Translate
Il tempo all'Avana
+28
°
C
H: +28°
L: +23°
L'Avana
Lunedì, 24 Maggio
Vedi le previsioni a 7 giorni
Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
+28° | +29° | +29° | +28° | +29° | +29° |
+24° | +24° | +24° | +24° | +24° | +24° |
sabato 15 ottobre 2016
Dizionario del mare per lupi di terra
BOZZA: prima tiratura di un testo da correggere e passare alla stampa
venerdì 14 ottobre 2016
Dizionario del mare per lupi di terrra
BOROSA: può esssere "vecia" per un alpino raffreddato che la tiene di riserva
giovedì 13 ottobre 2016
Dario Fo, un'altro grande ci lascia
Proprio ieri ho pubblicato uno scorcio di ricordo della
settimana che ho, in parte condiviso con Dario Fo e famiglia. Oggi mi è
arrivata la notizia della sua scomparsa o che è “andato avanti” come suol dire
il mio ex collega Gianfranco Peletti, con un’espressione che alleggerisce la
drammaticità dell’evento.
Immagino che fonti e persone molto più autorevoli abbiano, o stiano per farlo, pubblicato “il coccodrillo” riguardante la vita e opera del grande
artista e Premio Nobel per la Letteratura. Da parte mia, oltre al grande
piacere e onore di averlo conosciuto, ricordo quando ero bambino e ascoltavo un
programma radiofonico, di cui non ricordo il nome, nel quale faceva sketch con
il suo collega e amico Franco Parenti altro grande, col quale ha condiviso
lunghi anni di attività teatrale. Ricordo vagamente anche qualche film
vagamente neorealista e di “bocca buona” interpretato assieme alla sua adorata
Franca e sinceramente, almeno dal punto di vista fisico, mi sembrava fosse
davvero una strana coppia. Evidentemente, invece, c’erano cose ben più profonde
e importanti che legavano quel tipo bruttino, magro, allampanato e con i denti
da coniglio a quella bionda esplosiva, la “Marilyn Monroe dei poveri”,
naturalmente di allora.
Nella sua lunga vita dopo aver scelto di percorrere una
propria strada, senza peraltro terminare l’amicizia, affetto e stima personale
con Franco. Cominciò a scrivere e interpretare testi sempre più impegnati. Ebbe
anche un lungo periodo di collaborazione con Enzo Jannacci, col quale compose
molte canzoni milanesi, interpretate, fra i tanti, anche da Cochi e Renato coi
quali collaborò anche nei loro testi surreali e strampalati.
A lui si deve anche il salvataggio e la riutilizzazione della Palazzina Liberty dell'ex Ortomercato, guarda caso, diventata poi roccaforte della destra che a suo tempo voleva abbatterla.
A lui si deve anche il salvataggio e la riutilizzazione della Palazzina Liberty dell'ex Ortomercato, guarda caso, diventata poi roccaforte della destra che a suo tempo voleva abbatterla.
Senza dubbio la sua opera maggiore rimane il “Mistero
buffo”, portato sulle scene di tutto il mondo e sempre aggiornato col passare
dei tempi. Parte del testo era in legnanese abbastanza stretto, per cui alcuni
dettagli erano difficili da capire anche per i milanesi. Ma erano proprio
dettagli. La mimica e il “gramelot” utilizzato, rendevano comprensibile
l’insieme dell’opera anche a chi parla lingue distanti dalle radici latine.
Anche lui, come molti grandi, fra i quali il principe
Antonio De Curtis iniziò dalla gavetta e dalla fame, con un tipo di comicità
molto semplice e ingenua, probabilmente adatta ai tempi.
Poi fu maturando sempre più, nella sua arte e nella sua
vita rivolta all’aiuto dei più sfortunati con scelte, a volte estremiste che
non condividevo, ma che segnano il profilo della sua grande umanità.
Non mi resta che salutarlo con una frase storica che era
il tormentone del suo duetto radiofonico con Franco Parenti, ciao Dario: “poer
nanu”.
mercoledì 12 ottobre 2016
Raggiunti i tre milioni di visitatori a Cuba
Alla fine del mese di settembre scorso, si sono raggiunti i tre milioni di turisti che hanno visitato Cuba, si conta di arrivare a 3,7 entro la la fine del 2016. E dire che il "grosso" dei nordamericani non può ancora venire...nel frattempo si aprono nuovi mercati e si aggiungono linee aeree straniere che operano su Cuba. Una delegazione del Ministero del Turismo si trova attualmente in Italia per promuovere il "prodotto" in uno dei maggiori mercati emissori.
lunedì 10 ottobre 2016
sabato 8 ottobre 2016
venerdì 7 ottobre 2016
Dizionario del mare per lupi di terra
BORA: quando è doppia è un incantevole atollo del sud Pacifico
Usa - Cuba, la diplomazia del pallone
Dopo 69 anni dall’ultimo incontro amichevole, in questo strano tentativo di normalizzazione tra USA e Cuba, le rispettive nazionali di calcio si sono affrontate, questo pomeriggio sul terreno dal fondo insidioso, dello stadio Pedro Marrero nella capitale cubana. Per la cronaca la squadra ospite ha vinto per 0 a 2 con marcature nella prima metà del secondo tempo, dove la squadra cubana ha mostrato qualche cedimento rispetto ai primi 45 minuti. La solita Cuba, abbastanza grintosa in difesa, meno che nelle occasioni dei due gol nordamericani e sempre senza idee e potenza di penetrazione dalla metà campo in avanti. È vero che oggi si è vista una squadra leggermente migliore del solito, specie nella prima metà, ma la differenza di “rango” è diventata evidente. Indubbiamente gli USA hanno una squadra più geometrica ed esperta, con giocatori che militano in diversi campionati professionisti, anche in Europa. Le sostituzioni effettuate dal CT, nostra vecchia conoscenza Jurgen Klinsman, hanno spostato in avanti il baricentro della sua squadra mettendo a dura prova il centrocampo e difesa cubana che comunque ha retto con dignità, nonostante il risultato avverso.
mercoledì 5 ottobre 2016
martedì 4 ottobre 2016
Nuovo premio a Luca Lombroso
Nel
pomeriggio di Domenica 2 Ottobre presso il festival “Un mare di lettere”
tenutosi sulla costa tirrenica laziale di Civitavecchia,
Luca Lombroso,
presidente dell’Associazione ASMER Emilia Romagna Meteo, è stato premiato
con un importante riconoscimento.
Il libro “Ciao
fossili – cambiamenti climatici resilienza e futuro post Carbon”, Edizioni
Artestampa, Vince il contro premio Carver 2016 Sezione saggistica.
Complimenti e auguri all'amico Luca.
Complimenti e auguri all'amico Luca.
Dizionario del mare per lupi di terra
BOMPRESSO: con Sofro e Pietrostefano coinvolto in omicidio politico
lunedì 3 ottobre 2016
sabato 1 ottobre 2016
venerdì 30 settembre 2016
mercoledì 28 settembre 2016
Dizionario del mare, per lupi di terra (riproviamoci)
BOCCAPORTO: orifizio utile al porto per nutrirsi e parlare
lunedì 26 settembre 2016
Il Reportage, da Cuba
Da domani dovrebbe essere in edicola la rivista trimestrale Il Reportage con una serie di interviste, fatte da Giulio Messina, a personaggi anche di alto profilo con le loro opinioni sull'attuale situazione del Paese.
C'è anche l'intervista a un non cubano, non di alto profilo, ma il resto è molto interessante.
Un numero certamente da non perdere per i "cubanofili".
C'è anche l'intervista a un non cubano, non di alto profilo, ma il resto è molto interessante.
Un numero certamente da non perdere per i "cubanofili".
venerdì 9 settembre 2016
Torniamo a parlare di Cuba
Come avevo scritto, ho sospeso (temporaneamente) il blog
per cause di connettività. Ultimamente ho notato che i momenti in cui si possa
entrare in rete, lentamente e col rischio di restare a metà strada, sono
leggermente migliorati nonostante, per esempio, l’urgenza che ieri mi ha
costretto a servirmi dei “profumati” servigi del Melià (sic!) Habana Libre.
Da un po’ di tempo non faccio i miei personali e
discutibili commenti su quanto, vengo a sapere, di ciò che succede a Cuba.
In questi ultimi tempi si stanno concretizzando gli
annunciati voli commerciali delle linee nordamericane. Secondo dichiarazioni di
un rappresentante dell’American Airlines, i voli potranno essere usufruiti non
solo dai cubani e statunitensi in possesso dei requisiti richiesti dal Governo
nordamericano, ma anche da cittadini di pesi terzi. In parole povere, per
esempio, se un italiano volesse visitare entrambi i Paesi, lo potrebbe fare con
relativo visto per Cuba ed ESTA per gli USA. Non solo, ma con un “piano voli”
preorganizzato, potrebbe ottenere connessioni con altri Paesi. Direi che
dissipato questo dubbio, la notizia non è solo buona, ma ottima.
Sempre restando nel campo “visite”, ma completamente
turistiche, si prevede un buon incremento di crociere con base o scalo
all’Avana e altri porti cubani. MSC, raddoppia, così come la consociata di
Carnival Cruise ed a loro dovrebbero aggiungersi altre compagnie, di cui sembra
certo, una tedesca.
In compenso, proprio oggi (venerdì), in un’affollata
conferenza stampa, il Ministro degli esteri Bruno Rodriguez Parrilla ha
annunciato il contenuto del nuovo ricorso all’Assemblea Generale dell’ONU,
sottolinenando che seppure ci sono stati progressi nelle relazioni bilaterali,
secondo il punto di vista cubano, il Presidente Obama non ha usato tutte le sue
prerogative per “alleggerire” alcuni aspetti dell’embargo che in toto non
potrebbe comunque eliminare. Non solo, l’annunciato consenso alle transazioni
finanziarie in dollari USA da parte delle banche ed enti commerciali cubani,
non è mai diventata effettiva.
lunedì 5 settembre 2016
Ma i vecchi, sono rimbecilliti o saggi?
Da che ho l’età della ragione, i vecchi hanno sempre
avuto a che dire su tutto, cominciando dal tempo che “è (sempre) impazzito” i
“miei” vecchi, molto prima delle attuali emergenze, davano la colpa alle bombe
atomiche che, dopo Hiroshima e Nagasaki, si continuava a far esplodere in
atmosfera per provarne i miglioramenti. Qualcuno invece, magari dei più vecchi
(saggi) diceva: “El temp l’è cume el cü,
el fa semper me voeur lü!”
Per i “vecchi”, la gioventù è sempre stata “perduta”,
senza valori, morale, educazione, cultura, musica e chi più ne ha più ne metta. Vuoi al
tempo dei “capelloni” che a quello dei “naziskin” pelati, al di la delle
differenze socio politiche.
Poi c’erano i dualismi sportivi che partendo da Binda e
Guerra, passavano poi a Coppi e Bartali o Moser e Adorni, nel ciclismo, solo
per ricordare i più famosi, ma non unici.
Nel calcio ricordo Buffon (Lorenzo) e Giorgio Ghezzi, Pelé
con la “meteora” Eusebio, Mazzola (Sandro) e Rivera, Baggio e Del Piero per
arrivare oggi a Ronaldo (Cristiano) e Messi.
Nello spettacolo: Corrado Mantoni o Mike Bongiorno, Enzo
Tortora o Pippo Baudo? Sempre per citare i più famosi.
Adesso che sono vecchio anch’io vengo portato ai dilemmi
della politica che più che sporca mi sembra proprio lurida. Nel nostro stivale
è indimenticabile la rivalità, prima tra Monarchia e Repubblica e poi, DC/PCI, questa, portata magistralmente nei libri e poi
sugli schermi con Don Camillo e Peppone.
Tra il dopoguerra e quella “fredda”, ricordo le
divergenze tra paesi che dovevano essere “fratelli”: Cina e Urss, per esempio o
Albania e URSS o il triangolo Jugoslavia/Albania/URSS. Per non parlare degli
arabi che pur essendo dello stesso ceppo etnico avevano profonde differenze,
sopratutto religiose, così come nel resto del mondo islamico non arabo.
Adesso, nel 21° secolo, io invece mi chiedo come possono
esistere strane alleanze o complicità del tutto contrastanti.
URSS/USA: dopo essere passati dal disgelo del neoliberale
Ronald Reagan col comunista Michail Gorbachëv sono tornati ad esser nemici
seppure con la Russia non più comunista. Mentre sono culo e camicia con i
comunisti cinesi e vietnamiti, che a suo tempo avevano invaso con una guerra
dolorosa e perdente. Ma quello che più mi richiama l’attenzione è la situazione
medio orientale e i suoi risvolti in altre aree. Tutti sanno che l’Arabia
Saudita (modello di Democrazia e Dirirtti Umani, sic!!!!) è l’alleato d’acciaio
degli Stati Uniti, mentre è acerrimo nemico dell’altro alleato, di titanio: Israele.
La stessa Arabia Saudita è, in questi giorni, stata al centro di progetti di
collaborazione con Cuba che nonostante tutto, non è proprio sorella di USA e
Israele...La Turchia, altro alleato inossidabile dei nordamericani, pur essendo
paese islamico e con il partito religioso al potere, è “amico” di Israele e
nemico dell’Arabia Saudita. Il Paese del “popolo eletto”, da parte sua contro
tutto e tutti, prosegue la sua politica repressiva contro i palestinesi e
costruendo nuove colonie nei territori occupati e non cede un centimetro in
favore di concedere uno Stato indipendente in terre nelle quali hanno coabitato
per secoli. In più, è notizia recente, ha bombardato postazioni in Siria. Tutti
sappiamo che nei momenti di tensione e di guerra tra Islam e Ebraismo, la Siria
è stata una dei nemici più acerrimi e irriducibili, ma...se tra i due mali è meglio
scegliere il minore, in questo particolare momento storico, non sarebbe meglio
(per loro) se non sostenere, almeno non combattere il regime di Assad per far
si che non cada in mano del cosiddetto Stato Islamico?
Afganistan, Iraq e Libia, non hanno insegnato proprio niente?
Certo le incongruenze non finiscono qua, nel mondo, ma io
non sono certo uno studioso, sono solo un vecchio imbecille, saggio o
semplicemente una persona normale? Ai postini l’ardua sentenza. (Perdonami Don
Lisander, ma era lui?).
sabato 3 settembre 2016
Iscriviti a:
Post (Atom)