Face Book e "reti sociali" in genere, secondo me...

Cari "amici", sono iscritto a FB da diversi anni, ma per un bel po' di tempo non l'ho usato per difficoltà oggettive di connessione. Adesso riesco a gestirlo un po' meglio, ma credo di dover fare un po' di "pulizia" tra i miei contatti, molti dei quali erano miei ex colleghi. Credo che nelle intenzioni di chi ha creato questa rete sociale, gli scopi erano ludici e/o per scambiarsi notizie fra amici oltre a farne ritrovare altri persi di vista da molti anni. Adesso, purtroppo, vedo che è diventato uno strumento di clientelismo politico, cosa che non dovrebbe essere. Naturalmente ognuno ha diritto, anzi dovere, di manifestare i PROPRI convincimenti per beceri, sciovinisti o razzisti che siano. Diverso è quando si fa PROPAGANDA POLITICA al servizio più o meno o anche per niente interessato, a chicchessia. È anche legittimo e utile pubblicare fonti di informazione quando trattano di problemi sociali, su piccola o grande scala. Non ritengo giusto che si usi (anche) questo mezzo come strumento di parte. Personalmente ho un blog al quale ho cercato di dare un "taglio" non politico anche se a volte esprimo i MIEI punti di vista, come credo di fare in breve, sull'attuale politica estera degli Stati Uniti d'America. Ricorro spesso, anch'io, a fonti di informazione, ma per pubblicare notizie che ritengo d'interesse generale, non per fare il megafono di qualche fazione. Da che mondo è mondo, tutti i politici sono "bravi", "intelligenti", "onesti", dicono "cose giuste"...quando non sono al potere.
E mi fermo qua con il MIO, punto di vista. Spero e credo che nessuno se ne abbia a male se si vedrà depennato dalla mia lista di contatti. Del resto non credo che gli cambi la vita.