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domenica 14 settembre 2014
sabato 13 settembre 2014
venerdì 12 settembre 2014
Una cena di classe e qualità all'Avana
Quello di doña Lilliam è uno dei “paladares” storici di Cuba. Aperto nel 1995 con le limitazioni dell’epoca, è andato consolidandosi nel tempo aprofittando delle modifiche che si sono succedute per le licenze di questo tipo di attività.
Ubicato nel cuore del Municipio Playa, nella calle 48 entre 13 e 15, in una splendida casa di stile coloniale del 1937, immersa in un giardino dalla vegetazione rigogliosa, tipica del Tropico. Giochi di acqua e fontanelle, arredamento d’epoca e originalissimi pezzi di modernariato che si fondono con l’antiquariato, specialmente nella parte dedicata all’abitazione che è un vero e proprio museo. Ho voluto rispettare la privacy di questa zona e non ho chiesto di poterla fotografare, anche se probabilmente me lo avrebbero concesso volentieri. Magari in futuro... in ogni caso la parte “pubblica” è comunque ricca di oggetti curiosi e/o dimenticati disseminati con buon gusto negli ampi spazi del giardino.
Si pranza dalle 12 alle 15 e si cena dall 19 in poi. La cena è accompagnata da una musica discreta, pezzi classici internazionali, eseguiti al piano da musicisti che si alternano nei vari giorni della settimana.
La qualità della cucina, curata direttamente dalla signora Lilliam è eccellente, così come il servizio, accurato e ricco di dettagli. Fra la clientela VIP, si possono citare, fra gli altri: Charles Aznavour, Beyoncè, Jimmy Carter, Michael Doulas e Sting mentre uno dei clienti abituali è il grande jazzista e fondatore del gruppo Irakere Chucho Valdés. Uno dei musicisti cubani più conosciuti e apprezzati internazionalmente.
La gradita sorpresa è che i prezzi sono assolutamente allineati a locali di livello anche di molto inferiore e quindi perfettamente ragionevoli un pranzo o cena mediamente costa dai 20 ai 30 CUC con bevande tipo acqua minerale o birra, per i vini...dipende da cosa si beve. Una specialità della casa è il sushi di aragosta o gamberi e se si vuole provarlo, però, non bisogna arrivare troppo tardi...
Assolutamente da consigliare durante un soggiorno all’Avana.
giovedì 11 settembre 2014
Turismo nautico a Cuba
Turismo nelle
acque cubane
Marina Marlin Cienfuegos, Cuba.
Cuba offre ampie opportunità per lo sviluppo del turismo nautico, una
pratica che sta diventando sempre più importante e ricca di seguaci su quel
pezzo di terra circondato dal Mar dei Caraibi.
Per questo il Grupo Empresarial de Náuticas y Marinas Marlin è responsabile di fornire al turista una varietà di offerte che consentono il massimo divertimento mentre ci si gode questo gioiello naturale che è il Mar dei Caraibi.
Immersioni, pesca, escursioni, vita a bordo, attività in spiaggia e tutti i tipi di avventure marittime sono alcune delle attività pensate per i visitatori per godere delle bellissime spiagge, fondali, isolotti corallini, flora e fauna marina in modo completamente organizzato secondo le esigenze del viaggiatore.
Per questo il Grupo Empresarial de Náuticas y Marinas Marlin è responsabile di fornire al turista una varietà di offerte che consentono il massimo divertimento mentre ci si gode questo gioiello naturale che è il Mar dei Caraibi.
Immersioni, pesca, escursioni, vita a bordo, attività in spiaggia e tutti i tipi di avventure marittime sono alcune delle attività pensate per i visitatori per godere delle bellissime spiagge, fondali, isolotti corallini, flora e fauna marina in modo completamente organizzato secondo le esigenze del viaggiatore.
Il mondo subacqueo che ci circonda
Il Gruppo Marlin possiede 21 centri Internazionali di Immersioni che permettono di conoscere la biodiversità e l’abbondante ricchezza marina che costituiscono i fondali dell’isola.
Il Gruppo Marlin possiede 21 centri Internazionali di Immersioni che permettono di conoscere la biodiversità e l’abbondante ricchezza marina che costituiscono i fondali dell’isola.
Di rilievo tra queste strutture La Aguja nel residenziale Marina Hemingway
a L’Avana; il Barracuda a Varadero, lo Shark’s Friends a St. Lucia; e Cayo
Largo nell’arcipelago dei Canarreos.
Ogni centro offre corsi per principianti e per esperti subacquei secondo le
condizioni tecniche stabilite per legge a livello internazionale per la pratica
di questa attività.
I migliori esemplari
La pesca sportiva è un’altra specialità del gruppo imprenditoriale, che propone modalità di pesca al fly, pesca d’altura, con la capacità di catturare esemplari selezionati come il Castero, la Aguja Blanca, il pesce vela, il Dorado e il Peto, e la pesca sul fondo che cerca di bilanciare le abilità del pescatore con le possibilità di fuga dalla loro prede.
In questa sezione si distinguono due importanti tornei internazionali che includono il Torneo Internazionale della Pesca della Aguja Ernest Hemingway, che in questi giorni festeggia la sua 64a edizione; e il Torneo di Pesca Jardines del Rey.
La pesca sportiva è un’altra specialità del gruppo imprenditoriale, che propone modalità di pesca al fly, pesca d’altura, con la capacità di catturare esemplari selezionati come il Castero, la Aguja Blanca, il pesce vela, il Dorado e il Peto, e la pesca sul fondo che cerca di bilanciare le abilità del pescatore con le possibilità di fuga dalla loro prede.
In questa sezione si distinguono due importanti tornei internazionali che includono il Torneo Internazionale della Pesca della Aguja Ernest Hemingway, che in questi giorni festeggia la sua 64a edizione; e il Torneo di Pesca Jardines del Rey.
Vivere in mare
Proprio questa è un’altra delle offerte di Marinas Marlin che propone di godersi la natura marina cubana in escursioni di una settimana o più giorni a bordo di comode imbarcazioni con equipaggio esperto e la libertà di scegliere la destinazione.
Proprio questa è un’altra delle offerte di Marinas Marlin che propone di godersi la natura marina cubana in escursioni di una settimana o più giorni a bordo di comode imbarcazioni con equipaggio esperto e la libertà di scegliere la destinazione.
Altre offerte sono i Seafaris: passeggiate lungo la costa cubana, attività
ricreative, i pranzi dei marinai nei Cayos della nazione caraibica e la pratica
dello snorkeling.
mercoledì 10 settembre 2014
martedì 9 settembre 2014
Quando il turismo si specializza
Una serie di proposte di ECOTUR, per quessto scorcio del 2014 e per il prossimo anno, per un turismo nella natura e a rispetto della natura, oltre alla tradizionale asta di purosangue da salto:
Lente al Agua – un concorso internazionale di fotografia subacquea che si svolgerà nella Riserva della Biosfera della Ciénaga de Zapata dall11 al 15 dicembre 2014
Sexto remate élite – La ormai tradizionale asta di cavalli purosangue da salto che si terrà al Club Ecuestre de La Habana dal 29 al 31 gennaio 2015
2do Concurso Foto al Vuelo – anche questo nella Riserva della Biosfera della Ciénaga de Zapata, dedicato alla foto delle specie di uccelli endemici e non di Cuba, dal 23 al 27 di febbraio del 2015
Turnat – seminario dedicato al Turismo Naturalistico, dedicato ai professionisti del settore, ma non solo. Pínar del Río, settembre 2015 (data precisa non ancora specificata).
Per informazioni e adesioni si può chiedere a:
LatitudCuba - Centro de Negocios de Miramar - Ave 3ra
entre 76 y 78, Edificio Santa Clara of. 120 B - La Habana
Telef.: +53-7-2144882 o +53-5-2792358
lunedì 8 settembre 2014
Del Pabellón, El Gato e altri luoghi, di Ciro Bianchi Ross
Pubblicato su Juventud Rebelde del 7/9/14
Cosa c’era all’angolo di 23
e N, prima che vi si costruisse il Pabellón Cuba? Si sa che questo edificio che
coniuga, dicono gli specialisti, una
grande semplicità formale con una elegante monumentalità si costruì nel 1963,
si giunge alla conclusione che l’area che occupa fu uno degli ultimi spazi
liberi della Rampa avanera. Probabilmente l’ultimo.
Chiamata così per la sua
accentuata inclinazione, si aprì in un batter d’occhio da quando, nel 1947, si
inaugura il teatro Warner (attuale cinema Yara) e l’anno seguente l’edificio
Radio Centro. Non si tardò a edificare l’edificio Ambar Motors (attuale
Ministero del Commercio Estero), destinato allora a uffici e sedi dei
distributori, a Cuba, delle automobili Cadillac, Oldsmobile e Chevrolet e dove,
inoltre, si installarono gli studi del Canale 2 della TV e una scuola di
croupiers per le sale da gioco...
Questi immobili furono
situati ai due estremi della Rampa e in marciapiedi opposti, cosa che dette
impulso allo sviluppo della zona. A partire da lì e in meno di dieci anni vi si
costruì una quantità di edifici per
abitazione, commercio, uffici, agenzie di pubblicità e luoghi di divertimento
che diventa impossibile, per ragioni di spazio descriverli in dettaglio. Si
dice che uno dei modi di misurare l’attività commerciale di una zona è col
numero di agenzie bancarie stabilite nella stessa. Non meno di otto uffici
centrali e succursali si stabilirono nella Rampa e altre tre, che rimasero
senza spazio, lo fecero nelle strade adiacenti. La Rampa fu anche il miracolo del
commercio avanero. Nonostante la gente fosse abituata ad uscire per acquisti in
strade sostanzialmente pianeggianti i cui portici proteggevano dal sole e dalla
pioggia, niente di ciò vi era sulla Rampa e ciò nonostante si impose.
La calle 23 che si tracciònel
1862 e si chiamò Paseo de Medína, dal contrattista di opere pubbliche dello
stesso nome, che risiedeva di fronte a quello che con l’andare del tempo
sarebbe stato il cinmena Riviera, arrivava fino alla calle M. La calzada de
Infanta era in terra battuta a partire da San Lázaro. Nel 1916, durante il
Governo del generale Menocal si
pavimentò Infanta e la 23 si estese fino a questa calzada. Le costruzioni,
senza dubbio, non proliferarono nella zona, caratterizzata da anfratti e fosse
che bordeggiavano la strada. Crepe di tale grandezza, ancora visibili in alcuni
posti, che dopo la mareggiata del 9 settembre del 1919 una famiglia che era
uscita in automobile per osservare i disastri causati dal fenomeno, cadde in
una di queste e fu impossibile riscattarla con vita.
Per anni, solo poche
edificazioni si impadronirono di quella che sarà la Rampa. La sede dell’agenzia
Ford e il cabaret Hollywood, dove successivamente si costruirà l’edificio per
il Ministero dell’Agricoltura e la casa del’ex presidente Carlos Manuel de
Céspedes, figlio del Padre della Patria, in 23 e M. Di fronte, attraversando la
M, la funeraria Caballero che ra stata fondata nel 1857 nella calle Concordia e
cercò questa nuova ubicazione. Di fronte a lei, attraversando la 23, l’edificio
Alaska.
L’hotel Habana Hilton,
rinominato Libre, non esistì fino al 1958. L’isolato dov’è situato, compreso
fra le calles L, M, 23 e 25 che era un buco, lo occupava un parco di
divertimento per bambini con veri pony. In 25 e L si trovava la casa del dottor
Kurie, dove viveva Raúl Roa, suo genero. Quando si volle iniziare la
costruzione dell’albergo, il Sindacato dei Lavoratori Gastronomici, che ne
sarebbe stato il proprietario, dovette pagare una fortuna alla vedova di
Céspedes. Se lei non vendeva, non ci sarebbe stato albergo.
Attraversando
la L
La calle L allora era a
doppio senso di circolazione. Nello spazio non costruito a fianco del cine
Yara, ebbe la sua residenza il generale Alberto Herrera, capo di Stato Maggiore
dell’Esercito cubano tra il 1922 e il 12 agosto del 1933, data della caduta
della dittatura di Machado che sostituì per alcune ore alla presidenza della
Repubblica prima di rifugiarsi nell’hotel Nacional e abbandonare il Paese sotto
la protezione dell’ambasciatore nordamericano. La casa di Herrera fu demolita
nel 1954 con l’intenzione di costruire un edificio che non fu mai eretto. Fu
demolita anche, ed oggi è un parcheggio, la casa del comandante Rogerio Zayas
Bazán, ministro del Governo (Interni) di Machado, morto nel 1932 in un duello
irregolare nelle vicinanze del ponte di Pote, all’entrata di Miramar.
Di fronte al Yara, dove si
costruì la gelateria Coppelia, c’era l’ospedale Reina Mercedes. Si chiamò così
per la moglie del re Alfonso XII di Spagna, trisnonno dell’attuale re Felipe
VI. Mercedes morì poco dopo del matrimonio e la sua morte dette luogo, a
Madrid, a un poemetto che è giunto fino ad oggi: “Dove vai Alfonso XII?/ dove
vai così triste?/Vado in cerca di Mercedes/che ieri nel pomeriggio ho perduto”.
Nonostante il dolore della perdita Alfonso XII si risposò. L’ospedale diventò
allora Nuestra Señora de las Mercedes, ma gli avaneri terminarono chiamandolo
semplicemente Mercedes. Funzionò fino a metà degli anni ’50, quando si costruì
l’ospedale che si chiamerà Fajardo.
I suoi terreni che costarono
7.000 pesos nel 1886, si vendettero poi per quasi 300.000. Una compagnia
costruttrice si impegnò a edificarvi un albergo di 500 stanze. La vittoria
della Rivoluzione troncò il progetto e nello spazio del demolito ospedale
Mercedes si costruì il Parco INIT – Istituto Nazionale dell’Industria Turistica
- un centro ricreativo con palco
galleggiante, bar, caffetteria, ristorante per 500 commensali e il cabaret
Nocturnal. Così giunse l’anno 1966. Si dice che in un congresso celebrato
nell’hotel Habana Libre, sorse l’iniziativa di convertire la zona ricreativa in
questione in uno spazio più silenzioso e famigliare. Fu così che qualcuno
propose l’idea della gelateria. Quando l’architetto Mario Girona seppe che gli
si era affidata l’esecuzione del progetto, si sentì smarrito. Si voleva una
cosa familiare, ma quella gelateria con oltre mille coperti, sarebbe stato un
esercizio troppo grande.
Dicono, e lo scriba non ha
potuto comprovarlo, che dove si ubicò il Pabellón Cuba c’era una piccola
rivendita di tamales (involtini di
mais ripieni, n.d.t.) e altri piatti leggeri a cuis i accdeva dalla calle 21.
In solo 70 giorni, l’architetto Juan Campos edificò questa costruzione aperta
alla brezza e alla prospettiva, una sfida all’architettura dove le leggere pendenze
avanzano verso la vegetazione. Siostruì in occasione della celebrazione
all’Avana del VII Congresso dell’Unione Internazionale degli Architetti. A
partire da lì, accoglierà altri eventi, la Prima Mostra della Cultura Cubana,
nel 1967; poi l’importante Salone di Maggio che portò a Cuba, da Parigi, ciò
che nel mondo si faceva nelle arti plastiche.
Ci sono cambi evidenti nella
zona. Il locale che fu dell’Agricoltura è, da molti anni, il Ministero del
Lavoro, l’edificio Alaska non esiste più: è un parcheggio e la Funeraria
Caballero, che nel 1968 si convertì in uno splendido centro culturale, è una
dipendenza della Televisione. Quello che fu il centro commerciale della Rampa
alloggia ufici di agenzie di viaggio e compagnie di aviazione.
In
cerca del Gato Tuerto (orbo,
n.d.t.)
I bohemiens dicono che la
notte più lunga dell’Avana si passa al gato Tuerto, il bar ristorante della
calle O, quasi di fronte all’hotel Nacional, nel Vedado. Asseriscono che per
risvegliarsi, l’Avana, aspetti che El
Gato chiuda le sue porte. Perché non c’è altro posto nell’Isola che si impegni
tanto per perpetuare le notti. Come ci riesce? Il narratore Hugo Luìs Sánchez
dice: “Il segreto consiste nella combinazione di un ristorante al piano
superiore dell’edificio, col meglio della cucina internazionale e cubana, con
un cafè concerto nel pianterreno. All’uscita il contorno del Malecón, scelto
dagli avaneri per giurarsi, sul suo ampio muro, l’amore vero”.
Tropicana, Montmartre o Sans
Soucí presentavano produzioni tanto fastose che non avevano niente da
invidiare alle migliori di Parigi.
L’intensità delle notti avanere e la qualità dei suoi spettacoli avevano
raggiunto di ubicare la città fra le più importanti del mondo se di
divertimenti di ogni tipo e di vita mondana si trattava. Tra il 1957 e 1958 i
cabaret di lusso avaneri sperimentarono un autentico momento di splendore. In
poco tempo, davanti allo sguardo attonito della città si costruirono, nel
Vedado, gli hotels Habana Riviera, Capri e Habana Hilton, tre grandi e sontuosi
esercizi. In Galiano e Malecón, il Deauville, aprì le sue porte il 17 luglio
del 1958 e altrettanto succedeva nella città di Santa Clara nel centro del
paese, con l’apertura nel gennaio 1957, del cabaret Venecia e il suo elegante
casinò.
Nel febbraio del 1959 Nat
Kahn, gerente dell’hotel Riviera dichiarava: “Tre nuovi alberghi di lusso
furono fattori decisivi per strappare la clientela alla Florida”. Col gioco
legalizzato, come attrazione principale, l’Avana ebbe la sua miglior stagione
turistica tra il 1957 e il 1958.
I cabaret chiamati di
“seconda” – Ali Bar, Sierra, Alloy, Las Vegas...- costituivano ulteriori
opzioni alla notte avanera. Nonostante non ci fossero, in questi, grandi
produzioni, presentavano uno spettacolo di varietà e una o due figure
importanti. Contvano anche di una nutrita clientela i cabaret della Playa de
Marianao, per natura molto più popolari.
I grandi cabarte, anche di
seconda o terza, rappresentavano comunque una certa tradizione bohemienne.
Giusto al finale degli anni 50 cominciano a sorgere, guarda caso nelle
prossimità della Rampa, piccoli locali che rompono un poco con questa notte che
si sta facendo convenzionale. Senza tanto lusso e senza utilizzare riviste
musicali, l’ambiente intimo e disinvolto, proprio di questi luoghi, permetteva
di godere della esibizione spontanea di un gruppo musicale o della voce di
Elena Burke, diciamo, con Frank Domínguez o Meme Solís al piano.
Così, a metà del 1960,
nell’hotel Saint John’s cominciano a programmarsi esibizioni con la
partecipazione di Doris de la Torre, Elena Burke e Frank Dominguez, Pacho
Alonso, Felo Bergaza, Dandy Crawford e il duo Rné e Nelia, fra le altre figure
della moda feeling.
Ma il grande avvenimento fu
l’apertura, il 31 agosto di quell’anno, de El Gato Tuerto, idea di Felito Ayón, un a nimale notturno che fu
colui che ideò e diede nome alla Bodeguita del Medio. Si restaurò e decorò la
grande casa della calle O. Quadri di Amelia (Pelaéz, n.d.t.), Mariano
(Rodríguez, n.d.t.), Martínez Pedro, Tapía Ruano, Aberto Falcón e Acosta León pendevano
dalle pareti di questo luogo, già di fatto diverso, dove c’era luce sufficiente
per o scrivera e dove si poteva arrivare
alle sei del pomeriggio senza molto o nessun protocollo. Lì c’erano esposizioni
di pittura e vendita di libri o dischi. Nicolás Guillén era un visitatore
frequente. Anche il narratore argentino Julio Cortázar durante i suoi soggiorni
cubani e i giovani di allora, come Miguel Barnet. Godevano delle
rappresentazioni di Elena con Frank Domínguez come accompagnatore al piano,
Miguel de Gonzalo, Meme Solís, Doris de la Torre, Maggi Prior e il duo Las
Capellas, Miriam Acevedo cantava e recitava
poemi di Virgilio Piñera. Anche se non si sa se altri poeti lo fecero,
si conserva un disco di Nicolás Guillén letti dalla sua voce che porta il
timbro delle Edizioni Gato Tuerto.
È passato il tempo. Sono
trascorsi già 54 anni dall’apertura del Gato Tuerto. Ma l’ambiente continua ad
essere quello di sempre.
Del Pabellón, El Gato y otros
lugares
6 de
Septiembre del 2014 20:32:00 CDT
¿Qué hubo
en la esquina de 23 y N antes de que se construyera allí el Pabellón Cuba?
Cuando se conoce que ese edificio que conjuga, dicen los especialistas, una
gran sencillez formal con una elegante monumentalidad, se construyó en 1963, se
llega a la conclusión de que el área que ocupa fue uno de los últimos espacios
yermos de la Rampa habanera. Tal vez el último.
Llamada
así por su acentuada inclinación, se edificó en un abrir y cerrar de ojos desde
que en 1947 se inaugurara el teatro Warner (actual cine Yara) y al año
siguiente el edificio Radio Centro. No tardó en construirse el edificio Ámbar
Motors (actual Ministerio del Comercio Exterior), destinado entonces a oficinas
y sede de los distribuidores en Cuba de los automóviles Cadillac, Oldsmobile y
Chevrolet, y donde se instalaron además los estudios del Canal 2 de la TV, y
una escuela de dealers para casinos de juego...
Fueron
esos inmuebles, situados en los dos extremos de la Rampa y en aceras opuestas,
los que impulsaron el desarrollo de la zona. A partir de esos y en menos de
diez años se construyeron allí tal cantidad de edificios para viviendas,
comercios, oficinas, agencias de publicidad y lugares de esparcimiento que
resulta imposible, por razones de espacio, detallarlos. Se dice que una de las formas
de medir la actividad comercial de una zona es por el número de agencias
bancarias establecidas en ella. No menos de ocho oficinas centrales y
sucursales de bancos se asentaron en la Rampa, y otras tres, que no alcanzaron
espacio, lo hicieron en calles aledañas. La Rampa fue también el milagro del
comercio habanero. Porque la gente se había acostumbrado a salir de compras por
calles sustancialmente planas y cuyos portales protegían del sol y de la
lluvia. Nada de eso había en la Rampa y aun así se impuso.
La calle
23, que se trazó en 1862 y se llamó Paseo de Medina, por el contratista de
obras públicas de ese nombre que tenía su residencia frente a lo que andando el
tiempo sería el cine Riviera, llegaba hasta la calle M. La calzada de Infanta
era de tierra a partir de San Lázaro. En 1916, durante el Gobierno del general
Menocal, se pavimentó Infanta y 23 se extendió hasta esa calzada. Las
construcciones, sin embargo, no proliferaron en la zona, caracterizada por las
furnias y oquedades que bordeaban la calle. Simas de tal magnitud, todavía
visibles en algunos lugares, que, tras el ras de mar del 9 de septiembre de
1919 una familia que había salido en automóvil a observar los destrozos del
meteoro, cayó en una de esas y fue imposible rescatarla con vida.
Durante
años solo unas pocas edificaciones se señorearon en lo que sería la Rampa. La
sede de la agencia Ford y el cabaret Hollywood, donde después se construiría el
edificio para el Ministerio de Agricultura, y la casa del ex presidente Carlos
Manuel de Céspedes, hijo del Padre de la Patria, en 23 y M. Frente, cruzando M,
la funeraria Caballero, que se había fundado en 1857 en la calle Concordia y
buscó esa nueva ubicación. Y frente a ella, cruzando 23, el edificio Alaska.
El hotel
Habana Hilton, sobrenombrado Libre, no existió hasta 1958. La manzana donde
está situado, enmarcada por las calle L, M, 23 y 25, y que era un hueco, la
ocupaba un parque de diversiones para niños, con caballitos de verdad. En 25 y
L se hallaba la casa del doctor Kurie, en la que vivía Raúl Roa, su yerno.
Cuando se quiso acometer la construcción del hotel, el Sindicato de los
Trabajadores Gastronómicos, que era su propietario, tuvo que darle una fortuna
a la viuda de Céspedes. Si ella no vendía, no había hotel.
Cruzando L
La calle L
era entonces de doble sentido. En el espacio no construido que queda al lado
del cine Yara, tuvo su residencia el general Alberto Herrera, jefe del Estado
Mayor del Ejército cubano entre 1922 y el 12 de agosto de 1933, fecha de la
caída de la dictadura de Machado, a quien sustituyó por unas horas en la
presidencia de la República antes de refugiarse en el Hotel Nacional y
abandonar el país bajo el amparo del embajador norteamericano. La casa de
Herrera fue demolida en 1954, con la intención de construir allí un edificio
que nunca se ejecutó.
También se
demolió, y es ahora un parqueo, la casa del comandante Rogerio Zayas Bazán,
ministro de Gobernación (Interior) de Machado, muerto en 1932 en un duelo
irregular en las inmediaciones del puente de Pote, a la entrada de Miramar.
Frente al
Yara, donde se construyó la heladería Coppelia, estuvo el hospital Reina
Mercedes. Se llamó así por la esposa del rey Alfonso XII, de España,
tatarabuelo del actual rey Felipe VI. Mercedes murió poco después del
matrimonio. Su muerte dio pie, en el Madrid de aquellos días, a un poemita que
llega hasta hoy. “¿Dónde vas Alfonso XII? / ¿Dónde vas, triste de ti? / Voy en
busca de Mercedes, / que ayer tarde la perdí”. Pese al dolor de la pérdida,
Alfonso volvió a casarse. El hospital pasó a ser entonces Nuestra Señora de las
Mercedes, pero los habaneros terminaron llamándolo Mercedes a secas.
Funcionó
hasta mediados de los años 50, cuando se construyó el hospital que se llamaría
Fajardo.
Sus
terrenos, que en 1886 costaron 7 000 pesos, se vendieron entonces en casi 300
000. Una compañía constructora se empeñó en edificar allí un hotel de 500
habitaciones. El triunfo de la Revolución tronchó el proyecto, y en el espacio
del demolido hospital Mercedes se construyó el Parque INIT --Instituto Nacional
de la Industria Turística-- un centro recreativo con escenario flotante, bar,
cafetería y restaurante para 500 comensales y el cabaret Nocturnal. Llegó así
el año de 1966.
Se dice
que de un congreso celebrado en el hotel Habana Libre surgió la iniciativa de
convertir la zona recreativa en cuestión en un espacio más silencioso y
familiar. Y fue así que alguien precisó la idea de la heladería. Cuando el
arquitecto Mario Girona se enteró de que se le había confiado la ejecución del
proyecto, se sintió anonadado. Se quería una cosa familiar, pero aquella
heladería de mil capacidades, pensó, sería un establecimiento demasiado grande.
Dicen, y
el escribidor no ha podido comprobarlo, que donde se ubica el Pabellón Cuba
hubo un pequeño expendio de tamales y otros platos ligeros al que se accedía
desde la calle 21. En solo 70 días, el arquitecto Juan Campos emplazó esa
edificación abierta a la brisa y a la perspectiva; un alarde de arquitectura
aérea donde las suaves pendientes avanzan hacia la vegetación. Se construyó con
motivo de la celebración en La Habana del VII Congreso de La Unión
Internacional de Arquitectos. A partir de ahí acogería, entre otros eventos, la
Primera Muestra de la Cultura Cubana, en 1967; y luego, el importante Salón de
Mayo, que trajo a Cuba desde París lo que en el mundo se hacía en el campo de
las artes plásticas.
Hay
cambios evidentes en la zona. El local que fue de Agricultura es, desde muchos
años, del Ministerio del Trabajo, el edificio Alaska no existe; es un parqueo,
y la Funeraria Caballero, que en 1968 se convirtió en un espléndido centro
cultural, es una dependencia de la Televisión. Lo que fue el centro comercial
la Rampa aloja oficinas de agencias de viaje y compañías de aviación.
En busca del Gato Tuerto
Dicen los
bohemios y los faranduleros que la noche más larga de La Habana transcurre en
El Gato Tuerto, el bar-restaurante de la calle O, casi enfrente del Hotel
Nacional, en el Vedado. Aseguran que, para amanecer, La Habana espera a que El
Gato cierre sus puertas. Porque no existe otro sitio en la Isla que se empecine
tanto como este para perpetuar las noches. ¿Cómo lo logra? Dice el narrador
Hugo Luis
Sánchez: “El
secreto radica en la combinación de un restaurante en los altos del
establecimiento, con lo mejor de la cocina internacional y cubana, y un café
concert en los bajos. A la salida, el entorno del Malecón, escogido por los
habaneros para, sobre su ancho muro, jurarse amor del bueno”.
Tropicana,
Montmartre o Sans Souci presentaban producciones tan fastuosas que nada tenían
que envidiarles a las mejores de París. La intensidad de la noche habanera y la
calidad de sus espectáculos habían conseguido ubicar a la ciudad entre las más
importantes del mundo si de diversiones de todo tipo y vida mundana se trataba.
Entre
1957 y
1958 los cabarets de lujo habaneros experimentaron un auténtico momento de
esplendor. En corto tiempo y ante la atónita mirada de la ciudad, se edificaron
en el Vedado los hoteles Habana Riviera, Capri y Habana Hilton, tres grandes y
suntuosos establecimientos. En Galiano y Malecón, el Deauville abrió sus
puertas el 17 de julio de 1958 y otro tanto acontecía en la ciudad de Santa
Clara, en el centro del país, con la apertura en enero de 1957 del cabaret
Venecia y su elegante casino.
En febrero
de 1959, declaraba Nat Kahn, gerente del hotel Riviera:
“Tres
nuevos hoteles de lujo en La Habana fueron factores decisivos para arrebatarle
la clientela a la Florida”. Con el juego legalizado como atracción principal,
La Habana tuvo su mejor temporada turística entre 1957 y 1958.
Los
cabarets denominados de segunda --Ali Bar, Sierra, Alloy, Las
Vegas...--
constituían otras de las opciones de la noche habanera. Aunque no había en
estos grandes producciones, presentaban un espectáculo variado y una o dos
figuras importantes. Contaban también con una nutrida clientela los cabarets de
la famosa Playa de Marianao, de naturaleza mucho más popular.
Los
grandes cabarets, y también los de segunda y tercera, representaban una bohemia
con cierta tradición. Justo a finales de la década de los 50 comienzan a
surgir, sin embargo, en las proximidades de la Rampa, pequeños locales que
rompen un poco con esa noche que va haciéndose convencional. Sin demasiado lujo
y sin acudir a revistas musicales, el ambiente íntimo y desenfadado propio de
estos lugares, permitía disfrutar de la descarga espontánea de un combo o la
voz de Elena Burke, digamos, con Frank Domínguez o Meme Solís al piano.
Así, a
mediados de 1960, en el hotel St. John's comienzan a programarse descargas con
la participación de Doris de la Torre, Elena Burke y Frank Domínguez, Pacho
Alonso, Felo Bergaza, Dandy Crawford y el dúo René y Nelia, entre otras figuras
de la onda feeling.
Pero el
gran acontecimiento fue la apertura, el 31 de agosto de ese año, de El Gato Tuerto,
idea de Felito Ayón, un animal de la noche que fue quien ideó y dio nombre a La
Bodeguita del Medio. Se remozó y decoró la vieja casona de la calle O. Cuadros
de Amelia, Mariano, Martínez Pedro, Tapia Ruano, Alberto Falcón y Acosta León
colgaban de las paredes de ese lugar, ya de hecho distinto, donde había luz
suficiente para leer o escribir y al que se podía llegar a las seis de la tarde
sin demasiado protocolo o sin protocolo. Había allí exposiciones de pintura y
venta de libros y discos. Nicolás Guillén era visita frecuente. También el
narrador argentino Julio Cortázar durante sus estancias cubanas, y los jóvenes
de entonces, como Miguel Barnet. Se disfrutaban las presentaciones de Elena con
Frank Domínguez como pianista acompañante, Miguel de Gonzalo, Meme Solís, Doris
de la Torre, Maggi Prior y el dúo Las Capellas. Miriam Acevedo cantaba y
recitaba poemas de Virgilio Piñera. Aunque se desconoce si otros poetas también
lo hicieron, se conserva un disco de poemas de Nicolás Guillén dichos en su voz
que lleva el sello de Ediciones Gato Tuerto.
Ha pasado
el tiempo. Transcurrieron ya 54 años desde la apertura de El Gato Tuerto. El
ambiente sigue siendo el de siempre.
Ciro
Bianchi Ross
Prorogato per un altro anno l'embargo economico, commerciale e finanziario a Cuba
Fonte: El Nuevo Herald/EFE
Obama prorroga las medidas del embargo comercial contra Cuba
EFE
WASHINGTON -- El presidente Barak Obama extendió por un año más las medidas del embargo comercial contra Cuba, informó este viernes la Casa Blanca.
En un memorándum enviado al secretario de Estado, John Kerry, y al del Tesoro, Jack Lew, Obama anunció su decisión de extender a Cuba la acción de la Ley contra el Comercio con el Enemigo por considerar que “es en el interés nacional de Estados Unidos”.
La renovación de esa ley, que prohíbe que las empresas estadounidenses puedan hacer negocios con la isla, tiene carácter rutinario y sus predecesores también la han prorrogando anualmente.
La ley contra el Comercio con el Enemigo, que data de 1917 y se aprobó con vistas a la entrada de Estados Unidos en la Primera Guerra Mundial, prohíbe que las firmas estadounidenses comercien con países hostiles.
Esta ley fue la que se utilizó para imponer el embargo económico contra Cuba, aunque ha sido expandida y reforzada con otras leyes estadounidenses, como la Torricelli, de 1992, que impide el envío de alimentos a Cuba -con la excepción de ayuda humanitaria- o la Helms Burton, de 1996.
La decisión de Obama de renovar las sanciones se produce pese a llamamientos de organizaciones como #CubaNow que consideran que el embargo no ha sido una medida efectiva para acabar con el régimen castrista y abogan por un acercamiento a la isla.
Estas medidas “en vez de ayudar a los cubanos a avanzar hacia una sociedad más abierta y democrática, hace más difícil a los estadounidenses apoyarles”, señaló el director ejecutivo de #CubaNow, Ric Herrero, en un comunicado.
Obama prorroga las medidas del embargo comercial contra Cuba
EFE
WASHINGTON -- El presidente Barak Obama extendió por un año más las medidas del embargo comercial contra Cuba, informó este viernes la Casa Blanca.
En un memorándum enviado al secretario de Estado, John Kerry, y al del Tesoro, Jack Lew, Obama anunció su decisión de extender a Cuba la acción de la Ley contra el Comercio con el Enemigo por considerar que “es en el interés nacional de Estados Unidos”.
La renovación de esa ley, que prohíbe que las empresas estadounidenses puedan hacer negocios con la isla, tiene carácter rutinario y sus predecesores también la han prorrogando anualmente.
La ley contra el Comercio con el Enemigo, que data de 1917 y se aprobó con vistas a la entrada de Estados Unidos en la Primera Guerra Mundial, prohíbe que las firmas estadounidenses comercien con países hostiles.
Esta ley fue la que se utilizó para imponer el embargo económico contra Cuba, aunque ha sido expandida y reforzada con otras leyes estadounidenses, como la Torricelli, de 1992, que impide el envío de alimentos a Cuba -con la excepción de ayuda humanitaria- o la Helms Burton, de 1996.
La decisión de Obama de renovar las sanciones se produce pese a llamamientos de organizaciones como #CubaNow que consideran que el embargo no ha sido una medida efectiva para acabar con el régimen castrista y abogan por un acercamiento a la isla.
Estas medidas “en vez de ayudar a los cubanos a avanzar hacia una sociedad más abierta y democrática, hace más difícil a los estadounidenses apoyarles”, señaló el director ejecutivo de #CubaNow, Ric Herrero, en un comunicado.
domenica 7 settembre 2014
sabato 6 settembre 2014
venerdì 5 settembre 2014
Un mito che oggi compirebbe 100 anni, auguri Edmondo, ovunque tu sia
Ciao Aldo, spero tutto bene a Cuba, noi tutto ok in Messico, già tornati da
un po', ora siamo a casa e ripreso il lavoro.
ti giro una news odierna magari interessante pe ril tuo blog (ci passo
spesso, sempre complimenti!)
magari gira tu a Josè, spiegando in spagnolo chi era Bernacca, che nasceva
100 anni fa.
qui la sua spiegazione degli uragani, alla lavagna https://www.youtube.com/watch?v=CUzEiwI6YgU
100 volte grazie Edmondo!
Esattamente 100 anni fa, il 5 Settembre 1914, nasceva
colui che sarebbe diventato il padre della Meteorologia Italiana; Edmondo
Bernacca. Con il suo sorriso e con la sua cordialità entrava ogni sera nelle
nostre case, descrivendo le previsioni del tempo in modo chiaro e semplice
tanto da essere comprensibile a tutti. Fu il precursore di una meteorologia
divulgata in modo corretto, con una terminologia diretta e comprensibile. Oggi
, ci manca il suo sorriso e la sua cordialità ma prima di tutto ci manca quel
suo modo di fare meteo.
Caro Colonnello, caro “Padre” di tutti i veri appassionati
di meteorologia, grazie per aver fatto nascere in noi l’amore vero per la
meteo, per darci ogni giorno la forza di lottare per ridargli la dignità che tu
gli avevi dato.
Edmondo Bernacca
luca lombroso
giovedì 4 settembre 2014
Pacchetto turistico per cubani in Italia
Una lodevole e interessante iniziativa, la domanda in sospeso è: "Collaborerà l'Ambasciata d'Italia con il rilascio dei visti, specie in tempi utili?"
Per i cittadini cubani, ormai diversi, che hanno anche un passaporto europeo, il problema però non esiste. (n.d.a.)
Fonte: ttc.
Punto di vista. Offerta: tour per l’Italia da Cuba
Pubblicato da Redazione TTC in TTOO & AAVV settembre 4, 2014 0 28 Visite
Havana.- Un pacchetto dal titolo “Il meglio dell’Italia” offrirà ai cubani che lo acquisteranno la possibilità di trascorrere 9 giorni e 8 notti in tour nel paese europeo. Si tratta di un’offerta congiunta della società cubana Havanatur e di quella italiana Blue Panorama Airlines e Blue Vacations. A continuazione l’offerta in dettaglio.
PACCHETTO “IL MEGLIO DELL’ITALIA”
9 giorni / 8 notti
GIORNO 1. MARTEDÍ
(L’AVANA-MILANO)
9 giorni / 8 notti
GIORNO 1. MARTEDÍ
(L’AVANA-MILANO)
Il tour inizia con la partenza dall’Aeroporto Internazionale José Martí terminale 3 dell’Avana – sul volo Bv1150 per Milano. Bisogna presentarsi (alle ore 22:00) 3 ore prima della partenza. Arrivo a Milano previsto per le ore 16.40.
Trasferimento da Milano Malpensa all’Hotel.
Trasferimento da Milano Malpensa all’Hotel.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero.
Come opzione il cliente può richiedere:
Tour panoramico di Milano sul “hop on hop off Bus di City Sightseeing”. Potete iniziare il vostro tour a qualsiasi fermata e potrete salire o scendere dal Bus in qualsiasi punto del percorso, a vostro piacimento per percorrere tutta la città. Gli orari sono soggetti a modifiche a causa del traffico cittadino. I biglietti per l’utilizzo del servizio possono essere ritirati sul Bus presentando il Voucher dell’Agenzia. Le descrizioni saranno disponibili in 8 lingue con un sistema di cuffie individuali. Si può cominciare il tour in qualsiasi fermata del percorso.
Tour panoramico di Milano sul “hop on hop off Bus di City Sightseeing”. Potete iniziare il vostro tour a qualsiasi fermata e potrete salire o scendere dal Bus in qualsiasi punto del percorso, a vostro piacimento per percorrere tutta la città. Gli orari sono soggetti a modifiche a causa del traffico cittadino. I biglietti per l’utilizzo del servizio possono essere ritirati sul Bus presentando il Voucher dell’Agenzia. Le descrizioni saranno disponibili in 8 lingue con un sistema di cuffie individuali. Si può cominciare il tour in qualsiasi fermata del percorso.
Il bus panoramico a due piani fa parte del panorama della città ed è sempre più popolare tra i turisti stranieri che vogliono conoscere Milano da un altro punto di vista, senza avere a che fare direttamente con il ritmo frenetico della metropoli lombarda. Troverete lungo la strada il “Castello Sforzesco”, la “Basilica di Sant’Ambrogio” il “Parco delle Basiliche”, il famoso “Duomo” per passare sotto la “Madonnina” e nei pressi del “Teatro alla Scala”.
Il tour vi porterà per le “Strade dello shopping” dove due chilometri di vetrine non-stop attireranno la clientela più esigente.
GIORNO 2. MERCOLEDÍ
(Milano – Venezia)
Prima colazione in hotel
Partenza per la stazione ferroviaria di Milano per prendere il treno ad alta velocità per Venezia.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
(Milano – Venezia)
Prima colazione in hotel
Partenza per la stazione ferroviaria di Milano per prendere il treno ad alta velocità per Venezia.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 3. GIOVEDÍ
(VENEZIA)
(VENEZIA)
Prima colazione in hotel
Alla scoperta di Venezia e giro in gondola
“Alla Scoperta di Venezia e Giro in Gondola”. Un viaggio attraverso le strade della città simbolo del romanticismo con visita guidata attraverso la “Piazza San Marco” e il “Ponte di Rialto”, attraverso i principali e più noti luoghi della città: Teatro la Fenice, Scala del Bovolo ….. Dopo il tour, accompagnati dalla guida, si potrà godere di un giro in gondola emozionante.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
Alla scoperta di Venezia e giro in gondola
“Alla Scoperta di Venezia e Giro in Gondola”. Un viaggio attraverso le strade della città simbolo del romanticismo con visita guidata attraverso la “Piazza San Marco” e il “Ponte di Rialto”, attraverso i principali e più noti luoghi della città: Teatro la Fenice, Scala del Bovolo ….. Dopo il tour, accompagnati dalla guida, si potrà godere di un giro in gondola emozionante.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 4.VENERDÍ
(VENEZIA – FIRENZE)
(VENEZIA – FIRENZE)
Prima colazione in hotel
Partenza per la stazione ferroviaria di Venezia per prendere il treno ad alta velocità per Firenze
Nel pomeriggio Giro Panoramico di Firenze:
Il nostro tour a piedi vi guiderà attraverso i luoghi più belli ed interessanti della città: Piazza della Repubblica, il Duomo con la cupola del Brunelleschi (esterno), il Battistero con la famosa Porta del Paradiso e raggiungerete la Piazza della Signoria dove si potrà ammirare il Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi.
Passando attraverso la famosa Galleria degli Uffizi, con la sua famosa collezione di dipinti del Rinascimento italiano, il tour si conclude presso la terrazza sul tetto degli Uffizi, dove si potrà godere di una splendida vista del Ponte Vecchio e delle sue botteghe tipiche di oreficeria
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero.
Partenza per la stazione ferroviaria di Venezia per prendere il treno ad alta velocità per Firenze
Nel pomeriggio Giro Panoramico di Firenze:
Il nostro tour a piedi vi guiderà attraverso i luoghi più belli ed interessanti della città: Piazza della Repubblica, il Duomo con la cupola del Brunelleschi (esterno), il Battistero con la famosa Porta del Paradiso e raggiungerete la Piazza della Signoria dove si potrà ammirare il Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi.
Passando attraverso la famosa Galleria degli Uffizi, con la sua famosa collezione di dipinti del Rinascimento italiano, il tour si conclude presso la terrazza sul tetto degli Uffizi, dove si potrà godere di una splendida vista del Ponte Vecchio e delle sue botteghe tipiche di oreficeria
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero.
GIORNO 5. SABATO
(FIRENZE – ROMA)
(FIRENZE – ROMA)
Prima colazione in hotel
Partenza verso la stazione ferroviaria di Firenze per prendere il treno ad alta velocità per Roma
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
Partenza verso la stazione ferroviaria di Firenze per prendere il treno ad alta velocità per Roma
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 6. DOMENICA
(ROMA)
(ROMA)
Prima colazione in hotel
Roma Classica Tour
Questo tour in autobus e a piedi vi porterà a visitare i monumenti classici di Roma. Attraversando la “Piazza della Repubblica” con la “Fontana delle Nayadi” accompagnati da una guida locale inizierà per voi una piacevole passeggiata attraverso il centro storico che vi condurrà alla “Fontana di Trevi”, la “Colonna di Marco Aurelio,” il “Palazzo di Montecitorio “, disegnato da Bernini, il” Pantheon “(visita interna), la ” sede del Senato Palazzo Madama” e “Piazza Navona “.
Passando per il Castello di S. Angelo, questo tour vi porterà alla “Basilica di S. Pietro” che potrete visitare dopo la spiegazione della guida. All’interno potrete ammirare uno dei capolavori di Michelangelo, la “Pietà”. NOTA IMPORTANTE: Non è consentito l’accesso alla Basilica in pantaloni corti, minigonne o con abiti che lasciano la schiena scoperta. Durata del tour: 3 ore.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
Roma Classica Tour
Questo tour in autobus e a piedi vi porterà a visitare i monumenti classici di Roma. Attraversando la “Piazza della Repubblica” con la “Fontana delle Nayadi” accompagnati da una guida locale inizierà per voi una piacevole passeggiata attraverso il centro storico che vi condurrà alla “Fontana di Trevi”, la “Colonna di Marco Aurelio,” il “Palazzo di Montecitorio “, disegnato da Bernini, il” Pantheon “(visita interna), la ” sede del Senato Palazzo Madama” e “Piazza Navona “.
Passando per il Castello di S. Angelo, questo tour vi porterà alla “Basilica di S. Pietro” che potrete visitare dopo la spiegazione della guida. All’interno potrete ammirare uno dei capolavori di Michelangelo, la “Pietà”. NOTA IMPORTANTE: Non è consentito l’accesso alla Basilica in pantaloni corti, minigonne o con abiti che lasciano la schiena scoperta. Durata del tour: 3 ore.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 7. LUNEDÍ
(ROMA)
(ROMA)
Prima colazione in hotel
Musei Vaticani “Nel Cuore del Vaticano “tour. Durante la visita si potranno ammirare le “Stanze di Raffaello”, gli appartamenti di Papa Giulio II, decorati con alcuni tra i più importanti affreschi di grandi pittori del Rinascimento, attraverso le gallerie delle Mappe e degli Arazzi tra le altre attrazioni. La visita si concluderà nella Cappella Sistina legata al nome del grande Michelangelo e alla rappresentazione della Creazione e del Giudizio Universale.
Musei Vaticani “Nel Cuore del Vaticano “tour. Durante la visita si potranno ammirare le “Stanze di Raffaello”, gli appartamenti di Papa Giulio II, decorati con alcuni tra i più importanti affreschi di grandi pittori del Rinascimento, attraverso le gallerie delle Mappe e degli Arazzi tra le altre attrazioni. La visita si concluderà nella Cappella Sistina legata al nome del grande Michelangelo e alla rappresentazione della Creazione e del Giudizio Universale.
NOTA IMPORTANTE: Si consiglia di utilizzare vestiti appropriati per il luogo, non è consentito l’accesso in pantaloni corti, minigonne o con abiti che lasciano la schiena scoperta.
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 8.MARTEDÍ
(ROMA)
(ROMA)
Prima colazione in hotel
Tempo libero per lo shopping a Roma o visite di interesse del cliente
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
Tempo libero per lo shopping a Roma o visite di interesse del cliente
Sistemazione in Hotel 3 *** con colazione inclusa. Tempo libero
GIORNO 9. MERCOLEDÍ
(ROMA)
(ROMA)
Prima colazione in hotel
Trasferimento dall’hotel all’aeroporto di Roma Fiumicino per imbarcarsi sul volo di ritorno verso L’Avana BV1404 alle ore 14.00.
Trasferimento dall’hotel all’aeroporto di Roma Fiumicino per imbarcarsi sul volo di ritorno verso L’Avana BV1404 alle ore 14.00.
Sono Compresi:
Assistenza Aeroporto CUBA
Assistenza Aeroporti ITALIA
Assistenza in Stazioni di Arrivo: Venezia-Firenze-Roma
Biglietto Aereo AR volo Economy Class per le rotte dettagliate nel programma. (L’Avana-Milano) (Roma- L’Avana)
Tassa Aeroportuale Italia
Trasferimenti da Milano Malpensa all’Hotel all’arrivo, e dall’Hotel di Roma all’Aeroporto di Fiumicino al ritorno.
Sistemazione in alberghi di categoria 3 *** con prima colazione inclusa e sistemazione in camera doppia
1 pernottamento a Milano (3 *** o equivalente)
2 notti a Venezia (3 *** o equivalente)
1 pernottamento a Firenze (3 *** o equivalente)
4 notti a Roma (3 *** o equivalente)
Trasferimenti ai siti menzionati nel programma con la modalità di gruppo.
2 ore di Visita Guidata a Venezia
Trasporto aereo, terrestre e marittimo secondo quanto descritto nel programma base.
Biglietti del Treno ferroviario ad alta velocità classe / 2 ° dalle città specificate (Milano-Firenze-Venezia – Roma)
Giro in Gondola (30 minuti)
Bus per un giorno più Guida a Firenze e Roma
Bus per mezza giornata, guida e Biglietti di ingresso al Vaticano
Bagaglio autorizzato 1 collo di 32Kg in stiva
1 bagaglio a mano di 5kg
Non incluso:
Procedure di immigrazione e di assicurazione / Responsabilità Civile . (Saranno emesse da Blue Vacatión 23 e P e ci saranno delle scadenze per la presentazione dei documenti per ogni partenza)
Tasse aeroportuali di partenza (25.00 CUC Avana)
Tasse di alloggio o City Taxs in Italia (oscillano tra 1,50 e 3 euro x notte/pax pagabile in contanti in ogni città)
Spese per bagaglio in eccesso. Secondo il seguente trattamento:
Valigia 32kg Extra ——— 100.00 CUC o 75.00 EURO da pagare prima della data del volo.
Valigia 32kg Extra ——— 200.00 CUC o 175.00 EURO da pagare in aeroporto.
Biglietti per Musei, spettacoli o escursioni non compresi nel programma di ogni città.
Pasti e bevande non indicate come “inclusi”
Servizi extra come le chiamate telefoniche, lavanderia e mance per facchini, autisti e guide.
Qualsiasi servizio non menzionato alla voce “compreso”. Si applicano restrizioni.
Assistenza Aeroporti ITALIA
Assistenza in Stazioni di Arrivo: Venezia-Firenze-Roma
Biglietto Aereo AR volo Economy Class per le rotte dettagliate nel programma. (L’Avana-Milano) (Roma- L’Avana)
Tassa Aeroportuale Italia
Trasferimenti da Milano Malpensa all’Hotel all’arrivo, e dall’Hotel di Roma all’Aeroporto di Fiumicino al ritorno.
Sistemazione in alberghi di categoria 3 *** con prima colazione inclusa e sistemazione in camera doppia
1 pernottamento a Milano (3 *** o equivalente)
2 notti a Venezia (3 *** o equivalente)
1 pernottamento a Firenze (3 *** o equivalente)
4 notti a Roma (3 *** o equivalente)
Trasferimenti ai siti menzionati nel programma con la modalità di gruppo.
2 ore di Visita Guidata a Venezia
Trasporto aereo, terrestre e marittimo secondo quanto descritto nel programma base.
Biglietti del Treno ferroviario ad alta velocità classe / 2 ° dalle città specificate (Milano-Firenze-Venezia – Roma)
Giro in Gondola (30 minuti)
Bus per un giorno più Guida a Firenze e Roma
Bus per mezza giornata, guida e Biglietti di ingresso al Vaticano
Bagaglio autorizzato 1 collo di 32Kg in stiva
1 bagaglio a mano di 5kg
Non incluso:
Procedure di immigrazione e di assicurazione / Responsabilità Civile . (Saranno emesse da Blue Vacatión 23 e P e ci saranno delle scadenze per la presentazione dei documenti per ogni partenza)
Tasse aeroportuali di partenza (25.00 CUC Avana)
Tasse di alloggio o City Taxs in Italia (oscillano tra 1,50 e 3 euro x notte/pax pagabile in contanti in ogni città)
Spese per bagaglio in eccesso. Secondo il seguente trattamento:
Valigia 32kg Extra ——— 100.00 CUC o 75.00 EURO da pagare prima della data del volo.
Valigia 32kg Extra ——— 200.00 CUC o 175.00 EURO da pagare in aeroporto.
Biglietti per Musei, spettacoli o escursioni non compresi nel programma di ogni città.
Pasti e bevande non indicate come “inclusi”
Servizi extra come le chiamate telefoniche, lavanderia e mance per facchini, autisti e guide.
Qualsiasi servizio non menzionato alla voce “compreso”. Si applicano restrizioni.
Dal 15/09 al 23/09/2014
Da giugno a novembre 2014.
Considerato minore 2-11,99 anni
Considerato bambino 0-1,99 anni
P.S.: Il prezzo per persona è di 2.299.00 CUC per persona in camera doppia e 2.600 in singola.
Contrariamente a quanto (tardivamente) pubblicato e poco pubblicizzato, Havanatur dice che l'offerta era valida per il mese d'agosto...mistero.
Da giugno a novembre 2014.
Considerato minore 2-11,99 anni
Considerato bambino 0-1,99 anni
P.S.: Il prezzo per persona è di 2.299.00 CUC per persona in camera doppia e 2.600 in singola.
Contrariamente a quanto (tardivamente) pubblicato e poco pubblicizzato, Havanatur dice che l'offerta era valida per il mese d'agosto...mistero.
mercoledì 3 settembre 2014
Iberia non torna a Cuba
Nonostante le indiscrezioni circolate negli uffici, rimasti aperti con personale ridotto all'Avana, Iberia ha annunciato che non riprenderà i voli su Cuba e Portorico per mancanza, dice, di redditività...guarda caso i suoi aerei erano sempre pieni.
Fonte: El Nuevo Herald
Iberia anuncia que no
regresa a Cuba
Un avion de
la aerolínea española Iberia llega el lunes a Santo Domingo, República
Dominicana, donde la compañía tiene una importante presencia.
ORLANDO BARRIA / EFE
La compañía Iberia ha regresado a los destinos
latinoamericanos que canceló en el 2013, excepto a Cuba y Puerto Rico.
Según publica este martes el medio especializado 02B,
La Habana y San Juan continuarán a la espera de mejores tiempos en la aerolínea
española.
“El ingreso medio que puedes obtener es insuficiente.
Son mercados vacacionales y operados por vuelos chárter, no salen las cuentas”,
aseguró el director comercial de Iberia, Marco Sansavini.
En ambos países, según Iberia, no se pueden explotar
todos los segmentos de negocio —turista, business y carga— en ambos sentidos
del viaje.
Iberia suspendió sus vuelos a La Habana y San Juan el
1ro de abril del 2013. También abandonó Santo Domingo y Montevideo, pero a
estos últimos destinos acaba de volver esta semana.
Según Sansavini, la compañía “reafirma su liderazgo
entre Latinoamérica y Europa”. Montevideo y Santo Domingo "forman parte
del posicionamiento total entre ambos mercados, donde seguimos siendo líderes.
Tenemos más de 200 vuelos cada semana en 16 destinos", dijo.
Actualmente solo tres compañías aéreas operan entre
Madrid y La Habana: Air Europa (10 vuelos a la semana), Cubana de Aviación (2)
y Evelop (1).
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