Pur senza aprire una vera "rete" di rivendite all'ingrosso, nei punti di vendita normali, saranno venduti a prezzo inferiore i generi agroalimantari acquistati in dosi "superiori al normale consumo familiare". Gli sconti di circa il 20% sono diretti ad agevolare i rivenditori privati, ma non solo, in quanto sono disponibili a chiunque faccia acquisti per quantità. Il decreto Legge n° 163-2011 del Ministero delle Finanze e Prezzi è già in vigore. Indubbiamente saranno agevolate le famiglie numerose o "allargate" dal momento che non c'è un limite minimo stabilito, ma ci si basa sulle confezioni "industriali", quindi non a prodotti "sfusi" anche se in quantità rilevante. Per esempio la latta da 5 litri di olio da 11.50 pesos convertibili è passata a 9.80 e il concentrato di pomodoro da 3 kg. da 8.70 a 7.00.
La misura non si adotta per tabacchi, bevande alcooliche o acqua in bottiglia.
martedì 19 luglio 2011
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Grande notizia. Grazie Aldo. Dai sempre notizie fresche e molto utili. Ora vediamo, speriamo che i soliti furbi non facciano un accaparramento spietato, per portare tutto in provincia e vendere a prezzi maggiorati. Mi sembra che realmente si sta muovendo qualcosa. Se veramente si arriva al socialismo del XXI secolo? Qui ora mai sono rimasti gli ossi, e stanno finendo anche quelli. Una speranza ci illumina.... Marco Pinto.
RispondiEliminaMi fa piacere che il prezzo della salsa di pomodoro e dell'olio all'ingrosso siano "utili". In merito al decreto legge: vale per tutto il Paeses, non solo per l'Avana, si suppone quindi che la distribuzione avvenga anche nel campo..., in effetti, con lentezza, ma qualcosa si muove sempre. Certo nel mondo capitalista i ritmi sono ben diversi e anche le differenze sociali, pur se qua non mancano...
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