In attesa dei premi
“maggiori”, sono stati assegnati alcuni dei “premi collaterali” al Festival del
Nuovo Cine Latinoamericano dell’Avana alla sua XXXV edizione:
Fernanda
y el extraño caso del Dr. X y Mr. Jal (animato di Mario Rivas), Camionero (mediometraggio) di Sebastian
Miló, hanno ricevuto il premio nelle rispettiva categorie da parte del
Cirolo dei Giornalisti della Cultura di Cuba, il primo e quello della
Federazione Nazionale dei Cineclub il secondo.
Hanno ottenuto un
riconoscimento anche il lungometraggio Al
borde de la vida di Juan Carlos
Travieso e il documentario Humberto
di Carlos Barba. Tutte pellicole
cubane.
Il Messico si è visto
asseganare due dei premi “collaterali” per i film Hell di Amat Escalante e
La jaula de oro di Diego Quemada-Diéz, il primo per conto
dell’Associazione Cubana della Stampa Cinematografica e della Casa de las
Américas, il secondo da parte dell’UNICEF, Prensa Latina e Radio Habana Cuba.
Il colombiano Juan Pablo Riós ha ricevuto il premio
offerto dalla catena Telesur con la sua opera Quijote, la stessa Telesur ha poi assegnato una Menzione Speciale
al documentario Chávez del
venezuelano Luis Castro.
L’unione Scrittori e Artisti
di Cuba (UNEAC) a sua volta ha assegnato il suo premio alla cineasta argentina Lucía Puenzo per il suo film Wakolda.
Tra i premi speciali, il
regista e scrittore Juan Padrón, ha
ricevuto un Premio Coral alla
carriera per la sua pluridecennale attività nel campo dei film di animazione.
Stasera la chiusura e
l’assegnazione dei premi principali.
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