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sabato 31 maggio 2008

Biogas

Cuba sta costruendo nella maggior discarica del Paese un generatore di biogas che permetterà la produzione di energia elettrica e contribuirà a diminuire la contaminazione prodotta da rifiuti organici.
Secondo il responasbile del progetto: Alejandro Fernandez, si calcola che almeno il 60% delle 3000 tonnellate quotidiane di rifiuti potranno essere convertite in energia.

Delegazione texana a Cuba

In questi giorni è in corso, all'Avana, la visita di una delegazione proveniente dal Texas e capeggiata dal Commissario per l'Agricoltura di quello Stato: Todd Staples. La delegazione si aggiunge a quelle di California, Nuovo Messico e Minnesota che hanno visitato Cuba dallo scorso Gennaio.
La delegazione texana vorebbe firmare un convegno con l'impresa statale Alimport per l'acquisto da parte di quest'ultima di prodotti agricoli come riso, cotone, soia, grano, fagioli e bestiame.
Secondo dati forniti da Alimport, nel 2007 gli acquisti a imprese statunitensi hanno superato i 600 milioni di dollari.

venerdì 30 maggio 2008

Sito dedicato al "Che"

In vista del prossimo 80mo anniversario della nascita di Ernesto "Che" Guevara, il Governo cubano ha dedicato al guerrigliero argentino un sito: www.che80.co.cu

giovedì 22 maggio 2008

Telefonini dagli U.S.A.

In deroga alla legge sull'embargo e in virtù delle nuove norme sul possesso di telefoni cellulari a Cuba, Bush ha concesso ai cubani naturalizzati o residenti negli Stati Uniti di poter inviare alle loro famiglie, residenti sull'Isola, apparecchi telefonici acquisiti negli U.S.A.

lunedì 19 maggio 2008

20 di Maggio

Il 20 di Maggio del 1902 Cuba cessava formalmente di essere una colonia spagnola. Con Cuba la Spagna perdeva Guam, Portorico e le Filippine che entravano nella sfera economica e amministrativa degli Stati Uniti grazie al Trattato di Parigi frmato dopo la guerra hispano-americana.

martedì 13 maggio 2008

Niente Internet a breve termine

Il Ministro dell'Informatica e delle Comunicazioni, Ramòn Linares Torres, ha dichiarato che non è possibile fornire l'accesso a Internet agli utenti privati stante la situazione tecnologica estremamente limitata per gli effetti dell'embargo imposto dagli USA. L'attuale rete telefonica è incapace di poter sopportare una eventuale domanda di migliaia di utenze e le prospettive immediate non consentono di avere previsioni di miglioramento del servizio e abbassamento dei prezzi nel breve termine.
Al momento il servizio, esasperatamente lento, è disponibile per alcuni Organismi dello Stato, installazioni turistiche e stranieri residenti. Alcuni cubani con certa possibilità economica, comprano a questi ultimi frazioni di connessione per cui ad un certo orario del giorno (o della notte) possono accedere attraverso la chiave di accesso dell'abbonato legale. In altri casi c'è chi riesce a "mimetizzarsi" per accedere a qualcuno degli Internet Center a disposizione dei turisti.
Intanto sono in esecuzione i lavori per allacciare Cuba al Venezuela con un cavo di fibra ottica che potrà fornire, entro un paio d'anni, l'accesso alla banda larga.

mercoledì 7 maggio 2008

A Cuba si cambia?...o no?

E' la domanda che si pongono tutti coloro che guardano con interesse all'Isola caraibica, simpatizzanti, detrattori o indifferenti al regime governante. I cambiamenti effettuati o annunciati, finora, sono stati di carattere puramente economico e/o pratico nella vita quotidiana. Di fronte all'immobilismo di molti anni sono certamente risultati "rivoluzionari", ma non hanno, ancora, intaccato la sfera dei diritti individuali e collettivi se non in minima parte.
Avrà ragione l'Arcivescovo dell'Avana, Cardinale Jaime Ortega, nel definire "promettenti" questi cambiamenti? Certo le promesse, prima o poi, devono essere mantenute.
In questa ottica la TV cubana ha mandato in onda un dibattito sull'omofobia che solo qualche tempo fa era inimmaginabile. Non sarà certo casuale che una paladina dei diritti degli omosessuali sia Mariela Castro, una delle figlie di Raul.
Per contro non è stato concesso il permesso provvisorio di espatrio alla "bloguera" Yoanis Sanchez per andare a ritirare, a Madrid, il premio Ortega y Gasset assegnatole dall'associazione della stampa spagnola. Probabilmente avrà influito la nomina, abbastanza strumentale, di Yoanis nella classifica di Time che la vede tra le 100 persone "più influenti al Mondo". Con tutto il rispetto per la brava e coraggiosa Yoanis credo che nel Pianeta ci sia qualcun altro che potrebbe essere classificato "più influente" di lei.
Comunque, in previsione di una prossima abolizione dei permessi di uscita dal Paese, mi sembra si sia persa un'ottima occasione di "assaggio".

martedì 29 aprile 2008

Computers si, internet no

In un servizio su Cuba, il TG3 oggi ha annunciato il via di uno dei provvedimenti adottati da Raul Castro: la comparsa dei PC per la vendita al pubblico con riprese e interviste effettuate nel centro commerciale di Carlos Tercero ed è la conferma dell'attuazione di quanto annunciato.
Nel servizio si affermava però che vi sarebbe, contestualmente, anche il libero accesso a Internet, ma ciò non è certo, almeno per il momento. Se si devono dare le notizie che si diano certe.

Si prepara il VI Congresso del PCC

Dopo la raffica di provvedimenti adottati e annunciati, durante il plenum del Partito Comunista di Cuba tenutosi ieri, Raul Castro ha annunciato la necessità di convocare il VI Congresso del Partito entro il 2009 per tracciare la futura rotta da seguire.
Nel frattempo si sta prendendo in considerazione la commutazione della pena di morte di alcuni condannati che riceverebbero una sanzione da 30 anni all'ergastolo.
La pena di morte, comunque, è in moratoria di fatto dal 2003 quando vennero giustiziati, dopo un brevissimo iter giudiziario, tre elementi che si erano infiltrati clandestinamente nell'Isola causando la morte di un funzionario del PCC di Santa Clara.
I condannati in attesa di esecuzione capitale, per delitti comuni, sono 30 e alcuni di loro sono in attesa da diversi anni.
Sarà invece stralciata e valutata dal Consiglio di Stato la posizione di due guatemaltechi e un salvadoregno, legati a Luis Posada Carriles condannati per atti di terrorismo per aver collocato ordigni esplosivi in alcune installazioni turistiche. Nel caso più grave, avvenuto all'Hotel Copacabana della capitale, perse la vita l'italo-canadese Fabio di Celmo. Forse per loro non ci sarà la commutazione della pena.

martedì 22 aprile 2008

Repressa una manifestazione de las Damas de Blanco

Le forze di sicurezza dello Stato, nella fattispecie composte da una maggioranza femminile, hanno disperso e arrestato le partecipanti ad una manifestazione avente lo scopo di richiedere la liberazione dei prigionieri politici ed organizzata dal gruppo delle "Damas de Blanco" che fino ad ora avevano marciato senza grossi problemi con le Autorità. Evidentemente l'assembramento, organizzato nella Plaza de la Revoluciòn proprio davanti ai principali palazzi del Governo, non è piaciuto. Le macchine qua si sono fermate? Speriamo almeno che non vadano indietro...

lunedì 21 aprile 2008

In preparazione un nutrito pacchetto di provvedimenti

A quanto pare le macchine da "avanti adagio" si stanno spostando verso "mezza forza". Fonti ufficiali informano che sono allo studio una serie di riforme delle leggi che regolano le proprietà private e legalizzerebbero la compra vendita di auto e moto, quella delle case e della possibilità di affittare le medesime a chiunque, oltre alla ulteriore liberalizzazione di attività che comprenderebbe anche la piccola impresa artigianale e commerciale. Allo studio anche la prima fase di una marcia verso il livellamento della doppia moneta con un possibile prossimo cambio di 19 pesos nazionali per l'acquisto di un peso converitbile contro i 24 attuali e l'eliminazione di un "tetto" ai guadagni individuali. Sono norme sulle quali, in passato, Raul Castro, aveva alluso alla "legalizzazione di situazioni illegali incontrollabili e ineliminabili". Oltre a questi provvedimenti, alcuni di prossima attuazione ed altri che dovrebbero entrare in vigore entro il 2009, vi sono quelle più rilevanti che riguardano le libertà di movimento all'interno del Paese e con relazione all'espatrio.
Sono segnali di un'accelerazione verso una miglior qualità della vita per moltissimi cubani che, in gran parte, svolgevano comunque le attività economiche di cui sopra in modo clandestino o sommerso. Mentre la libertà di movimento rientra in una serie di impegni presi dal Governo cubano verso le Nazioni Unite in tema di Diritti Umani. Non è ancora tutto...ma meglio di niente.

sabato 19 aprile 2008

In arrivo la liberta' di movimento?

In soli due mesi di governo Raul castro ha dato vita a una serie di riforme che seppure non essendo "profonde", incidono notevolmente nel quotidiano di molti cittadini cubani. Adesso si sta annunciando un'altra riforma che è da considerarsi veramente sostanziale: la liberta' di espatrio. Verrebbero abolite le restrizioni e snellita la burocrazia per coloro che vogliano e possano recarsi all'estero. Dal provvedimento sarebbero escluse le persone ocupate in campi "sensibili", ovvero militari e personale che opera nel campo della salute pubblica.
Forse non saranno gli "sfracelli" che vorrebbero quasi tutti gli oppositori del regime, ma i segnali sono forti e chiari. D'altra parte un cambio repentino potrebbe causare problemi veramente incontrollabili. Adesso aspettiamo la liberalizzazione delle parabole satellitari, dell'accesso a Internet, della liberta' di riunione e di stampa. E' chiedere troppo? Forse si, ma con la filosofia delle "macchine avanti adagio" si puo' aspettare...

mercoledì 2 aprile 2008

Riforma della Riforma Agraria

Dopo la famosa Riforma Agraria del 1959 si sta procedendo ad una nuova ridistribuzione delle terre, in particolare quelle appartenenti ad imprese statali e che si trovano in stato di abbandono e, quindi, improduttive. Questi terreni saranno parcellizzati e distribuiti a chi è disposto a lavorarli specialmente con particolare riferimento a colture di tabacco e caffé. Il tutto accompagnato da un aumento dei compensi per la produzione agricola.
In poco più di un mese il nuovo Presidente ha fatto piccole riforme, non traumatiche e nemmeno risolutive, ma ha cancellato almeno 15 anni di stasi burocratica. Sempre avanti adagio...ma la nave si muove.

lunedì 31 marzo 2008

Hotel Habana (finalmente) Libre

Sempre per la serie "avanti adagio, ma avanti" si è tolta la proibizione, per i cubani, di alloggiarsi negli alberghi dedicati al turismo internazionale. I prezzi, in CUC (pesos cubani convertibili) non saranno certo alla portata di tutti...ma il principio è stato stabilito, poi si vedrà...

sabato 29 marzo 2008

Viva Cubacel Libre

Sempre avanti adagio...ma avanti.

venerdì 14 marzo 2008

Rivoluzione e tecnologia

Ha destato scalpore in tutto il Mondo la notizia che sarà liberalizzata la vendita di attrezzature elettriche ed elettroniche a Cuba. La loro diffusione è, finora, molto limitata e si spera che molte persone possano venire in possesso degli anelati prodotti che vanno dal PC alla bicicletta con motore elettrico, dal DVD al forno a microonde eccetera.
Sembra banale, ma è una piccola "rivoluzione" nella Rivoluzione, certo non si parla ancora di decoder satellitari e di accesso a Internet, ma anche a Porta Pia i Bersaglieri sono entrati da una breccia...Macchine avanti adagio...ma avanti.

mercoledì 27 febbraio 2008

Discorso d'insediamento del nuovo Capo dello Stato

In momenti di "riflessione" mi permetto di pubblicarne una mia in relazione al discorso d'insediamento pronunciato da Raul Castro lo scorso 24 Febbraio. Un giorno potrò raccontare ai miei nipoti che durante i momenti storici della rinuncia dell'ex Comandante en Jefe e oggi "compañero Fidel" e la nomina a Capo dello Stato dell'ex Ministro della Difesa...ebbene: io c'ero.

Il discorso di Raul Castro e’ stato all’insegna della "continuità nella diversita’". Nella prima parte si e’, doverosamente, riferito al fratello elogiando la sua storia e la sua caratteristica di "unico e indiscusso leader della rivoluzione" e dicendo di volerne seguire i principi e le indicazioni, specialmente nel campo della politica estera e della difesa chiedendo con una mozione approvata all’unanimita’ che il parlamento gli consentisse di avvalersi delle indicazioni di Fidel, fino a che il suo stato di salute glie lo permettera’, prima di prendere decisioni in questi campi. Decisamente diverso il tono che ha preso il discorso affrontando i progetti futuri riguardo l’economia ei diritti fondamentali. Premettendo che ci "vorra’ tempo per poter riformare seriamente e senza commettere errori" l’organizzazione dello Stato che pur mantenendo intatto il concetto di "socialismo" deve provvedere a fare correzioni che consentano un maggior benessere generale dei cittadini senza dover piu’ ricorrere a sistemi di sussidio costosissimi e inefficaci come la "libreta de abastecimiento" ovvero la tessera annonaria. Ha parlato di un riequilibrio e di una "prudente e progressiva" rivalutazione del Peso cubano con relativa rivalutazione dei salari per arrivare, pur senza dirlo chiaramente, ad una abolizione delle due monete circolanti che hanno una disparita’ di valore di 24 a 1.

Sempre senza fare citazioni per nome e cognome ha lasciato intendere che si studieranno provvedimenti per rimuovere molti "divieti e proibizioni" attualmente in vigore ma che si dovra’ operare con tempo e cautela a causa delle continue aggressioni da parte degli Stati Uniti oltre a dover intervenire su leggi e normative complesse attualmente in vigore. In questo paragrafo potrebbero essere contemplate le difficolta’ burocratiche per il libero movimento dei cittadini cubani per e dall’estero.

In merito al rinnovo delle cariche istituzionali ci sono state alcune novita’ che per altro in effetti non lo sono, come la rielezione nel Consiglio di Stato e dei Ministri (leggi Governo) di figure storiche come Ramiro Valdes, Juan Almeida, Guillermo Garcia che dopo essere state riesumate politicamente nel periodo interinale di governo di Raul hanno avuto la consacrazione ufficiale. Nel nuovo Gabinetto e’ entrato uno scrittore, poeta e intellettuale come Roberto Fernandez Retamar che, ormai in eta’ avanzata, e’ entrato a far parte della stanza dei bottoni, presumibilmente in sostituzione del Ministro della Cultura, in carica finora, Abel Prieto. Scomparso anche il Ministro dello Zucchero uscente ed ex Capo di Stato Maggiore dell’esercito Ulisse Rosales del Toro.

In riassunto il discorso di investitura del nuovo capo dello Stato cubano potrebbe definirsi come il comando marinaresco: "macchine avanti adagio". Ma comunque avanti…

martedì 8 gennaio 2008

Sospensione post

Purtroppo non ho molto tempo da dedicare al Blog, ma chi è interessato può seguire le notizie di agenzia che vengono aggiornate di spalla a sinistra, oppure i video che yotube aggiorna con frequenza.

Grazie a tutti per l'affetto e l'attenzione dimostrata e che sono certo continuerà.

Un felice anno a tutti quanti, io sono prossimo a partire per l'Avana e porterò i saluti di tutti voi.

Aldo.

mercoledì 26 dicembre 2007

Auguri per il 2008

Ricevo dal mago dei cartoni animati cubani ed estendo a tutti.

martedì 18 dicembre 2007

Fidel Castro annuncia di voler lasciare il potere effettivo

Spiazzando sempre tutti, com'e' solito fare, Fidel Castro ha praticamente ratificato la sua "abdicazione" effettiva dal potere. Lo ha fatto con tempi e modi che hanno veramente stupito gli osservatori di tutto il Mondo sollevando un fermento nei media del pianeta.
Nei tempi, avendo appena presentato la sua candidatura e quindi lasciando aperto la strada per una sua immancabile rielezione. Nei modi, per aver affidato questa sua, nemmeno tanto velata intenzione, alla televisione di Stato. Le sue intenzioni infatti sono state lette durante l'emissione di ieri de "La mesa redonda", il programma politico-informativo in onda tutti i giorni nel tardo pomeriggio.