Uno dei grandi successi degli anni '70/80 dei Van Van fu: La Habana no aguanta más, in pratica l'Avana non ne può più (ricevere), una bonaria satira musicale sulla massiccia emigrazione interna che portava "los palestinos" (gli abitanti dell'oriente del Paese) all'Avana, in cerca di migliori condizioni di vita.
Anche oggi "La Habana no aguanta más", ma si tratta dell'ingente flusso di visitatori stranieri concentrato dalla metà di ottobre alla metà di gennaio. a causa dei numerosi eventi che si sovrappongono in questo periodo. Seminari e congressi internazionali, appuntamenti economici e culturali.
Fra i più notevoli la Fiera Internazionale dell'Avana, il Festival del Teatro, quello del Cinema, il Congresso della Caricom (mercato comune dei Caraibi) giusto per citarne alcuni. Ma sono molti e richiamano protagonisti e visitatori. A metà dicembre inizia l'alta stagione turistica e il turismo "people to people" allargato dai provvedimenti di Barak Obama ha incrementato notevolmente l'ingresso di nordamericani.
In questo periodo è quasi impossibile trovare un alloggio o auto a noleggio, pertanto mi chiedo se si aprissero le porte ai normali voli commerciali, cosa succederebbe? E non solo in questo periodo di concentrazione di eventi e manifestazioni.
Naturalmente, riallacciandomi al post ispiratomi da Alex Castro debbo aggiungere che qualche camera o qualche auto, potrebbe apparire se pagata in modo adeguato alla eventuale persona "giusta". Magie del turismo.
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