In
questi ultimi anni, anche l’informazione cubana ha fatto notevoli progressi,
purtroppo mi sembra che restino antichi retaggi di “incompletezza
professionale” dei giornalisti. Si danno spesso e volentieri notizie
incomprensibilmente incomplete.
Al di
la che personalmente non credo alla “stampa libera” in nessuna parte del mondo
, tutt’al più “pluralista” che non è lo stesso, ma mi sembra che dare
informazioni su fatti culturali non dovrebbe avere “censure” nella loro
completezza. Faccio degli esempi: grande (giusto) orgoglio per il prossimo
riconoscimento (7 giugno) dell’Avana come una delle “Sette città Meraviglia del
mondo”. Perfetto e ne sono contento, se lo merita, ma le altre 6 quali sono?
Qua nessuno lo ha detto.
Spesso
e volentieri, direi ogni giorno, si annunciano mostre, esposizioni, avvenimenti
culturali di vario genere, ma...salvo rarissime eccezioni, si da l’indirizzo esatto di dove si svolgono,
come se tutti fossero obbligati a sapere dove si trova la galleria tale, il
museo talaltro o il centro culturale pinco pallino...Non credo che sia un
grande sforzo dare le notizie complete...
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