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giovedì 5 luglio 2007
Diminuiscono i prigionieri politici
Secondo la relazione di un organizzazione non governativa per i Diritti Umani, i prigionieri politici e di coscienza a Cuba sono diminuiti di 70 unità durante l'anno di presidenza interinale di Raul Castro passando dai 316 del luglio 2006 ai 246 di quest'anno.
Documentario e polemica con la Theron
L'attrice sudafricana Charlize Theron è stata recentemente a Cuba dove ha realizzato un documentario, East of Havana, basato sulla narrazione di tre giovani e coraggiosi musicisti che raccontano la frustrazione loro e della loro generazione per la mancanza di libertà nel Paese. Si parla anche degli aspetti positivi della Revolución, ma quello che ha scatenato le polemiche negli Stati Uniti è il paragone effettuato dalla bella Charlize tra la censura cubana e quella esistente negli USA. La neo regista è stata accusata, nel migliore dei casi, di "ignoranza".
Il documentario è stato presentato al Festival di Edimburgo, a Los Angeles e a New York. Lo aspettiamo in Italia...
Il documentario è stato presentato al Festival di Edimburgo, a Los Angeles e a New York. Lo aspettiamo in Italia...
mercoledì 4 luglio 2007
Morte misteriosa
Con una lettera al Presidente interinale Raul Castro i famigliari di Manuel Acosta Larena (foto) gli hanno chiesto che faccia piena luce sulla misteriosa morte del loro congiunto di 47 anni ed in piena salute, mentre si trovava nel centro di detenzione di Aguada de Pasajeros nella Provincia di Cienfuegos. Arrestato il 21 giugno scorso per "pericolosità predelittiva", all'alba del 24 è stato rinvenuto morto nella sua cella poche ore dopo aver sostenuto una rissa con i poliziotti che lo avevano in custodia. Le frasi e slogan contro il regime, urlati in continuazione, non erano risultati graditi agli agenti che hanno avuto con lui una violenta colluttazione. Poche ore dopo è stato rinvenuto cadavere. Il risultato dell'autopsia dice che sarebbe morto per soffocamento e la polizia afferma che si è trattato di suicidio: si sarebbe impiccato con delle cinture di stoffa. Non contenti di questa versione, i parenti si sono rivolti a Raul Castro chiedendo, se necessario, di effettuare un'altra autopsia e di voler investigare a fondo sui fatti. E`strano che un detenuto fosse in possesso di cinture di stoffa....
Manuel Acosta era membro del Movimento per la Democrazia.
martedì 3 luglio 2007
Il tempo all'Avana
Oggi: min. 22 mass. 32 temporali pomeridiani
mer. " 22 " 32 idem
gio. " 23 " 32 temporali locali
ven. " 23 " 32 temporali isolati
sab. " 23 " 32 idem
lunedì 2 luglio 2007
Scomparso l'ultimo "padre" della Costituzione del 1940
Giovedì 28 Giugno è deceduto, all'età di 99 anni, nella sua residenza di Miami Emilio Ochoa: "Millo". Era l'ultimo sopravvissuto fra gli estensori della Costituzione promulgata a Cuba nel 1940 e giudicata, allora, la più moderna, avanzata e democratica di tutta l'America Latina. Erano gli anni del primo Governo Batista, da non confondere con il secondo, quello del "golpe" del Marzo 1952 che non ebbe più niente a che vedere col primo e legittimo mandato.
Previste modifiche al sistema penale
Durante la prima sessione annuale del Parlamento cubano (che si riunisce ogni semestre) tenutasi venerdì 29 scorso, il Presidente interinale Raul Castro ha avanzato la proposta di riorganizzare le strutture dell'apparato giudiziario e fornirgli maggiori risorse aumentando nel contempo la professionalità del personale composto nella maggior parte da giovani con circa 5 anni di servizio. Oltre alla ristrutturazione, Raul ha proposto di non eccedere nell'applicazione di condanne penali per reati minori dal momento che "non risolvono il problema del delitto". In pratica si pensa ad una depenalizzazione per i reati minori.
giovedì 28 giugno 2007
Problemi di server
Chiedo scusa ai frequentatori del blog per non aver potuto tenerlo aggiornato in questi ultimi giorni, ma ho difficoltà di "navigazione" per problemi al server adsl, spero di poter riprendere al più presto l'aggiornamento quotidiano o quasi.
Ringrazio i lettori fedeli e non di queste mie note.
Aldo Abuaf
Ringrazio i lettori fedeli e non di queste mie note.
Aldo Abuaf
sabato 23 giugno 2007
La CIA declassifica documenti segreti
Il direttore Michael Hayden ha dichiarato che la prossima settimana dagli archivi della CIA verranno declassificati e resi pubblici centinaia di documenti relativi ad azioni "sporche" ed illegali compiute dall'Agenzia tra gli anni '50 e '70. Si verranno a conoscere così pubblicamente episodi di ingerenza in altri Paesi, sequestri di persona, infiltrazioni nei movimenti pacifisti, progressisti e di sinistra negli Stati Uniti. Dovrebbero venire alla luce anche i dettagli di un piano, fra i tanti, gestito personalmente da Robert Kennedy per l'assassinio di Fidel Castro.
A suo tempo Kissinger disse che se fossero venuti alla luce questi documenti sarebbe stata una bomba di proporzioni illimitate e oggi, fonti governative, dicono che tutto ciò che sarà dato a conoscere non farà certo onore alla CIA specialmente negli anni in cui fu diretta da William Colby quando si custodirono gelosamente i files che verranno alla luce o all'epoca del Governo Ford, degno di Mac Carthy.
Certo che gli USA di panni sporchi ne hanno...a quando l'apertura degli archivi del Sifar, Sismi, Stasi, Mossad, KGB e del G2 cubano?
A suo tempo Kissinger disse che se fossero venuti alla luce questi documenti sarebbe stata una bomba di proporzioni illimitate e oggi, fonti governative, dicono che tutto ciò che sarà dato a conoscere non farà certo onore alla CIA specialmente negli anni in cui fu diretta da William Colby quando si custodirono gelosamente i files che verranno alla luce o all'epoca del Governo Ford, degno di Mac Carthy.
Certo che gli USA di panni sporchi ne hanno...a quando l'apertura degli archivi del Sifar, Sismi, Stasi, Mossad, KGB e del G2 cubano?
venerdì 22 giugno 2007
Andy Garcia a Spoleto
L'attore, assieme a Willy Chirino, Gloria Steffan e Tomas Milián appartiene alla generazione che è partita da Cuba quando erano ancora bambini o quantomeno giovanissimi, come nel caso di Milián e si sono costruiti una carriera artistica all'estero, nel suo caso l'Italia è stato un grande trampolino di lancio: chi non ricorda "Monnezza", il poliziotto fuori da ogni schema doppiato dalla magica voce di Ferruccio Amendola?
Gli altri tre invece sono partiti da Miami, culla del variegato anticastrismo, ma se nel caso di Willy e Gloria che hanno sfondato, partendo da li, nel mondo musicale, Andy si è trasferito a Los Angeles diventando il grande attore che conosciamo. Al Festival dei Due Mondi è presente in duplice veste: quella "normale", di attore e regista del film "The lost city" che verrà proiettato nel corso della manifestazione e che stranamente in Italia è stato pressoché ignorato dal circuito commerciale e in quella, per noi sconosciuta, di musicista suonando piano e percussioni con la sua band di otto elementi.
Andy ha detto di suonare da sempre e che si esercita quotidianamente anche se, fin ora, ha privilegiato professionalmente l'attività cinematografica.
L'attore ha dichiarato di sentirsi onorato per l'invito e che pur conoscendo il Festival di Spoleto è rammaricato di non conoscere bene l'Italia "a parte di Volare e Torna a Surriento", ma che cercherà di colmare questa lacuna.
Figlio di un avvocato che non avendo accettato di buon grado gli espropri del Governo rivoluzionario di Fidel Castro e nel 1961 non ha avuto altra scelta che l'espatrio, il piccolo Andy è sbarcato a Miami all'età di 5 anni e vi ha trascorso gli anni della prima giovinezza fino al suo trasferimento in California.
Come la mitica Regina della Salsa, la compianta Celia Cruz, Andy ha "IL" sogno nel cassetto: suonare a Cuba quando non ci sarà più Fidel Castro. Celia non ce l'ha fatta, per raggiunti limiti di età...forse lui ce la farà....auguri, Andy Garcia.
Gli altri tre invece sono partiti da Miami, culla del variegato anticastrismo, ma se nel caso di Willy e Gloria che hanno sfondato, partendo da li, nel mondo musicale, Andy si è trasferito a Los Angeles diventando il grande attore che conosciamo. Al Festival dei Due Mondi è presente in duplice veste: quella "normale", di attore e regista del film "The lost city" che verrà proiettato nel corso della manifestazione e che stranamente in Italia è stato pressoché ignorato dal circuito commerciale e in quella, per noi sconosciuta, di musicista suonando piano e percussioni con la sua band di otto elementi.
Andy ha detto di suonare da sempre e che si esercita quotidianamente anche se, fin ora, ha privilegiato professionalmente l'attività cinematografica.
L'attore ha dichiarato di sentirsi onorato per l'invito e che pur conoscendo il Festival di Spoleto è rammaricato di non conoscere bene l'Italia "a parte di Volare e Torna a Surriento", ma che cercherà di colmare questa lacuna.
Figlio di un avvocato che non avendo accettato di buon grado gli espropri del Governo rivoluzionario di Fidel Castro e nel 1961 non ha avuto altra scelta che l'espatrio, il piccolo Andy è sbarcato a Miami all'età di 5 anni e vi ha trascorso gli anni della prima giovinezza fino al suo trasferimento in California.
Come la mitica Regina della Salsa, la compianta Celia Cruz, Andy ha "IL" sogno nel cassetto: suonare a Cuba quando non ci sarà più Fidel Castro. Celia non ce l'ha fatta, per raggiunti limiti di età...forse lui ce la farà....auguri, Andy Garcia.
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