Finalmente in viaggio dopo aver
subito il danno e la prevaricazione di una addetta all’imbarco per il volo
Iberia che non ha voluto mettere in funzione i neuroni vedendo che mia moglie
era in possesso della statistica, nessun documento rilevante, richiesto per l’ingresso a Cuba e non fidandosi della mia parola che l’avevo,
ma era bloccato nel PC che non prendeva la
connessione dell’aeroporto. Una posizione che mi ha impedito di tornare A CASA
MIA, dal momento che ho dimostrato la mi residenza all’Avana e che non ci andavo per puro piacere. Questo ha comportato la
perdita di un volo con una comoda connessione
a Madrid, il prolungamento di tre giorni
del soggiorno a Milano, la ricerca e ottenuta di comprensione da
parte della operatrice, signora Serena del Call Center dell’Iberia di Milano
(sito in Portogallo, sic!!!), la quale dopo avermi detto che avrei dovuto
comprare dei biglietti nuovi ha ascoltato il mio problema e si è operata per potermi aiutare
per quello che potesse fare e dopo oltre un’ora di colloquio telefonico
mi ha dato la soluzione migliore che ha potuto trovare dietro il pagamento
online di 497 Euro che ho potuto
effettuare grazie all’intervento di mio nipote Renato e la possibilità di
imbarcarmi dopo due giorni che in pratica erano tre dato che dalle 07.55 di
mattina del giovedì ho avuto la possibilità di partire alle 20,25 del sabato
con una sosta a Madrid di quasi 13 ore per la maggior parte notturne, cosa che
comportava l’arrivo all’Avana la
domenica, rispetto a quello previsto che
era nella stessa giornata di partenza, grazie
al fuso orario e la rapidità della coincidenza per il cambio
di volo. Ho potuto attenuare questo disagio grazie all’intervento, da
Orlando in Florida, di mia figlia che potuto prenotarmi un albergo dentro
l’Aeroporto di Madrid che pure andava pagato online.
La disavventura
che mi è capitata, per fortuna (sic!) ha potuto risolversi per l’assistenza dei
miei parenti. Cosa sarebbe capitato se non avessi avuto queste presenze? Grazie all’Embargo americano a Cuba non possono operare Istituti di Credito stranieri e non è possibile avere carte di credito internazionali, ma solo nazionali. Se non avessi
avuto la possibilità di pagare 497 Euro online non avrei potuto tornare mai più a
casa mia?
Mi sembra che un
minimo di intelligenza, potere decisionale, flessibilità e umanità, dovrebbero
far parte delle doti di chi opera in un settore così semplice e allo stesso
tanto delicato come quello degli imbarchi sugli aerei, particolarmente con
tratte intercontinentali. Tanto è vero che al check in di sabato sera,
l’addetto, sentendo la mia storia non mancava di stupirsi e alla domanda
diretta se lui ci avesse imbarcato ha risposto positivamente sapendo che
eravamo residenti.