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mercoledì 13 giugno 2007

La C.E. mantiene le sanzioni

Nella riunione di ieri dei rappresentanti dei Governi della Comunità Europea non si è giunti ad un accordo per eliminare le sanzioni diplomatiche applicate a Cuba dal giugno del 2003 anche se in pratica sono sospese dal 2005. Tali sanzioni furono applicate a causa dell'incarcerzione di 75 disidenti condannati a pene severissime per reati d'opinione. Fra i Paesi più disponibili al ristabilimento di normali relazioni diplomatiche vi sono la Spagna e la Germania (attuale Presidente di turno), mentre fra gli oppositori vi sono: Regno Unito, Svezia, Repubblica Ceca, Irlanda e Belgio.
Gli altri Paesi, Italia compresa, hanno posizioni più sfumate e possibiliste. In ogni caso alla luce di quest'ultima riunione del Comitato per l'America Latina si è deciso di mantenere lo "status quo".
Nel marco delle "sanzioni diplomatiche" vi è la riduzione di visite ufficiali a Cuba e il sistematico invito di dissidenti cubani ai ricevimenti offerti dalle ambasciate europee in occasione di festività e ricorrenze delle varie Nazioni dell'Unione.

martedì 12 giugno 2007

Visita a sorpresa di Chavez

E' arrivato all'Avana, di sorpresa, il presidente del Venezuela Hugo Chavez che pur essendo ormai di casa nell'Isola ha spiazzato gli osservatori internazionali che non lo attendevano. Giunto all'aeroporto José Martì indossando una camicia verde è salito su un'auto al grido di "Viva Cuba, viva Fidel" e si è diretto all'incontro con il suo anfitrione che lo ha invitato per una "visita di lavoro".

Obesità, sembra una contraddizione

Sembra una contraddizione, in un Paese dove ci sono difficoltà nell'approvvigionamento dei generi alimentari, ma a Cuba il fenomeno dell'obesità è preoccupante: il 30% degli uomini e oltre il 31 delle donne presentano caratteristiche da obesi. Ovviamente il problema non è solo rappresentato da "quanto" si mangia, ma da "cosa" e dallo stile di vita. Siccome i cibi proteici ed a basso contenuto di calorie sono i più difficili e costosi da reperire, perlopiù si consumano carboidrati e la popolazione, in generale, sta diventando oltremodo sedentaria: molti passano le loro giornate seduti davanti alla televisione o al computer. Un allarme è dato anche dalla relazione tra il regime alimentare e l'apparizione di alcune patologie come l'ipertensione, la cardiopatia ischemica, il diabete mellito e alcuni tipi di tumori, fra le altre.
L'analisi condotta dall'Istituto della Nutrizione e Igiene degli Alimenti e quello di Igiene ed Epidemiologia e curata dall'endocrinolga Malicela Barcelò ha rilevato che a Cuba ci sono tassi di obesità, fra le donne superiori a Paesi come Olanda, Brasile o Spagna.

Primo Vescovo donna

La religiosa cubana Nerva Cot Aguilera di 69 anni, è stata ordinata Vescovo della Chiesa Episcopale dell'America Latina. Per la prima volta una donna raggiunge questo incarico.

lunedì 11 giugno 2007

Libertà di espressione

In un articolo pubblicato sull'edizione internazionale del Granma (organo ufficiale del PCC) si legge che il Presidente ecuadoriano Correa ha dichiarato che sarànno chiuse le trasmissioni di emittenti televisive contrarie al suo governo.
Cuba, Venezuela, Ecuador.....e poi?

Guantanamo deve essere chiusa

L'ex Segretario Colin Powell ha affermato che secondo lui il carcere di Guantanamo dovrebbe essere chiuso perchè "fra l'altro ha danneggiato gravemente l'immagine internazionale degli Stati Uniti.

Smantellate fabbriche clandestine di sigari

Secondo quanto riportato dal settimanale Tribuna de la Habana, in una operazione di polizia sono state individuate e smantellate alcune fabbriche clandestine di sigari a conduzione familiare e fra queste una era di proprietà di un pregiudicato già multato e diffidato che manteneva un alto tenore di vita e si avvaleva di dipendenti. Oltre a questo caso, sono state individuate altre manifatture clandestine che immettevano sul mercato marche come "Partagas", "Romeo y Julieta" "Montecristo" o "Cohiba" a prezzi irrisori che oscillavano tra i 20 e i 30 dollari la scatola.
I "titolari" sono stati denunciati per "attività illecite".

Equilibrismo alimentare






A Cuba nessuno muore di fame, è una realtà, però le donne di casa devono fare delle vere e proprie acrobazie muovendosi tra quanto assegnato dalla tessera annonaria, ormai largamente insufficiente e gli alti prezzi dei mercatini agroalimentari che non sono certo alla portata di tutti. Lo stesso vice presidente Carlos Lage, al termine di una riunione di tre giorni con gli amministratori locali ha riconosciuto che "la produzione è insufficiente e la commercializzazione è deficiente".


La tessera annonaria comprende: riso, zucchero, granaglie, grassi, uova, pollo, patate e altri prodotti a prezzo sussidiato, ma la quantità e la qualità sono largamente insufficienti.


L'82% dei prodotti sussidiati provengono dagli acquisti di Alimport dagli Stati Uniti.


La maggior parte della produzione agricola nazionale è data dai piccoli coltivatori privati e nelle grandi cooperative statali si lamentano migliaia di ettari "inattivi".


giovedì 7 giugno 2007

Terminator sotto accusa


Il Governatore (repubblicano) della California ed ex divo del cinema Arnold Schwarzenegger è nei pasticci per aver violato la Legge sull'embargo a Cuba essendosi fumato un sigaro Cohiba durante un suo recente viaggio. La cosa più simpatica è che la "violazione" è avvenuta fuori dal territorio statunitense, infatti era in Canada. Se l'embargo di per se è una grande idiozia, questa come la si può definire?

mercoledì 6 giugno 2007

Riapparso


Come era stato annunciato, ieri sera è andata in onda la prima conversazione televisiva di Fidel Castro dopo la sua lunga degenza. È rimasto in video per circa un'ora, ma la trasmissione era stata registrata lunedì. Ha parlato del Viet Nam e della visita fatta a Cuba dal segretario del PCV, ha affrontato i temi a lui cari -adesso- sull'ambiente e sulla politica internazionale. Non ha minimamente accennato a fatti di politica interna. Sul finire della trasmissione ha dichiarato che il suo stato di salute "non è nessun segreto" anche perché con i mezzi di intelligenza e informazione, "loro" (alludendo agli Stati Uniti) sanno già diverse cose, quindi inutile tenere segreti e il popolo cubano ha diritto di sapere. Fino ad ora però il "segreto di stato" è stato osservato abbastanza rigorosamente. Non è sfuggito a qualcuno che il comandante abbia anche dichiarato di sentirsi "come un maestro in pensione"...che sia l'inizio di una effettiva abdicazione a favore del fratello Raul il quale, nel frattempo, ha compiuto i 76 anni?

martedì 5 giugno 2007

Fidel Castro riappare davvero in TV


La Televisione Cubana ha annunciato che oggi verrà trasmessa una conversazione del Comandante con il conduttore Randy Alonso e il cui tema principale riguarderà la vista compiuta in questi giorni a cuba dal Segretario del Partito Comunista del Viet Nam: Non Duc Manh oltre ad altri temi di "interesse generale". E' la prima volta, dopo la lunga degenza che Fidel Castro si ripresenta in televisione in un "vero" programma e non per i flash di rito.

lunedì 4 giugno 2007

Ex ministro e pittore



Roberto Robaina negli anni '90 ha avuto una carriera fulminante, come del resto il suo successore Perez Roque, passando da Segretario della Gioventù Comunista a Ministro degli Esteri e membro del Burò Politico. A metà degli anni '90 si parlava di lui addirittura come "delfino" di Fidel Castro e probabilmente per aver lasciato alimentare queste voci è caduto ancora più velocemente di come era asceso.
Robaina nel '99 era stato destituito dal suo incarico ed espulso dal Partito per aver tenuto una "condotta non conforme alla morale socialista (sic!)" e per aver effettuato manovre di denaro poco chiare. Stranamente non gli erano stati mossi addebiti di natura penale e la "verità" ufficiale si è venuta a conoscere solo nel 2002 con un violento discorso di Raul Castro che sciorinava i panni sporchi e lo accusava, minacciandolo, che non ci sarebbe stato un futuro per quelli come lui che avrebbero tradito la Rivoluzione, probabilmente, dopo nemmeno tre mesi dalla scomparsa dell'ultimo Grande Vecchio.
Attualmente Robaina sta commercializzando le sue tele in Spagna e dalla metà del 2004 è riuscito a farne arrivare alcune anche a Miami dove sono prontamente finite nelle mani di collezionisti privati, ma che comunque non hanno avuto un grande successo di pubblico, tanto è vero che in un sondaggio che sta effettuando il quotidiano El Nuevo Herald di Miami, oltre il 70% dei lettori ha dichiarato che non comprerebbe un quadro dell'ex ministro.
Per chi fosse interessato, la galleria Alovera di Madrid sta commercializzando i quadri ad un prezzo di circa 3000 dollari l'uno. I soggetti sono, prevalentemente, conturbanti nudi femminili oppure vedute bucoliche della campagna cubana.

Cellulari a Cuba

Voci non confermate da fonte ufficiale dicono che dal prossimo luglio tutti i cittadini cubani potranno attivare una linea di telefono cellulare con tecnologia GSM. Fino ad ora era consentito solo alle imprese o ai privati che si facessero intestare una linea di "proprietà" di un cittadino straniero che ne poteva attivare un massimo di tre ad un costo superiore ai 100 dollari cadauna con una franchigia di 10 per le chiamate. Il servizio è naturalmente svolto in valuta convertibile, ovvero CUC.
Chi ha parenti ed amici da visitare a Cuba si prepari...dopo le tv a colori, video, dvd, computers eccetera è arrivato il momento di regalare cellulari.

mercoledì 30 maggio 2007

Cuba non darà più asilo a ricercati nordamericani

Un informativa, passata quasi inavvertita, del Dipartimento di Stato dice che l'Avana non darà più rifugio a fuggiaschi della Giustizia degli USA. Questa promessa è già stata rispettata in due occasioni dallo scorso settembre restituendo dapprima un uomo accusato di aver rapito il proprio figlio e sequestrato un aereo dirottandolo dalla Florida a Cuba. Il minore è stato restituito alla madre, residente in Messico e il sequestratore estradato negli USA stabilendo così il primo caso di devoluzione di un reo, dal 1959.
Il secondo caso si è verificato in aprile quando è stato estradato Joseph Adjimi che doveva scontare una condanna a 10 anni di carcere per truffa alle Poste.
Prima di lui un caso "indiretto" avendo espulso e inviato a Bogotà il cittadino colombiano Luis Hernando Gòmez-Bustamante accusato di essere un boss del narcotraffico, quindi dalla Colombia è stato poi estradato negli USA.
Il Dipartimento di Giustizia nordamericano stima in una settantina i latitanti che avrebbero trovato rifugio a Cuba e fra questi Joanne Chesimard coinvolta, nel 1973, di un agente di polizia del New Jersey che però non rientrerebbero nel nuovo provvedimento che non ha (per ora) nessun effetto retroattivo.
C'è chi "legge" in questi gesti di buona volontà la ricerca di una reciprocità con l'estradizione in Venezuela del connotato terrorista Luis Posada Carriles e la restituzione di cinque cubani incarcerati per spionaggio.

martedì 29 maggio 2007

Maquillage dell'Avana

Chi ha visitato l'Avana nelle decadi '70/'80 e '90 e vi si recasse oggi stenterebbe a riconoscere la città se non fosse per la sua caratteristica architettura. Ma molti degli edifici e delle località degradate, particolarmente del centro storico, sono stati ristrutturati e resi al loro originario splendore. L'artefice di questa trasformazione è lo Historiador, il "conservatore storico", della città: Eusebio Leal Spengler, un cattolico che ha dovuto mantenere la sua fede "in sonno" per lunghissimi anni, almeno nelle apparizioni pubbliche, essendo molto vicino a Raùl Castro che lo ha sempre appoggiato incondizionatamente bei suoi progetti. Autodidatta, ma da una grande cultura acquisita studiando e ricercando fra gli archivi Eusebio è riuscito a realizzare, ormai quasi completamente, il suo sogno di far tornare l'Avana al rango di "Perla del Caribe". I capitali necessari sono stati recuperati al turismo ed alle attività collaterali dopo che con la scomparsa dell'URSS e Paesi satelliti l'economia cubana si è trovata in una fase di estrema difficoltà denominata "periodo especial de guerra en tiempo de paz". Alla fase di ristrutturazione si è affiancata anche una certa liberalizzazione di attività private, pur strettamente controllate dallo Stato che hanno permesso un piccolo svluppo di artigianato e commerci. Grazie a queste misure facilitate dalla depenalizzazione del possesso di valuta chi va a Cuba oggi può usufruire di servizi che sino a una decina di anni orsono erano addirittura inimmaginabili. Trasporti, ristorazioni, alberghi sono a livello quantomeno accettabile anche per i turisti europei e gli stessi cubani hanno a disposizione moltissimi esercizi e mercatini sia in valuta che in moneta locale, con la dovuta differenza di prezzo per via del cambio (24 a 1) tra il Peso nazionale e quello Convertible (CUC).
Spesso per loro i prezzi sono proibitivi, ma rispetto a quando non c'era niente per nessuno...è un altro vivere.



Calesse nell'avenida del Puerto

Obispo y Mercaderes


Mercaderes y O' Reilly

O' Reilly




Mercadito di 1ra y Paeso



Feria de "La Rampa"




Cafeteria nella Calle Reina







Ristorante in Avenida de Infanta





Maquillage dell'Avana 2

Alcuni scorci del centro storico dell'Avana dopo le ristrutturazioni previste dal piano di risanamento di Eusebio Leal. La Stazione Marittima, Plaza Vieja e dintorni del Palazzo dei Capitani Generali.

Partendo dal "Vedado", il centro direzionale della città moderna e percorrendo il lungomare fino a raggiungere Centro Avana e Avana Vecchia, si susseguono piccole caffetterie un tempo inesistenti. Una volta giunti nel centro storico vi è solo l'imbarazzo della scelta per potersi gustare un pranzo o una cena "criollos", scegliere souvenir nelle numerose bottege artigiane che sono state aperte o affittare una carrozza a cavallo per una passeggiata romantica. Molte le offerte alberghiere anche in questa zona della città grazie alle ristrutturazioni e riattivazioni di alberghi rimasti chiusi per alcuni decenni come il famoso "Ambos Mundos" ove soggiornò Hemingway prima di acquistare la "Finca la Vigìa".


Stazione Marittima e Dogana
Luz y Plaza Vieja



Plaza Vieja

Plaza Vieja y Teniente Rey




Obispo y Mercaderes





Mercaderes




Agricoltori USA riuniti all'Avana

Un centinaio di produttori agricoli nordamericani appartenenti ad imprese di 22 degli Stati Uniti, particolarmente del Sud, è riunita all'Avana con i dirigenti dell'Alimport. Le conversazioni che dureranno fino a domani, mercoledì, prevedono di raggiungere una vendita superiore ai 100 milioni di dollari, mentre nel trascorso di quest'anno si sono già comprati, sui mercati del Nord,circa 225 milioni di dollari in alimenti di vario genere.
I prodotti agroalimentari sono esclusi dall'embargo statunitense dal 2000 e dal 2001 ad oggi gli acquisti cubani ammontano a 2.200 miloni di dollari

Bush mi vuole morto


Fra le sue esternazioni, in attesa di guarigione, Fidel Castro ha asserito che Bush, durante una conversazione con una personalità importante per la sua politica verso Cuba, rimasta anonima, avrebbe dichiarato: "Sono un presidente dalla linea dura, aspetto solo la morte di Castro." Poi Fidel ha aggiunto: "Non sono un privilegio i desideri di un cavaliere tanto potente. Non sono né il primo né l'ultimo per il quale Bush ha dato ordine di togliere la vita o dei quali si ripromette di continuare ad uccidere in modo individuale o di massa." Già in altre occasioni il Comandante ha avuto modo di accusare Bush e i gruppi più conservatori degli USA di voler organizzare "omicidi eccellenti" come il suo o quello del suo alleato Hugo Chavez. Col titolo: "Le idee non si uccidono" ha proseguito nella sua esternazione denunciando lo sperpero di milioni di dollari in armi mentre il Terzo Mondo soffre per la fame. Come sua abitudine ha citato dati e cifre: "Mi domando quanti medici si potrebbero laureare con i 100mila milioni di dollari che ogni anno passano dalle mani di Bush per seminare lutti nelle famiglie irachene e nordamericane. Risposta: 999.990 medici che potrebbero curare due miliardi di persone che non ricevono, attualmente, nessuna attenzione medica."
Come sempre il Comandante predica benissimo, parole sacrosante, ma dimentica di dire a quanto ammontano le spese per Forze Armate e servizi di Polizia nella "sua" Cuba che ormai nessuno si sogna, da anni, di invadere e quanto ha speso, oltre che in vite umane, in soldoni per le sue "avventure" africane. Quanto avrebbe potuto e potrebbe migliorare la vita dei suoi concittadini?

lunedì 28 maggio 2007

Tempi duri per la stampa estera

Fonti governative accusano, genericamente, la Stampa Estera accreditata a Cuba di "fare il gioco di Washington" nel creare un'immagine negativa del Paese. Accusa inoltre alcuni corrispondenti di costruire notizie a favore di "presunti leader della dissidenza" oltre che appoggiare ed amplificare "le bugie e la disinformzione diffuse dall'apparato mediatico degli USA" oltre ad una "copertura" inadeguata e scorretta a proposito di temi come quello dei "cinque eroi" detenuti negli Stati Uniti per spionaggio o il caso del terrorista pluriomicida dichiarato Posada Carriles.
Qualunque occasione è valida per parlar male di Cubada parte di "cattedratici della disinformazione" che pur senza indicare chiaramente le testate "responsabili" vengono individuati particolarmente fra le Agenzie di Notizie accreditate.
Il regolamento del CPI (Centro de Prensa Extranjera), l'Organismo del Ministero degli esteri che fornisce le accreditazioni, prevede che si possano revocare le medesime ai giornalisti che "abbiano mancato all'etica professionale e/o non siano in linea con l'obbiettività nelle loro corrispondenze".
Durante una riunione di intellettualitenutasi la settimana scorsa in Bolivia, fra l'altro, il Ministro della Cultura: Abel Prieto si è detto favorevola ad una condanna all'ergastolo per i proprietari di organi d'informazione che "mentano" o "confondano le idee del pubblico".

Raffineria cubano-venezuelana

L'Ambasciatore venezuelano Ali Rodriguez ha effettuato una visita nella provincia di Cienfuegos dove nel prossimo Dicembre verrà rimessa in funzione una raffineria di petrolio costruita con tecnologia sovietica che era ferma per il pessimo stato di manutenzione. L'investimento congiunto fra Cuba e Venezuela permette il rinnovamento totale della tecnologia, le tubature e gli accorgimenti relativi ad un minor impatto ambientale. Inizialmente la capacità di raffinazione sarà di 65.000 barili al giorno con la possibilità di raggiungere in breve un potenziale di 103.000.
La raffineria produrrà: gpl, benzina, combustibile turbo, diesel e olio combustibile.
I lavori verranno affiancati da quelli per aumentare la capacità di stoccaggio nella base per supepetroliere di Matanzas e la riattivazione di un oleodotto chiave per il sttore petrolifero nell'area dei Caraibi.