Come ormai da tradizione annuale, oggi, è in pieno svolgimento l’8° Rallie di regolarità su percorso urbano per auto e moto d’epoca. Come sempre si sono alternati alla partenza veicoli più o meno “pregiati” e più o meno ritoccati e/o restaurati, comunque tutti molto interessanti per gli amatori del genere. Nelle foto si vede il luogo di concentrazione, quello di partenza e arrivo, la visita medica obbligatoria alla partenza, due splendidi esemplari di Harley, uno di Norton, due Fiat 600 sottoposte a “ritocchi” di carrozzeria, un Alfa 1750 e una Mercedes coupé in eccellente stato.
Come sempre, l’organizzazione è stata della scuderia “A lo cubano”.
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domenica 22 luglio 2012
giovedì 19 luglio 2012
Arrivano le Cooperative...vere?
Com'era da aspettarsi il cammino, magari troppo lento, verso le riforme sembra che stia proseguendo. Per la prima volta ho sentito, casualmente, in un programma televisivo di Canal Habana, dove si avvicendavano economisti, sociologi e altri tecnici, parlare di cooperative private. La legge sui lavori per conto proprio è ancora abbastanza limitata e limitante, al di la dei problemi di rifornimenti di materie prime necessarie a svolgere alcuni mestieri. Una delle (tante) lacune di questa legge è che non prevede, agricoltura a parte, la costituzione di cooperative tra privati per la gestione dei servizi. Prevede la costituzione di "microimprese" con una proprietà unica e alcuni dipendenti, ma non quella dell'unione di più persone con lavori attinenti per poter fornire dei servizi. basti penasare al campo "effervescente" della costruzione: cosa potrebbe risolvere una cooperativa composta da muratori, idraulici, falegnami eccetera? Magari con la direzione di un architetto o ingegnere. Naturalmente i campi sono i più vasti, l'importante è che si riformi questa legge recente per dare attuazione almeno a questa possibilità. per il momento, almeno, se ne parla. Sembra poco, ma dopo decenni di immobilismo anche un piccolo passo sembra un'impresa epica.
martedì 17 luglio 2012
Se l'Italia piange, la Spagna non ride...
Ricevo dal Maestro Cartoonist Juan Padrón la seguente analisi sulla situazione spagnola:
Este mensajito no es ni de derecha, ni del centro, ni de izquierda, es un mensaje del 99,5% de "paganinis", contra el
0,5% de "listillos", (a lo mejor se salva alguno)...
Así que leelo y pasalo.
Pues resulta que por fin se sabe el número de políticos que pululan por estas nuestras Españas. Y como era de esperar, resulta que tenemos más políticos viviendo de los presupuestos que ningún país de Europa.
Resulta que tenemos EL DOBLE de políticos que el segundo país con más políticos de Europa (Italia).
Resulta que tenemos 300.000 políticos más que Alemania ¡con la mitad de población! Además Alemania está mucho más descentralizada que España. Alemania cuenta con 6 niveles administrativos (Estado - Länder - Regiones Administrativas - Distritos - Mancomunidadades - Municipios) y España sólo con 4 (Estado - Comunidad Autónoma - Provincia - Municipio).
Resulta que tenemos 445.568 políticos. (Año 2.011)
165.967 médicos
154.000 policías
19.854 bomberos
Resulta que tenemos más políticos que médicos, policías y bomberos...juntos!
¡¡¡ VENGA YAAAAAAAAA !!! ¡¡¡ A ESTOS SON A LOS QUE HAY QUE HACERLES UN ERE, Y A ROBAR A SIERRA MORENA !!
Lo envío porque es absolutamente real.
Maestro: 1.400 euros por prepararte para la vida.
Policía: 1.600 euros por arriesgar por ti su vida.
Bombero: 1.800 euros por salvar tu vida.
Médico: 2.200 euros por mantenerte con vida.
Diputado: 30.000 euros por joderte la vida, y los 30.000 son..., ¡para toda la vida!.
NO MAS SUELDOS PARA TODA LA VIDA , ¡ COÑO ! Somos España, no NESCAFÉ.
Solo falta por añadir que para trabajar como:
- Policía hay que tener el Bachillerato Superior y hacer una Oposición.
- Bombero hay que tener el Bachillerato Superior y hacer una Oposición.
- Maestro hay que tener el Bachillerato Superior, Título Universitario (cuatro años) y una Oposición.
- Médico hay que tener el Bachillerato Superior, la nota media mas alta en la selectividad. Título Universitario (seis años), Oposición a MIR. Especialidad (obligatorio 4 años para medicina general o cinco años el resto de especialidades) Oposición. Total once años en el mejor de los casos.
- Diputado: NINGUN REQUERIMIENTO, ni titulación ni oposición, solo el dedo.
Y que no hablen de elección popular, que son listas cerradas.
Ahora vas, y lo pasas... O NO. Tú eliges.
Este mensajito no es ni de derecha, ni del centro, ni de izquierda, es un mensaje del 99,5% de "paganinis", contra el
0,5% de "listillos", (a lo mejor se salva alguno)...
Así que leelo y pasalo.
Pues resulta que por fin se sabe el número de políticos que pululan por estas nuestras Españas. Y como era de esperar, resulta que tenemos más políticos viviendo de los presupuestos que ningún país de Europa.
Resulta que tenemos EL DOBLE de políticos que el segundo país con más políticos de Europa (Italia).
Resulta que tenemos 300.000 políticos más que Alemania ¡con la mitad de población! Además Alemania está mucho más descentralizada que España. Alemania cuenta con 6 niveles administrativos (Estado - Länder - Regiones Administrativas - Distritos - Mancomunidadades - Municipios) y España sólo con 4 (Estado - Comunidad Autónoma - Provincia - Municipio).
Resulta que tenemos 445.568 políticos. (Año 2.011)
165.967 médicos
154.000 policías
19.854 bomberos
Resulta que tenemos más políticos que médicos, policías y bomberos...juntos!
¡¡¡ VENGA YAAAAAAAAA !!! ¡¡¡ A ESTOS SON A LOS QUE HAY QUE HACERLES UN ERE, Y A ROBAR A SIERRA MORENA !!
Lo envío porque es absolutamente real.
Maestro: 1.400 euros por prepararte para la vida.
Policía: 1.600 euros por arriesgar por ti su vida.
Bombero: 1.800 euros por salvar tu vida.
Médico: 2.200 euros por mantenerte con vida.
Diputado: 30.000 euros por joderte la vida, y los 30.000 son..., ¡para toda la vida!.
NO MAS SUELDOS PARA TODA LA VIDA , ¡ COÑO ! Somos España, no NESCAFÉ.
Solo falta por añadir que para trabajar como:
- Policía hay que tener el Bachillerato Superior y hacer una Oposición.
- Bombero hay que tener el Bachillerato Superior y hacer una Oposición.
- Maestro hay que tener el Bachillerato Superior, Título Universitario (cuatro años) y una Oposición.
- Médico hay que tener el Bachillerato Superior, la nota media mas alta en la selectividad. Título Universitario (seis años), Oposición a MIR. Especialidad (obligatorio 4 años para medicina general o cinco años el resto de especialidades) Oposición. Total once años en el mejor de los casos.
- Diputado: NINGUN REQUERIMIENTO, ni titulación ni oposición, solo el dedo.
Y que no hablen de elección popular, que son listas cerradas.
Ahora vas, y lo pasas... O NO. Tú eliges.
Curiosità sull'Avana 2
Fino al 1952 gli autobus interprovinciali iniziavano e concludevano le loro percorrenze nei pressi del Paseo del Prado e questo spiega come mai erano sorti tanti alberghi nella zona. Strutture che più che "stelle", di cui non si fregiavano nella maggior parte di casi, erano identificati come alberghi "decenti" e alcuni di essi avevano anche il "lusso" di una staza da bagno. Fra di loro vi era l'Hotel Monserrate.
Lo scrittore Alejo Carpentier lo criticava per la sua architettura da "torta nuziale", ma qualunque città del mondo sarebbe orgogliosa di possedere un edificio come El Centro Gallego, sede del Gran Teatro dell'Avana. Gli studiosi parlano di ecletticismo per i suoi elementi neobarocchi, neoclassici, del rinascimento francese, del rococò spagnolo...miscela che regala, dal 1915 un'immagine grandiosa e monumentale in una zona privilegiata della città.
Una delle espressioni e meglio terminate dell'art decò habanera è l'edificio Bacardí, costruito nel 1924 nella calle Monserrate. I dirigenti della casa produttrice del rum dal medesimo nome vi installarono la direzione dell'azienda che, per il numero dei lavoratori (1416 e 546 impiegati) era, nel 1958, nel ramo non strettamente zuccheriero, la terza industria del Paese. Molto accogliente, in loco, la cosiddetta "Barrita Bacardí".
E' una fabbrica e sembra un palazzo residenziale. Esprime l'opulenza e il buon gusto costruttivo. Però attenzione! Ci abita il fantasma del suo primo proprietario, il catalano Jaime Partagás, assassinato nelle sue propie piantagioni da un contadino che scoprí che l'arzillo vecchietto si..."fumava" sua moglie. L'anima di don Jaime non trova riposo e molti dei lavoratori avvertono la sua "presenza" nella Reál Fábrica de Tabacos che porta il suo nome.
Il telefono è arrivato a Cuba nel 1879. Fino all'inizio del XX° secolo la reteb telefonica dell'Avana contava con 1775 apparecchi con sistema manuale. Nel 1910 si installò la telefonia automatica nell'Isola che sarebbe stato il primo paese al mondo a godere di questa meraviglia tecnologica. Nel 1927 la Compañia Cubana de Teléfonos, filiale della ITT, edificò la propria sede in Aguila y Dragones, dove tutt'ota c' la sede centrale dell'ETECSA e la cui torre è una delle più belle decorazioni della città.
La gelateria Coppelia ha iniziato la sua attività il 4 di giugno del 1966 con l'offerta di 26 sapori diversi che sono arrivati fino a 54. La curiosità è che questo esercizio pubblico non è mai stato inaugurato ufficialmente.
Il cimitero di Colón è ritenuto come la terza necròpoli del mondo per il contenuto dei suoi valori artistici. In questo museo a cielo aperto si contano circa dieci mila opere d'arte con un valore stimato di 100 milioni di dollari. C'è unita l'arroganza all'umiltà in questo camposanto, a partire dal suo ingresso principale con il trittico scultoreo che lo adorna. La salma del suo architetto progettista, Calixto de Loira è stata la prima ad esservi inumata. Ironia della vita e della morte.
Quando si inaugurò, nel 1946, lo Stadio del Cerro poteva ospitare 35000 spettatori. All'epoca lo superavano per capacità solo 5 installazioni statunitensi, fra le quali lo Yankee Stadium. Dopo il 1959 è stato ampliato notevolmente ospitando grandi manifestazioni non solo sportive.
Nel luogo ove esisteva la "casona" del Conde de Villanueva minuta e schiacciata nonostante fosse dimora di conti e della cui "ospitalità" beneficiò il cinema Valentino adesso esiste un edificio di 20 piani, il bar "Moral" è divenuto una caffetteria e non esiste più l'arena per le lotte dei galli o la panetteria dal "pan caliente en 15 minutos". E' rimasto solo il ricordo e il nome...Esquina de Tejas.
In quasi 100 anni il café Colón, all'entrata di Arroyo Naranjo è stato punto di riferimento per la strada verso il sud. Si trova all'altezza della linea ferroviaria e la Calzada de Diez de Octubre. Un km più in la, a La Palma, la strada si biforca: verso sinistra la Calzada de Managua e verso destra quella di Bejucal.
Lo scrittore Alejo Carpentier lo criticava per la sua architettura da "torta nuziale", ma qualunque città del mondo sarebbe orgogliosa di possedere un edificio come El Centro Gallego, sede del Gran Teatro dell'Avana. Gli studiosi parlano di ecletticismo per i suoi elementi neobarocchi, neoclassici, del rinascimento francese, del rococò spagnolo...miscela che regala, dal 1915 un'immagine grandiosa e monumentale in una zona privilegiata della città.
Una delle espressioni e meglio terminate dell'art decò habanera è l'edificio Bacardí, costruito nel 1924 nella calle Monserrate. I dirigenti della casa produttrice del rum dal medesimo nome vi installarono la direzione dell'azienda che, per il numero dei lavoratori (1416 e 546 impiegati) era, nel 1958, nel ramo non strettamente zuccheriero, la terza industria del Paese. Molto accogliente, in loco, la cosiddetta "Barrita Bacardí".
E' una fabbrica e sembra un palazzo residenziale. Esprime l'opulenza e il buon gusto costruttivo. Però attenzione! Ci abita il fantasma del suo primo proprietario, il catalano Jaime Partagás, assassinato nelle sue propie piantagioni da un contadino che scoprí che l'arzillo vecchietto si..."fumava" sua moglie. L'anima di don Jaime non trova riposo e molti dei lavoratori avvertono la sua "presenza" nella Reál Fábrica de Tabacos che porta il suo nome.
Il telefono è arrivato a Cuba nel 1879. Fino all'inizio del XX° secolo la reteb telefonica dell'Avana contava con 1775 apparecchi con sistema manuale. Nel 1910 si installò la telefonia automatica nell'Isola che sarebbe stato il primo paese al mondo a godere di questa meraviglia tecnologica. Nel 1927 la Compañia Cubana de Teléfonos, filiale della ITT, edificò la propria sede in Aguila y Dragones, dove tutt'ota c' la sede centrale dell'ETECSA e la cui torre è una delle più belle decorazioni della città.
La gelateria Coppelia ha iniziato la sua attività il 4 di giugno del 1966 con l'offerta di 26 sapori diversi che sono arrivati fino a 54. La curiosità è che questo esercizio pubblico non è mai stato inaugurato ufficialmente.
Il cimitero di Colón è ritenuto come la terza necròpoli del mondo per il contenuto dei suoi valori artistici. In questo museo a cielo aperto si contano circa dieci mila opere d'arte con un valore stimato di 100 milioni di dollari. C'è unita l'arroganza all'umiltà in questo camposanto, a partire dal suo ingresso principale con il trittico scultoreo che lo adorna. La salma del suo architetto progettista, Calixto de Loira è stata la prima ad esservi inumata. Ironia della vita e della morte.
Quando si inaugurò, nel 1946, lo Stadio del Cerro poteva ospitare 35000 spettatori. All'epoca lo superavano per capacità solo 5 installazioni statunitensi, fra le quali lo Yankee Stadium. Dopo il 1959 è stato ampliato notevolmente ospitando grandi manifestazioni non solo sportive.
Nel luogo ove esisteva la "casona" del Conde de Villanueva minuta e schiacciata nonostante fosse dimora di conti e della cui "ospitalità" beneficiò il cinema Valentino adesso esiste un edificio di 20 piani, il bar "Moral" è divenuto una caffetteria e non esiste più l'arena per le lotte dei galli o la panetteria dal "pan caliente en 15 minutos". E' rimasto solo il ricordo e il nome...Esquina de Tejas.
In quasi 100 anni il café Colón, all'entrata di Arroyo Naranjo è stato punto di riferimento per la strada verso il sud. Si trova all'altezza della linea ferroviaria e la Calzada de Diez de Octubre. Un km più in la, a La Palma, la strada si biforca: verso sinistra la Calzada de Managua e verso destra quella di Bejucal.
Italo Calvino, un ponte tra Castiglione della Pescaia e Santiago de Las Vegas
Ricevo la notizia di un'altra interessante iniziativa del'architetto Marco Marini che riguarda lo scrittore Italo Calvino, un italiano nato a Cuba.
Cari amici e conoscenti,
vi scrivo per informarvi su di un'iniziativa che insieme all'amico Stefano Donati, che ci legge in copia, abbiamo immaginato, valutato ed infine proposto al Comune di Castiglione della Pescaia. Come ben sapete la scorso anno abbiamo ideato, curato e realizzato la mostra " Cuba, una storia anche italiana" che ha fatto registrare più di 10.000 presenze presso il museo di Roma in Trastevere. Da qui l'idea di implementare il "format" già collaudato, incentrando l'attenzione sulla figura di Italo Calvino, intellettuale di statura sovranazionale, che il caso vuole sia nato a Cuba e che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita proprio a Castiglione della Pescaia, dove tra l'altro è sepolto. L'anno prossimo ricorrerà anche il noventesimo anno dalla nascita, ed ecco quindi che collegando il tutto abbiamo pensato di proporre al comune toscano una rassegna che per caratteristiche avrà sicuramente una portata internazionale, coinvolgendo le parti cubane ed italiane oltre a tutte le istituzioni del caso.
Questa breve introduzione per rendervi noto quanto fin qui ottenuto e che, per motivi anche scaramantici, abbiamo ritenuto giusto non palesare fin tanto quanto non ci fosse stato qualcosa di concreto su cui ragionare.
Abbiamo finalmente ottenuto formale mandato dall'amministrazione locale e ci fa quindi piacere condividere con gli amici questo piccolo successo, certi che avremo modo di parlarne a voce e valutarne i possibili sviluppi.
Abbiamo quindi il piacere di portare alla vostra conoscenza i passi più importanti della delibera approvata la scorsa settimana dal Comune di Castiglione della Pescaia:
- .......Vista la proposta inviata nel mese di giugno c.a. dal signor Stefano Donati, esperto di comunicazione e dall’Architetto Marco Marini, promotore di iniziative di interscambio culturale tra l’Italia ed i paesi Latino-americani,relativa ad una rassegna dal titolo CALVINO –da Santiago del Las Vegas a Castiglione della Pescaia, consistente in una mostra ed in una serie di iniziative collaterali (conferenze, incontri, presentazioni ecc.), da realizzarsi nel periodo maggio/ottobre 2013........
- ........Atteso che, da una lettura della proposta arrivata, si ritiene che la stessa possa essere considerata valida e pienamente rispondente alle esigenze dell’Amministrazione Comunale, sia perché mette a confronto due realtà, quella italiana e quella cubana che, in qualche modo, sono state fortemente influenzate, dal punto di vista culturale, dalla figura di Italo Calvino, sia perché i proponenti risultano essere esperti nel proprio settore ed hanno già realizzato iniziative similari........
- .......Considerato che il signor Donati e l’Architetto Marini, grazie alle loro precedenti esperienze in tale campo ed alla loro pregressa attività professionale, sono sicuramente le persone più indicate a valutare la fattibilità del progetto, a garantire i necessari raccordi con Cuba ed acercare di reperire i fondi necessari alla realizzazione della rassegna medesima.......
il Comune di Castiglione della Pescaia delibera
- il suo parere favorevole ad una rassegna dal titolo CALVINO – da Santiago de Las Vegas a Castiglione della Pescaia,consistente in una mostra ed in una serie di iniziative collaterali (conferenze, incontri, presentazioni ecc.), da realizzarsi nel periodo maggio/ottobre 2013, in occasione del 90° anniversario della nascita di Italo Calvino
- di dare mandato al signor Stefano Donati ed all’architetto Marco Marini a presentarsi in nome e per conto del Comune di Castiglione della Pescaia, in qualità di curatori della rassegna proposta, per poter effettuare le ricognizioni necessarie per garantire al progetto l'adeguata certezza istituzionale, culturale e finanziaria
Ci auguriamo quindi di trovare con alcuni di voi un comune interesse per sviluppare questa iniziativa e cogliamo l'occasione per farvi gli auguri per le prossime vacanze, anche se in forma un pò più autarchica del solito
Marco Marini e Stefano Donati
Cari amici e conoscenti,
vi scrivo per informarvi su di un'iniziativa che insieme all'amico Stefano Donati, che ci legge in copia, abbiamo immaginato, valutato ed infine proposto al Comune di Castiglione della Pescaia. Come ben sapete la scorso anno abbiamo ideato, curato e realizzato la mostra " Cuba, una storia anche italiana" che ha fatto registrare più di 10.000 presenze presso il museo di Roma in Trastevere. Da qui l'idea di implementare il "format" già collaudato, incentrando l'attenzione sulla figura di Italo Calvino, intellettuale di statura sovranazionale, che il caso vuole sia nato a Cuba e che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita proprio a Castiglione della Pescaia, dove tra l'altro è sepolto. L'anno prossimo ricorrerà anche il noventesimo anno dalla nascita, ed ecco quindi che collegando il tutto abbiamo pensato di proporre al comune toscano una rassegna che per caratteristiche avrà sicuramente una portata internazionale, coinvolgendo le parti cubane ed italiane oltre a tutte le istituzioni del caso.
Questa breve introduzione per rendervi noto quanto fin qui ottenuto e che, per motivi anche scaramantici, abbiamo ritenuto giusto non palesare fin tanto quanto non ci fosse stato qualcosa di concreto su cui ragionare.
Abbiamo finalmente ottenuto formale mandato dall'amministrazione locale e ci fa quindi piacere condividere con gli amici questo piccolo successo, certi che avremo modo di parlarne a voce e valutarne i possibili sviluppi.
Abbiamo quindi il piacere di portare alla vostra conoscenza i passi più importanti della delibera approvata la scorsa settimana dal Comune di Castiglione della Pescaia:
- .......Vista la proposta inviata nel mese di giugno c.a. dal signor Stefano Donati, esperto di comunicazione e dall’Architetto Marco Marini, promotore di iniziative di interscambio culturale tra l’Italia ed i paesi Latino-americani,relativa ad una rassegna dal titolo CALVINO –da Santiago del Las Vegas a Castiglione della Pescaia, consistente in una mostra ed in una serie di iniziative collaterali (conferenze, incontri, presentazioni ecc.), da realizzarsi nel periodo maggio/ottobre 2013........
- ........Atteso che, da una lettura della proposta arrivata, si ritiene che la stessa possa essere considerata valida e pienamente rispondente alle esigenze dell’Amministrazione Comunale, sia perché mette a confronto due realtà, quella italiana e quella cubana che, in qualche modo, sono state fortemente influenzate, dal punto di vista culturale, dalla figura di Italo Calvino, sia perché i proponenti risultano essere esperti nel proprio settore ed hanno già realizzato iniziative similari........
- .......Considerato che il signor Donati e l’Architetto Marini, grazie alle loro precedenti esperienze in tale campo ed alla loro pregressa attività professionale, sono sicuramente le persone più indicate a valutare la fattibilità del progetto, a garantire i necessari raccordi con Cuba ed acercare di reperire i fondi necessari alla realizzazione della rassegna medesima.......
il Comune di Castiglione della Pescaia delibera
- il suo parere favorevole ad una rassegna dal titolo CALVINO – da Santiago de Las Vegas a Castiglione della Pescaia,consistente in una mostra ed in una serie di iniziative collaterali (conferenze, incontri, presentazioni ecc.), da realizzarsi nel periodo maggio/ottobre 2013, in occasione del 90° anniversario della nascita di Italo Calvino
- di dare mandato al signor Stefano Donati ed all’architetto Marco Marini a presentarsi in nome e per conto del Comune di Castiglione della Pescaia, in qualità di curatori della rassegna proposta, per poter effettuare le ricognizioni necessarie per garantire al progetto l'adeguata certezza istituzionale, culturale e finanziaria
Ci auguriamo quindi di trovare con alcuni di voi un comune interesse per sviluppare questa iniziativa e cogliamo l'occasione per farvi gli auguri per le prossime vacanze, anche se in forma un pò più autarchica del solito
Marco Marini e Stefano Donati
lunedì 16 luglio 2012
Curiosità sull'Avana 1
Nel suo consueto articolo domenicale su Juventud Rebelde, il giornalista e investigatore storico Ciro Bianchi Ross (cognome che rivela indiscutibilmente l'origine italiana) pubblica queste "pillole" sull'Avana con il titolo "La Habana a vuelo de pajaro".
Il Castillo de la Real Fuerza è la prima fortezza costruita a Cuba e la seconda per antichità in America. Non è la originale, andata distrutta, ma una seconda il cui inizio data dal 1558 e che col tempo ha lasciato priorità ad altre più grandi e miglio ubicate per la difesa della cità e del porto (Morro, Cabaña). E' stata sede dei governatori dell'Isola e in una delle torri si trova la replica della "Giraldilla" che è il simbolo della città.
Il primo avviso dell'approssimarsi di un uragano è stato emesso, all'Avana, nel 1875 ad opera del Padre Viñes dell'osservatorio del Collegio di Belén. mancavano ancora diversi anni alla creazione dell'Observatorio Nacional (oggi Instituto de Meteorología) che è quello che ci informa al giorno d'oggi.
Il tunnel della Bahía è l'opera d'ingegneria maggiore del xx° secolo, Una meraviglia per l'ingegneria cubana ed è compreso fra le grandi opere dell'umanità per l'epoca e il sistema utilizzato per la sua realizzazione che ha rivoluzionato il mondo.
Il Convento di San Francesco di Assisi si è iniziato a costruire nel 1584 e fu terminato nel 1738. E' un edificio molto vasto e bello nella sua semplicità, con i suoi tre claustri e cortili. La sua torre di circa 25 metri fu la più alta ottenuta a Cuba nell'epoca coloniale. Vi riposano i resti della antica nobiltà habanera dei secoli XVII e XVIII, nelle sue celle visse un frate virtuosissimo che in seguito venne canonizzato dalla Chiesa: San Francisco Solano.
La lonja del Comercio, con i suoi 6 piani ha sorpreso gli habaneri nel 1909, non solo per essre il primo "grattacielo", ma anche perché era dotato di ascensori, invenzione conosciuta nell'Avana dell'epoca, ma non disegnati e costruiti per percorrere un tratto così lungo. L'edificio occupò lo spazio ove esiteva la Casa de Armona, sede dei governatori spagnoli prima della costruzione del Palazzo dei capitani Generali.
La casa dei Conti Jaruco è l'edificio più lussuoso della Plaza Vieja. Il terzo Conte che visse qui (1769-1807) fu l'uomo più ricco di Cuba, però era sognatore e poco pratico. Sognava grandi investimenti che fallirono tutti, quando morì lasciò a suo figlio l'immensa fortuna (per l'epoca) di 9 milioni di pesos che però erano gravati da sette di debiti che il testamento obbligava ad onorare.
La Alameda de Paula fu la prima "passeggiata" della città (1770) in un'epoca in cui ci si preoccupava solamente della difesa e i creoli trovavano distrazione solo nelle feste religiose e le parate militari. All'inizio era un terrapieno con olmi e qualche panchina, ma già da allora si distinse come luogo gradevole, esposto all'ria fresca e con splendide viste, cosa che colpì subito l'attenzione degli habaneri.
la stazione centrale ferroviaria attrae per la sua architettura eclettica, i suoi balconi e le 77 finestre e finestroni. Nelle sue torri campeggia lo scudo della città. venne inaugurata il 30 novembre del 1912 e la cerimonia iniziò alle 2.45 del pomeriggio quando l'ultimo treno in partenza dalla vecchia stazione di Villanueva partì diretto al nuovo terminal, facendo chiudere per sempre la vecchia installazione.
Nel 1853 aprì le sue porte nella calle Teniente Rey la farmacia "la Reunion". Il suo successo fu rapido e in pochi decenni era già considerato il secondo "Drug store" del mondo. Nell'ereditare la proprietà, il nipote del fondatore non tardò nell'ampliare ulteriormante l'oggetto economico e sociale creato dal nonno. Oggi la maggiore e più antica Farmacia cubana continua funzionando senza aver perso le carattersitiche di ieri.
Il Castillo de la Real Fuerza è la prima fortezza costruita a Cuba e la seconda per antichità in America. Non è la originale, andata distrutta, ma una seconda il cui inizio data dal 1558 e che col tempo ha lasciato priorità ad altre più grandi e miglio ubicate per la difesa della cità e del porto (Morro, Cabaña). E' stata sede dei governatori dell'Isola e in una delle torri si trova la replica della "Giraldilla" che è il simbolo della città.
Il primo avviso dell'approssimarsi di un uragano è stato emesso, all'Avana, nel 1875 ad opera del Padre Viñes dell'osservatorio del Collegio di Belén. mancavano ancora diversi anni alla creazione dell'Observatorio Nacional (oggi Instituto de Meteorología) che è quello che ci informa al giorno d'oggi.
Il tunnel della Bahía è l'opera d'ingegneria maggiore del xx° secolo, Una meraviglia per l'ingegneria cubana ed è compreso fra le grandi opere dell'umanità per l'epoca e il sistema utilizzato per la sua realizzazione che ha rivoluzionato il mondo.
Il Convento di San Francesco di Assisi si è iniziato a costruire nel 1584 e fu terminato nel 1738. E' un edificio molto vasto e bello nella sua semplicità, con i suoi tre claustri e cortili. La sua torre di circa 25 metri fu la più alta ottenuta a Cuba nell'epoca coloniale. Vi riposano i resti della antica nobiltà habanera dei secoli XVII e XVIII, nelle sue celle visse un frate virtuosissimo che in seguito venne canonizzato dalla Chiesa: San Francisco Solano.
La lonja del Comercio, con i suoi 6 piani ha sorpreso gli habaneri nel 1909, non solo per essre il primo "grattacielo", ma anche perché era dotato di ascensori, invenzione conosciuta nell'Avana dell'epoca, ma non disegnati e costruiti per percorrere un tratto così lungo. L'edificio occupò lo spazio ove esiteva la Casa de Armona, sede dei governatori spagnoli prima della costruzione del Palazzo dei capitani Generali.
La casa dei Conti Jaruco è l'edificio più lussuoso della Plaza Vieja. Il terzo Conte che visse qui (1769-1807) fu l'uomo più ricco di Cuba, però era sognatore e poco pratico. Sognava grandi investimenti che fallirono tutti, quando morì lasciò a suo figlio l'immensa fortuna (per l'epoca) di 9 milioni di pesos che però erano gravati da sette di debiti che il testamento obbligava ad onorare.
La Alameda de Paula fu la prima "passeggiata" della città (1770) in un'epoca in cui ci si preoccupava solamente della difesa e i creoli trovavano distrazione solo nelle feste religiose e le parate militari. All'inizio era un terrapieno con olmi e qualche panchina, ma già da allora si distinse come luogo gradevole, esposto all'ria fresca e con splendide viste, cosa che colpì subito l'attenzione degli habaneri.
la stazione centrale ferroviaria attrae per la sua architettura eclettica, i suoi balconi e le 77 finestre e finestroni. Nelle sue torri campeggia lo scudo della città. venne inaugurata il 30 novembre del 1912 e la cerimonia iniziò alle 2.45 del pomeriggio quando l'ultimo treno in partenza dalla vecchia stazione di Villanueva partì diretto al nuovo terminal, facendo chiudere per sempre la vecchia installazione.
Nel 1853 aprì le sue porte nella calle Teniente Rey la farmacia "la Reunion". Il suo successo fu rapido e in pochi decenni era già considerato il secondo "Drug store" del mondo. Nell'ereditare la proprietà, il nipote del fondatore non tardò nell'ampliare ulteriormante l'oggetto economico e sociale creato dal nonno. Oggi la maggiore e più antica Farmacia cubana continua funzionando senza aver perso le carattersitiche di ieri.
Cuba e il Colera 3 - citazione
Ricevo dal lettore Roberto Dalzoppo
A TUTTI GLI AMICI A CUBA - ref: colera.
Carissimi tutti,
sabato scorso ho contattato con una telefonata di cortesia, doverosa dopo tanto tempo, Isabella Corinna - tre anni passati assieme alla Facoltà di Medicina - che fa parte della equipe del reparto malattie infettive, all' Ospedale Niguarda.
Bene, state più che tranquilli seguendo con buon senso le norme igieniche che si adottano per la prevenzione delle malattie infettive del tratto intestinale.
Da indiscrezioni "entre los medicos" non esiste alcuna pandemia e la situazione via via sarà sempre più controllata e ristabilita.
Non fatevi circonlocuzioni mentali da esaurimento.
Al limite, per precauzione, tenete in casa "polvere di riso" ed aggiungetene circa 30 grammi ogni litro d'acqua, nel caso di scariche diarroiche, dopo una visita appropriata in ospedale.
Si è soliti usare un concentrato farmacologico di citrato - cloro - sodio - potassio - glucosio e vitamine del gruppo B per ripristinare l'equilibrio elettrolitico alterato. [ In Italia c'è il Salinum Hydra della Menarini].
E come antibiotici l'eritromicina e/o il cloramfenicolo.
Siete in una botte di ferro: godetevi la bellezza di Cuba.
Cordialmente, R.D.
A TUTTI GLI AMICI A CUBA - ref: colera.
Carissimi tutti,
sabato scorso ho contattato con una telefonata di cortesia, doverosa dopo tanto tempo, Isabella Corinna - tre anni passati assieme alla Facoltà di Medicina - che fa parte della equipe del reparto malattie infettive, all' Ospedale Niguarda.
Bene, state più che tranquilli seguendo con buon senso le norme igieniche che si adottano per la prevenzione delle malattie infettive del tratto intestinale.
Da indiscrezioni "entre los medicos" non esiste alcuna pandemia e la situazione via via sarà sempre più controllata e ristabilita.
Non fatevi circonlocuzioni mentali da esaurimento.
Al limite, per precauzione, tenete in casa "polvere di riso" ed aggiungetene circa 30 grammi ogni litro d'acqua, nel caso di scariche diarroiche, dopo una visita appropriata in ospedale.
Si è soliti usare un concentrato farmacologico di citrato - cloro - sodio - potassio - glucosio e vitamine del gruppo B per ripristinare l'equilibrio elettrolitico alterato. [ In Italia c'è il Salinum Hydra della Menarini].
E come antibiotici l'eritromicina e/o il cloramfenicolo.
Siete in una botte di ferro: godetevi la bellezza di Cuba.
Cordialmente, R.D.
sabato 14 luglio 2012
Cuba e il colera 2 (spero fine)
In data odierna i media cubani hanno pubblicato e/o dato lettura di un comunicato del Minsap, del quale qualcuno può anche legittimamente dubitare, ma che risponde delle proprie affermazioni all'OMS.
Secondo il comunicato si è scoperto il focolare di colera nella città di Manzanillo lo scorso due luglio, ci sono stati casi isolati in altre province di persone che avevano contratto il germe a Manzanillo, ma non ci sono altri focolari diffusi. I casi accertati di colera sono 158 con tre decessi. la situazione è sotto controllo e le acque risultate infette sono state sottoposte a bonifica. Le autorità sanitarie, comunque consigliano di curare attentamente la igiene personale con un buon lavaggio delle mani e attenzione agli alimenti e bevande ingeriti. Sottolinea inoltre l'importanza della bollitura dell'acqua domestica. Non risultano casi positivi all'Avana e invita a non confondere casi isolati di malesseri inetstinali propri del clima con casi accertati di colera. Attenzione, si, allarmismo no.
Secondo il comunicato si è scoperto il focolare di colera nella città di Manzanillo lo scorso due luglio, ci sono stati casi isolati in altre province di persone che avevano contratto il germe a Manzanillo, ma non ci sono altri focolari diffusi. I casi accertati di colera sono 158 con tre decessi. la situazione è sotto controllo e le acque risultate infette sono state sottoposte a bonifica. Le autorità sanitarie, comunque consigliano di curare attentamente la igiene personale con un buon lavaggio delle mani e attenzione agli alimenti e bevande ingeriti. Sottolinea inoltre l'importanza della bollitura dell'acqua domestica. Non risultano casi positivi all'Avana e invita a non confondere casi isolati di malesseri inetstinali propri del clima con casi accertati di colera. Attenzione, si, allarmismo no.
giovedì 12 luglio 2012
Cuba e il colera
Non è un tema che avrei voluto affrontare, perché ne parlano (fuori da Cuba) mezzi ben più potenti del mio, però credo di dover anche dire il mio modesto parere. Il colera è una malattia, purtroppo, endemica e diffusa nei paesi del terzo Mondo, ma non solo...Di tutto quello che si dice, una cosa è vera: a Cuba il sistema mediatico non ne parla o ne parla il minimo indispensabile. Secondo me è un errore perché lascia spazio ANCHE a esagerazioni del fenomeno.
Come sempre accetto di buon grado eventuali correzioni se dico qualcosa di sbagliato. Il colera è una malattia infettiva, ma non contagiosa, nel senso che non si trasmette in maniera diretta, ma solo per ingestione di sostanze infette. Credo che in ogni caso, se fosse vero quello che scrivono da "fuori" e l'epidemia si sta espandendo, si tratta sempre di un numero di casi assolutamente controllabili e non certo di una situazione peggiore di quella di altri Paesi dell'Africa o dell'Asia dove il colera è una cosa "normale". I nostri turisti o uomini di affari ci vanno normalmente e i media non lo strombazzano come se fosse un'ecatombe. Una normale igiene personale e la cura nel mangiare e sopratutto bere, consentono di essere completamente al sicuro dall'infezione a meno che...non si vada a cercarla in luoghi ove manchino le norme più elementari di salvaguardia. Credo quindi, che il martellamento mediatico sia più rivolto ai "silenzi" dei media nazionali che alla reale portata dell'epidemia. Che poi i Paesi terzi predispongano una serie di controlli sanitari è normale e dovuto per rispetto alle norme dell'OMS. I viaggiatori italiani di cui accennavo sopra sanno bene che al rientro da certi Paesi devono sottoporsi a un controllo sanitario.
Come sempre accetto di buon grado eventuali correzioni se dico qualcosa di sbagliato. Il colera è una malattia infettiva, ma non contagiosa, nel senso che non si trasmette in maniera diretta, ma solo per ingestione di sostanze infette. Credo che in ogni caso, se fosse vero quello che scrivono da "fuori" e l'epidemia si sta espandendo, si tratta sempre di un numero di casi assolutamente controllabili e non certo di una situazione peggiore di quella di altri Paesi dell'Africa o dell'Asia dove il colera è una cosa "normale". I nostri turisti o uomini di affari ci vanno normalmente e i media non lo strombazzano come se fosse un'ecatombe. Una normale igiene personale e la cura nel mangiare e sopratutto bere, consentono di essere completamente al sicuro dall'infezione a meno che...non si vada a cercarla in luoghi ove manchino le norme più elementari di salvaguardia. Credo quindi, che il martellamento mediatico sia più rivolto ai "silenzi" dei media nazionali che alla reale portata dell'epidemia. Che poi i Paesi terzi predispongano una serie di controlli sanitari è normale e dovuto per rispetto alle norme dell'OMS. I viaggiatori italiani di cui accennavo sopra sanno bene che al rientro da certi Paesi devono sottoporsi a un controllo sanitario.
mercoledì 11 luglio 2012
Luca Lombroso a Cuba
Come già visto nel post riguardante l'incontro con il collega Rubiera, ho ricevuto la gradita visita di Luca Lombroso, divenuto popolare per aver iniziato la fortunata serie di trasmissioni televisive, su RAI tre, condotta da Fabio Fazio: "Che tempo che fa". Il curriculum del Dottor Lombroso però non è certo tutto li. Tutt'ora metereologo dell'Osservatorio Geofisico di Modena e Reggio Emilia partecipa a molte trasmissioni radiofoniche e conduce il programma "Lombroso Variabile" sul canale digitale di Class TV Msnbc, ha scritto tre libri nonché la sceneggiatura di documentari e filmati a carttere ambientalista. Ha preso parte ai vertici delle Nazioni Unite sul clima e medio ambiente di Copenhagen e Cancún, oltre a tenere conferenze di divulgazione e approfondimento sui temi ecologici e della metereologia.
Video delle mostre a Cuba
Chi volesse vedere alcuni dei filmati realizzati dai servizi informativi della TV cubana, riguardanti la esposizione permanente di Leonardo e la mostra di José Rubiera, li può trovare a questo link: http://cubaalmicroscopio.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10292463
lunedì 9 luglio 2012
Incontro...metereologico
Ho ricevuto con piacere la visita del Dottor Luca Lombroso, noto metereologo e professore della materia all'Università di Modena che mi pregio di avere tra i "pochissimi" (secondo qualcuno), ma fortunatamente buoni lettori. Luca è a Cuba per una vacanza ed ha aprofittato dell'occasione per incontrare il suo collega cubano e direttore del Centro Nazionale di Metereologia di Cuba, José Rubiera.
Dopo una visita al Centro di Casablanca dove si è incontrato con altri colleghi, ta cui la popolare Miriam Teresita Llanes e ha intercambiato esperienze professionali con Rubiera. Dopo aver ammirato la vista dell'Avana dal terrazzo del Centro, il gruppo si è trasferito alla recentemente inaugurata mostra-museo del Genio di Leonardo che è stata aperta per l'occasione in quanto giorno di chiusura. Il loro interesse, naturalmente si è soffermato sulle invenzioni relative alla meteorolgia come l'igrometro a cera, l'anemometro e l'antenato della "manica a vento". In serata, appuntamento al Gato Tuerto per la visita all'esposizione fotografica di José Rubiera.
Dopo una visita al Centro di Casablanca dove si è incontrato con altri colleghi, ta cui la popolare Miriam Teresita Llanes e ha intercambiato esperienze professionali con Rubiera. Dopo aver ammirato la vista dell'Avana dal terrazzo del Centro, il gruppo si è trasferito alla recentemente inaugurata mostra-museo del Genio di Leonardo che è stata aperta per l'occasione in quanto giorno di chiusura. Il loro interesse, naturalmente si è soffermato sulle invenzioni relative alla meteorolgia come l'igrometro a cera, l'anemometro e l'antenato della "manica a vento". In serata, appuntamento al Gato Tuerto per la visita all'esposizione fotografica di José Rubiera.
mercoledì 4 luglio 2012
Carlos Ruiz de la Tejera: il monologo in persona
Rivedo, dopo molti anni, Carlos Ruiz de la Tejera, l'uomo che, a Cuba, ha fatto del monologo un capolavoro della risata. Travolgente nella vita come sulle scene, con la parola irrefrenabile e rapidissima. Carlos è nato a Matanzas, non a caso soprannominata "l'Atene di Cuba" per le sue profonde radici culturali e per aver dato i natali a molti artisti, intellettuali e scienziati cubani. La sua vocazione per il palcoscenico è stata precoce, fin dalla più tenera età gli piaceva recitare e far ridere il prossimo. Il padre, di famiglia borghese, avrebbe voluto che si dedicasse all'ingegneria e Carlos non volle deluderlo completamente, prese la laurea di giorno, ma frequentava i teatri la sera. Arrivarono ad offrirgli il posto di Direttore delle Risorse Idrauliche di Cuba, ma lui rinunciò per dedicarsi a tempo pieno all'arte scenica. Il suo curriculum è impressionante, le sue prime esibizioni "professionali" furono come cantante di coro, appassionatissimo e competente della musica lirica, adora l'operistica italiana. Passò dal canto alla recitazione durante una tournèe in Spagna dove interperatava personaggi del folklore negro cubano, al ritorno si mise a studiare recitazione con i migliori insegnati della materia, professori dell'Actor's Studio ed esordì nella prosa con "Il cappello di paglia di Firenze". Nella sua lunga carriera carriera artistica ha avuto la possibilità di incontrare personaggi del calibro di Maria Callas, Pavarotti, De Niro, Di Caprio e un'infinità di altre stelle di prima grandezza. Conosce l'Italia e la ama, il suo luogo preferito è Piazza del Popolo a Roma dove, quando ci si reca, non manca di soffermarsi nelle due chiese gemelle.
Raffinato amante dell'Arte in ogni sua espressione, Carlos è conosciuto dai più in maniera "riduttiva" per i suoi monologhi, comunque geniali, che guardano con occhio critico e attento alla vita quotidiana dell'uomo, in particolare cubano. Pur non essendo più nel fiore degli anni, da "animale di scena" qual'è continua il suo lavoro e attualmente intrattiene il pubblico con la sua "peña" del sabato pomeriggio nella Calle Oficios, giusto di fronte all'ingresso della Basilica Minore del Convento di San Francesco.
Raffinato amante dell'Arte in ogni sua espressione, Carlos è conosciuto dai più in maniera "riduttiva" per i suoi monologhi, comunque geniali, che guardano con occhio critico e attento alla vita quotidiana dell'uomo, in particolare cubano. Pur non essendo più nel fiore degli anni, da "animale di scena" qual'è continua il suo lavoro e attualmente intrattiene il pubblico con la sua "peña" del sabato pomeriggio nella Calle Oficios, giusto di fronte all'ingresso della Basilica Minore del Convento di San Francesco.
martedì 3 luglio 2012
La vera storia di Leonardo a Cuba
La vicenda è cominciata circa due anni or sono quando, in un incontro casuale propiziato dal comune amico Valerio Liboni, il sig. Sergio Terni ha conosciuto il principe Modesto Veccia, "Dino" come preferisce essere chiamato, che è presidente dell'Associazione Culturale Anthropos con sede a Roma e che è uno dei maggiori conoscitori della vita e le opere di Leonardo da Vinci, oltre a possedere una gran quantità di originali e copie del Maestro. Questa sua conoscenza e disponibilità di documenti hanno fatto si che attraverso la fondazione da lui fondata e diretta ci siano in giro per il mondo diverse mostre di questo tipo, sia a carattere itinerante o temporaneo, sia a carattere permanente. L' "opera prima" si trova a Roma nelle suggestive gallerie della tomba di Nerone. Una parte, quella dedicata da Leonardo ai progetti per il volo umano, si trova in modo permanente all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma-Fiumicino. Nel sentir raccontare da Dino dove erano situate o in progetto di essere installate le sue mostre, Sergio gli disse: "Si, ma ti manca una città molto importante, L'Avana..." Dopo un istante di riflessione il Presidente di Anthropos gli disse che era vero e che era pronto a colmare la lacuna. Con l'interessamento di una ex conduttrice televisiva, nonchè diplomatica cubana: Marialina Grau e di Lucia Altieri che hanno fatto giungere la proposta, fra gli altri, a Eusebio Leal e all'Ambasciata d'Italia all'Avana, si sono iniziati i primi contatti per portare a compimento questo "sogno" che si è potuto realizzare soltanto nei giorni scorsi e con patemi d'animo che sono durati fino a solo pochi minuti dall'inaugurazione.
Oggi la mostra permanente è una realtà ed è già meta di visita da parte di molti appassionati, e non, del genio di Leonardo, cubani e turisti. Di grande importanza la parte didattica che vedrà sicuramente, alla ripresa delle lezioni, tante comitive di studenti di ogni ordine e grado. Si tratta di un'esposizione che unisce l'utile al dilettevole perché oltre a istruire permette, specialmente ai più giovani, di interagire con le macchine riprodotte a grandezza naturale. Naturalmente non tutte, solo quelle meno delicate e a rischio di rottura o infortuni.
Secondo le dichiarazioni di Dino che ne ha fatto dono alla Città dell'Avana, la mostra verrà resa dinamica da un aggiornamento, ogni sei mesi, con esposizioni tematiche come l'anatomia, la meccanica, l'idraulica, le arti plastiche, il volo, l'architettura, le armi, eccetera.
Per i primi giorni l'ingresso è gratuito per tutti, in seguito verrà istituito un biglietto d'ingresso, in moneta nazionale per cubani e residenti e in pesos convertibili per i visitatori stranieri. I proventi, secondo quanto espressamente richiesto dal donatore verrano messi a disposizione del gerontocomio istituito presso il Convento di Nuestra Señora de Belén. Oltre ad Anthropos, Dino presiede anche la Fondazione Asklepios che si dedica ad opere di bene in tutto il mondo patrocinando, con i proventi delle varie esposizioni, ospedali, orfanatrofi, scuole ed altre entità bisognose di aiuto. Una delle azioni che inorgoglisce Dino è di avere attualmente, come hostess nel Museo di Venezia, una ragazza filippina che era cresciuta in uno degli orfanatrofi sostenuti da Asklepios. Ma certamente le sue opere di beneficenza non sono finite li.
La mostra è sostenuta da un'intensa campagna di stampa a cui partecipano giornali, riviste, radio e televisioni. Nei punti maggiormente frequentati dai turisti sono stati installati banners e cartelli che informano di questa "presenza" del nostro Rinascimento all'Avana.
Due, delle diverse interviste richieste e rilasciate da Modesto Veccia con la collaborazione di sergio Terni per la traduzione: Habana Radio e Prensa Latina.
Oggi la mostra permanente è una realtà ed è già meta di visita da parte di molti appassionati, e non, del genio di Leonardo, cubani e turisti. Di grande importanza la parte didattica che vedrà sicuramente, alla ripresa delle lezioni, tante comitive di studenti di ogni ordine e grado. Si tratta di un'esposizione che unisce l'utile al dilettevole perché oltre a istruire permette, specialmente ai più giovani, di interagire con le macchine riprodotte a grandezza naturale. Naturalmente non tutte, solo quelle meno delicate e a rischio di rottura o infortuni.
Secondo le dichiarazioni di Dino che ne ha fatto dono alla Città dell'Avana, la mostra verrà resa dinamica da un aggiornamento, ogni sei mesi, con esposizioni tematiche come l'anatomia, la meccanica, l'idraulica, le arti plastiche, il volo, l'architettura, le armi, eccetera.
Per i primi giorni l'ingresso è gratuito per tutti, in seguito verrà istituito un biglietto d'ingresso, in moneta nazionale per cubani e residenti e in pesos convertibili per i visitatori stranieri. I proventi, secondo quanto espressamente richiesto dal donatore verrano messi a disposizione del gerontocomio istituito presso il Convento di Nuestra Señora de Belén. Oltre ad Anthropos, Dino presiede anche la Fondazione Asklepios che si dedica ad opere di bene in tutto il mondo patrocinando, con i proventi delle varie esposizioni, ospedali, orfanatrofi, scuole ed altre entità bisognose di aiuto. Una delle azioni che inorgoglisce Dino è di avere attualmente, come hostess nel Museo di Venezia, una ragazza filippina che era cresciuta in uno degli orfanatrofi sostenuti da Asklepios. Ma certamente le sue opere di beneficenza non sono finite li.
La mostra è sostenuta da un'intensa campagna di stampa a cui partecipano giornali, riviste, radio e televisioni. Nei punti maggiormente frequentati dai turisti sono stati installati banners e cartelli che informano di questa "presenza" del nostro Rinascimento all'Avana.
Due, delle diverse interviste richieste e rilasciate da Modesto Veccia con la collaborazione di sergio Terni per la traduzione: Habana Radio e Prensa Latina.
venerdì 29 giugno 2012
Inagurata la mostra permanente di Leonardo da Vinci
Con le belle parole del dott. Eusebio Leal Spengler, alla presenza dell'Ambasciatore italiano Marco Baccin e del principe Modesto Veccia che ha donato l'esposizione a nome della Fondazione Anthropos che presiede, si sono aperte le porte a questa mostra di oltre 100 pezzi di macchine costruite con i disegni del geniale toscano. Di supporto alla mostra ci sono anche disegni e immagini leonardiane e la stessa è integrata da supporto audiovisivo con possibilità di ascolto in 4 lingue.
L'attesa, ha detto l'anfitrione, è stata lunga e costellata da un cammino difficile, irto di difficoltà di ogni tipo, che è durato circa due anni e proseguito fino all'ultimo istante precedente l'inaugurazione.
La cerimonia è stata preceduta da un preambolo canoro nel quale si è esibito il Coro dell'Accademia del Bel Canto, diretto dal Maestro Hugo Oslé che ha interpretato alcune celebri arie della nostra lirica.
Subito dopo le parole di introduzione e ringraziamento del dottor Leal, è stato tagliato il nastro ed il pubblico di invitati per l'occasione ha potuto accedere al Salon Blanco per apprezzare l'esposizione.
La mostra è aperta al pubblico da oggi, dal martedì alla domenica tra le 10 del mattino e le 5 del pomeriggio. Come già sottolineato rimarrà all'Avana con carattere permanente e verrà aggiornata e trasformata, per renderla più "viva", periodicamente con esposizioni tematiche riguardanti gli studi e i progetti di Leonardo da Vinci.
Grande risalto dato dai media locali e si attende un buon afflusso di pubblico sia nazionale che di turisti. Dopo un caldo soffocante si è scatenato l'acquazzone propiziatorio, come dice il proverbio...mostra bagnata...ecc.
sul sito http://www.jose-rubiera.site90.com/ si possono vedere altre foto scattate dal figlio del popolare metereologo, presente all'apertura.
La mostra pochi istanti prima dell'apertura
in attesa di poter accedere
il principe Modesto Veccia, il dottor Eusebio Leal e l'ambasciatore Marco Baccin
il taglio del nastro
Lucia Altieri, una dei patrocinatori
e finalmente... il pubblico
L'attesa, ha detto l'anfitrione, è stata lunga e costellata da un cammino difficile, irto di difficoltà di ogni tipo, che è durato circa due anni e proseguito fino all'ultimo istante precedente l'inaugurazione.
La cerimonia è stata preceduta da un preambolo canoro nel quale si è esibito il Coro dell'Accademia del Bel Canto, diretto dal Maestro Hugo Oslé che ha interpretato alcune celebri arie della nostra lirica.
Subito dopo le parole di introduzione e ringraziamento del dottor Leal, è stato tagliato il nastro ed il pubblico di invitati per l'occasione ha potuto accedere al Salon Blanco per apprezzare l'esposizione.
La mostra è aperta al pubblico da oggi, dal martedì alla domenica tra le 10 del mattino e le 5 del pomeriggio. Come già sottolineato rimarrà all'Avana con carattere permanente e verrà aggiornata e trasformata, per renderla più "viva", periodicamente con esposizioni tematiche riguardanti gli studi e i progetti di Leonardo da Vinci.
Grande risalto dato dai media locali e si attende un buon afflusso di pubblico sia nazionale che di turisti. Dopo un caldo soffocante si è scatenato l'acquazzone propiziatorio, come dice il proverbio...mostra bagnata...ecc.
sul sito http://www.jose-rubiera.site90.com/ si possono vedere altre foto scattate dal figlio del popolare metereologo, presente all'apertura.
La mostra pochi istanti prima dell'apertura
in attesa di poter accedere
il principe Modesto Veccia, il dottor Eusebio Leal e l'ambasciatore Marco Baccin
il taglio del nastro
Lucia Altieri, una dei patrocinatori
e finalmente... il pubblico
mercoledì 27 giugno 2012
Domani parte la mostra su Leonardo
Con una conferenza stampa, affollata dai media locali e con l'assenza dalla stampa estera, si è presentata la mostra sul Genio di Leonardo che sarà inaugurata domani nel Salon Blanco del Convento di San Francesco de Asís, in una cornice suggestiva.
Alla presentazione, oltre al principe Modesto Veccia presidente della Fondazione Anthropos, donatore della esposizione, era presente l'Ambasciatore della repubblica Italiana, dottor Marco Baccin oltre ai collaboratori di perte italiane e cubana.
L'esposizione conta con oltre 100 macchine costruite fedelmente su disegni di Leonardo accompagnate dalle spiegazioni sul loro uso e funzione, ci saranno anche esempi di scritti, disegni e pitture del Genio di Vinci.
Durante l'allestimento dell'esposizione, il principe Veccia, ha dato informazioni di base al personale che dovrà ricevere il pubblico in modo da soddisfare le principali domande che potrebbero essere rivolte.
Nell'incontro con i giornalisti, l'Ambasciatore ha sottolineato la collaborazione culturale fra i due Paesi con diverse inziative far cui la passate sposizione del Caravaggio, fra le altre e questa che rimarrà in maniera permanente a disposizione di Cuba. Il presidente della Anthropos, ha ringraziato per l'ospitalità e ha spiegato i fini della sua organizzazione culturale che è presente in moltissimi Paesi con questa ed altre iniziative, itineranti e permanenti.
Alla presentazione, oltre al principe Modesto Veccia presidente della Fondazione Anthropos, donatore della esposizione, era presente l'Ambasciatore della repubblica Italiana, dottor Marco Baccin oltre ai collaboratori di perte italiane e cubana.
L'esposizione conta con oltre 100 macchine costruite fedelmente su disegni di Leonardo accompagnate dalle spiegazioni sul loro uso e funzione, ci saranno anche esempi di scritti, disegni e pitture del Genio di Vinci.
Durante l'allestimento dell'esposizione, il principe Veccia, ha dato informazioni di base al personale che dovrà ricevere il pubblico in modo da soddisfare le principali domande che potrebbero essere rivolte.
Nell'incontro con i giornalisti, l'Ambasciatore ha sottolineato la collaborazione culturale fra i due Paesi con diverse inziative far cui la passate sposizione del Caravaggio, fra le altre e questa che rimarrà in maniera permanente a disposizione di Cuba. Il presidente della Anthropos, ha ringraziato per l'ospitalità e ha spiegato i fini della sua organizzazione culturale che è presente in moltissimi Paesi con questa ed altre iniziative, itineranti e permanenti.
sabato 23 giugno 2012
Umorismo...legale
Studio di un avvocato
Suona il citofono ed il custode:
- Avvocato... sta salendo una persona per voi!
- Va bene, va bene, grazie!
Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa
finta di parlare al telefono per darsi un certo tono, e una certa
importanza.
Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi,
nel frattempo parla di cause risolte con un collega immaginario, e si
dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è
capace.
Dopo un po' dice al collega immaginario:
- Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo, fammi
sapere per quella causa che aggiusto tutto io.
A questo punto l'avvocato si rivolge all'uomo seduto di fronte a lui:
- Prego, mi dica in cosa posso esserle utile!
- Sono il tecnico della Telecom, sono venuto ad attaccare i fili del
telefono...
Suona il citofono ed il custode:
- Avvocato... sta salendo una persona per voi!
- Va bene, va bene, grazie!
Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa
finta di parlare al telefono per darsi un certo tono, e una certa
importanza.
Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi,
nel frattempo parla di cause risolte con un collega immaginario, e si
dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è
capace.
Dopo un po' dice al collega immaginario:
- Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo, fammi
sapere per quella causa che aggiusto tutto io.
A questo punto l'avvocato si rivolge all'uomo seduto di fronte a lui:
- Prego, mi dica in cosa posso esserle utile!
- Sono il tecnico della Telecom, sono venuto ad attaccare i fili del
telefono...
venerdì 22 giugno 2012
34ma edizione del Festival del Cine
Annunciate le date della prossima edizione del Festival del Nuovo Cine Latinoamericano dell'Avana: dal 4 al 14 del prossimo dicembre.
giovedì 21 giugno 2012
Piogge intense
Continuano le precipitazioni abbondanti in tutto il Paese, le regioni centrali, specie la provincia di Sancti Espiritus cominciano ad essere in emergenza e si stanno emettendo avvisi di allerta da parte della protezione Civile. Diversi bacini e corsi d'acqua hanno iniziato ad esondare.
domenica 17 giugno 2012
José Rubiera ha aperto un sito web
Il Metereologo e Fotografo José Rubiera ha inaugurato il suo sito web personale: http://joserubiera.wix.com/fotografia.
Il Sito contiene alcune belle immagini scattate durante il suo ultimo viaggio professionale a San Francisco nel maggio scorso, le 40 opere esposte nella Mostra al "Gato Tuerto", il video della presentazione dell'esposizione trasmesso dal Noticiero Estelar di sabato 9 u.s. e cenni biografici. Immagino che continuerà ad arricchirsi di belle istantanee del nostro José. Non perdete l'occasione per un'occhiata.
Il Sito contiene alcune belle immagini scattate durante il suo ultimo viaggio professionale a San Francisco nel maggio scorso, le 40 opere esposte nella Mostra al "Gato Tuerto", il video della presentazione dell'esposizione trasmesso dal Noticiero Estelar di sabato 9 u.s. e cenni biografici. Immagino che continuerà ad arricchirsi di belle istantanee del nostro José. Non perdete l'occasione per un'occhiata.
venerdì 15 giugno 2012
Cuba, i forum e i blog
Ogni tanto mi capitava di entrare in qualche "forum" che parla di Cuba e ne frequento abituamente uno che nel nome del pluralismo e dell'onestà, pubblica di tutto un po'. Pro e contro. Mi hanno inserito anche come "amministratore", carica che è puramente onorifica e onoraria e di cui ringrazio i responsabili. Il forum si chiama "Cuba al Microscopio" ed ha la prerogativa di aver bannato (escluso) alcuni personaggi cialtroni, maleducati, prepotenti che si avvalgono del web solo per appagare le proprie frustrazioni e non sanno comportarsi da persone civili oppure vivono una vita di fantasie spacciandosi per grandi personaggi con incarichi che non potrebbero mai avere, né a Cuba né altrove. Si dice, e probabilmente è anche vero, che come forma di "legittima difesa" da parte di un regime che può piacere o meno, internet sia controllato e monitorato da appositi addetti alla sicurezza. Mi risulta quindi strano che possano utilizzarlo senza problemi, anche dall'interno del Paese o entrarci ed uscirci senza nessun problema, individui che spacciandosi per "rivoluzionari convinti" si servano di questo mezzo di comunicazione per intercalare atteggiamenti gravemente offensivi per questo popolo o addirittura spacciarsi per alti ufficiali del servizio di sicurezza. Ho letto di tutto, su come avvalersi al meglio della prostituzione ed aggirare le leggi di questo Paese, apprezzamenti negativi su atleti che ne difendono i colori e conoscenze di fatti e/o persone esistenti solo nella fantasia. Naturalmente i "post" o 3D più "compromettenti" vengono rapidamente cancellati...Ho anche saputo che qualcuno si è anche permesso di usare toni offensivi o di scherno nei miei confronti che naturalmente non meritano, non solo risposta, ma nemmeno attenzione tanto che da tempo, non entro in altri spazi similari. Spero solo che chi di dovere legga veramente quello che si pubblica in giro e ne tenga la dovuta considerazione.
giovedì 14 giugno 2012
Ricorrenze
Oggi a Cuba vengono ricordate le nascite di Antonio Maceo Grajales (el Titán de Bronce), eroe delle guerre d'indipendenza dalla Spagna (14/06/184-07/12/1896) e di Ernesto Guevara de la Serna (detto el Che) el Guerrillero Heróico (14/061928-07/10/1967).
mercoledì 13 giugno 2012
Ciao Roberto
Anche un altro se n'è andato: stesso male ai polmoni, invincibile se non scoperto precocemente, cosa per altro difficile, di Franco Scheichenbauer, Manolo Rico (il caso più complicato con metastasi fino al cervello) e Antenore Lipari, un maestro della fotografia, il primo, che ho avuto come cognato. Il maggior responsabile del mio amore per Cuba il secondo. Un amico ed ex collega il terzo. Adesso è toccato a Roberto Maieron un amico, se non della prima infanzia, dell'adolescenza. Carattere taciturno, da friulano, che però nascondeva una grande allegria interiore e gioia di vivere. Amico sempre disponibile per chiunque. Compagno di tante partite a pallone ai giardinetti e delle prime esperienze sentimentali e di qualche viaggio. Tempi ormai lontani che, ovviamente, non tornano come purtroppo non torneranno loro. Ciao Roberto, salutami gli altri.
martedì 12 giugno 2012
62 Torneo di Pesca alla Traina E. Hemingway
Ricevo dal Capitano Paolo Sala un resoconto sull'ultima edizione del tradizionale Torneo di pesca d'altura.
62° Torneo E.Hemingway – La Havana – Cuba-28-05/2-06
Come ogni anno, si è tenuto nella pittoresca città caraibica lo “storico” (così dobbiamo definirlo per la sua “età”, essendo stata raggiunta in codesto anno la 62°edizione), torneo di pesca alla traina dedicato al suo creatore, lo scrittore nord americano E. Hemingway. Annualmente, si organizza presso la Marina a lui dedicata, posta a pochi km. ad occidente del centro della capitale caraibica. Per coloro che non ne fossero a conoscenza, si tratta praticamente di un ritrovo annuale degli appassionati della pesca alla traina d’altura che si tiene all’inizio dell’estate (maggio/giugno). Imbarcazioni charter della locale organizzazione di pesca, privati e appartenenti al locale Club (che ha compiuto quest’anno il 20°anniversario della sua fondazione) e provenienti dai limitrofi stati (Bahamas-Bermuda-Mexico e anche USA – Florida). La pesca si effettua su quattro giornate di cui 3 di 8 ore e 1 di 6, con un giorno di riposo. Validi per la classifica esclusivamente i rostrati che vengono rigorosamente rilasciati dopo la prassi di validità di cattura (documentazione fotografica relativa alle ultime fasi del recupero, apposizione della marca e rilascio). Se rispettate tutte le fasi fotografiche imposte si ottiene un punteggio (uguale per ogni dimensione di pesce rostrato), valido per la classifica ed a pari punteggio si da la priorità in base al momento della cattura (segnalata via radio alla giuria). Al via 17 imbarcazioni, praticamente rappresentando gran parte delle nazioni del mondo (molte le rappresentanze delle locali ambasciate). Mare molto bello e persino stranamente calmo con la assenza della ”indispensabile” corrente che denomina il luogo: ”fiume blu” e porta a radunare in loco i rostrati (marlin blu, bianchi e pesci vela) in cerca di cibo che incontrano sotto le lunghe file di alghe in superficie (sargassi). Per questa situazione ambientale purtroppo sono state scarse le ferrate e pochi i pesci validi per la classifica. Data la temperatura elevata (36°) violenti acquazzoni tropicali hanno imperversato sulla zona, i corsi d’acqua hanno sporcato le acque costiere allontanando ogni forma di possibile cibo per i tanto ambiti rostrati e anche le onnipresenti Lampughe (Dorado) sono venute a mancare. Con la loro assenza è venuta meno l’adrenalina delle ferrate in assenza dei pesci da classifica. Si sono effettuate soltanto le seguenti catture: 2 nella 1°giornata, 1 nella seconda e 1 nella terza. Si è determinata le seguente classifica finale 1°Francia 1 - 2°Ucraina - 3°Francia 2. Presenti, alla riunione dei capitani del Lunedì 28/5 presso il Club Internazionale E. Hemigway, media locali e stranieri del settore e non, oltre al Presidente IGFA Rob Kramer che ha proposto per la prossima edizione, con la collaborazione della “Billifish Fundation”, l’uso esclusivo degli ami circolari ”circlehooks” forniti dalla organizzazione. Riassumendo: si può definire uno spettacolare torneo, dato il luogo dove viene organizzato, purtroppo penalizzato dalle avverse condizioni meteo che hanno determinato la scarsità di catture. Pittoresca, come sempre, la cerimonia di premiazione con spettacolo di musica e balli caraibici! Un arrivederci quindi (sperando in un meteo migliore) alla prossima 63° edizione 2013 e se intendete partecipare a questa” unica” esperienza dovrete prenotarvi in tempo una imbarcazione charter (non sono molte quelle disponibili in quanto prenotate di anno in anno). Dall’Italia si potrà accedere tramite la LATITUDCUBA, agenzia radicata a La Habana con sede presso il “Miramar Trade Center” di 3ra Ave. y 76 Edif. S.Clara, 1er piso tel.: +53 7 2144882 o +53 5 2792358 e-mail latitudcuba@mtc.co.cu latitudc@enet.cu e sito: www.latitudcuba.net, con corrispondente tour operator (Jolly Rogertour) in Italia e collaboratore tecnico il Capt. Paolo Sala che organizza in loco “pescate” in ogni specialità in vari periodi dell’anno (vedi il sito). Una buona occasione per conoscere le varie tecniche possibili in loco con catture uniche per il suo genere abbinando la” passione pesca” al turismo! Possibile organizzare con la LatitudCuba viaggi di pesca tutto l’anno, prenotando in tempi utili (almeno 30 giorni prima) mentre, qualora si desiderasse in loco la presenza del Capt. Paolo Sala ci si dovrà attenere al calendario relativo. A richiesta, si potranno realizzare tramite la LatitudCuba viaggi personalizzati, gare di pesca ed eventi relativi al settore in tutta la isola di Cuba. LatitudCuba, oltre alle imbarcazioni in mare e in acque salmastre mette a disposizione varie soluzioni di alloggio sia in “casas” di stato che private o in Hotel dalle varie location e rent car anche con autista. Se interessati non esitate a contattare ”Sergio” che vi risponderà, esistono soluzioni per ogni esigenza: pescatori e non. E’ vanto della della organizzazione professionalità e serietà data dal qualificato personale italiano in loco e dalla conosciuta esperienza internazionale di pesca del Capt. Paolo Sala che da anni frequenta questi luoghi, si consiglia di diffidare da altre più o meno allettanti offerte locali date anche da affermate agenzie turistiche che per la maggior parte poi portano a grandi delusioni! La LatitudCuba si occupa esclusivamente del TURISMO SPECIALIZZATO!
Le tecniche sono in MARE: Traina - Pesca di Fondale (mulinello elettrico) -Jigghing - pesca allo spada solo su richiesta preventiva nel periodo invernale in ACQUA SALMASTRA traina e spining. I Luoghi di pesca sono: sia a La Havana che in isolette (cayos), con soggiorno sia a bordo che in Hotel o con transfert in auto o aereo in tutta l’isola. Si sono creati “pacchetti economici” per promuovere l’iniziativa (per 3 pescatori + soggiorno). Latitud a richiesta può fornire anche ticket aerei con le varie soluzioni sia con charter a partenza settimale che con voli di linea giornalieri e partenze dai maggiori aereoporti italiani.
62° Torneo E.Hemingway – La Havana – Cuba-28-05/2-06
Come ogni anno, si è tenuto nella pittoresca città caraibica lo “storico” (così dobbiamo definirlo per la sua “età”, essendo stata raggiunta in codesto anno la 62°edizione), torneo di pesca alla traina dedicato al suo creatore, lo scrittore nord americano E. Hemingway. Annualmente, si organizza presso la Marina a lui dedicata, posta a pochi km. ad occidente del centro della capitale caraibica. Per coloro che non ne fossero a conoscenza, si tratta praticamente di un ritrovo annuale degli appassionati della pesca alla traina d’altura che si tiene all’inizio dell’estate (maggio/giugno). Imbarcazioni charter della locale organizzazione di pesca, privati e appartenenti al locale Club (che ha compiuto quest’anno il 20°anniversario della sua fondazione) e provenienti dai limitrofi stati (Bahamas-Bermuda-Mexico e anche USA – Florida). La pesca si effettua su quattro giornate di cui 3 di 8 ore e 1 di 6, con un giorno di riposo. Validi per la classifica esclusivamente i rostrati che vengono rigorosamente rilasciati dopo la prassi di validità di cattura (documentazione fotografica relativa alle ultime fasi del recupero, apposizione della marca e rilascio). Se rispettate tutte le fasi fotografiche imposte si ottiene un punteggio (uguale per ogni dimensione di pesce rostrato), valido per la classifica ed a pari punteggio si da la priorità in base al momento della cattura (segnalata via radio alla giuria). Al via 17 imbarcazioni, praticamente rappresentando gran parte delle nazioni del mondo (molte le rappresentanze delle locali ambasciate). Mare molto bello e persino stranamente calmo con la assenza della ”indispensabile” corrente che denomina il luogo: ”fiume blu” e porta a radunare in loco i rostrati (marlin blu, bianchi e pesci vela) in cerca di cibo che incontrano sotto le lunghe file di alghe in superficie (sargassi). Per questa situazione ambientale purtroppo sono state scarse le ferrate e pochi i pesci validi per la classifica. Data la temperatura elevata (36°) violenti acquazzoni tropicali hanno imperversato sulla zona, i corsi d’acqua hanno sporcato le acque costiere allontanando ogni forma di possibile cibo per i tanto ambiti rostrati e anche le onnipresenti Lampughe (Dorado) sono venute a mancare. Con la loro assenza è venuta meno l’adrenalina delle ferrate in assenza dei pesci da classifica. Si sono effettuate soltanto le seguenti catture: 2 nella 1°giornata, 1 nella seconda e 1 nella terza. Si è determinata le seguente classifica finale 1°Francia 1 - 2°Ucraina - 3°Francia 2. Presenti, alla riunione dei capitani del Lunedì 28/5 presso il Club Internazionale E. Hemigway, media locali e stranieri del settore e non, oltre al Presidente IGFA Rob Kramer che ha proposto per la prossima edizione, con la collaborazione della “Billifish Fundation”, l’uso esclusivo degli ami circolari ”circlehooks” forniti dalla organizzazione. Riassumendo: si può definire uno spettacolare torneo, dato il luogo dove viene organizzato, purtroppo penalizzato dalle avverse condizioni meteo che hanno determinato la scarsità di catture. Pittoresca, come sempre, la cerimonia di premiazione con spettacolo di musica e balli caraibici! Un arrivederci quindi (sperando in un meteo migliore) alla prossima 63° edizione 2013 e se intendete partecipare a questa” unica” esperienza dovrete prenotarvi in tempo una imbarcazione charter (non sono molte quelle disponibili in quanto prenotate di anno in anno). Dall’Italia si potrà accedere tramite la LATITUDCUBA, agenzia radicata a La Habana con sede presso il “Miramar Trade Center” di 3ra Ave. y 76 Edif. S.Clara, 1er piso tel.: +53 7 2144882 o +53 5 2792358 e-mail latitudcuba@mtc.co.cu latitudc@enet.cu e sito: www.latitudcuba.net, con corrispondente tour operator (Jolly Rogertour) in Italia e collaboratore tecnico il Capt. Paolo Sala che organizza in loco “pescate” in ogni specialità in vari periodi dell’anno (vedi il sito). Una buona occasione per conoscere le varie tecniche possibili in loco con catture uniche per il suo genere abbinando la” passione pesca” al turismo! Possibile organizzare con la LatitudCuba viaggi di pesca tutto l’anno, prenotando in tempi utili (almeno 30 giorni prima) mentre, qualora si desiderasse in loco la presenza del Capt. Paolo Sala ci si dovrà attenere al calendario relativo. A richiesta, si potranno realizzare tramite la LatitudCuba viaggi personalizzati, gare di pesca ed eventi relativi al settore in tutta la isola di Cuba. LatitudCuba, oltre alle imbarcazioni in mare e in acque salmastre mette a disposizione varie soluzioni di alloggio sia in “casas” di stato che private o in Hotel dalle varie location e rent car anche con autista. Se interessati non esitate a contattare ”Sergio” che vi risponderà, esistono soluzioni per ogni esigenza: pescatori e non. E’ vanto della della organizzazione professionalità e serietà data dal qualificato personale italiano in loco e dalla conosciuta esperienza internazionale di pesca del Capt. Paolo Sala che da anni frequenta questi luoghi, si consiglia di diffidare da altre più o meno allettanti offerte locali date anche da affermate agenzie turistiche che per la maggior parte poi portano a grandi delusioni! La LatitudCuba si occupa esclusivamente del TURISMO SPECIALIZZATO!
Le tecniche sono in MARE: Traina - Pesca di Fondale (mulinello elettrico) -Jigghing - pesca allo spada solo su richiesta preventiva nel periodo invernale in ACQUA SALMASTRA traina e spining. I Luoghi di pesca sono: sia a La Havana che in isolette (cayos), con soggiorno sia a bordo che in Hotel o con transfert in auto o aereo in tutta l’isola. Si sono creati “pacchetti economici” per promuovere l’iniziativa (per 3 pescatori + soggiorno). Latitud a richiesta può fornire anche ticket aerei con le varie soluzioni sia con charter a partenza settimale che con voli di linea giornalieri e partenze dai maggiori aereoporti italiani.
sabato 9 giugno 2012
Inaugurata la mostra di José Rubiera
Con la presenza di un pubblico attento e competente si è inaugurata ieri pomeriggio la prima mostra fotografica del popolare meterologo.
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