Ieri è deceduto, all'età di 91 anni, Ramón Castro Ruz, il primogenito della nidiata del "gallego" Ángel Castro e della creola Lina Ruz. "Mongo", come veniva affettuosamente chiamato si lamentava sempre, scherzosamente, perché la gente gli diceva che assomigliava moltissimo a Fidel e lui di rimando diceva che essendo il maggiore, se mai, era il fratello a somigliare a lui.
Dopo la vittoria della Rivoluzione, non si è più occupato di politica attiva. Durante la dittatura di Fulgencio Batista fu detenuto per la sua attività a favore dei movimenti clandestini, particolarmente il 26 di Luglio. La sua vita, da allora, è stata dedicata all'allevamento del bestiame da carne e da latte di cui era un vero Maestro. La tenuta di Valle Picadura, da lui diretta è sempre stata oggetto di visite di persone qualificate o anche da semplici turisti che potevano vedere i metodi di allevamento dei bovini, ma non solo.
Le sue ceneri verranno depositate nella casa di famiglia a Birán.
Le sue ceneri verranno depositate nella casa di famiglia a Birán.
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