monarchie più o meno costituzionali
che esistono ancora in questo mondo nel 21° secolo e all’inizio del terzo
millennio non dell’Umanità, ma semplicemente dopo la nascita di Cristo. Paesi
che si definiscono e sono moderni e hanno comunque un regime parlamentare, ma
non solo loro, hanno un Capo di Stato per diritto dinastico. Ma il Medio Evo
non era finito? E quello che è più triste è vedere milioni di sudditi affranti
come se fosse mancato un loro parente stretto.
Le
monarchie, purtroppo, sono ancora ben radicate in diversi Paesi europei,
asiatici e africani. Quello che colpisce sono quei paesi del Nuovo Mondo
(America e Oceania) che ritengono ancora il regnante britannico come Capo del
loro Stato, dopo esserne stati colonie.
Quanti
secoli o millenni dovranno ancora passare perché si possa parlare di una vera
democrazia popolare?
sabato 17 settembre 2022
Vietato l'ESTA per gli europei che abitano a Cuba o semplicemente ci passano
Tra le invenzioni di Joe Bidet c’è stata quella, dal 2021, di cancellare gli ESTA per gli europei che passano o peggio risiedono a Cuba. Questo in base alla lista dei Paesi che sponsorizzano (secondo lui e altri nordamericani) il terrorismo. Obama aveva tolto Cuba da questa lista e Strump l’aveva semplicemente ignorata. Adesso li presidente sgradito alla maggioranza degli elettori, ha estratto dalla manica questa carta non si sa in base a che cosa. Forse chi passa da Cuba, anche per poche ore, viene a programmare sfracelli in tutto il mondo? Cuba è da anni che pur appoggiando politicamente le popolazioni che reclamano indipendenza e cessazione di genocidi non partecipa più operativamente alle rivendicazioni di questi Paesi considerati “inferiori” ed è a sua volta vittima del terrorismo di stato del vicino del nord che rende sempre più difficile la vita del cittadino comune, senza peraltro scalfire il suo Governo. Obama che non era certo il Messia lo aveva capito come aveva capito che il ritorno a una relazione normale avrebbe giovato a entrambi, seppure gli Stati Uniti non ne avessero bisogno, male non faceva.
Lo
sgradito presidente sbandiera a destra e a manca la democrazia di cui il suo
Paese sarebbe l’esempio per il resto del
mondo, peccato che questa non sia proprio così perfetta e una delle
manifestazioni, ad esempio, è il razzismo presente a tutti i livelli, non solo
nel profondo sud, ma in ogni documento da presentare per pratiche pubbliche o
private, infatti in una delle domande poste bisogna specificare a che razza si
appartiene, come se a compilarli fossero animali non appartenenti al genere
umano (Einstein docet).
sabato 10 settembre 2022
Disordinamento monetario
Al male dell’infelice applicazione del “riordinamento monetario” si sta aggiungendo quello dell’inflazione da far invidia alla miglior Argentina e alla creazione di nuovi “posti di lavoro” dati dalla partecipazione alle code, più o meno “aiutati”, dalla scarsa presenza di Cadeca (case di cambio) per l’acquisto e della scarsa disponibilità di valuta estera da offrire. L’investimento è di circa 124 pesos cubani per un dollaro che poi si rivende al mercato nero per 150 e oltre. Chi lo fa ogni giorno assicurandosi i 100 dollari disponibili per persona ha un ingresso da far invidia a tanti dirigenti. Naturalmente non tutti hanno i contatti necessari per beffarsi delle code, ma si sa che la necessità aiuta l’ingegno.
L’infelice
“riordinamento monetario” è stato fatto ascoltando le cornacchie straniere che
molto probabilmente sapevano perfettamente cosa ne sarebbe scaturito, per avere
“una sola moneta circolante a Cuba”. Questo ha portato all’abolizione del CUC (Peso
Cubano Convertibile) che aveva corso legale solo nel Paese, d’altra parte il
CUP (Peso Cubano) non è tutt’ora convertibile se non a Cuba e a condizioni
limitate, almeno per l’acquisto. Con l’abolizione del CUC l’equilibrio
monetario si è sbilanciato sempre più raggiungendo aspetti vicini al dramma per
chi non ha accesso alle valute forti e comunque crea disagio anche per chi lo
ha e non si dedica a speculazioni di bassa lega, ma di alto profitto.
La
spirale che si creata è pericolosissima e drammatica senza poter avere un vero
mercato libero di compra e vendita di valuta, cosa al momento impossibile.
Sempre
più vigente il detto “si stava meglio quando si stava peggio” riferito alle
purghe di dirigenti e quadri, riflusso dell’ormai lontano 1989, ma che ha
lasciato vuoti di competenza a tutti
livelli e in ogni settore che evidentemente non si sono colmati.