Ricorrenze: 19 e 20 di maggio

In un giorno come oggi del 1895 cadeva nella località di Dos Ríos nell'oriente dell'Isola, colpito a morte al suo primo combattimento, "il più cubano dei cubani": José Martí. Grandissimo intellettuale, ha lasciato una grande quantità di opere scritte, tra poemi, poesie, prosa, saggi e articoli giornalistici, oltre a un notevole archivio epistolare.

Domani ricorre l'anniversario del passaggio, formale, del potere al primo Governo Nazionale Cubano presieduto da Tomás Estrada Palma il 20 di maggio, appunto, del 1902. Dopo la dichiarazione di guerra e successiva vittoria degli Stati Uniti contro la Spagna, nel 1898 quando gli iberici erano ormai allo stremo delle forze per le continue perdite subite dagli indipendentisti cubani, gli americani presero a pretesto l'affondamento della loro corazzata "Maine", ancorata nel porto dell'Avana, per intervenire. In compenso ebbero a cambio la Florida, Guam e le Filippine oltre al "protettorato" di Cuba che dopo la Costituzione del 1901, dove all'interno del cosiddetto "emendamento Platt", dal suo creatore, si riconosceva l'uso gratuito della base navale di Guantánamo per un secolo. Come si sa l'occupazione dura ancora oggi. Solo il 20 di maggio del 1902, quindi venne formalizzato il passaggio di consegne al costituito Governo di Estrada Palma.