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venerdì 2 settembre 2011

Farsi gli occhiali all'Avana

Premetto che non è uno "spot" pubblicitario e che non ho nessun provento per questo post, ma visto che ci sono alcuni lettori con il "fucile in mano"...meglio chiarire.

Nell'ambito della ristrutturazione del centro storico dell'Avana si sono aperti molti servizi alla popolazione: alcuni dati in gestione a lavoratori autonomi e altri gestiti direttamente dall'Ufficio dell'Historiador de la Ciudad. fra questi ultimi si trova l'Optica Almendares sita nella Calle Obispo, una dell strade che più hanno beneficiato di questo "nuovo corso" dell'economia abbinata alla cultura.
Avevo bisogno di fare un paio di occhiali, visto che i vecchi babbioni che passano molte ore al pc hanno decadimento della vista...e ci ho provato.
Se non fosse per il pubblico che entra a curiosare o anche a comprare, non sembrerebbe di essere all'Avana, ma magari, in Via Condotti o in Montenapoleone. Commesse simpatiche, carine e gentili aiutano i clienti nella scelta di quanto necessitano. In un paio di vetrine ci sono i cartelli con i prezzio dei vari servizi che si offrono che vanno dalle piccole riparazioni di montature alla confezione di occhiali con lenti graduate, anche complesse. A parte la prima attesa per il turno dela visita oculistica che dipende dall'ora o dal momento in cui uno capita, dopo la stessa si attende un'ora e gli occhiali sono già pronti con un servizio accessorio veramente degno dei migliori negozi "capitalisti". I prezzi non sono certo alla portata di tutte le borse, come da noi ad esempio: in Montenapoleone mica tutti possono farsi gli occhiali...però il turista che si trovasse per caso necessitato, ad esempio, si farebbe un paio di occhiali con lenti progressive bianche a 75 dollari il paio e con 165 le avrebbe in versione fotocromatica. Non dico che sarebbe da saltare sull'aereo per farsi gli occhiali all'Avana, ma chi magari avese già in progetto un viaggio e volesse unire l'utile al dilettevole...
Ah, le montature di cui c'è una buona scelta, vanno da circa 45 dollari ai quasi 200 per le più "prestigiose".







22 commenti:

  1. - Ah, le montature di cui c'è una buona scelta, vanno da circa 45 dollari ai quasi 200 per le più "prestigiose". -

    Nulla di nuovo, dunque, sotto il sole e sotto la " luna "...

    Saluti
    S.

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  2. Credo che in una "optica" ci debbano essere le montature, magari con una certa scelta. Ho sbagliato qualcosa? Ci sono anche gli occhiali da sole, quelli da "luna" non ancora. poi ci sono quelli graduati già pronti per leggere a 15 dollari.

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  3. Ovviamente credo tu abbia perfettamente capito a che " montature " io mi riferissi; anche perchè, stranamente, il prezzo d' acquisto per una montatura da sole o da " luna " è miracolosamente lo stesso. Lasciando il tuo paragrafo al finale e vista l' utenza che solitamente frequenta le pagine web su Cuba non credo sia stata una casualità. Non mi dire che " Formigone " sta sbancando anche dalle tue parti ?
    I 360 gradi si usano sempre o solamente a convenienza ?
    Ti leggo da poco anche se ti conosco da anni ( ahimè gli anni non passano solo per alcuni ) però non ho mai letto nulla da te scritto sull' argomento. Che cosa ne pensi dei tanti connazionali che volano al " luna " park ?

    Grazie
    S.

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  4. Sinceramente non ho capito proprio niente della tua "dietrologia" accompagnata da frasi criptiche. Se parlassi chiaro come me magari, siccome di ci di conoscermi da anni ti firmassi (anche con e mail separata) non sarebbe male anche perché sembra che di "S" ce ne siano 2 nel blog...
    Mi sembra che i 360 gradi li uso sempre, però a qualcuno piacerebbe vedere solo in una direzione, come per far camminare i cavalli.

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  5. A)E' un noto esponente politico lombardo che professa la castità.

    B)- Che cosa ne pensi dei tanti connazionali che volano al " luna " park ? -

    Più chiaro di così dovrei scadere nel volgare e non è il mio stile.

    C) Mi chiamo S. è ti conosco dai tempi dell' Italturist ( qualche anno fa ahimè ); ti ho già menzionato un " amico " comune ( F. B. ) otre al solito Gianni, il " latino " vicino a casa tua ( mi sono auto invitato ad una bevuta )e quindi poichè 2 + 2 fa 4 credo che tu mi abbia facilmente individuato.
    Essendo un Blog " molto letto " non credo sia per me conveniente postare il mio numero di passaporto ed in quanto alla mail se mi invii la tua ti posso sempre scrivere in privato...

    Saluti
    S.

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  6. Magari fosse "molto letto"...la mia mail è sul blog nel "benvenuti" comunque è: ilvecchioeilmare2002@hotmail.it

    Avevo il dubbio su chi fosse il "Formigone", ma non ne vedevo il nesso con Cuba.

    L'amico comune F.B non mi sovviene, sarà appunto perché passano gli anni e l'arterio avanza...

    Comunque, chiunque tu sia, sei il benvenuto tra il Latino e la Plaza...fammelo sapere, magari.

    Continuo a non capire il commento sulle montature (da occhiali) mi sembra che non ci sia niente di strano e che i prezzi, non siano gli stessi....da 45 a circa 200...

    Ma forse è proprio l'arterio...

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  7. Non so se il cognome Bettinelli non ti dice nulla rinuncio...Però come vedi abbiamo la chat che stà funzionando...( miracolo ? )

    S.

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  8. Su Fausto e leggendo il post di ieri se non ricordo male vi eri anche tu a casa sua anni fa con A. Nuñez la moglie e le sue figlie a cena.

    Sarà anche da parte mia che sto galoppando?

    S.

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  9. Bettinelli è un cognome conosciuto (più di uno), ma mai stati "amici".

    Non so chi sia il Nuñez con moglie e figlie da cui ci saremmo visti a cena...mi sa che ti confondi...è vero però che abito nella zona del Latino. pls, mandami una mail, grazie

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  10. Avrei giurato che a casa di Fausto ( nella casa di protocollo del Laguito ) quella sera a cena con Nuñez ci fossi anche tu se non ricordo male con un tal Bertolini Luigi.
    Mi sbaglierò sicuramente sono passati molti anni. Appena passo dalla Capitale ti faccio la sorpresa.
    Però poichè questa non è la chat che ti è stata attivata perchè non rispondi alla gentile domanda che ti ho fatto?

    - Che cosa ne pensi dei tanti connazionali che volano al " luna " park ? -

    Mi sembrava di aver letto dalla introduzione che ti sarebbe piaciuto avere delle domande da lettori sulla nostra cara ed amata Isola.

    Saluti
    S.

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  11. Andiamo con ordine: non so chi sia Fausto nemmeno Nuñez e men che meno Bertolini Luigi. Non sono mai stato a cena al Laguito. Non frequento certi posti "esclusivi".
    La chat non mi è "stata attivata"...da chi poi? L'ho attivata io tramite un sito che fornisce i gadget.
    Mi fa piacere avere domande dai lettori, come hai fatto adesso, in maniera chiara e non da interpretare.

    I connazionali che volano al "Luna Park", come lo chiami tu, mi fanno pena e mi fanno vergognare di essere italiano. Va bene così?

    Se sei così gentile da mettere uno "pseudonimo" più lungo che "S" ti ringrazio, giusto per non fare cnfusioni, con la sola iniziale possono esserci dverse persone. Oppure non mettere niente...se preferisci.

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  12. Posso tranquillamente postare il mio nome completo.

    Mi chiamo Stefano e come da te chiesto espressamente quando verrò al Latino ti avviserò con una mail.

    Sul fatto che certi turisti ti facciano pena condivido al 100% ed è un peccato che in questo blog a 360 gradi l' argomento venga eluso con abilità.

    Volevo farti una ulteriore domanda, caro Aldo. Come hai potuto ottenere la residenza permanente a Cuba? Per matrimonio o per altri motivi ?
    Questo sarebbe certamente un argomento da trattare vista la grande disinformazione che vi è in alcuni siti ed il grande interesse che ha per molti pseudo amanti di Cuba raggiungere l' obbiettivo finale.
    Sono certo che nessuno meglio di te potrebbe districare la matassa.

    Buon lavoro e grazie di nuovo
    Stefano

    p.s
    a volte entro nei forum che hai consigliato ma tranne che puttanieri da magliette ed a basso costo e il vuoto completo di Lovely non trovo nulla di interessante. Perchè non ne apri uno tu che sicuramente hai tempo ed esperienza per poterlo gestire.

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  13. Quella di Stefano mi sembra una buona domanda e la risposta interessa anche me. inoltre vorrei chiederti di raccontarmi come era cuba negli anni pioneristici per capirci quelli del tritone e del nettuno e nonostante navighi nei vari forum nessuno ne ha mai parlato.Questo è veramente uno spazio interessante non come alcuni altri che sono ridicoli e patetici tipo cuba è la isola nel sole. quello che li ci scrive credo abbia dei grossi problemi di narcisismo.
    Io mi chiamo Alberto

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  14. Ringrazio Stefano e Alberto che certo mi incoraggiano a mantenere in vita il blog.
    Quello sui "puttanieri" non è un tema che viene "eluso con grande abilità", ma semplicemente è un argomento che non mi interessa, visto lo squallore. In quanto alla mia residenza è la seconda e l'ho avuta per matrimonio. La prima, che mi era scaduta dopo 15 anni in Italia era stata per lavoro. Non ci sono altre vie per poter avere la residenza permanente. Con un lavoro per una entità straniera si può avere quella "temporal" che però è vincolata al "mercato" in valuta, ma offre vantaggi sulla mobilità. Sul sito http://forum.barriodecuba.it si trovano molte informazioni utili anche per quello che riguarda la residenza.
    Non mi sento in grado di aprire anche un forum perchè ho già il mio da fare con il blog e non voglio passare 24 ore al pc, inoltre la mia connessione è limitata a 80 ore al mese e le ore extra costano 1 cuc cadauna...
    Gli anni "pionierili" saranno, in parte descritti nel mio secondo libro, però siccome non so se e quando sarà terminato e non mi sembra giusto obbligare nessuno a leggerlo per "informarsi" sono disponibile ad eventuali domande dal momento che il blog è impostato sull'attualità e non sulla riminiscenza. Questo non esclude che se ne possa parlare se sollecitati...
    Alla fine, caro Stefano, chiedo scusa, ma non mi ricordo se ci siamo conosciuti e in che occasione. Sono certo però, come ti dicevo di non conoscere le persone che mi hai citato e di non essere stato a "quella" cena. Come avrai fatto a sapere che abito vicino al Latino...se vuoi me lo dirai.
    Spero di aver soddisfatto le domande ma, nel caso, sono sempre qua.

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  15. Certo che l' interesse così "eccitato" di parlare delle donnine cubane, non lo capisco. Sappiamo tutti che il turismo sessuale esiste e non solo a Cuba, anche se rimane una delle mete più gettonate. Lo squallore che emana quel tipo di turismo, credo sia inutile ribadirlo, nessuno vuole sfuggire al discorso ma lo trovo sostanzialmente inutile.

    Gentile Stefano, trovo le tue provocazioni oltre che stupide, anche poco interessanti. Il mio cognome è Pinto, non so cosa ti faccia tanto ridere. Non credo che devo spiegare a te o alcuni tuoi simili, del perchè conosco Cuba, la conosco a sufficienza per dire che tu spari molte cretinate, non ultima quella sul CIMEQ, che non sia frequentato dai militari e i suoi familiari.
    Trovo ancora più stupido, dipingere una Cuba che non esiste, che non c'è, almeno per la maggioranza dei cubani, ma questo è la doppia morale che hanno molti quando parlano di Cuba. Trovo disonesto il tuo modo di fare, mettendomi in bocca cose che non ho mai detto, come il lamentarmi che ho pagato le cure mediche a Cuba, cosa normale per un qualsiasi straniero in quasi tutto il mondo, ma tu senza più argomenti hai pensato di insistere su questa cosa, che non esiste.

    Rimane che l' amico Gianni Minà, descrive una Cuba che esiste solo in parte, dimenticando di raccontare l' altra Cuba, quella che vivono milioni di cubani. Questo dimostra che è un cattivo giornalista, che nasconde le notizie. La mia è una critica, e nessuno mi può vietare di dire liberamente il mio pensiero.

    Marco Pinto

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  16. Grazie per la veloce risposta. Faccio una veloce premessa. Ieri mi è arrivato un messaggino al cellulare che mi avvisava che seba stava “ sporcando “ il tuo spazio. Mi sembrava strano poiché credo sia impegnato con altre cose e comunque questo pomeriggio sono venuto a dare una occhiata.
    Ho trovato veramente uno spazio completo ed interessante fatto con buon gusto e con capacità. Nulla a che vedere con certi altri dove solo si raccontano grossolane palle per sentirsi più belli, più bravi e più furbi. Non voglio ripetere quanto già scritto poiché credo sia di cattivo gusto.
    Non è facile trovare sul web chi abbia la possibilità di raccontare la Cuba degli anni 70/80 anche perché chi lo può fare attualmente è 70enne e non è da anziani spendere il proprio tempo su un blog.Almeno qui in Italia vanno alla bocciofila e non stanno sul p.c.
    Per averla infatti conosciuta all’ epoca bisognava credo avere 30/35 anni.
    Per questo mi sono permesso di chiederti di raccontarmela velocemente per sapere la verità e cioè come vivevano i cubani, se è vero che gli stranieri non potevano muoversi e se è vero che la prostituzione non esisteva ed è solo sbocciata con la apertura ad un certo turismo. Credo che 80 ore siano più che sufficienti per farlo anche perché non credo tu debba scrivere in linea. Ho letto che facevi il fotografo e quindi credo tu la abbia conosciuta molto bene. Peccato tu non abbia voglia di raccontarcela essendo certo che sarebbe gradito da molti. Non tutti i giorni si può comunicare con uno che abbia la tua esperienza. Peccato tu non ne abbia la voglia.
    Un grande abbraccio e complimenti di nuovo.
    Alberto
    p.s come immaginavo non era seba; lui non perderebbe tempo con chi la pensa come lui

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  17. Se non da fastidio vorrei chiedere a Marco dove sarebbero le cretinate scritte da Stefano. Anche a me risulta che al Cimeq i cubani possano farsi curare e non a pagamento ma se rimessi in tale ospedale da altri. Non credo Stefano ti abbia offeso come tu fai nei suoi confronti e se ti ha corretto che alla frontiera con Guantanamo non vi sono poliziotti della PNR ma militari credo abbia la ragione. Magari Aldo potrà confermarlo.
    Tu stesso poi ricordavi di aver pagato ed anche a mio modesto giudizio lo facevi con una velata stizza.
    Non me ne volere ma anche a me piace dare il mio pensiero solo che io lo faccio senza offendere.

    Alberto

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  18. Alberto, il racconto che io ho fatto del impresa di Gianni Minà a Guantanamo mi è stata raccontata da un cubano, il film non l' ho visto quindi non so cosa ha ripreso il Gianni nazionale, e che domande ha fatto. Quando avrò l' occasione di vedere questa docu-fiction, potrò dire se mi hanno raccontato la verità o meno. Credo che la persona che mi ha dato questa notizia sia degna di fiducia. Vedremo il film e capiremo di più, non ti sembra. Assolutamente nessuna stizza per aver pagato delle cure mediche, coperte poi dalla mia assicurazione, ripeto in quasi tutto il mondo uno straniero deve pagare le cure, nulla di strano. Il Cimeq è un ospedale dove un cubano normale non ci mette piede, se non ci credi quando sei a Cuba prova a portarci qualche cubano "normale" e così ti rendi conto quello che dico. Ti ricordo che il CIMEQ, a differenza di quello che dice Stefano, c'è un pronto soccorso, ma è per pochi.

    Comunque questi sono discorsi totalmente inutili, penso che a nessuno interessi e sono cose molto note.

    Cordiale saluto Marco Pinto.

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  19. Marco che siano cose inutili lo concordo però correggere inesattezze non è una cosa inutile.E mi sembra che Stefano sia sia solo limitato a correggere cose scritte da te e, permettimelo, sicuramente sbagliate. Infatti tu parli di PNR, tu parli di ospedale per soli militari avvantaggiati e lui si è limitato a rispondere che non è così! Secondo te se al pronto soccorso del Cimeq arriva un infartato lo respingono? Ma non diciamo e non insistiamo con queste cose che sono di basso livello ed alla " Lupi " e possono solamente essere scritte da chi Cuba è stata solo raccontata male!!!!Ho riletto quanto scritto da Stefano e lui non dice che i militari non possono andare a cimeq, dice solo che per essere ricoverati bisogna avere una richiesta fatta da altro ospedale in quanto quello non è un normale ospedale ma un centro di investigazione. Sul tuo cognome poi credo che abbia solo fatto una battuta, magari infelice ,però effettivamente cazzo a Cuba lo chiamano pito ed in Brasile pinto.Non mi dire che conoscendo il sud/centro america come dici non lo sapevi?

    Effettivamente viene da ridere anche a me. pensa se mi firmassi Alberto Cazzo.

    Comunque qui abbiamo postato in diversi e l' unico che ha palesemente offeso scrivendo che Stefano scrive cretinate sei stato solamente tu! Ed anche per me non sono cretinate anzi dimostra, anche da altri post, di conoscere Cuba molto meglio di te!

    Non offenderti e non cominciare ad offendere anche me, per favore.

    Alberto

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  20. Compañero Aldillo, buenas tardes! Caspita, da una "montatura" guarda che casino hanno tirato in piedi gli anonimi! Ah, voglio precisare che per montatura io intendo quella degli occhiali, giusto per eliminare ogni possibile equivoco! Comunque hai fatto molto bene a dare le istruzioni per l'uso, vorrà dire che "Viganò" ha perso un cliente, anzi se me lo consenti, farò girare la notizia agli amici qualora dovessero transitare dall'Habana si faranno delle montature, pardon, si compreranno un bel paio di occhiali a poco prezzo! Approfitto per chiederti se in precedenza hai postato l'argomento sul sedicente farmaco miracoloso "Escozul" credo si chiami cosi e prodotto dalla casa farmaceutica cubana "Labiofam". Proprio oggi ho saputo dalla mia amica che è stata a Cuba ad acquistare il farmaco che, prima veniva distribuito gratuitamente mentre ora l'ha pagato 150 $. Posso immaginare gli sciacalli in agguato e soprattuto italiani che si spacceranno per conoscitori di cuba magari anche come residenti ma che di fatto non lo sono. Chissà se l'Escozul viene somministrata anche al Comandante e al señor Chavez!
    Ah, dimenticavo di dire all'anonimo che le "escort" sono internazionali! Ciao nè e ricorda non mollare perchè come diceva lui "boia chi molla!" Un abrazo

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  21. Camerata, a suo tempo avevo pubblicato due piccolissimi post sull'Escozul o Vidatox, uno è intitolato "Farmaci non miracoli" proprio in virtù del pellegrinaggio che c'era qua per una speranza che non era (è) assolutamente certezza. All'epoca non ho scritto di più perché era il periodo in cui pare che "Le Iene" ne abbiano parlato in TV e la stampa di ogni tipo era piena delle notizie sul farmaco. Allora era ancora in fase sperimentale e non aveva superato tutte le prove per la registrazione pertanto la labiofam lo metteva a disposizione gratuitamente dietro presentazione della cartella clinica. Inutile dire che lo sciacallaggio di ogni tipo era all'opera ritirando gratuitamente per persone, magari già defunte, il prodotto per poi rivenderlo. per quel che ne so adesso è in commercio per l'Europa dall'Albania e/o la Bulgaria al prezzo di 80$ dollari al flacone.

    Chi molla, se c'è gente, è anche uno sporcaccione. Hasta pronto.

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