Palenque in fiamme

Nella giornata  di ieri (domenica) è scoppiato, per cause imprecisate un violento incendio che ha distrutto per quasi la metà il ristorante "El Palenque", adiacente al Palacio de las Convenciones dell'Avana. Fortunatamente non ci sono state vittime in quanto il ristorante non era ancora aperto al pubblico e il personale è sloggiato rapidamente.

Perfumes habaneros

Il romanzo "Profumo di Avana" è disponibile GRATUITAMENTE anche nella versione PDF in lingua spagnola per chi ne faccia richiesta.

Informazioni per i "viaggi della speranza!"

Chi fosse interessato a venire o inviare qualcuno a Cuba per avere i farmaci ottenuti dalla ricerca cubana, può leggere interessanti testimonianze con le modalità relative e "istruzioni per l'uso" (del viaggio) molto esaurienti, su http://thisiscuba.net/

Processo ai responsabili della strage all'Ospedale Psichiatrico

Si è concluso ieri il dibattimento contro i responsabili del decesso, lo scorso Gennaio 2010, di 26 pazienti dell'ospedale psichiatrico dell'Avana, fra cui vi erano anche dei minori.

Per gli imputati, fra i quali l'ex direttore, diversi dirigenti amministrativi e medici oltre a personale ausiliario sono state richieste pene (secondo me miti) varianti tra i 4 e i 14 anni a seconda delle responsabilità.

I decessi sono avvenuti per ipotermia dovuta a scarsa alimentazione. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili, fra le altre cose, di malversazione per aver deviato risorse alimentari e altri generi di conforto che si erano resi particolarmente necessari nei giorni dei fatti accaduti in quanto la temperatura si era notevolmente abbassata per l'arrivo di una perturbazione frontale dal nord e la scarsa alimentazione unita alla mancanza di coperte e giacigli adeguati hanno portato alla tragedia.

La sentenza si dovrebbe conoscere fra pochi giorni.

USA, Cuba e la Rete

Con relazione al cavo di fibra ottica che si sta installando verso Cuba, la mia piccola e forse piatta mente non riesce a capire come mai gli Stati Uniti, che lamentano la mancanza di informazione dei cubani, invece di agevolare hanno sempre trattato di porre difficoltà all'accesso alla Rete. Motivi strategici? Non credo. Rispetto dell'embargo? Ci sono molte deroghe, perché questa no?
Mah, un motivo di più per far gridare a Pierino (Cuba) al lupo, al lupo!!!! (embargo).

Con tanti saluti a Obama e Donna Michelle.

Cavo sottomarino in fibra ottica

Finalmente sembra in dirittura d'arrivo il più volte annunciato cavo in fibra ottica che unirà Cuba al continente americano senza l'uso obbligato del satellite e con miglioramento nella qualità, quantità e velocità del segnale. Inutile dire che sono in trepida attesa...secondo le previsioni dovrebbe essere anche più economico...sarà vero per le tariffe agli utenti? Sperém...

Servizio di posta per gli Stati Uniti

Sono spiacente di "correggere" l'autorevole ADS-Kronos, ma la spedizione di pacchi  per gli USA è sospesa già da qualche tempo, ieri invece si è annunciata la sospensione di qualunque tipo di corrispondenza: lettere e cartoline comprese.
Il motivo è che le aerolinee di Paesi terzi che effettuavano tale servizio in mancanza di un accordo bilaterale per via dell'embargo, hanno dichiarato di non poter continuare a svolgere questo servizio per "motivi di sicurezza".....

Una bella gita

Sarebbe bello poter attraversare l'Atlantico in autobus...magari un po' lunghetto come viaggio.

Questi sono solo due dei veicoli dismessi dall'ATM di Milano che ha aperto la "tradizione", seguita poi da altre città del Mondo, di donare veicoli a Cuba. I primi autobus targati "MI" sono giunti a metà degli anni '80 del secolo scorso ed erano 30, di cui uno caduto nelle acque del porto durante la manovra di scarico.

Nobel della (ra)...Pace

Gratta, gratta i provvedimenti presi dal presidentissimo Obama hanno apportato poco di nuovo, ma solo riattivato alcune possibilità già presenti durante i mandati di Clinton, successivamente eliminati da G.W.Bush. Il ripristino di rimesse più "congrue" dei parenti, la frequenza di viaggi possibili per i cubani residenti negli USA e il ripristino dei viaggi, per cittadini nordamericani, che abbiano fini culturali o religiosi. L'unica novità di rilievo è la possibilità di aprire voli per Cuba da aeroporti che non siano quello di Miami o New York che erano, finora, gli unici scali permessi per i viaggi a Cuba degli emigranti o dei parenti invitati negli States.
Il cammino è ancora lungo e nel caso della medicina anche doloroso, per il popolo cubano che non ha accesso a farmaci e apparecchiature che possono salvare vite anche di bambini o a farmaci specifici per malattie molto gravi. Così come castra la diffusione di notizie e il commercio di farmaci, altrettanto determinanti, frutto della ricerca cubana.

Embargo più "leggero"?

Obama ha allentato ancora un pochino, lo aveva già fatto all'inzio del suo mandato, la stretta di carattere economico e sociale rappresentata dall'embargo ormai cinquantennale.
Certamente è una notizia positiva, ma se lo cancellasse definitivamente sarebbe meglio.
E' giusto e importante che si possano effettuare più viaggi a carattere religioso o che i parenti che lo vogliano contribuiscano in misura maggiore ad aiutare i famigliari sull'isola, ma non sarebbe più "umano" se si togliesse l'embargo sui prodotti medicinali? Chi paga il conto di queste sanzioni ormai anacronistiche? I malati di tutto il Mondo che non possono avere facile accesso ai risultati (anche sperimantali volendo) della ricerca e della farmaceutica cubana.
Si sperava che Obama fosse un "Presidente dal volto umano"...per adesso ha mostrato solo quello di animale domestico. E meno male che gli hanno dato anche un Premio Nobel sulla parola....
Nel frattempo si sono aperti, nuovamente, colloqui bilaterali tra Cuba e Usa in merito alle e disposizioni migratorie e alla collaborazione per la guerra al narcotraffico e terrorismo. In questo campo sembrerebbe che i "cattivi" non stiano esattamente di casa sull'isoletta caraibica, visto i diversi metodi di trattare i veri e i presunti terroristi. E' in pieno svolgimento il processo "per aver mentito alle autorità di immigrazione" contro il terrorista e assassino confesso e mai pentito Luis Posada Carriles che conta sula protezione della CIA onde evitare che apra un libro da far impallidire Assange che invece viene considerato "terrorista" per aver esercitato il diritto di libertà di stampa nel Paese che vanta tutti i "diritti" dell'uomo (!!!!!)
Cos' come sono considerati "terroristi" e condannati a pene sproporzionate e in carceri durissime ai 5 cubani che si erano infiltrati nei gruppi estremisti di Miami al solo scopo di evitare attentati anche all'interno degli stessi Stati Uniti.
Una nota di protesta ufficiale fa notare, poi, che rappresentanti del Governo americano presenti al'Avana per i colloqui bilaterali di cui sopra, hanno abusato del loro incarico per avviare contatti con cittadini dissidenti (che hanno tutto il diritto di esistere), ma non dovrebbero essere oggetto di conversazioni "private" durante missioni di Stato. A Cuba, come ovunque.

Finalmente un vaccino serio

Con l'annuncio del lancio del CIMAVAX-EGF, Cuba si è messa in un posto di eccellenza nella lotta contro il cancro, in questo caso dei polmoni e lo fa con un farmaco scientificamente provato e testato da anni. Non si tratta del "miracoloso" Escozul che è comunque sempre in fase di sperimentazione per toglierlo dalla sua "empiricità" con prove certe e convincenti come il CIMAVAX-EGF.

A me...mi piace il mare...

Che Cuba sia una meraviglia per gli appassionati di attività acquatiche non l'ho scoperto io e probabilmente, nemmeno l'Ammiraglio. Gli appassionati di pesca d'acqua dolce, di mare o d'altura e quelli di "diving" possono trovare maggiori informazioni sul sito http://www.latitudcubaitalia.com/

Profumo di Avana

Ricordo ai lettori che è disponibile GRATUITAMENTE per chi ne faccia richiesta la copia in PDF del romanzo "Profumo di Avana" e li invito ad animare il blog con i propri commenti.
Grazie. Aldo.

La necessità aguzza l'ignegno 3 - svaghi e tempo libero

La necessità aguzza l'ingegno 2 - oggetti domestici

La necessità aguzza l'ingegno 1 - veicoli

            

Il Caballero de Paris

La vera immagine del Caballero de Paris.

Lettori in visita all'Avana

Lo scorso dicembre ho avuto la gradita, annunciata, seppure fugace, visita di due lettori del blog: Massimo e Ivana. Non sono vincitori di nessun concorso, peraltro mai indetto, fra i lettori . Sono arrivati con i propri mezzi e di spontanea volontà. Non sono nemmeno venuti apposta per conoscerci, ma l'occasione c'è stata e qua li ho ritratti in posa con la statua,
posta di fronte allingresso del Convento di S. Francesco di Assisi, dedicata al “Caballero de Paris” un famoso clochard che girava per l'Avana negli anni '50 e '60, di cui la Leggenda vuole che fosse un nobile francese decaduto e da qua il soprannome.

Nell'altra foto invece c'è il mio panzone in vista in compagnia di mia moglie Cecilia e di Ivana ritratti da Massimo nella Plaza de Armas: il centro del centro dell'Avana.