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domenica 21 agosto 2022

Riflessioni

Esiste un diritto per cui togliamo la vita a un uomo, ma non uno per il quale gli togliamo la morte. Ciò è pura crudeltà.

Frederich Nietzsche (1844-1900)

 

La Legge è uguale per tutti gli straccioni.

Carlo Pisani Dossi

 

 L’uomo teme gli Iddii, ch’egli stesso creò

Carlo Pisani Dossi

 

Certi inchiostri “rossi” invecchiando diventano “neri”. Tal è l’animo di alcuni nostri politici.

Carlo Pisani Dossi (1849-1910)

 

Molto è dato a pochi e poco è dato a molti. L’ingiustizia si è divisa il mondo e niente è distribuito equamente tranne il dolore.

Oscar Wilde

 

Molte sono le cose che si getterebbero via se non fosse per il timore che qualcun altro le possa raccogliere.

Oscar Wilde (1854-1900)

 

Architetto: persona che disegna un progetto sulla vostra casa e progetta disegni sul vostro denaro.

Ambrose Bierce

 

Confessione: Sacramento per cui il sacerdote si dispone a perdonare i peccati grossi in cambio del piacere di sentirsi raccontare quelli piccoli.

Ambrose Bierce

 

Conservatore: uomo politico affezionato ai mali esistenti, da non confondersi col progressista che invece aspira a rimpiazzarli con mali nuovi.

Ambrose Bierce

 

Farmacista: complice del medico, benefattore del becchino e fornitore della famiglia dei vermi.

Ambrose Bierce

 

Dentista: un prestigiatore che dopo aver messo del metallo nella tua bocca, ti tira fuori monete dalle tue tasche.

 

Dottore: gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.

 

Infedele: a New York viene così definito chi non crede in Cristo; a Costantinopoli invece chi ci crede.

Ambrose Bierce (1842-1914)

 

Le dittature cercano di lavare i cervelli con acqua e detersivo, alcune democrazie usano uno shampoo delicato, ma alla fine il risultato paradossalmente è lo stesso seppure di segno opposto.

Aldo Abuaf (1944-data da definire)

sabato 13 agosto 2022

Gravissima crisi energetica a Cuba

La situazione a Cuba è sempre più drammatica la crisi dei combustibili, già grave, è precipitata con gli incendi scoppiati nella base delle “super cisterne” di Matanzas dove era immagazzinata la maggior parte delle riserve petrolifere in quanto la sua baia consente l’attracco alle superpetroliere. Adesso non si saprebbe dove immagazzinare l’eventuale carico in arrivo con queste.

In gran parte del paese i black-out energetici superano anche le 12 ore giornaliere, nella capitale si arriva a 6 per zone. La benzina e il petrolio automotrice sono praticamente scomparsi. Al di là dei disagi sofferti nelle case si sta limitando fortemente la mobilità anche di servizi pubblici e la produttività delle aziende, non certo esemplare tradizionalmente, si sta avvicinando pericolosamente al baratro.

L’infame embargo nordamericano adesso si sente più che mai. Alcuni uomini politici e congressisti del Paese a nord hanno chiesto al presidente Biden di togliere, almeno, i 243 provvedimenti presi da Trump, anche extraterritoriali come d’altra parte il “bloqueo” nel suo complesso di cui ha la facoltà, se non quella dell’embargo completo che spetta al congresso. Questo darebbe un po’ di respiro all’economia cubana con qualche sollievo al suo popolo contro il quale, in definitiva, è diretto l’embargo.

mercoledì 10 agosto 2022

L'acquisto ufficiale di dollari non ha ancora risolto il problema...

 Come era prevedibile l’offerta di cambio al nero prosegue, aumentando il tasso fino a 130 per dollaro e la spinta inflattiva prosegue. Tanto per avere un’idea i prezzi dei prodotti agricoli sono arrivati anche a decuplicarsi rispetto a quando era in vigore il CUC ( Peso Cubano convertibile). Probabilmente fino a che non si apra anche la vendita, da parte dello Stato, oltre che l’acquisto, le cose non dovrebbero migliorare. Anzi!

mercoledì 20 luglio 2022

Inflazione a Cuba

Inflazione, una parola che fa paura e che fino al “riordinamento economico e riunificazione monetaria” a Cuba era praticamente sconosciuta o quasi. L’abolizione del Peso Cubano Convertibile (CUC) è stata la maggior causa scatenante. È vero che si trattava di una moneta “virtuale” e non utilizzabile per scambi fuori dal Paese, ma aveva creato un equilibrio fra la domanda e l’offerta interna. Una volta abolito è stato un susseguirsi di aumenti di prezzo incessante, dapprima strisciante e adesso sfacciato. La misura che si pensa di adottare adesso è quella di aumentare i salari, indubbiamente necessaria, ma da sé non credo sia la soluzione del problema perché porterebbe comunque a un incremento ulteriore dei prezzi da parte dei commercianti sapendo che ci sarebbe maggior disponibilità di potere acquisitivo e costretti, molti di loro, al mercato nero della valuta dove le monete forti sono quotate quattro volte rispetto al cambio ufficiale. Purtroppo non sono un economista, ma solo uno che vede il commercio privato, una volta quasi inesistente in Moneta Nazionale (CUP), espandersi in modo esponenziale e con estrema avidità. Nel mercato statale, ormai, si fa fatica a trovare qualsiasi cosa e anche i prodotti assegnati con la “Libreta” (tessera annonaria) hanno subito aumenti e soprattutto sono diminuiti come varietà.

Anche in questo caso devo dire: si stava meglio quando si stava peggio?


lunedì 11 luglio 2022

:utanasia, diritto o no?

 Uno dei temi che mi ha lasciato perplesso, in un Paese che dovrebbe essere laico e progressista come Cuba, è quello sull’eutanasia e il suicidio assistito. Entrambi vietati per Legge. Evidentemente i quattro secoli di dominazione spagnola, spesso guidata dalla Santa Inquisizione, hanno lasciato un solco difficile da riempire.

Non c’è dubbio che il divieto di morire in modo indolore e non traumatico, per sua scelta o quella di persone strettamente vicine, per chi non abbia più le condizioni umane di una vita degna di questo nome, sia una prevaricazione palese dei Diritti Umani. Purtroppo nel Mondo la maggior parte dei Governi, anche laici, è schierata da quella parte e i Popoli o non possono disporre della possibilità di invertire la tendenza o hanno problemi di maggiori dimensioni ancora irrisolti, quando appunto, non siano abbagliati da dogmi senza fondamenti ragionevoli.

Quello che mi ha stupito, nel caso di Cuba, è che ci sono persone ancora legate a vecchie credenze religiose, perché di credenze si tratta quando non hanno nessun fondamento logico o scientifico secondo le quali, come principio, “solo Dio può dare e togliere la vita”. Al di là del fatto che la vita la danno un padre e una madre e non Dio, se questi esistesse e fosse onnipotente, perché non si incaricherebbe lui stesso di eliminare sofferenze e disagi estremi inutili? Magari i disagi sono sempre inutili, anche non quelli estremi…Tutti quelli che soffrono hanno gravi peccati da scontare? E la benevolenza di Dio con il perdono, dov’è?

Purtroppo la realtà è che i problemi di esistenza e di sussistenza li deve sempre risolvere l’Uomo, quello fisico e reale e molto spesso o non se ne cura o ha impedimenti a farlo.

Resta poi il fatto che ancora in molti Paesi, non favorevoli all’eutanasia, sia vigente la pena di morte (sic!) morti di serie A e B.

La religione o le religioni, purtroppo, praticano la teoria che altro non è che quella cantata in uno strepitoso successo di Mina: “parole, parole, parole, soltanto parole…” Ma la biologia ha bisogno di fatti, sia per vivere che per morire degnamente e possibilmente senza sofferenze.

domenica 26 giugno 2022

Assenza...

 Da un po' di tempo sto trascurando queste pagine, ma chi avesse interesse a seguirmi può farlo su FB. Aldo Abuaf

sabato 7 maggio 2022

Una perdita irreparabile in vite umane e non solo

 Erano circa le 11 di ieri, venerdì 6 maggio, quando mi trovavo in giro nel mio quartiere di Playa per fare un po’ di spesa e all’improvviso sentivo parlare di un “incendio” all’hotel Saratoga. Uno degli alberghi di categoria superiore ristrutturato nella decade del ’90 assieme ad altri immobili turistici storici. Poco dopo la voce si è trasformata in “esplosione” e la connessione a Internet è stata interrotta per non saturare la rete. Nei primi momenti del fatto, per chi non era in zona, era impossibile rendersi conto della portata di quanto accaduto e circolavano altre voci sulla possibilità di un attentato, subito scartate appena si è avuta la reale dimensione dei fatti. Un incidente. Da cosa è stato provocato? Difficile saperlo e forse impossibile: fatalità? imprudenza? disattenzione? negligenza? rimane il fatto che l’esplosione si è verificata durante lo scarico di una cisterna contenente 12.300 litri di gas liquido nei depositi dell’albergo.

Grazie ai mezzi di comunicazione esistenti, tutti nel Mondo, hanno potuto vedere le immagini di quello che rimane dell’Hotel Saratoga, ubicato sul lato orientale del Paseo del Prado all’angolo della Calle Monte, dove c’è il limite dell”Avana Vecchia e di Centro Avana. Prospiciente al Parque de la Fraternidad con la sua bella Fuente de la India (nel senso di indigena) e a poco più di un centinaio di metri dal Capitolio, oggi sede dell'Accademia e del museo della Scienza e Medioambiente.

Questo maledetto incidente ha dato un saldo, ancora provvisorio, di 22 morti e 74 feriti di cui alcuni gravi. Vittime mietute tra i pochi lavoratori dell’albergo che si apprestavano a metterlo in condizione di una prossima riapertura dopo la chiusura forzata dovuta alla Pandemia, ma anche fra ignari passanti tra i quali una turista spagnola, una donna incinta e un bambino. Il Saratoga è stato sventrato dal piano terra al quarto piano, mentre i due piani superiori seppure danneggiati hanno resistito rimanendo però in uno stato di precario e pericoloso equilibrio. Anche gli edifici circostanti hanno subito danni più o meno rilevanti, tra loro un’altro storico edificio, adiacente all’albergo, sul lato della Calle Monte: il leggendario Teatro Martí.

Due strutture dell’epoca coloniale che difficilmente potranno essere recuperate e riportate alle condizioni originali con un danno che oltre all’impagabile costo in vite umane, aggiunge quello culturale e patrimoniale che per l’Avana e Cuba è decisamente troppo.

domenica 24 aprile 2022

Se non fosse per le dimensioni apocalittiche della tragedia ci sarebbe da morire dal ridere nel vedere l’ex compagno Sputin, ex capo del KGB, con il Patriarca Ortodosso Kiril mentre pregano con tanto di ceri. Due personaggi sinistri che usano la Religione in funzione della Guerra, mentendo sapendo di mentire. Non mi stupirei che Sputin, prima o poi arrivi alla Guerra totale con armi vietate e anche nucleari e troverà anche il pretesto per coinvolgere la Nato, che non è un Ente di Benficenza. Tra la Pandemia, i cambiamenti climatici provocati da tutti noi, le 50 o 60 guerre e guerriglie sparse per il mondo con target infinitamente più bassi, ma dove muoino, vengono ferti, torturati e deportati migliaia di innocent, sommate all’ecatombe Ucraina ho paura che il genere umano abbia vita corta su questo Pianeta nonostante e anche per colpa della tecnologia che è divisa tra “buona” e “cattiva”, fatto salvo che anche quella “buona” ha le sue controindicazioni. Non so se potessi arrivare ai 90 o 100 anni, cosa a cui non ci tengo particolarmente, però almeno altri due o tre…

Nel caso dell’affrontare il bellicismo, se non altro la fazione cattolica, dopo secoli di sanguinose conquiste e genocidi in nome di Dio, agisce con più ipocrisia avendo lasciato le orde di sangue nel passato, oggi prega per la pace, peccato che i discorsi di Papa Francesco siano monologhi nel deserto e le preghiere di milioni di cristiani non si sa chi le ascolti. Sarò proprio sbagliato io a non essere credente e nemico del potere nordamericano a cui si è aggiunto quello russo con ottime prospettive per il cinese e se glie ne danno il tempo all’indiano (non d’America

martedì 5 aprile 2022

Libro fotografico di Cuba

 Sia blogspot che FB non mi consentono la pubblicazione del libro fotografico su Cuba, che fosse interessato me lo può richiedere via mail a abuafaldo@gmail.com

sabato 5 marzo 2022

Ancora sui misteri cubani

 Premesso che non sono economista né esperto di mercati, ma credo di avere un minimo di buon senso, mi domando come mai a Cuba non si trovano prodotti autoctoni nemmeno in moneta liberamente convertibile. UnIsola dove non si trova il sale da mesi è degna di un romanzo di fantascienza, ma questo è solo un esempio.

Sempre, in un Paese circondato dal mare, non si trovano prodotti ittici. In un Paese tropicale, la frutta e verdura si trovano solo in modo instabile e a caro prezzo presso i rivenditori privati che con una scelta felice, hanno cominciato a produrre e vendere già da diversi anni, il decreto era stato approvato da Fidel Castro. Purtroppo, i prodotti sul mercato nazionale, raramente sono di prima scelta e non hanno stabilità di distribuzione.

La ragione ufficiale è l’esportazione per acquisire valuta in maniera di fronteggiare il “bloqueo” statunitense che strangola l’economia e di conseguenza la vita quotidiana dei cubani. Ma, dico io, dal momento che esiste legalmente, sempre da anni, la possibilità di possedere e commerciare in moneta liberamente convertibile, come mai non si riducono parzialmente le esportazioni mettendo sul mercato interno i beni praticamente introvabili? Questo ridurrebbe tempi e costi legati all’esportazione e la valuta, comunque proveniente dall’estero, verrebbe incamerata dal mercato interno.

Uno dei dubbi, da non economist, è se questa valuta, depositata nelle banche statali

renda di più che non con una circolazione più fluida. Ma ci si è chiesto quanti possessori di moneta liberamente convertibile la tengano sotto il materasso invece di depositarla in banca in attesa e speranza di “tempi migliori”? Credo che gli ideatori del “riordinamento monetario e salariale” nonché l’abolizione del CUC, peso cubano convertibile (solo a Cuba) dopo aver causato un’inflazione quasi sconosciuta da queste parti, non abbiano valutato questa possibilità che magari poteva funzionare seppure con un eventuale minor guadagno, ma con il miglioramento della vita di tutti i giorni.