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domenica 11 settembre 2011

11 Settembre 1973 - 2001

Una data, due epoche, due tragedie. Due "moventi" opposti: la prima ha causato migliaia di morti, desaparecidos, torturati e incarcerati in Cile ed è stata motivata dalla destituzione, ad ogni costo e con l'intervento diretto della CIA, del Presidente legittimo Salvador Allende per porre fine alla sua "deriva comunista". Dopo molti anni di dittatura militare, l'arroganza e presunzione dell'uomo forte, Pinochet, lo ha spinto a mettersi in gioco con una sfida elettorale che ha irrimediabilmente perso. Oggi il Cile ha recuperato una certa democrazia che però è sempre vacillante, anche alla luce dei fatti che stanno accadendo in questi giorni.
La seconda, più recente e "spettacolare" ha colpito il fronte opposto: l'imperialismo capitalista. Ma se nel primo caso non ci sono dubbi sul fine e sui mezzi, nel secondo restano ancora molti dubbi. Non sono un "dietrologo" e non ho certamente informazioni "di prima mano", non ho studiato, né voglio farlo, il caso. Però...ho assistito, incredulo, in diretta TV all'arrivo del secondo aereo che ha colpito le Torri Gemelle, i programmi di tutte le reti erano stati sospesi inmprovvisamente dopo il primo urto ed ho seguito, come milioni di persone nel Mondo, lo svolgersi della tragedia e nessuno potrà mai dimenticare i momenti, ravvicinati, del collasso dei due grattacieli. Però..., dicevo, mi è rimasto il dubbio di come fosse possibile una "implosione" così com'è avvenuta a seguito dell'urto di due, seppur giganteschi, velivoli a oltre due terzi di altezza degli edifici. Consultando diversi architetti, tutti mi hanno confermato che questo non sarebbe stato possibile, ma il crollo è avvenuto alla maniera delle demolizioni classiche, ove si minano le basi. Ora, al di la di tutte le altre tesi o congetture, qualcosa di poco chiaro, in me rimane comunque.

2 commenti:

  1. avresti dovuto, invece che consultare architetti, consultare ingegneri, di architetti che sanno fare calcoli strutturali, con la morte di Le Corbusier, non ne sono rimasti.

    te lo spiego io:

    è caduta per prima la seconda torre colpita perchè l'aereo è entrato a piani inferiori rispetto alla prima torre, a far cadere le torri non è stato l'impatto ma l'enorme quantità di carburante che s'è incendiato poi alimentato anche da mobili e carta che ha provocato la deformazione delle strutture portanti ai piani dell'impatto, le strutture deformandosi e con il calore hanno perso la loro proprietà fisica ed hanno ceduto a causa del gran peso che c'era sopra le stesse e la seconda torre di peso sopra ne aveva di più. Se guardavi bene i filmati dei crolli vedevi(poco prima che si sviluppasse la nuvola di polvere) che hanno iniziato a frantumarsi proprio ai livelli dell'impatto schiacciando i piani inferiori uno alla volta fino a terra. Se, per assurdo, gli aerei avessero impattato al piano terra si sarebbe verificata la stessa situazione delle demolizioni controllate dove si minano le strutture portanti alla base e l'edificio crolla schiacciando i piani dal basso verso l'alto man mano che il peso scende verso terra. Spero di essere stato chiaro.
    p.s.:
    la consulenza è gratuita(questa volta) :))

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  2. Grazie per la preziosa, dettagliata e gratuita consulenza (spero di poter pagare la prossima in moneda nacional...) Certo da quando è mancato Le Corbusier non ho più consulenti affidabili, ci sarebbe, nel fiore degli anni, Nyemeyer, però, come dice Silvio è "comunista".
    Mi conforta quanto dici, dato che come dicevo non sono un "dietrologo". Girerò la tua analisi, indubbiamente professionale, a chi mi ha male informato.

    Esequie.

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