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martedì 4 dicembre 2012

Il concerto di Zucchero e le bugie di qualcuno


Zucchero Fornaciari pur essendo un personaggio "pubblico", ha diritto come chiunque, di fare le scelte che preferisce e che certamente non possono trovare tutti d'accordo. Anche chi critica questa sua decisione ha il pieno diritto di farlo con tutte le argomentazioni che vuole, ma non può e non deve pubblicare notizie false come quella che ho letto su "Tellus Folio" secondo la quale il concerto sarebbe "a porte chiuse": il concerto sarà con INGRESSO LIBERO per chiunque e si sta approntando una scenografia faraonica a cui stanno lavorando 19 tecnici venuti dall'Italia con 8 contenitori d'aereo con il materiale necessario, sia di arredo che tecnico. Il tutto portato da Zucchero a proprie spese o con l'aiuto di qualche sponsor.
Non essere d'accordo, va bene, criticare va bene, ma dire cose non vere non va bene.

Per "documentare" quanto affermato da Roberto Pereira è stata utilizzata una parte del volantino che è stato consegnato come programma nel concerto "Cuba le canta a Italia" e dove si legge, nel testo integrale "censurato" da Tellus, che "l'invitado especial" è il duo Buena Fé.

Ahi, ahi, ahi, come siamo caduti in basso con questi "falsi" di bassa lega.




9 commenti:

  1. Caro Signore,quasi quasi é stato a porta chiusa!!!,perché si ha fatto in un posto dove solo per arrivare se bisognava quasi un aereo!!!!,questo senza dire che la gente che poteva arrivare era la più vicina al posto,una classe mezzo alta della società cubana,quasi quasi nessun !"negrito"!,certo la RAZZA NEGRA fa disordine!!!....,le spesse che Zucchero ha fatto lui la prende tra 6 messi con il diritto de autore che sapiamo tutti che non sono proprie composta da lui(la compra agli veri autori e dopo Zucchero la firma come se fosse sua!!!!),tutto é una montatura pubblicitaria,Zucchero sa perfettamente che questo che ha fatto sarà notizia nel bene e nel male!!!!,ma queste cose non se fanno con un popolo che soffre la mancanza de libertà e de espressione,un popolo che avesse preferito che tutto quel soldi sprecato lo avesse dato per aggiustare de le scuola ,un ospitale,vari asilo nido,..Zucchero solo con la sua presenza in tutte queste opra avesse fatto veramente un dono e un grande bene a questo popolo.....Non ingannando dicendo che da un Concerto gratis perché il popolo se lo merita!!!!..CARO Signore NON sono tempi che si può raccontare storia alla gente ,ormai é tropo tarde!!!!!un Caro saluto de uno che conosce bene la situazione cubana perche "NACI EN EL MOSTRO Y LE CONOSCO LAS ENTRAÑAS"(Jose Marti)....

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  2. Egregio signore anonimo e cubano, lei ha tutto il diritto, come chiunque di pensare e dire ciò che crede, però nemmeno lei ha il diritto di dire cose che non hanno riscontro con la realtà. Le Scuole d'Arte di Cubanacan non sono su un'isola deserta, sono vicino al "ex Coney Island, lo stadio Eduardo Saborit e raggiungibili in autobus oltre che con "almendrones" e le oltre 40 mila persone che hanno assistito al concerto non erano tutte bionde dagli occhi chiari. Forse a lei sarebe piaciuto che lo facesse nei giardini della Tropical, invece ha scelto un altro posto fra quelli che gli sono stati proposti. Non sono particolarmente "fan" di Zucchero e l'ho visto solo un paio di volte in vita mia durante il suo soggiorno all'Avana. Non entro nel merito delle sue qualità artistico musicali perché non sono un esperto, so però che nel mondo ci sono "artisti" ben peggio di lui con una fama pari o anche superiore. Da artista e professionista può anche essere che qualche calcolo d'interesse lo abbia fatto, io non lo so, però la buona fede la do sempre a tutti...anche aun "anonimo come lei".
    p.s.: mia moglie con la quale vivo da più di 23 anni è della "razza negra"...

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  3. Caro Signore certo che ho tutto il diritto di pensare e dire le cose come sono ,Le Scuole d'Arte di Cubanacan quasi, quasi stanno su un’isola deserta per qualunque cubano che venga da un altro municipio…..é vero che è vicino al "ex Coney Island, lo stadio Eduardo Saborit che sempre per arrivare a questi posti se bisogna tutto un giorno per andare e tornare!!!!....questo è se il autobus ferma in la fermata che devo prenderlo!!!!perche a volte lei sa benissimo che non hanno capienza e non si fermano ò semplicemente perche il autista non vuole fermarsi!!!!!... "almendrones" o caro signore!!!,il mio vicino voleva andare con tutta la sua famiglia … ma pur tropo si andava con questo messo non mangiava per tutto il mese!!!!! Perche suo stipendio è molto basso come tutti!!!!...ma loro non volevano andare per Zucchero ma per il gruppo Buena Fe che veramente sono loro chi hanno portato quasi tutte queste persone!!!!,in fatti altre delle scelte di Marketing dello staff di Zucchero,ma perché Zucchero non ha fatto il concerto da solo come fa la Pausini,Ramazzotti e altri veramente grandi???....veda quando lei fa referenza ai Giardini della Tropical!!!..proprio fa insinuazione a che in questo posto assistano persone della “Razza Negra” e come mai lei lo sa!!! E non lo sa anche Zucchero???...ma è facile ingannare a un pubblico ignoranti di marketing di scelte pubblicitaria,io non critico questo perche tutto fa parte dello spettacolo,ma mi dispiace che queste cose succedano con un popolo che non sa,che non vedi,che non conosce!!!!,Zucchero sempre ha copiato le cose che fanno gli altri questo lo conosce tutti le persone che avviamo che vedere con il mondo dello spettacolo,per esempio la canzone “Nena” è quasi una copia di “Oye como va”…..uguale che “Baila Morena”…. Niente caro amico dobbiamo conoscere un po’ gli argomenti … io ringrazio a lei per il rispetto di non parlare di argomenti che non conosce in questo caso musicalmente ,ma è vero che ci sono artisti peggiori di Zucchero ma le posso assicurare che hanno soldi per fare i bravi!!!il soldi lo può tutto!!!ma é difficile che un artista bravo senza soldi possa emergere!!!! E questo lo dico per gli artisti cubani, niente che se anche Zucchero dice che non voleva imitare il Buena Vista Social Club!!! quasi quasi se avvicina!!!....
    Posso assicurare che ho buona fede in tutto lo che dico e sono anonimo perche sa perfettamente che nel suo secondo paese non se può parlare liberamente di certi argomenti,.. e io voglio bene alla mia famiglia.
    P.S. mi fa piacere che sua moglie sia cubana e discendente dei negri schiavi che una volta gli spagnoli conquistatori hanno portato a nostra isola..
    Grazie della sua attenzione.
    Li lascio la stampa di questa giornalista del Corriere della Sera…

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  4. di Monica Ricci Sargentini
    Dopo Ramazzotti in Uzbekistan e Ornella Muti in Cecenia, ecco un’altra star italiana che non sa resistere alla tentazione di esibirsi in una terra dove i diritti umani vengono calpestati. Zucchero è arrivato la settimana scorsa all’Avana dove l’8 dicembre terrà un concerto all’aperto nel parco all’interno dell’Istituto Superiore dell’Arte. “Per me è un piacere ed un onore essere qui a Cuba, per la sua gente, la sua storia e la sua cultura”, ha assicurato il cantante in un’intervista mandata in onda dal telegiornale. Zucchero, alias Adelmo Fornaciari, 57 anni, un innamorato dell’isola, coglierà anche l’occasione per presentare il suo ultimo album, “La sesion cubana”, che comprende una serie di classici della sua carriera, nonchè sette brani nuovi registrati insieme a musicisti cubani, tra cui due inediti ed alcune cover. Il concerto dell’8 dicembre sarà trasmesso in tv anche in Italia. Con buona pace dei dissidenti che giacciono in prigione e della libertà di espressione che viene calpestata quotidianamente dal regime castrista. Ma a Sugar tutto ciò non sembra importare. Qualche giorno fa ha detto al mio collega Andrea Laffranchi che l’ha intervistato sul Corriere: ”Pensai per la prima volta a questo concerto 22 anni fa, subito dopo lo show con cui, primo occidentale della storia, suonai al Cremlino ma me lo hanno sconsigliato perché avrei compromesso la mia carriera americana. Ho deciso di sbattermene i cosiddetti perché a 57 anni sono appagato”. Insomma se Zucchero non ha suonato prima a Cuba è stato solo per una mera ragione di interessi economici. Gli affari sono affari. E poi lui è un romantico: “Volevo fare questo spettacolo prima che Cuba diventasse un’altra cosa. Ci sarà per forza un’apertura. È un popolo allo stremo”. Anche se assicura che non andrà nell’isola per “sostenere Fidel Castro”.
    Chissà cosa ne pensa la blogger Yoani Sánchez che l’otto novembre è stata fermata all’Avana assieme ad altri militanti perché voleva avere informazioni sugli oppositori anti-castristi, circa una ventina, arrestati qualche giorno prima. A lei e agli altri dissidenti Zucchero ovviamente non dedica nemmeno una parola perché sa benissimo che metterebbe a rischio il suo concerto. Eh sì. Gli affari sono affari. E allora quanto è bello Che Guevara: “Quando ero all’istituto chimico di Carrara, anni di lotte e scioperi, sentivo il mito di Che Guevara: era uno con le palle, condividevo allora i suoi principi e li condivido ancora”. Evviva.
    A Zucchero chiediamo: “Perché non spende una parola per gli intellettuali e per i dissidenti che lottano per la libertà a Cuba? Sono loro il vero mito oggi”. Un lettore ci ha scritto: “Vorrei attirare la vostra attenzione su quello che secondo a mio modesto parere non’è altro che un vero conflitto etico di Zucchero con il suo concerto all’Avana. Seguo con attenzione da giorni la vicenda vergognosa di Antonio Rodiles e tutto il movimento intellettuale che si è creato intorno a Estado de Sats e la Demanda por otra Cuba”. Rodiles è stato arrestato qualche settimana fa a L’Avana e Amnesty International ha chiesto un’azione urgente per la sua liberazione. In suo favore è stata anche lanciata una petizione che ha raccolto più di quattromila firme.
    Zucchero che ne dice di firmarla anche lei?

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  5. Egregio signor anonimo, nel suo astio certamente giustificato contro un regime che non le piace, forse è quelche anno che non torna all'Avana dove i trasporti, lontani dall'essere veramente efficienti, sono comunque migliorati e per il concerto di Zucchero erano stati istituiti "trompos" con partenza dal centro città. Io non sono nato come lei "en las entrañas del monstruo" però conosco Cuba dal 1978 e 34 anni mi sembrano anche più di una vita. Conosco, ovviamente anche La Tropical perché ho vissuto nel reparto Kohly e so bene come terminavano i sabato notte...ho anche giocato a calcio sul terreno dello stadio Pedro Marrero, appartenente allo stesso complesso e ho realizzato un pieghevole degli Irakere (all'epoca) ambientato in quel posto. In ogni caso le 40 mila persone "di ogni colore" che hanno assistito al concerto evidentemente non "quasi a porte chiuse", non erano certo tutti residenti del "quartiere dei benestanti" e questo è il nocciolo della questione. Il resto, sulla bravura o meno di Zucchero come musicista o sulle sue intenzioni, IN QUESTO SPAZIO, non mi interessano, però come vede le lascio la possibilità di dire la sua. Posso solo ricordarle, però, che Zucchero si è rifiutato di farsi strumentalizzare negandosi ad effettuare un appello per la libertà dei 5...La invito, se vuole, a vedere il concerto su RAI2 l'8 di aprile prossimo. Qua credo che non lo facciano vedere, forse proprio per questo ultimo "dettaglio".

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  6. Chiedo scusa, per un lapsus ho scritto "aprile" invece di gennaio e forse è anche stata spostata la data dall'8 al 10..., ma è più facile verificar in Italia...

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  7. Ringrazio per lo spazio concessomi.avrei bisogno di contattarla per informazioni in base al paese cubano....grazie

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  8. Ciao, ma alla fine hanno fatto vedere il concerto a Cuba? Immagino di si, con un po' di censura si risolve tutto, anche se veramente non penso ci sia stato niente da censurare, anzi.. come al solito questo concerto verrà venduto come una nuova vittoria della revoluzione (con tanto di trasposrto garantito dallo stato) Anche io vivi en el monstruo e mi piace Zucchero, non mi sembra una incongruenza. saluti.

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  9. Come ho scritto ieri, il concerto è stato fatto vedere anche a Cuba in due parti (sabato 3 e sabato 10) di un'ora ciascuna.
    Grande spettacolo, grande successo: gratis e per tutti.

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