Sono rimasto veramente sorpreso e deluso che durante la fase ampliata di prova del vaccino Soberana 02 che coinvolge alcune zone dell’Avana, compresa Jaimanitas dove risiedo, sia stato escluso dallo screening in quanto straniero, seppure residente permanente con tutti I diritti e doveri dei cittadini cubani, escluso il voto, ma compresi gli altri servizi medici e sanitari gratuiti. Sarà che per diritto di cittadinanza il virus non mi potrebbe colpire? Non potrei contagiarmi e contagiare chi mi circonda? Forse, quando c’era Lui, non sarebbe successo.
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venerdì 26 marzo 2021
sabato 20 marzo 2021
Domande ingenue o provocazioni
C’è ancora chi si domanda cosa c’entra il bloqueo con i medicinali, domanda ingenua, da disinformati o provocatoria? Al di là del fatto che un Governo o Regime piaccia o non piaccia, sia “buono” o “cattivo" secondo il punto di vista, sia democratico o totalitario, il fatto deterrente delle sanzioni rimane. Nel caso di Cuba durano da circa 60 anni con alti e bassi a seconda del Presidente in carica negli USA. Con Strunz si è raggiunto il massimo storico che non si è ancora alleviato col “democratico” Biden.
Non si deve essere degli Enrico Cuccia o Mario Draghi per
sapere o almeno immaginare che un Paese del Terzo Mondo già di per sé con
economia fragile indipendentemente dal Governo o Regime che abbia, ha enormi
difficoltà negli interscambi con l’estero e se a ciò si aggiungono le sanzioni
con strette finanziarie extra territoriali, strette creditizie, pressioni
economiche, politiche e diplomatiche su Paesi terzi, non è difficile tirare le
somme per sapere che il “bloqueo” influisce pesantemente su qualsiasi prodotto
o bene in commercio, dai generi
alimentari, agli articoli per la casa o per l’uso quotidiano alle medicine e
specialmente ai prodotti chimici per produrre princìpi attivi nelle ricerca per
finire al raffinamento del petrolio. OGNI sfera economica è toccata in modo
grave da queste sanzioni, nel caso specifico del “bloqueo”, mantenuto dagli Stati
Uniti d’America nei confronti di Cuba e che non sono, proprio per niente, un
provvedimento unilaterale per le diramazioni che hanno.
Se per eliminare questi provvedimenti si deve essere di
nuovo un neo colonia, i cubani, o la maggior parte di loro, fino ad oggi hanno
detto NO a rinunciare alla propria sovranità e indipendenza a costo di
sacrifici inimmaginabili nell opulento Mondo Sviluppato, al di là delle ristrettezze
create dalla Pandemia che a molti sembrano da Apocalisse e che i governanti
maneggiano in modo almeno strano vaccinando i cittadini per ordine d’età e non
per categoria di rischio di infettarsi e/o infettare il prossimo.
giovedì 18 marzo 2021
venerdì 12 marzo 2021
Quando si abusa della fede altrui
Negli Stati Uniti, particolarmente in Florida dove abbondano le sette cosiddette religiose i cui ”pastori” si arricchiscono come Cresi, durante le funzioni “religiose” alcuni di loro spargono voci allarmistiche che meriterebbero attenzione penale relative ai vaccini anti Covid-19. Allertano i loro seguaci dicendo che i vaccini sono degli “anticristo” che “provengono da feti abortiti” e anche “che contengono un microchip col quale il Governo sa sempre dove sei e cosa fai”.
Sono frutti della
“libertà” sbandierata dagli States, speriamo che non vengano di moda anche in
Europa, come molti altre manifestazioni più o meno “libertarie” arrivate da
oltre Atlantico.
mercoledì 17 febbraio 2021
I grandi "conoscitori" di Cuba
Mi è capitato di leggere, su FB, commenti che mettono in dubbio la capacità di Cuba di produrre vaccini per la Covid-19 beffeggiando la posizione di “potenza medica” in quanto le farmacie sono sprovviste dei più elementari prodotti da banco o farmaci di uso comune cosa senz’altro vera, ma non si dovrebbe confondere la “potenza medica” da “potenza farmacistica”, da non confondere con farmaceutica. Cuba ha a suo credito, da anni, decine di prodotti biotecnologici d’avanguardia anche nei Paesi sviluppati, come il fattore di crescita epidermica, la cura dell’ulcera del piede diabetico, il vaccino per il cancro ai polmoni, l’interferone, altri fattori ricombinanti, gli anticorpi monoclonali o la melagenina di cui si meravigliavano giá negli anni ’80, fior di scenziati anche italiani. Sicuramente nel Terzo Mondo, ma non solo, Cuba è una potenza medica, cerificata dalla OMS o dalle centinaia di missioni svolte in altri Paesi per combattere l’Evola (Africa), le calamità naturali e guarda caso, il Covid-19 recentemente anche in Italia, Paese del Mondo Sviluppato e una delle principali potenze economiche mondiali. La Brigata Medica Henry Reeve è stata proposta da più parti per il Premio Nobel per la Pace.
Questi denigratori
evidentemente conoscono la realtà cubana, ma solo per un verso quello fatto
vivere dalle loro amichette che nei loro
soggiorni sessuali hanno fatto pesare le difficoltà economiche per offrire
prestazioni che in Italia, i “conquistadores”, non avrebbero mai ottenuto per
prezzo e qualità.
I negozi sono vuoti,
non solo le farmacie, ma noi che viviamo qua facciamo buon viso a cattiva sorte
e stiamo vivendo un periodo differente, ma per certi versi anche peggiore del
“Periodo Especial de Guerra en Tiempo de Paz” degli anni ’90. Trascurano, i “trombeurs de femmes” di riconoscere che
questo peggioramento della situazione economica è dovuto a un anacronistico e
criminale embargo che dura da oltre 60 anni e che negli ultimi quattro è stato
reso ancora più feroce e spietato dal grande Donald Strunz. Molti semplificano
il problema pensando che se non possono comprare negli USA, possono comprare da
un’altra parte, ma non pensano che non si tratta solo di comprare, ma anche di
vendere per avere un’economia sostenibile e senza esportazioni nei mercati
naturali o linee di credito per gli acquisti, dovuti alle pressioni economiche
e diplomatiche verso Paesi terzi, vorrei vedere quale altro Paese riuscirebbe a
stare a galla seppure con le rimesse famigliari che risolvono, quando
possibile, necessità individuali, non certo collettive. È comprovato che il
marxismo non è certo la soluzione migliore per l’economia nel mondo dell’Homo
Sapiens, ma in attesa della nascità, se ci sarà dell’Homo Utopicus, un
socialismo sostenibile tipo Cina o Vietnam potrebbe essere una soluzione
accettabile, ma non attuabile fino a che ci sarà l’ostilità del gigante a 90
miglia che non consente di creare un po’ di ricchezza da suddividere.
martedì 16 febbraio 2021
Album dei ricordi
domenica 14 febbraio 2021
Assolto, come previsto
Come previsto è arrivata la seconda assoluzione di Strunz dal processo politico a suo carico, presentato doverosamente, anche se ingenuamente meno del primo, dal Partito democratico. Un fatto molto grave che lascia aperta la possibilità, per un Presidente uscente, di compiere qualunque cosa restando impunito. L’unico aspetto positive è che non si è creato un “martire” e si spera che per il 2024 rimanga un tema di riflessione per gli elettori anche se la memoria, oggi, è molto corta.
venerdì 12 febbraio 2021
Album dei ricordi
Tra i soviet, rivali, c’era un certo Viktor (KGB) che era molto bravo
tecnicamente, mentre gli altri erano più che altro muscolosi.
Al
momento della foto mancavano diversi altri giocatori come Sergio Terni o
personale dell’Ambasciata come i due segretari dai piedi buoni, Benassi e
Varriale o l’addetto all’ufficio Consolare Bianchi pure di buon livello.
L’altro addetto consolare, Preite, era solo volonteroso e dava del “lei” al
Pallone, meglio comunque di Baldassarri (RIP) che gli dava solo del “voi”.
Misteri cubani
Se l’Oriente è, per antonomasia misterioso, anche Cuba non scherza. A seguito del cosiddetto “riordinamento” partito dal 1° gennaio scorso, si sono verificati aumenti sproporzionati di prezzi per alcuni beni o servizi e per altri no. Vediamo qualche esempio: carburanti, telefoni e stampa non hanno avuto variazioni degne di nota. Al contrario, trasporti, gas liquido, elettricità e tassa di circolazione dei veicoli sono schizzati con balzi, nel migliore dei casi, di un 400%. La bombola di 10 kg. di gas liquido passa da 7 (sette) pesos a 180, gli autobus urbani da 40 centesimi a 2 pesos, l’elettricità ha avuto un incremento di 5 volte, la tassa di circolazione da circa 40/50 pesos all’anno a seconda del tipo di veicolo è passata a 1300! Il pane (razionato 80 gr. al giorno) da 5 centesimi a 1 peso.
Siamo d’accordo che
alcuni prodotti o servizi dipendono principalmete dal petrolio che viene in
gran parte importato, ma nel caso del gas liquido che è comunque razionato in
ragione di una bombola al mese ed è un prodotto sovvenzionato, non è stato un
po’ brusco un aumento così repentino? Per decenni lo Stato ha accumulato
ingenti perdite, adesso le vuole recuperare di colpo? La tassa dicircolazione,
invece, non dipende da nessuna importazione, allora cosa vuol dire questo
aumento siderale? Non si potevano, almeno valutare aumenti graduali nel tempo?
Il costo del trasporto urbano, per il suo valore relative sembra poco, ma sono
pure sempre 5 volte il precedente.
Il carburante,
dipendente dalle importazioni, non ha avuto aumenti di rilievo e mi sembra una
scelta adeguata in quanto senza circolazione di veicoli ci sarebbe una paralisi
ancora più seria dell’economia, la stampa ovviamente è stata mantenuta ai
prezzi anteriori in quanto voce ufficiale del Governo. Per i telefoni, meno
male perché le comunicazioni sono spesso
indispensabili.
Un altro dei misteri,
simile al gioco delle tre carte, è l’import export di alcuni prodotti come la
birra o il caffé. Le marche di birra nazionale Cristal (leggera) e Bucanero
(forte) sono praticamente sparite dal mercato, presumibilmente per essere
esportate o forse per mancanza di lattine per invasarle? in compenso si trovano
le più disparate marche di birra di importazione, a prezzi almeno doppi, senza
che se ne conosca il motivo. Il caffé, prodotto che dovrebbe eccedere, è un
altro dei generi scomparsi, ma non così sembra, alla Borsa del Caffé di Londra,
in compenso lo si importa per garantire la quota mensile razionata e mescolata
con farina di ceci.
Questi sono solo
esempi, lampanti e che mi vengono alla mente, però mi sembra davvero che competano
con i più reconditi misteri dell’Oriente.
mercoledì 10 febbraio 2021
Vaccino cubano e lavori autonomi
Da qualche giorno circola su diversi organi d’informazione internazionali, anche italiani, la voce che Cuba metterà a disposizione gratuita anche dei turisti, il vaccino Soberana 02 che dovrebbe terminare la terza fase di sperimentazione il prossimo mese di marzo. Attualmente le cose non sono esattamente così: risulta che si metteranno in vendita “pacchetti” turistici che comprendono la possibilità facoltativa di ottenere il vaccino e questo potrebbe essere se non completamente gratuito, almeno a costo vantaggioso anche per incentivare il turismo internazionale di fatto scomparso. Diverso sarebbe per chi prendesse un aereo, senza servizi prenotati e sbarcasse come “turista fai da te”. Immagino che anche in questo caso si troverà una soluzione economica, ma è ancora tutto da vedere. Intanto si procede anche nello sviluppo di altri tre vaccini cubani: Soberana 01, Abdala e Mambisa che sono ancora nella seconda fase di sperimentazione. L’ultimo ha la particolarità di essere somministrato per via nasale e tutti, secondo gli addetti ai laboratori di sviluppo, hanno un basso costo di produzione, facilità di conservazione, lunga e forte efficacia.
Buone le prospettive
di esportazione con diversi Paesi già interessati all’acquisto di un buon
numero di dosi.
Nel campo dei lavori indipendenti, si sta preparando una vera
Revolución portando la possibilità di svolgerli dalle attuali 127 voci a circa
1200, escludendone 124, capovolgendo la situazione. Le attività escluse sono
quelle strategiche e quelle considerate di competenza dello Stato come la
salute e l’istruzione di base. Nelle misure in corso di attivazione si prevede
uno snellimento burocratico adottando uno sportello unico per le pratiche
relative al rilascio delle licenze, un riordinamento fiscale, la possibilità di
ottenere più licenze in particolare a servizi o lavori affini, per fare un
esempio un esercizio di parrucchiere potrebbe trasformarsi in vero e proprio salone
di bellezza con tutto quanto richiesto per la cura della persona ed avere la
possibilità di poter servire generi di conforto come caffé, bibite o altro ai
clienti in attesa o con interventi particolarmente lunghi. Altro aspetto è
quello di una maggior flessibilità adottata dalla Dogana per merci importate se
inerenti all’attività svolta e la possibilità di esportazione anche per privati,
seppure sembra che questa modalità sia già in atto.