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domenica 26 giugno 2022

Assenza...

 Da un po' di tempo sto trascurando queste pagine, ma chi avesse interesse a seguirmi può farlo su FB. Aldo Abuaf

sabato 7 maggio 2022

Una perdita irreparabile in vite umane e non solo

 Erano circa le 11 di ieri, venerdì 6 maggio, quando mi trovavo in giro nel mio quartiere di Playa per fare un po’ di spesa e all’improvviso sentivo parlare di un “incendio” all’hotel Saratoga. Uno degli alberghi di categoria superiore ristrutturato nella decade del ’90 assieme ad altri immobili turistici storici. Poco dopo la voce si è trasformata in “esplosione” e la connessione a Internet è stata interrotta per non saturare la rete. Nei primi momenti del fatto, per chi non era in zona, era impossibile rendersi conto della portata di quanto accaduto e circolavano altre voci sulla possibilità di un attentato, subito scartate appena si è avuta la reale dimensione dei fatti. Un incidente. Da cosa è stato provocato? Difficile saperlo e forse impossibile: fatalità? imprudenza? disattenzione? negligenza? rimane il fatto che l’esplosione si è verificata durante lo scarico di una cisterna contenente 12.300 litri di gas liquido nei depositi dell’albergo.

Grazie ai mezzi di comunicazione esistenti, tutti nel Mondo, hanno potuto vedere le immagini di quello che rimane dell’Hotel Saratoga, ubicato sul lato orientale del Paseo del Prado all’angolo della Calle Monte, dove c’è il limite dell”Avana Vecchia e di Centro Avana. Prospiciente al Parque de la Fraternidad con la sua bella Fuente de la India (nel senso di indigena) e a poco più di un centinaio di metri dal Capitolio, oggi sede dell'Accademia e del museo della Scienza e Medioambiente.

Questo maledetto incidente ha dato un saldo, ancora provvisorio, di 22 morti e 74 feriti di cui alcuni gravi. Vittime mietute tra i pochi lavoratori dell’albergo che si apprestavano a metterlo in condizione di una prossima riapertura dopo la chiusura forzata dovuta alla Pandemia, ma anche fra ignari passanti tra i quali una turista spagnola, una donna incinta e un bambino. Il Saratoga è stato sventrato dal piano terra al quarto piano, mentre i due piani superiori seppure danneggiati hanno resistito rimanendo però in uno stato di precario e pericoloso equilibrio. Anche gli edifici circostanti hanno subito danni più o meno rilevanti, tra loro un’altro storico edificio, adiacente all’albergo, sul lato della Calle Monte: il leggendario Teatro Martí.

Due strutture dell’epoca coloniale che difficilmente potranno essere recuperate e riportate alle condizioni originali con un danno che oltre all’impagabile costo in vite umane, aggiunge quello culturale e patrimoniale che per l’Avana e Cuba è decisamente troppo.

domenica 24 aprile 2022

Se non fosse per le dimensioni apocalittiche della tragedia ci sarebbe da morire dal ridere nel vedere l’ex compagno Sputin, ex capo del KGB, con il Patriarca Ortodosso Kiril mentre pregano con tanto di ceri. Due personaggi sinistri che usano la Religione in funzione della Guerra, mentendo sapendo di mentire. Non mi stupirei che Sputin, prima o poi arrivi alla Guerra totale con armi vietate e anche nucleari e troverà anche il pretesto per coinvolgere la Nato, che non è un Ente di Benficenza. Tra la Pandemia, i cambiamenti climatici provocati da tutti noi, le 50 o 60 guerre e guerriglie sparse per il mondo con target infinitamente più bassi, ma dove muoino, vengono ferti, torturati e deportati migliaia di innocent, sommate all’ecatombe Ucraina ho paura che il genere umano abbia vita corta su questo Pianeta nonostante e anche per colpa della tecnologia che è divisa tra “buona” e “cattiva”, fatto salvo che anche quella “buona” ha le sue controindicazioni. Non so se potessi arrivare ai 90 o 100 anni, cosa a cui non ci tengo particolarmente, però almeno altri due o tre…

Nel caso dell’affrontare il bellicismo, se non altro la fazione cattolica, dopo secoli di sanguinose conquiste e genocidi in nome di Dio, agisce con più ipocrisia avendo lasciato le orde di sangue nel passato, oggi prega per la pace, peccato che i discorsi di Papa Francesco siano monologhi nel deserto e le preghiere di milioni di cristiani non si sa chi le ascolti. Sarò proprio sbagliato io a non essere credente e nemico del potere nordamericano a cui si è aggiunto quello russo con ottime prospettive per il cinese e se glie ne danno il tempo all’indiano (non d’America

martedì 5 aprile 2022

Libro fotografico di Cuba

 Sia blogspot che FB non mi consentono la pubblicazione del libro fotografico su Cuba, che fosse interessato me lo può richiedere via mail a abuafaldo@gmail.com

sabato 5 marzo 2022

Ancora sui misteri cubani

 Premesso che non sono economista né esperto di mercati, ma credo di avere un minimo di buon senso, mi domando come mai a Cuba non si trovano prodotti autoctoni nemmeno in moneta liberamente convertibile. UnIsola dove non si trova il sale da mesi è degna di un romanzo di fantascienza, ma questo è solo un esempio.

Sempre, in un Paese circondato dal mare, non si trovano prodotti ittici. In un Paese tropicale, la frutta e verdura si trovano solo in modo instabile e a caro prezzo presso i rivenditori privati che con una scelta felice, hanno cominciato a produrre e vendere già da diversi anni, il decreto era stato approvato da Fidel Castro. Purtroppo, i prodotti sul mercato nazionale, raramente sono di prima scelta e non hanno stabilità di distribuzione.

La ragione ufficiale è l’esportazione per acquisire valuta in maniera di fronteggiare il “bloqueo” statunitense che strangola l’economia e di conseguenza la vita quotidiana dei cubani. Ma, dico io, dal momento che esiste legalmente, sempre da anni, la possibilità di possedere e commerciare in moneta liberamente convertibile, come mai non si riducono parzialmente le esportazioni mettendo sul mercato interno i beni praticamente introvabili? Questo ridurrebbe tempi e costi legati all’esportazione e la valuta, comunque proveniente dall’estero, verrebbe incamerata dal mercato interno.

Uno dei dubbi, da non economist, è se questa valuta, depositata nelle banche statali

renda di più che non con una circolazione più fluida. Ma ci si è chiesto quanti possessori di moneta liberamente convertibile la tengano sotto il materasso invece di depositarla in banca in attesa e speranza di “tempi migliori”? Credo che gli ideatori del “riordinamento monetario e salariale” nonché l’abolizione del CUC, peso cubano convertibile (solo a Cuba) dopo aver causato un’inflazione quasi sconosciuta da queste parti, non abbiano valutato questa possibilità che magari poteva funzionare seppure con un eventuale minor guadagno, ma con il miglioramento della vita di tutti i giorni.

martedì 22 febbraio 2022

Secolo 21° o 12°?

 Siamo nel terzo millennio (dopo Cristo) e c’è ancora gente che non crede o non si fida della Scienza che porta risultati e numeri indiscutibili. Certo ha avuto i suo i errori, prontamente, nel limite del possibile, scoperti e rimediati.

Oltre a questo ci sono politici e magistrati con mentalità medievale,come dimostrano le sentenze della Corte Costituzionale, chiaramente marchiata Amato.

È inconcepibile che in un Mondo civile non si consenta di andarsene a chi non ha una vita umana sia per sua scelta o per chi li rappresenta quando nella maggior parte dei casi non sono assolutamente in grado di intendere e volere. Per non parlare di aborti vietati a minorenni stuprate e spesso anche con discapacità mentale.

Questa sarebbe la ”Società Civile”, ma civile secondo quali parametri di una umanità prossima a sbarcare su Marte e a conquistare gli spazi extra terrestri? Rimane però il fatto che si è liberissimi di contagiare e morire per fortuna oggi meno, grazie alla Scienza, di Covid.

Intanto nel Qatar, dove si svolgerà il prossimo Campionato Mondiale di Calcio, una giovane messicana che fa parte del sistema organizzativo, è stata assalita e violentata nella sua camera d’albergo. Nonostante le prove fotografiche e mediche presentate al processo non è stata creduta e i giudici hanno assolto con formula piena lo stupratore condannando alla pena di 100 frustate (sic!) la povera disgraziata.

Bentornato Medio Evo, ammesso che in qualche momento ci abbia lasciato.

martedì 15 febbraio 2022

La Storia si ripete...

 Molte similitudini con i fatti della Crisi di Ottobre1962 anche se lo scenario geografico è l’opposto. Allora, l’URSS che era composta dalla federazione di 15 repubbliche più o meno consenzienti, stava spedendo a Cuba dei missili balistici di media gittata che dovevano servire alla difesa dell’Isola per una possibile invasione degli Stati Uniti che già si erano impadroniti con le buone o le cattive delle altre isole maggiori e qualcuna anche minore, dei Caraibi con esclusione della Giamaica che era sotto protezione inglese. Giorni di massima tensione con un blocco navale americano che impediva alle navi sovietiche di raggiungere Cuba. Dopo una serie di trattative febbrili, il leader soviético Nikita Khruscëv ordinò il rientro alla base della sua spedizione dopo aver raggiunto un accordo col presidente nordamericano John F. Kennedy e con forte dispetto di Fidel Castro e dei cubani che inventarono il jingle “Nikita, mariquita lo que se da no se quita” (Nikita, finocchietto non si toglie quello che si è promesso). L’accordo prevedeva che gli USA non sarebbero intervenuti militarmente a Cuba, cosa che non impedí loro di adottare un altro mezzo di guerra sporca sotto forma di embargo economico, commerciale e finanziario che sta strangolando l’Isola caraibica da oltre 60 anni. Seppure nato come “Decreto Presidenziale”, questo provvedimento è passato ad essere Legge su proposta dei senatori Helms e Burton, quindi può essere rimosso solo con l’approvazione del Congresso, cosa alquanto difficile. Il bello (si fa per dire) è che questo cambio è avvenuto con la presidenza di Bill Clinton che è stato uno dei meno duri nei confronti di Cuba assieme a Jimmy Carter e naturalmente Barack Obama che nel limite delle possibilità imposte dalla legge ha potuto smussare alcune restrizioni che sono ancora di pertinenza presidenziale. L’avvento di Donald Trump ha riportato da capo il discorso e Joe Biden ha ulteriormente peggiorato le cose.

Chiusa questa parentesi comparativa, oggi vediamo la stessa prepotenza degli Stati uniti appoggiata dai Paesi della NATO, strumento militare inventato e manovrato da loro, per poter fare il bello e cattivo tempo in Europa installando basi militari ovunque, specialmente alle frontiere della Russia con la connivenza di alcuni paesi che facevano parte della disciolta Unione delle repubbliche Sovietiche, come i tre Paesi Baltici. Estonia, Lettonia e Lituania. Sentendosi ulteriormente minacciata, la Russia ha voluto dare segnale di non accettare l’eventuale ingresso alla NATO anche dell’Ucraina, fra l’altro popolata da molti cittadini di origine russa specie nella sua parte orientale. Va anche ricordato che fino dalla sua fondazione, la NATO (leggi Stati Uniti), ha installato basi missilistiche in Turchia ai confini dell’allora Unione Sovietica.

Se nel 1962 Khruscëv ha fatto un passo indietro, anche perché sapeva di essere inferiore nell’armamento nucleare e Cuba è molto distante da Mosca e dintorni, oggi probabilmente la storia e la geografía sono molto diverse pertanto ben venga il senso di responsabilità di Vladimir Putin che sicuramente non è un Angelo e smettiamola con i gazzettieri lacché, foraggiati dagli Stati uniti e suoi satelliti, sempre pronti a fare dell’Orso russo un nemico sanguinario seppure non sia più comunista.

domenica 23 gennaio 2022

Umorismo e mancanza di senso del medesimo

 Credo che l’umorismo sia un mezzo se non necessario, utile ad alleggerire situazioni difficili e a volte anche drammatiche nella nostra esistenza. Esiste da sempre ed ha avuto auge particolare nel tardo medio evo con i giullari di Corte. Oggi si è evoluto così come la Scienza e la Ricerca, di pari passo alla Tecnología.

Ho pubblicato su FB una vignetta satirica diretta ai no vax più renitenti ed ho avuto una risposta, evidentemente piccata, da un amico di gioventù che mi chiedeva se fossi stato disposto a ridere sulle scoperte del Talidomide, DDT, fertilizzanti nocivi, plastiche inquinanti, eccetera. Credo che nel suo momento sia esistito qualche tipo di umorismo, più o meno di buon gusto,ma in ogni caso non credo sia paragonabile deridere fatti concreti e specifici comprovati e messi al bando,con ilrifiuto ad accettare un vaccino che ha comprovato la sua utilità, se non ancora a sconfiggere, quantomeno a contenere una Pandemia come il Covid-19.

Per tutta risposta mi ha “invitato” a dare tempo al tempo, sottintendendo che le complicazioni potrebbero sorgere col tempo.

Al di là del fatto che come detto, la Ricerca ha vatto passi da gigante rispetto ai tempi del Talidomide e sopratutto del DDT, rimane il fatto che gli effetti positivi del principio attivo presente nei vaccini anticovid ha un effetto veramente utile nell’arco di 5/6 mesi per poi declinare la sua effettivitá che altri effetti potrebbe lasciare nel tempo?

Oltre ai prodotti negativi segnalati, quanti al tri prodotti, se non usati con cautela e buon senso sono potenzialmente negativi? Prendiamone qualcuno ad esempio: il petrolio con i suoi derivati tra cui le famigerate plastiche, il gas, l’elettricità,  l’automobile, l’alcol e perfino caffé e tabacco, assieme a chissà quanti altri. Allora dobbiamo azzerare tutto e tornare all’età della pietra?







sabato 15 gennaio 2022

Prepotenza, ipocrisia e affari multimilionari

 Uno dei pretesti per escludere i residenti a Cuba e di altri Paesi dall’accesso agli Stati Uniti è quello che “non sono protetti con un vaccino riconosciuto” contro il Covid-19. Ma riconosciuto da chi? È vero che l’OMS non ha ancora dato il visto ufficiale ai tre vaccini cubani: Abdala, Soberana 02 e Soberana plus, così come ai “canditati” a vaccino Soberana1 e Mambisa. I tempi, specie quando si è ostacolati o non si è  multimilionari come le Case farmaceutiche europee o statunitensi, non sono brevi. Nel frattempo però il Paese, con tutte le difficoltà di un’economia strangolata e asfittica, ha raggiunto praticamente il 90% di vaccinati con un effetto eccezionale di risposta immunitaria.

Dopo il picco registrato tra luglio e settembre quando i vaccini non erano ancora disponibili o erano nella fase iniziale di inoculazione, da ottobre in poi c’è stato un crollo esponenziale dei contagi che è arrivato molto vicino alla scomparsa totale fino alla fine del 2021. Adesso, con la riapertura massiccia ai voli internazionali e all’avvento della famigerata variante Omicron, anche qua la tendenza è al rialzo come ovunque, ma comunque tenuta sotto controllo, pertanto non ancora preocupante, così come si prevede per il futuro.

Nel frattempo, sotto il silenzio internzionale, il quotidiano economico “Sole 24 Ore”, ha pubblicato un articolo elogiando la Sanità cubana con gli aiuti prestati in tutto il Mondo e i successi pratici riportati dalla campagna di vaccinazione. Il suo autore ha commesso solamente due piccole inesattezze: ha indicato solo due vaccini e non tre, non ha tenuto in considerazione gli altri due “candidati” ad esserlo sul piano nazionale e ha riferito che il 90% della popolazione ha compiuto il ciclo completo di vaccinazione con due dosi. In realtà il ciclo completo è di tre dosi a distanza di 14 giorni, si è poi aggiunta una quarta dose di richiamo dopo 5/6 mesi. Il vaccino è applicato a partire dai 2 anni di età in poi.

Ma tornando all’ipocrisia nordamericana in merito all’approvazione (di chi?), i Nostri trascurano completamente il fatto che nel luglio 2020 l’allora presidente Donald non Duck, ma Trump, ha fatto uscire gli Stati Uniti anche dall’OMS come aveva fatto anche da altre Organizzazioni Internazionali.

domenica 2 gennaio 2022

L'Isola dei misteri

 Oltre ai problemi quotidiani causati dall’infame “bloqueo”, ci sono comunque tanti misteri veramente difficili da svelare che vanno dallacronica mancanza di latte e suoi derivati, magari attribuibile alla scarsa dieta di sola erba delle mucche, alla penuria di pesce e prodotti del mare. Cose che ho notato già da 43 anni fa,alla mia prima conoscenza con Cuba. Dei prodotti del mare posso capire la necessità di esportazione per acquisire valuta a favore di prodotti più necessari, ma c’è un prodotto del mare di cui mi sfugge la cronica mancanza da mesi e comunque la sempre scarsa presenza: il sale! Mi domando come sia possibile che in un’isola ci possa essere la scomparsa del bianco e indispensabile, all’organismo, alimento.

Il sale dovrebbe essere distribuito ogni 3 mesi con la tessera annonaria in ragione di mezzo kg. a persona sono più di 4 mesi che non appare. In certi momenti era anche distribuito in forma ”libera”, seppure come prodotto di minor qualitàdi raffinazione e ad un prezzo superiore a quello annonario. Sparito anche quello, così come quello di miglior qualità è scomparso, pure da mesi, anche nei supermercati che vendono in “moneta convertibile” overo in dollari tramite una specie di “carta di credito” per chi ha un conto in questa valuta, ormai accessibile anche ai cittadini cubani da diversi anni. Che gli yankee abbiano invaso anche le saline di Guantánamo ampliando il perimetro della loro illegittima base?