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giovedì 30 agosto 2007

Cuba rinuncia ai Mondiali di boxe per dilettanti

Come ampiamente previsto e annunciato la Federazione Cubana di Pugliato ha comunicato ufficialmente che la delegazione caraibica non partecipera' ai mondiali di categoria previsti per il prossimo mese di Ottobre a Chicago "per evitare tentazioni a disertare dietro offerte economiche delle societa' capitaliste".
Questo e' il primo dei tre appuntamenti previsti per stabilire le qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino, a Cuba restano altre due occasioni da sfruttare....

Quattro condanne per rivolta in carcere

Un militare: Yoelvis Delgado Arvelo e un civile tale Mursuli', non meglio identificato, sono stati condannati all'ergastolo per una rivolta occorsa nel carcere del Manguito in provincia di Santiago de Cuba nel dicembre scorso, dove hanno perso la vita due militari di guardia. Un'altro militare: Iran Cabrera Leon e un civile di cui non sono note le generalita' sono stati invece condannati a 30 anni di reclusione per concorso nello stesso fatto. Per episodi di questo genere e anche di minor gravita', in passato, gli imputati ritenuti colpevoli venivano sottoposti a fucilazione, ma sembra che i giudici militari siano stati "pilotati" verso una sentenza non definitiva visto l'avversione della gran parte dell'opinione pubblica internazionale verso le condanne a pene capitali.
Per il momento si ignora anche la sorte del militare che tento' di sequestrare un aereo all'aeroporto dell'Avana nel maggio scorso causando la morte di un ufficiale.
Gli osservatori internazionali ritengono che il governo cubano non voglia mettersi in conflitto con i Paesi piu' moderati nelle pene da applicare ai colpevoli di atti delittivi.

martedì 28 agosto 2007

Anticastrista condannato per detenzione di armi

Il 64enne Robert Ferro, esule della prima ora e naturalizzato statunitense, è stato condannato dal Tribunale Federale della Virginia a 5 anni e 75.000 dollari di multa per il possesso di un numero spropositato di armi. A casa di Ferro che è ufficiale in pensione delle Forze Speciali U.S.A., sono state rinvenute 1.500 pistole, 35 mitragliatrici, 130 silenziatori, una granata, un lanciarazzi e 89.000 proiettili di vario calibro. Le armi e munizioni erano state occultate dietro a pareti e librerie finte. Le stesse, avrebbero dovuto essere utilizzate in uno dei tanti progetti di rovesciamento armato del regime castrista e a dire dell'imputato l'organizzazione paramilitare Alfa 66 era al corrente di questo arsenale di cui avrebbe avuto la disponibilità, ma un portavoce dell'organizzazione nega questa versione.
Ferro era già stato inquisito per il possesso di 2,3 kg. di esplosivo C-4 in un campo di addestramento per messicani, volontari a lottare contro Castro che era di sua proprietà.
i suoi difensori chiedono che la condanna sia ridotta ameno di due anni di reclusione per le cattive condizioni di salute di Ferro e nella loro linea di difesa hanno sostenuto che l'imputato era un "collezionista" visto che molte delle armi sequestrate sarebbero vere e proprie anticaglie....

lunedì 27 agosto 2007

Le "Riflessioni" smentirebbero l'aggravamento o la morte di Fidel Castro

Sabato scorso e' apparsa sul Granma la 40ma "riflessione" del Comandante che indirettamente smentisce il suo aggravamento o addirittura la dipartita. Sembra che l'articolo, scritto in prima persona e riguardante i fatti che hanno preceduto la presa del potere sia credibilmente autografo, rimane il fatto che l'anomala assenza in video e voce di Fidel dura gia' da molto tempo...

giovedì 23 agosto 2007

La stalla e i buoi


Col prossimo mese di Settembre andra' in vigore la Legge 25/1/2007 volta a colpire i dirigenti ed alti funzionari responsabili di caos amministrativo e/o corruzione. La disposizione e' voluta da Raul Castro nella sua campagna di lotta nel tentativo di moralizzare e risanare il Paese. Sono previsti severi giri di vite per i dirigenti e funzionari sorpresi, o anche solo accondiscendenti nei riguardi di subalterni, a sottrarre fondi o risorse dalle aziende, operare nepotismi e/o favoritismi nelle assunzioni e/o promozioni di amici o parenti, proteggere gli assenteisti o chi si presenta tardi al lavoro e tutte quelle situazioni di grave negligenza o malversazione ai danni dello Stato. Chi verra' sorpreso a violarne le norme subira' immediatamente le corrispondenti sanzioni amministrative con relativa perdita dell'impiego, salvo le eventuali conseguenze penali, qualora ve ne fossero. Il contenuto della Legge e' severissimo, cosi' come dovrebbe essere rigorosa la sua applicazione.
Secondo fonti ufficiali pubblicate nell'ottobre dello scorso anno, oltre la meta' delle ispezioni amministrative, effettuate in quasi 23.000 imprese cubane, hanno rilevato irregolarita' quasi sempre gravi. Le ispezioni hanno altresi' dimostrato che il 55% delle aziende funzionano in maniera che va da "mediocre" a "male". In altre 3.502 imprese ispezionate il 59% ha mostrato violazioni al Regolamento Generale delle Relazioni del Lavoro.
Nel suo primo anno di comando interinale, Raul, ha nominato (e destituito) quattro ministri ed il Segretario Generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba (unico sindacato riconosciuto) nella persona di un suo stretto collaboratore: il generale Salvador Valdes Mesa.
Mentre continua l'assenza mediatica di Fidel Castro, a parte gli scritti di cui si comincia a dubitare dell'autenticita', il fratello ha dichiarato una lotta senza quartiere alla corruzione, gli sprechi e l'inefficienza.
Le domande sono: ci volevano quasi 50 anni di "sociolismo", sotto la guida illuminata e infallibile di Fidel, per chiudere la stalla?
E: riuscira' il Nostro Eroe a guarire un Paese malato, ormai in cancrena, o pagheranno sempre i soliti capri espiatori per simulare interventi radicali?

mercoledì 22 agosto 2007

Si amplia la "copertura" della Ley de ajuste cubano

Le autorità migratorie degli Stati Uniti hanno recentemente stabilito che i figli anche di un solo genitore cubano, pur se nati in un terzo Paese, hanno diritto di chiedere l'applicazione della Legge che permette ai cubani che mettano piede "nella terraferma" degli USA, ovvero avere il diritto di residenza e/o di asilo.
Questo provvedimento potrà beneficiare molte migliaia di figli nati da matrimoni misti e fuori di Cuba che volessero risiedere negli Stati Uniti.

Obama contro le restrizioni

Il candidato democratico alle primarie americane, Barack Obama, ha dichiarato che in caso di un suo successo alle successive elezioni presidenziali provvederebbe ad applicare deroghe alle restrizioni, supplementari all'embargo, imposte da Bush nel 2004. Secondo queste norme, i cubani residenti o naturalizzati negli USA possono inviare 300 dollari ogni tre mesi ai famigliari contro i 3000 annuali di prima e possono effettuare un viaggio a Cuba ogni tre anni, contro la precedente frequenza annuale.
Obama si e' dichiarato contrario a queste misure che considera inutili e vessatorie.
Ultimamente il Governo americano ha posto particolare attenzione a vere o presunte violazioni dell'embargo imposto a Cuba arrivando anche a controllare piu' strettamente eventuali acquisti di sigari via internet o i viaggi per presunti motivi religiosi arrivando ad applicare sanzioni a diversi contravventori.
Da parte sua l'altra candidata "eccellente" Hilary Clinton e' stata piu' sulle generali dicendo che se Castro abbandonasse il potere si potrebbe rivedere la legge sull'embargo nel suo complesso.

martedì 21 agosto 2007

Dichiarata la "normalita'"

Il passaggio di Dean nelle prossimita' della costa meridionale di Cuba non ha causato, fortunatamente, gravi danni. Si sono verificate alcune penetrazioni del mare e situazioni legate a venti piu' forti della norma, ma senza conseguenze pesanti. Gli sfollati che erano ascesi a circa 400.000, particolarmente tra gli abitanti degli estremi orientale ed occidentale del Paese, hanno potuto rientrare nelle loro case dopo l'annuncio dato dalle Autorita' di ritorno alla situazione normale.

Area coperta da Dean nei Caraibi


In questa immagine ripresa dalla NASA alle ore 2am locali (08.00 in Italia), si vede l'ampia zona ricoperta dall'uragano che sta per abbattersi, con categoria 5 ovvero massima, sulla costa tra il Belize e lo Yucatan.

lunedì 20 agosto 2007

Chavez smentisce che Fidel Castro sia morto

Le voci di un aggravamento di Fidel Castro sono culminate sabato, spargendo la notizia che il Comandante sarebbe già deceduto o comunque intubato in stato di coma irreversibile ed in attesa del momento fatale.
Il Presidente del Venezuela, uno degli uomini più vicini al leader cubano ha smentito la notizia nel corso del suo abituale programma "Alò Presidente" col quale dialoga, in televisione, ogni sabato sera con i suoi compatrioti.
Ha detto di sapere che Fidel sta continuando a lavorare con i suoi scritti, di aver parlato con lui il giorno del suo compleanno e di avergli mandato un ritratto di Bolivar come regalo. "I nemici stanno aspettando la sua morte, ma gli uomini come lui non muoiono mai".
Da fonti ufficiali del Governo cubano non sono pervenute conferme o smentite inerenti alle "voci" sempre piu' insistenti di una fine imminente o addirittura già avvenuta.
Intervistata a Miami la figlia naturale di Fidel: Alina Fernandez Revuelta ha dichiarato che il castrismo stesso è quello che ha sempre alimentato "voci e rumori" e che molto probabilmente nemmeno persone solitamente vicine al Comandante conoscono realmente il suo vero stato di salute.