Dal prossimo martedì 9, gli
oltre settemila cubani ancora in attesa di uscire dal Costarica, potranno
finalmente recarsi (in transito) nel Messico, direttamente in aereo, per
proseguire il cammino verso gli Stati Uniti passando la frontiera sprovvisti di
visto d’ingresso. All'uopo verrà istituito un imponente ponte aereo con circa 10 voli quotidiani. Resta sempre un mistero quello per cui i cittadini cubani che
entrano illegalmente negli States vengano poi accolti e assistiti come nessun
altro al mondo, ma il rilascio di visti regolari per cui possano entrare senza
tante peripezie è estremamente ristretto e controllato. Al di la di gente che
ormai è uscita dal suo territorio nazionale, ci sono decine di migliaia di
cubani a cui è stato e viene negato il visto, prima dall’Ufficio d’Interessi e
adesso dall’Ambasciata.
Cambiando tema, credo sia
ormai risaputo ovunque dell’incontro previsto all’aeroporto José Martí
dell’Avana tra il Papa Francesco e il Patriarca della Chiesa Russa Ortodossa,
approfittando di uno scalo tecnico del Santo Padre in vista del suo viaggio in
Messico.
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