Vidatox/Escozul e disinformazione

Continua la rissa verbale e scritta (pilotata?) sul Vidatox/Escozul. Il prodotto che non è mai stato proposto dalle autorità sanitarie cubane come "cura miracolosa contro il cancro". Si tratta di un prodotto OMEOPATICO COADIUVANTE NEL TRATTAMENTO DI MALATTIE DI ORIGINE CANCEROSA. NON è iscritto come farmaco, ma come prodotto omeopatico. A partire da un servizio, evidentemente distorto ad arte dalle "Iene", si è creata un'aspettativa ingiustificata sull'effettività reale del prodotto nel suo complesso. Molti malati o famigliari degli stessi hanno iniziato i cosiddetti "viaggi della speranza" a Cuba (che non è Lourdes)per acquisire un prodotto, inizialmente in forma gratuita, che non ha MAI garantito guarigioni prodigiose. Si trattava solo di un problema che i "media liberi" avrebbero dovuto mettere a fuoco nella maniera corretta, senza creare false aspettative come è già successo coi "casi" Ippolito, negli ani 50 e Di Bella alla fine del secolo scorso e inizio di questo.
La stampa "libera" invece, non parla o quasi, di un VERO farmaco che è un VACCINO per la prevenzione del cancro ai polmoni, il quale ha dato anche qualche risultato in alcune terapie: il Cimavax egf. Anche prestigiosi luminari della scienza hanno evitato di informarsi sulle reali e potenziali doti di effettività di questo prodotto che ha superato tutti i protocolli di garanzia per essere registrato (questo si), come farmaco.
Come mai questi due pesi e due misure? Non daranno fastidio alle multinazionali, ciascuno nel proprio ambito, della farmacia?