Oggi ero in giro per Milano dove ho piacevolmente, anche se
brevemente, conversato conun vecchio compagno di lavoro, Umberto, però mica
solo lui è vecchio...Ritornando verso l’albergo in zona Rogoredo ed essendo
sulla linea 1 della metropolitana sento un annuncio che dice “....il traffico
della linea 3 è interrotto tra le stazioni di Porta Romana e Centrale, è in
funzione un servizio sostitutivo di superficie....”. A Duomo scendo per cercare
il “collegamento” e vedo in via Mazzini dei bus che svolgono questo servizio in
direzione Centrale. Mi sposto, ovviamente, sul marciapiedi opposto dove, dopo
lunga attesa senza vedere nessun bus, un funzionario???? o disfunzionario
dell’onnipotente ATM mi informa che “in Missori ci sono gli autobus”. Come si
dice a Milano: Gnénte! Un altro disfunzionario ATM dice che con il tram linea
16, si arrivava a Crocetta dove c’era il collegamento. Una sola fermata e la
più lunga..., ma anche a Crocetta nada...mentre in senso opposto i bus avevano
una frequenza più che accettabile. Quindi a scarpe fino a Porta Romana dove era
in attesa un treno zeppo di gente che non sapeva in che direzione andasse. Solo
dopo qualche minuto di attesa, la voce del manovratore annunciava che il treno
aveva limitato la sua corsa e tornava a San Donato, come doveva essere, solo
che se gli annunci non vengono dati in maniera chiara c’è anche chi non capisce
e nella fattispecie erano in tanti, infatti appena sentito l’annuncio, almeno
la metà dei passeggeri è scesa.
La causa, purtroppo, è stata il suicidio di un anziano. In
merito al suicidio dei disservizi dell’ATM, non ho altre parole.