Il sistema bancario cubano sta assumendo sempre più caratteristiche in uso in Paesi a libero mercato. Lo si nota anche dall’accuratezza della foglietteria e dal ventaglio di proposte di finanziamenti e servizi proposti. Finanziamenti in moneta nazionale per privati e artigiani che permettono di anticipare fondi per ristrutturazione o costruzione di case o l’inizio di attività in proprio e servizi in moneta nazionale o convertibile per agevolare pagamenti o aprire conti correnti o libretti di risparmio. E’ possibile l’apertura di conti, in moneta convertibile, anche senza essere residenti a Cuba. Indubbiamente una grande modernizzazione del sistema e una presenza capillare sul territorio di agenzie, ma...credo ci siano ancosa alcuni meccanismi da lubrificare, ne ho avuto personalmente un esempio: sono titolare di un c/c presso il Banco Metropolitano e al di la della difficoltà di ottenere divise estere in contanti e che gli accrediti sul c/c vengano SEMPRE trasformati in CUC, l’altro giorno mi sono presentato, alla mia Agenzia, con un assegno del BFI (Banco Financiero Internacional), una delle entità che, per le operazioni correnti, lavorano in valuta, ma solo con imprese e/o professionisti, per farmelo accreditare sul conto. L’assegno era in euro ed emesso dall’Ambasciata d’Italia a Cuba. L’operazione non è stata possibile in quanto, superando i 500 euro doveva essere vidimato con un timbro dal BFI che ne autorizzava l’incasso (in accredito c/c...non in contanti). A questo punto mi sono recato ad un’Agenzia del BFI e non ritenendo il caso di farmi “legalizzare” il documento, l’ho incassato...in CUC, naturalmente convertiti al cambio del giorno. Credo che al di la dei provvedimenti, abbastanza restrittivi, presi come misure antiriclaggio, si possano rivedere alcune norme per lo spostamento della valuta tra una banca e l’altra...
Uno dei modi per poter incassare divisa estera (dollari USA esclusi), è di farsi fare un bonifico NOMINALE dall’estero presso qualsiasi banca e riscuotere direttamente la valuta presso la cassa.
Eh sì, dispiace doverlo dire, ma Cuba è ancora troppo piena di limitazioni nei vari aspetti della normale vita quotidiana, dipendenti quasi esclusivamente da farraginosa e poco efficiente organizzazione. E' quello che molti osservatori chiamano (non con tutti i torti!) "bloqueo interno"...
RispondiEliminaIl "bloqueo interno" che si sente maggiormente nel quotidiano è dato dalla impossibilità di importazione diretta di beni merci a fini commerciali. Con le ultime disposizioni doganali si è alleggerita questa imposizione consentendo l'importazione di quantità limitate e per uso personale, specialmente di elettrodomestici. Prosegue invece l'impossibilità di importare, direttamente, strumenti che consentirebbero il miglioramento delle attività per conto proprio che sono consentite.
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