Quello di doña Lilliam è uno dei “paladares” storici di Cuba. Aperto nel 1995 con le limitazioni dell’epoca, è andato consolidandosi nel tempo aprofittando delle modifiche che si sono succedute per le licenze di questo tipo di attività.
Ubicato nel cuore del Municipio Playa, nella calle 48 entre 13 e 15, in una splendida casa di stile coloniale del 1937, immersa in un giardino dalla vegetazione rigogliosa, tipica del Tropico. Giochi di acqua e fontanelle, arredamento d’epoca e originalissimi pezzi di modernariato che si fondono con l’antiquariato, specialmente nella parte dedicata all’abitazione che è un vero e proprio museo. Ho voluto rispettare la privacy di questa zona e non ho chiesto di poterla fotografare, anche se probabilmente me lo avrebbero concesso volentieri. Magari in futuro... in ogni caso la parte “pubblica” è comunque ricca di oggetti curiosi e/o dimenticati disseminati con buon gusto negli ampi spazi del giardino.
Si pranza dalle 12 alle 15 e si cena dall 19 in poi. La cena è accompagnata da una musica discreta, pezzi classici internazionali, eseguiti al piano da musicisti che si alternano nei vari giorni della settimana.
La qualità della cucina, curata direttamente dalla signora Lilliam è eccellente, così come il servizio, accurato e ricco di dettagli. Fra la clientela VIP, si possono citare, fra gli altri: Charles Aznavour, Beyoncè, Jimmy Carter, Michael Doulas e Sting mentre uno dei clienti abituali è il grande jazzista e fondatore del gruppo Irakere Chucho Valdés. Uno dei musicisti cubani più conosciuti e apprezzati internazionalmente.
La gradita sorpresa è che i prezzi sono assolutamente allineati a locali di livello anche di molto inferiore e quindi perfettamente ragionevoli un pranzo o cena mediamente costa dai 20 ai 30 CUC con bevande tipo acqua minerale o birra, per i vini...dipende da cosa si beve. Una specialità della casa è il sushi di aragosta o gamberi e se si vuole provarlo, però, non bisogna arrivare troppo tardi...
Assolutamente da consigliare durante un soggiorno all’Avana.
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