Chiedo scusa ai frequentatori del blog per non aver potuto tenerlo aggiornato in questi ultimi giorni, ma ho difficoltà di "navigazione" per problemi al server adsl, spero di poter riprendere al più presto l'aggiornamento quotidiano o quasi.
Ringrazio i lettori fedeli e non di queste mie note.
Aldo Abuaf
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giovedì 28 giugno 2007
sabato 23 giugno 2007
La CIA declassifica documenti segreti
Il direttore Michael Hayden ha dichiarato che la prossima settimana dagli archivi della CIA verranno declassificati e resi pubblici centinaia di documenti relativi ad azioni "sporche" ed illegali compiute dall'Agenzia tra gli anni '50 e '70. Si verranno a conoscere così pubblicamente episodi di ingerenza in altri Paesi, sequestri di persona, infiltrazioni nei movimenti pacifisti, progressisti e di sinistra negli Stati Uniti. Dovrebbero venire alla luce anche i dettagli di un piano, fra i tanti, gestito personalmente da Robert Kennedy per l'assassinio di Fidel Castro.
A suo tempo Kissinger disse che se fossero venuti alla luce questi documenti sarebbe stata una bomba di proporzioni illimitate e oggi, fonti governative, dicono che tutto ciò che sarà dato a conoscere non farà certo onore alla CIA specialmente negli anni in cui fu diretta da William Colby quando si custodirono gelosamente i files che verranno alla luce o all'epoca del Governo Ford, degno di Mac Carthy.
Certo che gli USA di panni sporchi ne hanno...a quando l'apertura degli archivi del Sifar, Sismi, Stasi, Mossad, KGB e del G2 cubano?
A suo tempo Kissinger disse che se fossero venuti alla luce questi documenti sarebbe stata una bomba di proporzioni illimitate e oggi, fonti governative, dicono che tutto ciò che sarà dato a conoscere non farà certo onore alla CIA specialmente negli anni in cui fu diretta da William Colby quando si custodirono gelosamente i files che verranno alla luce o all'epoca del Governo Ford, degno di Mac Carthy.
Certo che gli USA di panni sporchi ne hanno...a quando l'apertura degli archivi del Sifar, Sismi, Stasi, Mossad, KGB e del G2 cubano?
venerdì 22 giugno 2007
Andy Garcia a Spoleto
L'attore, assieme a Willy Chirino, Gloria Steffan e Tomas Milián appartiene alla generazione che è partita da Cuba quando erano ancora bambini o quantomeno giovanissimi, come nel caso di Milián e si sono costruiti una carriera artistica all'estero, nel suo caso l'Italia è stato un grande trampolino di lancio: chi non ricorda "Monnezza", il poliziotto fuori da ogni schema doppiato dalla magica voce di Ferruccio Amendola?
Gli altri tre invece sono partiti da Miami, culla del variegato anticastrismo, ma se nel caso di Willy e Gloria che hanno sfondato, partendo da li, nel mondo musicale, Andy si è trasferito a Los Angeles diventando il grande attore che conosciamo. Al Festival dei Due Mondi è presente in duplice veste: quella "normale", di attore e regista del film "The lost city" che verrà proiettato nel corso della manifestazione e che stranamente in Italia è stato pressoché ignorato dal circuito commerciale e in quella, per noi sconosciuta, di musicista suonando piano e percussioni con la sua band di otto elementi.
Andy ha detto di suonare da sempre e che si esercita quotidianamente anche se, fin ora, ha privilegiato professionalmente l'attività cinematografica.
L'attore ha dichiarato di sentirsi onorato per l'invito e che pur conoscendo il Festival di Spoleto è rammaricato di non conoscere bene l'Italia "a parte di Volare e Torna a Surriento", ma che cercherà di colmare questa lacuna.
Figlio di un avvocato che non avendo accettato di buon grado gli espropri del Governo rivoluzionario di Fidel Castro e nel 1961 non ha avuto altra scelta che l'espatrio, il piccolo Andy è sbarcato a Miami all'età di 5 anni e vi ha trascorso gli anni della prima giovinezza fino al suo trasferimento in California.
Come la mitica Regina della Salsa, la compianta Celia Cruz, Andy ha "IL" sogno nel cassetto: suonare a Cuba quando non ci sarà più Fidel Castro. Celia non ce l'ha fatta, per raggiunti limiti di età...forse lui ce la farà....auguri, Andy Garcia.
Gli altri tre invece sono partiti da Miami, culla del variegato anticastrismo, ma se nel caso di Willy e Gloria che hanno sfondato, partendo da li, nel mondo musicale, Andy si è trasferito a Los Angeles diventando il grande attore che conosciamo. Al Festival dei Due Mondi è presente in duplice veste: quella "normale", di attore e regista del film "The lost city" che verrà proiettato nel corso della manifestazione e che stranamente in Italia è stato pressoché ignorato dal circuito commerciale e in quella, per noi sconosciuta, di musicista suonando piano e percussioni con la sua band di otto elementi.
Andy ha detto di suonare da sempre e che si esercita quotidianamente anche se, fin ora, ha privilegiato professionalmente l'attività cinematografica.
L'attore ha dichiarato di sentirsi onorato per l'invito e che pur conoscendo il Festival di Spoleto è rammaricato di non conoscere bene l'Italia "a parte di Volare e Torna a Surriento", ma che cercherà di colmare questa lacuna.
Figlio di un avvocato che non avendo accettato di buon grado gli espropri del Governo rivoluzionario di Fidel Castro e nel 1961 non ha avuto altra scelta che l'espatrio, il piccolo Andy è sbarcato a Miami all'età di 5 anni e vi ha trascorso gli anni della prima giovinezza fino al suo trasferimento in California.
Come la mitica Regina della Salsa, la compianta Celia Cruz, Andy ha "IL" sogno nel cassetto: suonare a Cuba quando non ci sarà più Fidel Castro. Celia non ce l'ha fatta, per raggiunti limiti di età...forse lui ce la farà....auguri, Andy Garcia.
giovedì 21 giugno 2007
Un sito molto interessante
www.guije.com/ è un sito veramente interessante ed uno dei più completi nelle informazioni su Cuba (in spagnolo). Grazie a Roberto Romanò per la segnalazione.
Il tempo all'Avana
Venerdì 22 minima: 23 massima 32 temporale
Sabato 23 min. 23 mass. 30 temporali locali
Domenica 24 min. 23 mass. 31 temporali isolati
Lunedì 25 min. 23 mass. 31 idem
Milano - Caribe
La presenza di Cuba nelle attività artistiche e culturali dell'estate milanese è, quest'anno, più nutrita del solito. Dalla partecipazione, scontata, di grandi musicisti cubani al Festival "Latinoamericando" di Assago o all'Idroscalo, a quella meno scontata in altri locali nella zona dei navigli.
Ad Assago fra le manifestazioni collaterali vi è anche una rassegna fotografica con immagini di Roberto Galimberti e la presentazione, il 2 Luglio, del libro di Angelo Rizzo "La sottile linea della verità". Verrebbe da chiedersi: "quale?", magari leggendo...
Alla Triennale della Bovisa, via Lambruschini 31, vi è la mostra "Devoradores de energia" dedicata, da un gruppo di artisti cubani, ai vecchi frigoriferi "made in USA" che dopo aver macinato kilovatt e risolto problemi di conservazione sono stati, per la maggior parte, sostituiti da apparecchi più moderni ed economici anche se, probabilmente, non altrettanto robusti e duraturi. L'ingresso è libero fino al 12 luglio dalle 11 alle 24 escluso il lunedì.
Parallelamente una mostra dedicata al "Che" Guevara che dura dal 26 Giugno fino al 16 di Settembre e che può essere visitata pagando 5€ d'ingresso.
Ad Assago fra le manifestazioni collaterali vi è anche una rassegna fotografica con immagini di Roberto Galimberti e la presentazione, il 2 Luglio, del libro di Angelo Rizzo "La sottile linea della verità". Verrebbe da chiedersi: "quale?", magari leggendo...
Alla Triennale della Bovisa, via Lambruschini 31, vi è la mostra "Devoradores de energia" dedicata, da un gruppo di artisti cubani, ai vecchi frigoriferi "made in USA" che dopo aver macinato kilovatt e risolto problemi di conservazione sono stati, per la maggior parte, sostituiti da apparecchi più moderni ed economici anche se, probabilmente, non altrettanto robusti e duraturi. L'ingresso è libero fino al 12 luglio dalle 11 alle 24 escluso il lunedì.
Parallelamente una mostra dedicata al "Che" Guevara che dura dal 26 Giugno fino al 16 di Settembre e che può essere visitata pagando 5€ d'ingresso.
Proposta di alleggerimento dell'embargo
Il senatore Max Baucus e il congressista Charles Rangel, entrambi democratici, hanno presentato una proposta di legge che tende a diminuire gli effetti dell'embargo economico degli Stati Uniti su Cuba. La proposta è appoggiata anche da altri membri del Parlamento appartenenti ad entrambi gli schieramenti
politici incoraggiati dall'incremento del 15% nelle vendite di prodotti agroalimentari USA e dalla consapevolezza che "questo" embargo è solo controproducente per tutti, meno che per il Comandante.
politici incoraggiati dall'incremento del 15% nelle vendite di prodotti agroalimentari USA e dalla consapevolezza che "questo" embargo è solo controproducente per tutti, meno che per il Comandante.
mercoledì 20 giugno 2007
Esternazioni
In una delle sue, ormai tradizionali, esternazioni scritte dal titolo: "Non avranno mai Cuba", Fidel Castro ha dichiarato che Cuba continuerà nella produzione e l'acquisto delle armi necessarie alla difesa da un attacco militare degli Stati Uniti.
Possibile che non gli venga in mente che investendo meglio i capitali necessari sarebbe ancor più ridotta la possibilità già inesistente di un attacco militare degli USA?
Le paranoie, come gli esami e la vita del Comandante, non finiscono mai.
Possibile che non gli venga in mente che investendo meglio i capitali necessari sarebbe ancor più ridotta la possibilità già inesistente di un attacco militare degli USA?
Le paranoie, come gli esami e la vita del Comandante, non finiscono mai.
Ritirato il relatore sui diritti umani
Con grande soddisfazione del Governo cubano è stato ritirato il relatore dell'ONU per investigare su presunte o eventuali violazioni dei diritti umani a Cuba e in Bielorussia.
La decisione è stata avallata dal voto dei 47 Paesi componenti la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani nel Mondo.
La decisione è stata avallata dal voto dei 47 Paesi componenti la Commissione delle Nazioni Unite per i diritti umani nel Mondo.
martedì 19 giugno 2007
E' morta Vilma Espín
Ieri, 18 giugno Vilma Espín Guillois ha raggiunto nel'Olimpo dei miti rivoluzionari femminili le figure di Haydée Santamaria Cuadrado, Celia Sanchéz Manduley e Melba Hérnandez. Le donne che hanno raggiunto i vertici della Rivoluzione castrista.
Le cause del decesso non sono rese note anche se è vero che da molto tempo non appariva in pubblico.
Nata a Santiago de Cuba il 7 Aprile 1930 da un'agiata famiglia borghese, si era laureata come ingegnere chimico e fino dai tempi dell'Università si unì alle proteste contro il governo di Fulgencio Batista y Zaldivar seguito al "golpe" del 1952. Si unì poi alla guerriglia e dopo la vittoria delle truppe rivoluzionarie si sposò con Raul Castro nello stesso anno della vittoria (1959). L'unione fu da sempre chiacchierata, molto sottovoce, per i presunti gusti sessuali di entrambi che si dice non fossero strettamente etero, ciò nonostante, dal matrimonio sono nati quattro figli e la loro unione è durata fino a che morte non li ha separati. Negli ultimi anni sembrava fosse imminente una separazione che però non è mai arrivata sempre, secondo i "si dice" per ragioni di Stato imposte dal Comandante.
Per tutti questi anni è stata la Presidentessa della Federazione delle Donne Cubane che ha retto in maniera abbastanza conservatrice, quasi bigotta, in nome della "morale socialista".
Un altro posto vuoto a lato del Leader Máximo che ha visto scomparire, per cause naturali, misteriose o giustiziati, una lunga lista di amici o ex tali che potrebbe riempire un elenco telefonico. Lui invece è ancora li, nonostante la gravissima crisi intestinale che lo ha separato dal potere effettivo (sarà?) da, ormai, quasi un anno.
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