Oggi, Domenica 24 Luglio, si è svolto all'Avana il VII° Rallie di regolarità per auto d'epoca, 65 km. Di percorso urbano disseminato di punti di controllo palesi e occulti. La manifestazione è stata promossa e organizzata, come sempre, dalla Scuderia di auto d'epoca “A lo cubano” ed allo sforzo, anche fisico, del suo vice presidente Marcelo Gorajuria Marichal che è anche autore di un voluminoso trattato sulla storia dell'automobilsmo a Cuba, corredato di centinaia di foto, di cui molte inedite e fra l'altro è in cerca di un editore interessato al tema.
Hanno preso il via, alle 9.30 precise, 64 autovetture e 11 moto per dividersi rispettivamente 5 e 3 premi riservati alla categoria. Partenza e arrivo dal “parque” della 5ta Avenida y Calle 2 a Miramar. La durata del percorso era stata calcolata per la durata di 2 ore circa con partenza ad intervalli di 1 minuto e per ordine di iscrizione. La vittoria viene assegnata ha chi ha meno penalizzazioni e si tiene conto solo in parte del tempo di percorrenza.
La vettura più “stagionata” era una Ford modello “A” del 1930 e la più giovane una Lada del 1984. Fra queste due generazioni modelli di tutte le marche e di tutte le età. Erano presenti due Alfa Romeo 1750 e 3 Fiat 125 costruite tutte nei primi anni '70.
Tra le moto la più anziana era una Harley Davidson 1945 e la più giovane un'altra Harley a triciclo del 1977.
Gli equipaggi erno formati, ovviamente, da pilota e navigatore ed il successo per le moto è andato alla BSA 1958 condotta da Eduardo Corso con Yoanka Regalado come navigatore.
Fra le auto la Peugeot 1960 condotta da Dayan Gutierrez con Carlos Cueva alla “regia” è stata la vincitrice bissando il la vittoria ottenuta lo scorso anno.
La più "stagionata", 81, ma non li dimostra |
La moto meno giovane: 66enne
La "sbarbina" delle moto": un triciclo di 34 anni
Arrivo della moto vincente
L'arrivo dei bi-campioni
Una Fiat 1100 "Farfallino" degli anni '60 non in gara
Le due coppie vincenti
Aldo, spero che tu abbia capito che mi piace l' ironia.
RispondiEliminaCerto che a Cuba una sfilata d' auto d' epoca è una cosa curiosa!!!!!
Diciamo che per 364 giorni l' anno per le strade di Cuba le auto sono tutte recenti, per un giorno all' anno invece diventano buone per una sfilata storica di auto.....
Manca la firma Marco Pinto.
RispondiEliminaAnche in merito all'ironia ci troviamo seulla stessa lunghezza d'onda...il rischio è, come succede a me, che a volte non si viene capiti o si leggono le cose in un momento in cui la mente è occupata in altro per poter "captare" i messaggi subliminali.
RispondiEliminaDa quando è riapparsa la "gasolina" Cuba è tornata a fra rivivere gli "almendrones" che erano scomparsi dal periodo speciale in poi, quindi non è che circolno solo nelle "occasioni speciali".
Ci sono molte manifestazioni, praticamente almeno una al mese, riguardanti le auto d'epoca. Questa, per adesso, è l'unica a carattere "competitivo" nel senso di agone...
Posso affermare con felicità, che ho partecipato a qualche competizione di "auto storiche" a Cuba.
RispondiEliminaMagari non erano troppo legali...hahahah.
Nelle strade di montagna tra Guantanamo- Santiago. Certe corse con i particolar vecchi toyota j20, un peugeot 404, un alfa 1750. Tutte auto perfettamente funzionanti e in uso giornaliero chissà però quali motori montavano.
La vittoria era una bottiglia di ron, che come sempre anche se vincevo dovevo pagare io......
Diciamo che dopo tutte le liberalizzazioni a Cuba, hanno regolamentato anche le corse con le auto d' epoca.
La vera novità sarà il giorno di una corsa con auto nuove....ahhhha
Comunque caro Aldo, Cuba si ama anche per questo.
Marco Pinto
Intanto ricordo che non si trattava di gara di velocità, ma di regolarità...
RispondiEliminaPer quello che riguarda le corse "vere" lo stava auspiciando lo "speaker" dell'evento, ma penso che siamo molto lontani dagli standard di sicurezza, a Cuba, per bolidi che superano allegramente i 300kmh. Si tratterebbe comunque di un "ritorno" già che qua hanno corso stelle di prima grandezza come De Portago, Moss, Castellotti e il grande Fangio che fu ostaggio politico alla vigilia del Gran Premio dell'Avana del 1958.
Seriamente, le gare scherzose che si facevano tra amici a Cuba. Erano su un pezzo di percorso di gara pre 59, della carrera de Cuba.
RispondiEliminaComunque se si volesse in oriente ci sono delle strade ottimi per dei rallie ( come si scrive?). Potrebbero investire, sarebbe un richiamo turistico per gente danarosa.
Basta che alla dogana non gli fermano le auto...
Marco Pinto.
Se devo dire la verità sono moltio anni che non vado in "oriente", anche se ho i miei dubbi sul fatto che le strade siano ancora nelle condizioni in cui le hai lasciate...comunque per i rallie di regolarità non ci sono problemi, vedi Parigi-Dakar... i problemi ci sarebbero per le gare di velocità. In quanto alla dogana, se non ci sono auto inglesi col volante a destra non ci sarebbero difficoltà per l'importazione temporanea.
RispondiEliminaSono strade belle, sali scendi, curve a gomito, falsi piani.Tutte cose cose che chi piace guidare sono molto divertenti. Non tanto per la velocità, ma quanto la regolarità. Comunque le strade non erano messe male, a parte qualche punto. Tutte asfaltate, ripeto qualche voragine ogni tanto. Un bel circuito Holguin- Baracoa, via Mayari, sarebbe veramente bello, magari appunto con auto d' epoca, Porsche, Jaguar, Alfa, qualche americana. Non sarebbe secondo me una cattiva idea turistica. Avrebbe un ritorno pubblicitario molto alto.
RispondiEliminaSi potrebbe chiamare la targa Havana Club, in memoria della targa Florio. Si fa pagare tutto ai Francesi.
Partenza Guardalavaca arrivo a Baracoa. Passando per il Pico Cristal poi Nel parque nacional de Humbold, qui è sterrato, ma la strada è larga.
Insomma potrebbe essere una bella gara di regolarità.
Bei sogni...Marco Pinto
A volte i sogni si avverano...magari non esattamente uguali, ma quasi.
RispondiEliminaSi potrebbe proporla.
RispondiEliminaI Francesi secondo me accettano..... 20 ricconi che partecipano si trovano e se va bene negli anni potrebbe diventare una classica.
Aldo visto che c'è tutto questo fermento per le gare a Cuba.
Poi qualcuno della famiglia è molto appassionato di corse se non sbaglio..... Marco Pinto