Ho avuto il piacere di essere ammesso al gruppo di FB Veteranos del Turismo en Cuba, dove si possono ritrovare persone e luoghi che non si vedono anche da molti anni.
Translate
Il tempo all'Avana
Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
+28° | +29° | +29° | +28° | +29° | +29° |
+24° | +24° | +24° | +24° | +24° | +24° |
giovedì 8 aprile 2021
martedì 30 marzo 2021
Questa è la democrazia
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/29/Italia-ingrata-vota-a-favore-delle-sanzioni-contro-Cuba-uno-schiaffo-in-faccia/6149262/
Il Governo di Unità Nazionale, telecomandato dalla destra che notoriamente difende i Diritti Umani, particolarmente quelli delle minoranze e delle donne, ha votato una risoluzione promossa dagli Stati Uniti d’America, dove fra gli altri Diritti Umani si ha quello di morire ammazzati andando a fare la spesa e si ha diritto di intervenire militarmente a con sanzioni contrarie a ogni norma internazionale, sostenendo il diritto di mantenere le sanzioni contro Cuba.
lunedì 29 marzo 2021
La rinascita del turismo a Cuba - El re nacimiento del turismo en Cuba
Español:
https://drive.google.com/file/d/1ca3lC6sIR_K38Cj0M1TtmFaeCYBnAdPG/view?usp=sharing
Italiano:
https://drive.google.com/file/d/11_xQIdD0hYKapVsB_CBmSL1Ra5hvpr8e/view?usp=sharing
Questi sono i link per accedere e/o scaricare il libro
venerdì 26 marzo 2021
Sorpresa e delusione
Sono rimasto veramente sorpreso e deluso che durante la fase ampliata di prova del vaccino Soberana 02 che coinvolge alcune zone dell’Avana, compresa Jaimanitas dove risiedo, sia stato escluso dallo screening in quanto straniero, seppure residente permanente con tutti I diritti e doveri dei cittadini cubani, escluso il voto, ma compresi gli altri servizi medici e sanitari gratuiti. Sarà che per diritto di cittadinanza il virus non mi potrebbe colpire? Non potrei contagiarmi e contagiare chi mi circonda? Forse, quando c’era Lui, non sarebbe successo.
sabato 20 marzo 2021
Domande ingenue o provocazioni
C’è ancora chi si domanda cosa c’entra il bloqueo con i medicinali, domanda ingenua, da disinformati o provocatoria? Al di là del fatto che un Governo o Regime piaccia o non piaccia, sia “buono” o “cattivo" secondo il punto di vista, sia democratico o totalitario, il fatto deterrente delle sanzioni rimane. Nel caso di Cuba durano da circa 60 anni con alti e bassi a seconda del Presidente in carica negli USA. Con Strunz si è raggiunto il massimo storico che non si è ancora alleviato col “democratico” Biden.
Non si deve essere degli Enrico Cuccia o Mario Draghi per
sapere o almeno immaginare che un Paese del Terzo Mondo già di per sé con
economia fragile indipendentemente dal Governo o Regime che abbia, ha enormi
difficoltà negli interscambi con l’estero e se a ciò si aggiungono le sanzioni
con strette finanziarie extra territoriali, strette creditizie, pressioni
economiche, politiche e diplomatiche su Paesi terzi, non è difficile tirare le
somme per sapere che il “bloqueo” influisce pesantemente su qualsiasi prodotto
o bene in commercio, dai generi
alimentari, agli articoli per la casa o per l’uso quotidiano alle medicine e
specialmente ai prodotti chimici per produrre princìpi attivi nelle ricerca per
finire al raffinamento del petrolio. OGNI sfera economica è toccata in modo
grave da queste sanzioni, nel caso specifico del “bloqueo”, mantenuto dagli Stati
Uniti d’America nei confronti di Cuba e che non sono, proprio per niente, un
provvedimento unilaterale per le diramazioni che hanno.
Se per eliminare questi provvedimenti si deve essere di
nuovo un neo colonia, i cubani, o la maggior parte di loro, fino ad oggi hanno
detto NO a rinunciare alla propria sovranità e indipendenza a costo di
sacrifici inimmaginabili nell opulento Mondo Sviluppato, al di là delle ristrettezze
create dalla Pandemia che a molti sembrano da Apocalisse e che i governanti
maneggiano in modo almeno strano vaccinando i cittadini per ordine d’età e non
per categoria di rischio di infettarsi e/o infettare il prossimo.
giovedì 18 marzo 2021
venerdì 12 marzo 2021
Quando si abusa della fede altrui
Negli Stati Uniti, particolarmente in Florida dove abbondano le sette cosiddette religiose i cui ”pastori” si arricchiscono come Cresi, durante le funzioni “religiose” alcuni di loro spargono voci allarmistiche che meriterebbero attenzione penale relative ai vaccini anti Covid-19. Allertano i loro seguaci dicendo che i vaccini sono degli “anticristo” che “provengono da feti abortiti” e anche “che contengono un microchip col quale il Governo sa sempre dove sei e cosa fai”.
Sono frutti della
“libertà” sbandierata dagli States, speriamo che non vengano di moda anche in
Europa, come molti altre manifestazioni più o meno “libertarie” arrivate da
oltre Atlantico.
mercoledì 17 febbraio 2021
I grandi "conoscitori" di Cuba
Mi è capitato di leggere, su FB, commenti che mettono in dubbio la capacità di Cuba di produrre vaccini per la Covid-19 beffeggiando la posizione di “potenza medica” in quanto le farmacie sono sprovviste dei più elementari prodotti da banco o farmaci di uso comune cosa senz’altro vera, ma non si dovrebbe confondere la “potenza medica” da “potenza farmacistica”, da non confondere con farmaceutica. Cuba ha a suo credito, da anni, decine di prodotti biotecnologici d’avanguardia anche nei Paesi sviluppati, come il fattore di crescita epidermica, la cura dell’ulcera del piede diabetico, il vaccino per il cancro ai polmoni, l’interferone, altri fattori ricombinanti, gli anticorpi monoclonali o la melagenina di cui si meravigliavano giá negli anni ’80, fior di scenziati anche italiani. Sicuramente nel Terzo Mondo, ma non solo, Cuba è una potenza medica, cerificata dalla OMS o dalle centinaia di missioni svolte in altri Paesi per combattere l’Evola (Africa), le calamità naturali e guarda caso, il Covid-19 recentemente anche in Italia, Paese del Mondo Sviluppato e una delle principali potenze economiche mondiali. La Brigata Medica Henry Reeve è stata proposta da più parti per il Premio Nobel per la Pace.
Questi denigratori
evidentemente conoscono la realtà cubana, ma solo per un verso quello fatto
vivere dalle loro amichette che nei loro
soggiorni sessuali hanno fatto pesare le difficoltà economiche per offrire
prestazioni che in Italia, i “conquistadores”, non avrebbero mai ottenuto per
prezzo e qualità.
I negozi sono vuoti,
non solo le farmacie, ma noi che viviamo qua facciamo buon viso a cattiva sorte
e stiamo vivendo un periodo differente, ma per certi versi anche peggiore del
“Periodo Especial de Guerra en Tiempo de Paz” degli anni ’90. Trascurano, i “trombeurs de femmes” di riconoscere che
questo peggioramento della situazione economica è dovuto a un anacronistico e
criminale embargo che dura da oltre 60 anni e che negli ultimi quattro è stato
reso ancora più feroce e spietato dal grande Donald Strunz. Molti semplificano
il problema pensando che se non possono comprare negli USA, possono comprare da
un’altra parte, ma non pensano che non si tratta solo di comprare, ma anche di
vendere per avere un’economia sostenibile e senza esportazioni nei mercati
naturali o linee di credito per gli acquisti, dovuti alle pressioni economiche
e diplomatiche verso Paesi terzi, vorrei vedere quale altro Paese riuscirebbe a
stare a galla seppure con le rimesse famigliari che risolvono, quando
possibile, necessità individuali, non certo collettive. È comprovato che il
marxismo non è certo la soluzione migliore per l’economia nel mondo dell’Homo
Sapiens, ma in attesa della nascità, se ci sarà dell’Homo Utopicus, un
socialismo sostenibile tipo Cina o Vietnam potrebbe essere una soluzione
accettabile, ma non attuabile fino a che ci sarà l’ostilità del gigante a 90
miglia che non consente di creare un po’ di ricchezza da suddividere.
martedì 16 febbraio 2021
Album dei ricordi
domenica 14 febbraio 2021
Assolto, come previsto
Come previsto è arrivata la seconda assoluzione di Strunz dal processo politico a suo carico, presentato doverosamente, anche se ingenuamente meno del primo, dal Partito democratico. Un fatto molto grave che lascia aperta la possibilità, per un Presidente uscente, di compiere qualunque cosa restando impunito. L’unico aspetto positive è che non si è creato un “martire” e si spera che per il 2024 rimanga un tema di riflessione per gli elettori anche se la memoria, oggi, è molto corta.
venerdì 12 febbraio 2021
Album dei ricordi
Tra i soviet, rivali, c’era un certo Viktor (KGB) che era molto bravo
tecnicamente, mentre gli altri erano più che altro muscolosi.
Al
momento della foto mancavano diversi altri giocatori come Sergio Terni o
personale dell’Ambasciata come i due segretari dai piedi buoni, Benassi e
Varriale o l’addetto all’ufficio Consolare Bianchi pure di buon livello.
L’altro addetto consolare, Preite, era solo volonteroso e dava del “lei” al
Pallone, meglio comunque di Baldassarri (RIP) che gli dava solo del “voi”.
Misteri cubani
Se l’Oriente è, per antonomasia misterioso, anche Cuba non scherza. A seguito del cosiddetto “riordinamento” partito dal 1° gennaio scorso, si sono verificati aumenti sproporzionati di prezzi per alcuni beni o servizi e per altri no. Vediamo qualche esempio: carburanti, telefoni e stampa non hanno avuto variazioni degne di nota. Al contrario, trasporti, gas liquido, elettricità e tassa di circolazione dei veicoli sono schizzati con balzi, nel migliore dei casi, di un 400%. La bombola di 10 kg. di gas liquido passa da 7 (sette) pesos a 180, gli autobus urbani da 40 centesimi a 2 pesos, l’elettricità ha avuto un incremento di 5 volte, la tassa di circolazione da circa 40/50 pesos all’anno a seconda del tipo di veicolo è passata a 1300! Il pane (razionato 80 gr. al giorno) da 5 centesimi a 1 peso.
Siamo d’accordo che
alcuni prodotti o servizi dipendono principalmete dal petrolio che viene in
gran parte importato, ma nel caso del gas liquido che è comunque razionato in
ragione di una bombola al mese ed è un prodotto sovvenzionato, non è stato un
po’ brusco un aumento così repentino? Per decenni lo Stato ha accumulato
ingenti perdite, adesso le vuole recuperare di colpo? La tassa dicircolazione,
invece, non dipende da nessuna importazione, allora cosa vuol dire questo
aumento siderale? Non si potevano, almeno valutare aumenti graduali nel tempo?
Il costo del trasporto urbano, per il suo valore relative sembra poco, ma sono
pure sempre 5 volte il precedente.
Il carburante,
dipendente dalle importazioni, non ha avuto aumenti di rilievo e mi sembra una
scelta adeguata in quanto senza circolazione di veicoli ci sarebbe una paralisi
ancora più seria dell’economia, la stampa ovviamente è stata mantenuta ai
prezzi anteriori in quanto voce ufficiale del Governo. Per i telefoni, meno
male perché le comunicazioni sono spesso
indispensabili.
Un altro dei misteri,
simile al gioco delle tre carte, è l’import export di alcuni prodotti come la
birra o il caffé. Le marche di birra nazionale Cristal (leggera) e Bucanero
(forte) sono praticamente sparite dal mercato, presumibilmente per essere
esportate o forse per mancanza di lattine per invasarle? in compenso si trovano
le più disparate marche di birra di importazione, a prezzi almeno doppi, senza
che se ne conosca il motivo. Il caffé, prodotto che dovrebbe eccedere, è un
altro dei generi scomparsi, ma non così sembra, alla Borsa del Caffé di Londra,
in compenso lo si importa per garantire la quota mensile razionata e mescolata
con farina di ceci.
Questi sono solo
esempi, lampanti e che mi vengono alla mente, però mi sembra davvero che competano
con i più reconditi misteri dell’Oriente.
mercoledì 10 febbraio 2021
Vaccino cubano e lavori autonomi
Da qualche giorno circola su diversi organi d’informazione internazionali, anche italiani, la voce che Cuba metterà a disposizione gratuita anche dei turisti, il vaccino Soberana 02 che dovrebbe terminare la terza fase di sperimentazione il prossimo mese di marzo. Attualmente le cose non sono esattamente così: risulta che si metteranno in vendita “pacchetti” turistici che comprendono la possibilità facoltativa di ottenere il vaccino e questo potrebbe essere se non completamente gratuito, almeno a costo vantaggioso anche per incentivare il turismo internazionale di fatto scomparso. Diverso sarebbe per chi prendesse un aereo, senza servizi prenotati e sbarcasse come “turista fai da te”. Immagino che anche in questo caso si troverà una soluzione economica, ma è ancora tutto da vedere. Intanto si procede anche nello sviluppo di altri tre vaccini cubani: Soberana 01, Abdala e Mambisa che sono ancora nella seconda fase di sperimentazione. L’ultimo ha la particolarità di essere somministrato per via nasale e tutti, secondo gli addetti ai laboratori di sviluppo, hanno un basso costo di produzione, facilità di conservazione, lunga e forte efficacia.
Buone le prospettive
di esportazione con diversi Paesi già interessati all’acquisto di un buon
numero di dosi.
Nel campo dei lavori indipendenti, si sta preparando una vera
Revolución portando la possibilità di svolgerli dalle attuali 127 voci a circa
1200, escludendone 124, capovolgendo la situazione. Le attività escluse sono
quelle strategiche e quelle considerate di competenza dello Stato come la
salute e l’istruzione di base. Nelle misure in corso di attivazione si prevede
uno snellimento burocratico adottando uno sportello unico per le pratiche
relative al rilascio delle licenze, un riordinamento fiscale, la possibilità di
ottenere più licenze in particolare a servizi o lavori affini, per fare un
esempio un esercizio di parrucchiere potrebbe trasformarsi in vero e proprio salone
di bellezza con tutto quanto richiesto per la cura della persona ed avere la
possibilità di poter servire generi di conforto come caffé, bibite o altro ai
clienti in attesa o con interventi particolarmente lunghi. Altro aspetto è
quello di una maggior flessibilità adottata dalla Dogana per merci importate se
inerenti all’attività svolta e la possibilità di esportazione anche per privati,
seppure sembra che questa modalità sia già in atto.
lunedì 1 febbraio 2021
mercoledì 27 gennaio 2021
In vista il vaccino cubano
Il corrispondente del Manifesto dall'Avana ha pubblicato:
Sei mesi per vaccinare gli 11 milioni di cubani con il Soberana nazionale
Pubblico e gratuito. Potranno vaccinasi tutti
i cittadini, gratuitamente su base volontaria. E sono interessati all’acquisto
di Soberana02 anche altri paesi come Venezuela, Vietnam e Iran.
Edizione
del 27.01.2021
Pubblicato 26.1.2021,
23:59
Produrremo
entro l’anno 100 milioni di vaccini Soberana02 contro il Covid-19, per
immunizzare la popolazione cubana, e l’estero». È l’obiettivo di Vicente Vérez
Bencomo, direttore dell’Istituto Finlay. Cioè l’Istituto che ha sviluppato il
vaccino, progettato e prodotto con tecnologia cubana e finanziato al 100% dallo
Stato cubano. Cuba diventerà così l’unico paese al mondo autosufficiente
nell’immunizzare la propria popolazione (poco più di 11 milioni). Entro sei
mesi, secondo Vérez, potranno venir vaccinati tutti i cittadini, gratuitamente
e su base volontaria. E si sono dimostrati interessati all’acquisto di
Soberana02 Venezuela, Vietnam e Iran. E’ stato raggiunto un accordo in base al
quale la terza fase della sperimentazione del vaccino – nelle prossime
settimane- sarà attuata anche in Iran su circa 150.000 volontari. Un’ampia
collaborazione in questo settore viene sviluppata anche con il Pakistan e
l’India.
Vérez non ha specificato
il prezzo di Soberana02, mentre si stanno sviluppando nell’isola altri tre
vaccini: Soberana01 (nell’Istituto Finlay), Abadala e Mambisa prodotti nel
Centro di ingegneria genetica e biotecnologica (BioCubaFarma). Tutti finanziati
dal Fondo cubano per la scienza e innovazione e dal Ministero della scienza, tecnologia
e ambiente. Mambisa, ancora nella fase 1 della sperimentazione, ha la
particolarità che si somministra per via intranasale e non con un’iniezione.
In un articolo
per la piattaforma Cubadebate l’immunologo
italiano Fabrizio Chiodo (professore di Chinica nell’Università dell’Avana) che
ha partecipato al “disegno” di Soberana01 e 02 spiega che entrambi i vaccini
“si basano in subunità”. Della proteina S – parte del virus SARS-Cov2 che
induce la risposta immunologica più forte negli esseri umani- i “candidati”
cubani utilizzano la parte che è involucrata nel contatto con il ricettore
della cellula, il RBD (receptor-binding
domain o regione di unione col ricettore, l’estremo delle
“spine” che possiede il virus, ndr)
che è anche il punto dove il sistema immunitario umano scatena la sua risposta.
“Nel caso di
Soberana02 –scrive Chiodo- si unisce il RBD con il toxoide tetanico, base del
vaccino contro il tetano e utilizzato anche come base per altri vaccini cubani
come quello sviluppato contro H.Influenza tipo B, QuimiHib (il primo vaccino
sintetico della storia come ebbe a pubblicare la rivista specializzata Science
nel 2004). Si tratta di “piattaforme valide, utilizzate già in bambini, stabili
a temperatura ambiente e che si possono conservare in un comune frigo”. Dunque
con maggiore flessibilità e minor costo di utilizzo. Secondo l’immunologo
italiano, Soberana02 ha dimostrato una risposta immunitaria entro i primi 14
giorni. Il che ha permesso di passare più rapidamente alle fasi successive. “La
fase 3, che misura l’efficacia del vaccino dopo averne comprovato la sicurezza
e la capacità immunologica nelle precedenti fasi, si prevede sarà conclusa in
marzo o aprile”.
“In molti hanno
pensato che eravamo matti a puntare su un vaccino di nostra produzione di fronte
a giganti mondiali del settore”, dice Eduardo Martinez, presidente di
BioCubaFarma. Altri hanno più o meno velatamente parlato di propaganda
politica. “Si sbagliano, sostiene Martinez. Cuba ha una lunga esperienza nel
settore: 8 degli 11 vaccini che impiega il programma nazionale di
immunizzazzione contro 13 malattie sono di produzione nazionale. Inoltre tutti
i dati, sui prodotti e sulla loro sperimentazione, sono resi pubblici in
internet”.
Una delle
ragioni che hanno permesso di portare avanti un programma nazionale
di immunizzazione con tempi più lunghi rispetto a vaccini già sperimentati
all’estero è stata la relativa bassa incidenza del Covid-19 nell’isola. Grazie
ad un efficiente sistema di salute pubblica, fino alla fine dell’anno scorso
venivano registrati un totale di circa 150 decessi per coronavirus e in varie
provincie dell’isola il contagio era stato praticamente azzerato.
La
situazione è pericolosamente cambiata nelle ultime settimane con
l’apertura al turismo, specie dei cubanoamericani, molti dei quali giunti
nell’isola non hanno rispettato le regole di sicurezza nei confronti dei
familiari. Così nell’ultima settimana i contagi sono cresciuti in modo
preoccupante, superando 500 casi al giorno e rendendo più difficile il
controllo dei focolai. Anche le morti sono in crescita con un bilancio che si
avvicina a un totale complessivo di 200 vittime. All’Avana, come in altre
provincie sono riprese misure di contenimento, restrizione del traffico e dei
movimenti dei cittadini, chiusure delle scuole. Per questa ragione le autorità
sanitarie hanno deciso di usare un altro prodotto innovativo cubano, il
Nasalferón, una versione nasale del Interferón alfa 2-b che ha dimostrato
“un’alta efficacia preventiva nella lotta contro il Covid-19”. Ai turisti e ai
familiari o conviventi verranno applicate queste gocce nasali.
Code oceaniche, perché?
Uno dei motivi per cui si formano code indescrivibili nei centri di distribuzione è che dovuto alla penuria di generi di consumo, questi vengono distribuiti col contagocce e succede che per esempio, quando viene offerto il detersivo prodotto quasi introvabile, si formano assembramenti oceanici. E questo è solo uno dei casi. Lo stesso succede quando si offre la birra, prodotto presente con maggior frequenza, ma di grande richiesta. Tutto ciò a discapito di chi è in cerca di prodotti meno quotati, ma di uso frequente come la pasta o l’acqua minerale. Anche se non sempre si trova quello che si cerca, magari si trova qualche palliativo o prodotto alternativo inaspettato.
Seppure la tecnologia
sia ancora a livello di scuola elementare, spero ci sia qualcuno che stia
pensando a un sistema distributivo informatico, dal momento che I prodotti in
vendita in MLC (Moneta Liberamente Convertibile, leggi dollari USA) si pagano
solo con il POS e non in contanti. Certo ci sarebbero altri problemi dovuti al
rifornimento, dei prodotti più richiesti e meno presenti sul mercato, ma
sicuramente si risolverebbe il problema delle code indescrivibili e anche
abbastanza imbarazzanti dal momento che si vedono ad ogni angolo della città e
se i prodotti di maggiore domanda andrebbero a ruba velocemente si darebbe
spazio a quelli meno ambiti, ma pur sempre utili a qualcuno che non sarebbe
costretto a ore o perfino giornate (e notate) di supplizio per comprare una
lattina o un vasetto di salsa o sottaceti.
La speranza, non
immediata, è che l’Amministrazione Biden torni almeno ai livelli Obama,
annullando i 200 provvedimenti presi da
Strunz per inasprire, ancora di più il “bloqueo”. Rimane comunque il problema
dei danni, anche economici, provocati dalla Pandemia che colpiscono
specialmente il turismo che negli ultimi anni era la prima fonte di sostegno
all’economia del Paese.
sabato 23 gennaio 2021
Chiuso l'Ufficio Consolare dell'Ambasciata italiana
Per il diffondersi allarmante del Covid-19 anche a Cuba, L'Ambasciata della Rebubblica Italiana chiude gli UfficiConsolari fino a nuovo avviso.
mercoledì 20 gennaio 2021
Democrazia o libertà di sopraffare?
Ho potuto seguire in diretta tutta la cerimonia di passaggio del potere a favore di Joe Biden con i relativi interventi successivi di opinionisti vari. La fazione Strump continua a ribattere sui 74 (qualcuno di loro ha aumentato a 75) milioni di voti ricevuti dall’ex presidente, ma penso che qualcuno magari ci abbia ripensato, in ogni caso questi signori dimenticano che la Democrazia dice che il 50%+1 abbia il diritto/dovere di governare secondo i suoi parametri che se non piacciono, possono essere rivisti alle successive tornate elettorali. Come è puntualmente avvenuto.
venerdì 15 gennaio 2021
Che a Cuba le code siano una istituzione è risaputo, ma da un po’ di tempo in qua sono diventate veramente bivacchi con gente che “marca” da un giorno all’altro per poter accedere a qualsiasi punto di vendita, sia in CUP che nei pochi che ricevono ancora CUC e ancora più strano nei mercati in MLC dove si paga con il POS in dollari USA. Che ci sia penuria è altrettanto noto, ma che tutti (o quasi) abbiano bisogno quotidiano di rifornirsi è quantomeno strano.
Mi sorge il dubbio
che qualcosa non funzioni nel Sistema di controllo e che la maggioranza di
questi “coleros” siano accaparratori per rivendere e non avendo altro da fare
passano giorni (e notti) formando code interminabili. Probabilmente qualcosa
non funziona nel Sistema di controllo o diciamo che è praticamente inesistente.
All’inizio della
decade del ’60, si era istituita la “libreta” o tessera annonaria che garantiva
un’equa distribuzione dei prodotti alimentari o di prima necessità che è ancora
vigente seppure con un gran ridimensionamento dei prodotti acquisibili con
prezzo sussidiato. Non si potrebbe stabilire una quota anche per i prodotti non
sussidiati? Potrebbe essere un modo di controllo sugli abusi, basta trovare il
mccanismo per introdurla, altrimenti godiamoci lo spettacolo deprimente di
moltitudini accalcate nelle strade, alla
faccia delle distanze anti virus, oltre che allo squilibrio di gente che riesce
a garantirsi l’essenziale e chi no.
giovedì 7 gennaio 2021
I buoi, la stalla e un futuro fosco
Lo Strunz (chiamiamo le cose col loro nome), dopo aver aizzato e organizzato un vero e proprio tentative di golpe che non sarebbe comunque mai riuscito, è apparso candidamente in pubblico con la sua faccia da culo, invitando i dementi seguaci a tornare a casa in pace, nonostante ribadisse il “furto” della nomina e dopo aver informato le turbe che il suo era solo un discorso di circostanza a cui non dovevano dare peso. Intanto i responsabili della sicurezza locale e nazionale, dopo aver chiuso la stalla a seguito della fuga dei buoi, hanno dichiarato lo stato di emergenza fino al 20 gennaio. Peccato non averci pensato prima.
La tragedia è che faccia da culo ha seminato in un terreno molto
fertile l’odio, la discriminazione, la violenza che hanno fatto facile presa su
una partre importante di popolazione incolta o comunque già violenta, razzista
e supremazista di per sé.
Ne riparleremo nel
2024, sperando che la lezione di ieri non sia dimenticata, almeno dalla parte
ragionevole degli elettori statunitensi.