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lunedì 17 dicembre 2012

Esposizione felina



Nella giornata di ieri si è svolta un'esposizione felina nella sala Ramon Font dell'Avana, luogo normalmente dedicato alle competizioni sportive indoor.
Nutrita presenza di specie asiatiche come i gatti balinesi, siamesi o persiani. Presente, naturalmente, anche la recentemente riconosciuta specie di "gato azul cubano". Non mancava la vendita di gadget dedicati agli amici pelosi per un pubblico di appassionati gattofili.









sabato 15 dicembre 2012

Gradita visita di lettori del blog.



Ho ricevuto l'annunciata e gradita visita dell'amico Lorenzo e della sua compagna Kasia (diminutivo di Katerzyna). Lorenzo è italiano e vive a Berlino dove ha incontrato l'amore con la bella polacca. Dopo uno scambio di corrispondenza in cui abbiamo scoperto conoscenze comuni, ha finalmente realizzato il suo antico desiderio di conoscere Cuba.


En plein del Cile al Festival dell'Avana



Pablo Larrain con il suo film "NO" ha vinto il primo premio Coral in questa 34ma edizione del Festival. Il secondo posto è andato a un altro film cileno: "Violeta se fué a los cielos" di Andrés Wood, mentre al terzo posto si è classificato il brasiliano Claudio Assis con "Fiebre de ratón". Fra i molti premi e riconoscimenti assegnati, l'attrice cubana Laura de la Uz ha vinto il Coral come miglior attrice protagonista per il film "La pelicula de Ana" che è stata a sua volta vincitrice della miglior sceneggiatura di Daniel Diaz Torres e Eduardo del Llano.

venerdì 14 dicembre 2012

Cambio indirizzo e-mail



Il mio indirizzo e-mail è cambiato, quello nuovo è: ilvecchioeilmare@outlook.com

martedì 11 dicembre 2012

Vampiros en La Habana, riveduto e corretto





Intensa attività culturale in questo dicembre avanero, molti concerti fra i quali è spiccato, naturalmente, quello di Zucchero. Settimana della Cultura Italiana e festival del Nuovo Cine Latinoamericano, due appuntamenti ormai tradizionali giunti rispettivamente alla XV e XXXIV edizione. Nell'ambito delle attività collaterali si sono presentati molti libri il cui tema è il cinema o i cineasti, fra questi si è proposta la seconda edizione, riveduta e corretta, del libro di Juan Padrón "Vampiros en La Habana" che è stato il primo di una delle due storie trasposte sul grande schermo in animazione. Padrón è il più famoso "cartoonist" cubano ed è il creatore, fra tanti personaggi, del più popolare: Elpidio Valdés che ha divertito e diverte, istruendo, intere generazioni di cubani. Il personaggio e le sua avventure sono popolari e apprezzate anche in Spagna, nonostante gli ex colonizzatori escano da queste "avventure" un po' malconci.
Sua anche l'animazione del personaggio di Mafalda dopo una collaborazione con Juaquin lavado "Quino" nella produzione di corti tratte dalle sue "striscie" e nominati "Quinoscopio".
La presentazione a cui Juan mi ha invitato è stata l'occasione per una piccola rimpatriata nel cinema cubano dove ho ritrovato, dopo tanti anni, alcuni vecchi e nuovi amici e conoscenti. Non poteva mancare il figlio Ian, ormai regista affermato dopo tanti documentari, videoclips e il lungometraggio "Habanastation". Con lui il protagonista di una delle sue ultime "clips": Israel Rojas del duo Buena Fè che ha aperto, fra l'altro il concerto di Zucchero.
Aggirandomi per l'hotel Nacional mi sono imbattuto anche in Daniel Diaz Torres, regista e professore della Scuola del Nuovo Cine di S. antonio de los Baños, autore, fra l'altro del polemico (e poco fortunato) film "Alicia en el Pueblos de Maravillas", con lui anche Alquimia Peña, storica direttrice della Fondazione del Nuovo Cine. Con entrambi ho concordato un incontro, dopo la baraonda del Festival, per farmi raccontare le loro storie ed esperienze di tanti anni nel mondo del cinema.
In quanto ai Padrón, padre e figlio, anche con loro è in attesa una conversazione e per il momento mi hanno confidato che il loro "sogno nel cassetto" è di fare assieme un film di Elpidio Valdés però con attori in carne ed ossa, ma...ce vonno li quatrini...se qualche produttore fosse interessato...si accettano proposte.



Juan Padron


Ian Padron e Israel Rojas


La famiglia Padron con mamma Bertha e un intruso


Daniel Diaz Torres


Alquimia Peña


venerdì 7 dicembre 2012

La scienza della metereologia secondo i boliviani


Ricevo e pubblico...girato per competenza ai dottori Rubiera e Lombroso, sempre grazie a Google per l'alta definizione che da alle immagini...





¡ESPECTACULAR!

CENTRO METEOROLÓGICO DE BOLIVIA

Sin comentarios...¡ESPECTACULAR!


Sin complicarse la vida !!! La ciencia
según algunos bolivianos, Caray.



Primarie PDL



Ricevo e pubblico le foto dei candidati alle primarie PDL




Meno male che la censura ci sarebbe solo a Cuba


Non sono riuscito a ritrovare su "Tellusfolio" l'articolo dove si descriveva il concerto di Zucchero a "porte chiuse" e i relativi commenti, 2 dei quali miei. Qualcuno mi può aiutare? O la censura esiste anche in Italia?

giovedì 6 dicembre 2012

Istituto Superiore dell'Arte, di scena Zucchero sabato 8 dicembre 2012



In questa suggestiva cornice, progettata negli anni '60 dagli architetti Vittorio Garatti, Roberto Gottardi e Edoardo Porro, sabato sera si esibirà Zucchero Fornaciari, l'attesa è grande e la partecipazione di pubblico sicuramente massiccia per un concerto che durerà due ore e mezza.














Nuova esibizione "spot" di Zucchero



Quello che doveva essere un unico concerto, è invece una serie di attività per Zucchero che oltre ad aver registrato uno special televisivo ed aver preso parte al concerto nell'ambito della Settimana della Cultura, si è presentato e si presenta anche su altri scenari con brevi interpretazioni. Ieri pomeriggio si è presentato nel Pavellón Cuba di calle 23 per chiudere un esibizione del gruppo Q.va Libre. Prima dell'esibizione ha avuto un colloquio con il presidente dell'Associazione Hermanos Saíz, che ha sede nella medesima struttura e che raggruppa i giovani intellettuali cubani. Durante il tragitto tra la zona del palco, in andata e ritorno è stato un vero bagno di folla in cerca di una foto o di un autografo del musicista.
Da parte mia, avendo già ottenuto risposta, indiretta, alla domanda che mi incuriosiva di più gli ho chiesto se la "location" per il grande concerto è stata sua scelta o se gli è stata in qualche modo "imposta". La risposta è stata che la scelta è stata presa di comune accordo su un ventaglio di proposte. Il suo desiderio era di poter dare un Concerto a Cuba e il luogo era solo un dettaglio: qualunque posto gli sarebbe andato bene e l'ISA gli è sembrato adatto. Intanto proseguono i lavori per l'allestimento dello scenario e l'installazione della tecnologia necessaria.
Il concerto durerà due ore e mezza, non ci saranno posti a sedere eccetto che per "invitati eccellenti" e vedrà una massiccia partecipazione di pubblico, cosa che alla mia età, suggerisce di vedermelo comodamente in televisione...











la scarsa qualità delle immagini è dovuta all'adattamento di Google




mercoledì 5 dicembre 2012

2013 anno dedicato a Italo Calvino


In occasione del 90° compleanno dello scrittore il prossimo anno sarà dedicato alla commemorazione di Calvino che è nato a Santiago de las Vegas da genitori italiani.
Incaricato dell'agenda delle attività relative è lo scrittore e saggista Reynaldo González. le attività si svolgono col patrocinio dell'UNEAC e l'ARCI con la collaborazione dell'Università La Sapienza di Roma.
Nel corso dell'anno verranno presentati libri di Calvino tradotti in spagnolo e illustrati da artisti cubani e "Conoscere Calvino" di Nicola Bottiglieri che sarà a Cuba per partecipare a una conferenza sul pensiero dello scrittore e per la premiazione di un concorso bandito per i ragazzi.
Anche il Ministero della Cultura e l'Ambasciata d'Italia danno il loro sostegno all'iniziativa.

martedì 4 dicembre 2012

Il concerto di Zucchero e le bugie di qualcuno


Zucchero Fornaciari pur essendo un personaggio "pubblico", ha diritto come chiunque, di fare le scelte che preferisce e che certamente non possono trovare tutti d'accordo. Anche chi critica questa sua decisione ha il pieno diritto di farlo con tutte le argomentazioni che vuole, ma non può e non deve pubblicare notizie false come quella che ho letto su "Tellus Folio" secondo la quale il concerto sarebbe "a porte chiuse": il concerto sarà con INGRESSO LIBERO per chiunque e si sta approntando una scenografia faraonica a cui stanno lavorando 19 tecnici venuti dall'Italia con 8 contenitori d'aereo con il materiale necessario, sia di arredo che tecnico. Il tutto portato da Zucchero a proprie spese o con l'aiuto di qualche sponsor.
Non essere d'accordo, va bene, criticare va bene, ma dire cose non vere non va bene.

Per "documentare" quanto affermato da Roberto Pereira è stata utilizzata una parte del volantino che è stato consegnato come programma nel concerto "Cuba le canta a Italia" e dove si legge, nel testo integrale "censurato" da Tellus, che "l'invitado especial" è il duo Buena Fé.

Ahi, ahi, ahi, come siamo caduti in basso con questi "falsi" di bassa lega.




XXXV Festival del Nuovo Cine Latinoamericano


Oggi si apre la 35ma edizione del Festival habanero del Cinema. Come sempre una ricca partecipazione di pellicole, cineasti e ospiti "eccellenti". La chiusura e le premiazioni saranno il 14 prossimo.

lunedì 3 dicembre 2012

Sbagliando si impara (si spera)

Ricevo e pubblico questa breve storia:


Una historia de apenas tres párrafos se convirtió en el artículo más leído del periódico el País de España, en su página de internet. Son líneas conmovedoras sobre la inmigración, uno de los temas más delicados y que mayor preocupación genera entre los ciudadanos europeos. La anécdota que cuenta Rosa Montero es uno de los temas más comentados en redes sociales y considerada por el escritor brasilero Paulo Coelho como lectura obligada. Este es el mensaje:

?El negro?
Estamos en el comedor estudiantil de una universidad alemana. Una alumna rubia e inequívocamente germana adquiere su bandeja con el menú en el mostrador del autoservicio y luego se sienta en una mesa.
Entonces advierte que ha olvidado los cubiertos y vuelve a levantarse para cogerlos. Al regresar, descubre con estupor que un chico negro, probablemente subsahariano por su aspecto, se ha sentado en su lugar y está comiendo de su bandeja.

De entrada, la muchacha se siente desconcertada y agredida; pero enseguida corrige su pensamiento y supone que el africano no está acostumbrado al sentido de la propiedad privada y de la intimidad del europeo, o incluso que quizá no disponga de dinero suficiente para pagarse la comida, aun siendo ésta barata para el elevado estándar de vida de nuestros ricos países. De modo que la chica decide sentarse frente al tipo y sonreírle amistosamente. A lo cual el africano contesta con otra blanca sonrisa. A continuación, la alemana comienza a comer de la bandeja intentando aparentar la mayor normalidad y compartiéndola con exquisita generosidad y cortesía con el chico negro. Y así, él se toma la ensalada, ella apura la sopa, ambos pinchan paritariamente del mismo plato de estofado hasta acabarlo y uno da cuenta del yogur y la otra de la pieza de fruta.

Todo ello trufado de múltiples sonrisas educadas, tímidas por parte del muchacho, suavemente alentadoras y comprensivas por parte de ella.
Acabado el almuerzo, la alemana se levanta en busca de un café. Y entonces descubre, en la mesa vecina detrás de ella, su propio abrigo colocado sobre el respaldo de una silla y una bandeja de comida intacta.

Dedico esta historia deliciosa, que además es auténtica, a todos aquellos españoles que, en el fondo, recelan de los inmigrantes y les consideran individuos inferiores. A todas esas personas que, aun bienintencionadas, les observan con condescendencia y paternalismo.
Será mejor que nos libremos de los prejuicios o corremos el riesgo de hacer el mismo ridículo que la pobre alemana, que creía ser el colmo de la civilización mientras el africano, él sí inmensamente educado, la dejaba comer de su bandeja y tal vez pensaba: "Pero qué chiflados están los europeos".



" Hay algunos Tontos que todavía creen que los indígenas son de otro país... " recordemos que la gallardía no está en el color de la piel...

domenica 2 dicembre 2012

Zucchero al concerto di chiusura della Settimana della Cultura Italiana, finalmente l'ho incontrato

Il concerto “Cuba le canta a Italia”, presentato questa sera (1° dicembre) nella Sala Avellaneda del Teatro Nacional, ha rappresentanto una bella cornice per la XV Settimana della Cultura che si chiude ufficialmente domani.
Abbiamo visto la presenza di artisti cubani che hanno fatto omaggio al nostro Paese di canzoni e melodie celebri, interpretati alla loro maniera, personalmente non ho apprezzato solo l’interpretazione di “Anema e core”, credo, veramente lontana dalle intenzioni dell’autore. Molto buona “Non pensare a me” interpretata da Elzabeth de Gracia e l’interpretazione della soprano Laura Ulloa di “Oh, mio babbino Caro” di Puccini, notevole anche l’interpretazione al sax di “Conversazione” interpretata da César López. Per la italocubana Monica Marziotta, forse, “Non gioco più” era un po’ troppo ambiziosa...
Prima della chiusura il tenore Dario Balzanelli si è esibito in duetto con 4 artisti cubani in altrettanti pezzi musicali “di casa” ricambiando così il favore da parte italiana. Quattro interpretazioni notevoli rispettivamente con Yanna: “Como fué”, David Blanco. “Vereda Tropical”, Pedrito Calvo: “Hoy como ayer” e, dulcis in fundo con Laritza Bacallao: “Contigo en la distancia”. Melodie veramente appartenenti all’antologia musicale cubana.
La chiusura è stato veramente un omaggio al pubblico presente con l’interpretazione di Zucchero di djue pezzi presenti sul disco registrato a Cuba. “La sesión cubana” che verrà presentato ufficialmente nel grande concerto programmato per l’8 dicembre.
L’occasione mi ha permesso di rompere l’isolamento in cui è tenuto l’artista che ho salutato alla fiine del concerto mentre si accingeva ad imbarcarsi su un”almendron” messogli a disposizione per tornare al suo “buen retiro”. Ci siamo lasciati con la presentazione di Laura, la sua press-agent che mi ha garantito la credenziale per la prossima conferenza stampa e una sessione per un incontro “privato” con il cantante ed il suo staff. Un incontro breve, ma molto simpatico con uno Zucchero Fornaciari in gran forma, circondato dalla simpatia del pubblico cubano che, pur non conoscendolo molto, lo apprezzava ed ora sicuramente molto di più.











venerdì 30 novembre 2012

Dove sará mai Zucchero Fornaciari?


Che ci sia ciascun lo sa dove sia nessun lo dice...

Sempre più misterioso il "rifugio" di Zucchero, nemmeno un Capo di Stato ha mai avuto tanta protezione della privacy.

Intanto ho saputo personalmente dal Premio De Sica 2012 per l'architettura, Roberto Gottardi, che non farà da "anfitrione", con relativa passeggiata prima del concerto nella "sua" Scuola d'Arte, al musicista. Di carattere schivo e di basso profilo, vuole rimanere tale, fuori dalle luci e dalle telecamere. In compenso mi ha confermato il nostro incontro per poter descrivere la sua lunghissima "storia" legata a Cuba.

martedì 27 novembre 2012

Premio De Sica per l'Architettura


Lo scorso 6 novembre, al Quirinale, è stato assegnato il Premio de Sica per la Cultura, per l'Architettura a Vittorio Garatti, Roberto Gottardi e all'argentino di origine italiana Ricardo Porro, per la loro vita dedicata all'Architettura. I tre professionisti sono stati anche progettisti del complesso delle Scuole d'Arte di Cubanacan all'Avana dove si terrà il concerto di Zucchero il prossimo 8 dicembre.

Nella foto, da sinistra, il Presidente Giorgio Napolitano, Vittorio Garatti, Ricardo Porro e Roberto Gottardi.



Le foto sono state gentilmente fornite dall'amico Tonino Pais.

Inaugurata la XV Settimana della Cultura Italiana


Con un concerto dell'oboista Gianfranco Bortolato e la cornice di fotografie, dedicate a Roma di Luciano del Castillo, si è inaugurata questa nuova edizione della settimana della Cultura del nostro Paese all'Avana che durerà fino al prossimo 2 di dicembre con un' "appendice" data dal concerto di Zucchero il giorno 8.