Fonte: cartasdecuba.com
El martes empiezan a salir de Costa Rica los cubanos
El gobierno de Costa Rica programó
para el martes la salida del primer grupo de cubanos que están varados desde
mediados de noviembre en su frontera con intención de llegar a Estados Unidos.
Según una nota oficial, 180 personas irán ese día en
un vuelo chárter a El Salvador, donde luego abordarán un autobús hasta
Guatemala para continuar hasta la frontera con México y por último cruzar por
tierra hacia la nación norteña.
Las autoridades basaron su selección en la fecha de
llegada a Costa Rica y la capacidad para pagar el viaje, que
en total les costará 535 dólares porque incluye la transportación, alimentos,
impuestos de entrada y salida de cada país, más un seguro médico.
El comunicado precisó que todo el proceso se regirá
por la legislación migratoria de cada uno de los estados en ruta, o sea, Costa
Rica, El Salvador, Guatemala y México.
La Organización Internacional para las Migraciones
(OIM) fue la encargada de gestionar a una empresa para efectuar el traslado de
forma ordenada, segura y legal, tal y como se acordó el pasado 28 de diciembre.
Ese día los países centroamericanos y la OIM
decidieron otorgar un paso excepcional a los caribeños para que sigan su camino
hacia Estados Unidos.
Según las autoridades costarricenses, unos siete mil
802 cubanos están albergados en su frontera con dicho propósito.
Esas personas emprendieron el recorrido alentados por
políticas de Washington como la de pies secos, pies mojados, el Programa Parole
para estimular la deserción de médicos y la Ley de Ajuste Cubano, entre otras,
que incitan a la emigración irregular.
Tales disposiciones desentonan con los acuerdos
adoptados entre La Habana y Washington sobre la materia, e ilustran el uso de
ese tema como método de desestabilización contra la isla, además de los riesgos
que suponen este tipo de desplazamientos, a expensas de mafias y contrabandistas.
Cuba aboga por el cese de esas políticas precisamente
porque incentivan la emigración ilegal, insegura y desordenada.
P.S.: N.D.A.: Nel frattempo il senatore Marco Rubio sta tentando di fermare l'accesso degli emigranti negli USA...
Il sindaco di Miami, Tomás Regalado, ha dichiarato che tutti i centri di accoglienza e assistenza della città sono pieni...
Intanto circa 1200 cubani si sono accampati alla frontiera di Panama con Costarica.
Il sindaco di Miami, Tomás Regalado, ha dichiarato che tutti i centri di accoglienza e assistenza della città sono pieni...
Intanto circa 1200 cubani si sono accampati alla frontiera di Panama con Costarica.
Grazie per l' informazione. Molto probabilmente il viaggio a Cuba del presidente del Costa Rica a Cuba ha dato i suoi risultati. Per Marco Rubio, uno che indossa stivaletti con il tacco, non è degno di essere ascoltato.. jjajja Olio.
RispondiEliminaCaro Olio, non credo che lo sblocco della situazione sia dovuto alla visita del presidente del Coastarica a cuba, anche perché avvenuta prima della crisi e perché non ci sono state trattative tra i due Governi, ma è intervenuta la OIM per risolvere il problema creato, fra l'altro, da un Paese "amico" come il Nicaragua che ha vietato il transito sul suo territorio, forse pensando di fare un favore al Governo cubano o per "castigare" i profughi.
RispondiEliminaRiguardo al "senatore dagli stivaletti con tacco alto", vezzo che avrebbero molti cubani se potessero avere gli stivaletti, purtroppo è uno dei maggiori candidati repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti...
Perdonami Aldo ma la visita è stata alla fine di Dicembre, con la crisi nel pieno del problema. Tanto che la visita si è sovrapposta con la presenza di una altro primo ministro , Cabo Verde. Dimostrando la visita non programmata e di estrema urgenza. Comunque Aldo per onestà intellettuale, credi che i cubani anche se non ci fosse la Ley Ajuste ( sicuramente sbagliata) non cercherebbero comunque di uscire dal paese?
EliminaIl senatore Rubio, è ridicolo, se i repubblicani riescono a partorire candidati del genere credo che si scordano la presidenza.
Comunque lo stivaletto, con tacon, quasi quasi me lo compero anch'io.... jajja. Olio
Olio, probabilmente ho fatto confusion di date, dal momento che in questi ultimi mesi le visite di capi di Stato e primi ministri stata incessante. Evidentemente l’intervento della OIM stata diretta anche a promuovere questo incontro che come dici stato risolutivo. Sorry. In merito al fatto che i cubani cercherebbero di uscire anche senza la “ley de ajuste” non occorre essere onesti intellettualmente, basta un minimo di intelligenza. Solo che in questo caso sarebbero come tutti gli altri “profughi del mondo” cercando di entrare in un Paese che li respinge e non che li incoraggia a raggiungerlo ad ogni costo. Molti ci penserebbero qualche volta in più. In merito a Rubio, almeno fino a poco tempo fa era secondo solo a Donald Trump tra i papabili repubblicani...pensa un po’.
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