Sono andato via da Milano nel 2009 e ci sono tornato un paio di volte fugacemente, questa volta che ho più giorni a disposizione mi sto rendendo conto dei grandi cambiamenti avvenuti. Negozietti e botteghe trasformati in ambienti di lusso nelle principali arterie commerciali. ma non solo, cinema scomparsi, nei quartieri più popolari massiccia presenza di commerci extracomunitari. Tornando
dalle parti di dove sono nato, viale Abruzzi 82 a pochi metri da Piazzale
Loreto, quasi non riconoscevo i "miei" ambienti. Il bar di via
Pecchio è diventato un ristorante di specialità dell'Italia centrale, la
latteria dell'amico Tonino adesso è una boutique di gioielli!!! Gli unici che
sono sopravvissuti, con gli ammodernamenti del caso, sono la Farmacia del
dottor Ambreck e il laboratorio di riparazione Elettron Radio, ma non ho
scoperto se c'è stato un cambio (probabile) di proprietà. Mi ha colpito anche
la mancanza di educazione civica da parte dei numerosi ciclisti e guidatori di monopattini,
abbastanza superiore a quella "di una volta" la cui presenza. specie
sui marciapiedi era di certo meno numerosa.
Proprio vero che il progresso vuole le sue vittime.